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Autore: MagiaOscura    20/07/2018    1 recensioni
In questa mia storia analizzo più epoche. Parto dagli ultimi mesi di vita di James e Lily Potter per poi toccare l'anno di presidenza di Piton fino ad arrivare alla nuova generazione: un vero e proprio Ciclo. Spero che questa mia idea sarà di vostro gradimento.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Lily Evans, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lucius/Narcissa, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Hermione era ancora piuttosto arrabbiata il giorno, ma decise di non mancare all'invito dei Potter.

“Cerchiamo di non fare brutte figure almeno con Harry, e mi riferisco a te" disse Hermione guardando Ron.

“Ma perché guardi me, se è stata tua figlia a fare a botte con un vecchio senza avere tutti i torti?” protestò vivacemente Ron, mentre a Hugo e Rose scappò una risata.

“Mia figlia!? Se era solo mia figlia sarebbe perfetta e sicuramente non avrebbe fatto a bot…”

“Ma se a suo tempo hai tirato uno schiaffo a Draco Malfoy!!!”

Hermione aveva dimenticato quell'episodio e arrossì visibilmente, mentre Hugo spalancò la bocca incredulo.

“Questa non ce l'hai mai raccontata, mamma" disse Rose trattenendo a stento le risate.

“Perché non era importante…coraggio andate tutti al camino” disse Hermione imbarazzata allontanandosi di fretta.

“Vedete? Vostra madre fa sempre così quando ho ragione”

Il momento trionfale di Ron durò pochi minuti visto che i Weasley smaterializzarono a Grimmauld Place 12, abitazione dei Potter.

“Bene, comportiamoci bene" disse Hermione, mentre suonava al campanello della casa.

Ad aprire fu Kreacher che fece un profondo inchino ad Hermione.

“Suvvia Kreacher…non è necessario tutto questo formalismo…possiamo entrare?”

“La signora chiede a Kreacher se può entrare? La signora può entrare, Kreacher è onorato”

Hermione entrò insieme alla famiglia e notò che Harry stava cucinando la cena, mentre Ginny cercava di separare James da Albus.

“BASTA!!!!” urlò Ginny ottenendo quanto desiderato. Fu in quel momento che i Potter notarono la presenza dei Weasley e subito corsero a salutarli: Harry abbracciò Hermione, Ginny i suoi nipoti, mentre Ron rimase a bocca asciutta e se ne andò scontento in cucina.

“Evidentemente non sono necessario” borbottò da solo.

Qualche minuto dopo arrivarono anche Andromeda Tonks e Teddy Lupin e Bill, Fleur e Victoire.

Rose, in attesa della cena, andò nella stanza di Albus. Quest'ultimo era il cugino preferito di Rose e la ragazza Lo coinvolgeva in tutte le sue strampalate attività: ultima era abolire lo statuto di segretezza e convivere con i babbani e il rilancio del progetto C.R.E.P.A.

Il timore del ragazzo era finire tra i Serpeverde e James non lo aiutava di certo a calmarsi anzi, gli elencò tutti i maghi oscuri usciti dalla stessa Casa. Dopo qualche minuto insieme, quando fu pronta la cena, Albus e Rose arrivarono a tavola, ma notarono volti tesi.

“Vado ad ammazzare Malfoy, torno subito” disse Ron, mentre si stava mettendo la giacca e impugnava la bacchetta.

“Ron…no, calmati, sai come sono"

“NO, HARRY! Nessuno calunnia la mia famiglia impunemente” sbraitò Ron pieno di rabbia spingendo via Harry.

Mentre tutti stavano convincendo Ron a calmarsi, Rose prese la Gazzetta del profeta e lesse un articolo che parlava proprio della sua famiglia:

‘Hermione Granger adultera? È questa l'ipotesi che è cominciata a diffondersi. Qui è la rientrante Rita Skeeter che vi parla. Secondo alcune voci che rischiano di travolgere la promettente funzionaria del nostro Ministero, Hermione Granger potrebbe avere una relazione clandestina con Harry Potter, presunto “migliore” amico della donna e del suo ancora per poco marito Ron Weasley, resta da vedere se quest'ultimo accetterà di essere la copertura della signora Granger oppure si ricorderà di avere l'orgoglio maschile da difendere. Ulteriori prove sono state fornite da Draco Malfoy e Pancy Parkinson e la sottoscritta coglie l'occasione per ringraziarli dell'importante contributo dato. 

“Ha i capelli rossi e gli occhi verdi della madre di Potter” dice Draco Malfoy che ben conosce l'arroganza e la presunzione di Hermione Granger e Harry Potter. Modi volgari trasmessi alla figlia Rose che tramite magia oscura avanzata, forse troppo per la sua età, ha ferito gravemente l'anziano e povero Lucius Malfoy che vuole soltanto rimediare agli errori commessi in gioventù…’

Rose, letto l'articolo, scoppiò in lacrime.

“Che cosa gli ho fatto?”

“Hanno fatto piangere mia figlia, adesso sì che li uccido” disse Ron fumante di rabbia.

“Ronald…calmati. Che motivo hai di arrabbiarti così se non è vero? Li conosciamo ormai, tutti noi sappiamo chi sono i Malfoy e come si divertono…ora ci colpiscono usando i nostri figli. Siediti a tavola” disse Hermione dolcemente al marito che si calmò.

“Ron, ascoltami. Silente mi diceva sempre: verrà il momento in cui sarai lieto di aver salvato la loro vita” disse Harry con risultati opposti rispetto ai suoi veri intenti.

“Il giorno che accadrà non mi chiamerò più Ron”

Rose era consolata da tutti i presenti, anche da Andromeda Tonks.

“Non piangere, hai fatto ciò che tutto il mondo magico vorrebbe fare. Quell'uomo ha rovinato tutta la sua famiglia” disse la signora Tonks stringendo i pugni.

La serata passò nel complesso tranquillamente, anche se Rose fu triste dopo quanto letto sul suo conto. Il giorno dopo i Weasley sarebbero tornati a Diagon Alley per fare spesa insieme ai Potter. Albus, nonostante mancasse una settimana all'inizio di Hogwarts, non aveva ancora nulla per tornare a scuola.

I Weasley restarono a dormire dai Potter e il giorno dopo si alzarono di buon'ora.

“Ron - disse Hermione osservando schifata l'uomo che sbadigliava rumorosamente – ti prego, non farmi fare brutte figure, ti prego”

Ron guardò la moglie senza rispondere ma alla fine decise di prometterle di comportarsi bene o almeno di provarci a farlo.

“Tranquilla, Rosie…ti difenderò sempre io" disse Ron poggiando una mano sulla spalla della figlia, ancora triste.

Insieme ai Weasley e ai Potter sarebbero venuti anche Teddy, Andromeda e Victoire Weasley.

“Mi raccomando: distanza” disse Bill cercando di sembrare un padre possessivo, suscitando però ilarità.

Qualche minuto dopo tutti si smaterializzarono a Diagon Alley, questa volta per comprare il materiale necessario per Albus.

“Ma tu guarda…Non ci sono i Malfoy e ci sono i Goyle" disse Harry entrando nel Negozio per i Manici di Scopa.

“Devo stare calmo” disse Ron a denti stretti notando Gregory Goyle.

Quest'ultimo era diventato enorme rispetto ai tempi di Hogwarts. Tanto alto quanto largo.

Mentre i Potter e i Weasley erano occupati a scegliere un manico di scopa per Albus, Andromeda Tonks e Teddy Lupin stavano guardando le scope nel reparto di lusso.

“Nonna, sarebbe bello averne una" disse Teddy pieno di invidia.

“Che cosa te ne faresti di una scopa di lusso? Ah guarda chi c'è” disse Andromeda indispettita.

C'erano Draco e Scorpius a guardare la nuovissima Speedfire 2017.

“Si ma io voglio un calderone d'oro massiccio, ho già la Firebolt 3.0” protestava Scorpius evidentemente contrario del regalo del padre.

“Bene…sei qui” disse Andromeda

“Buongiorno anche a te, zia" disse Draco notando il malcontento della donna.

“Ti sei divertito a inventare bugie alle quali neanche tu credi?” disse Andromeda, notando un sorriso divertito sui volti di Draco, Pansy Parkinson e Scorpius.

“Oh sì…e devo dire che senza l’aiuto di Pansy non ci sarei riuscito”

Andromeda era ancora seccata, quando dall'altra parte della stanza si sentirono rumori e urla che attirano Draco, Scorpius, Pansy e Andromeda.

“Ripeti ancora quello che hai detto” disse Harry trattenuto a stento dai Weasley e da Ginny mentre provava ad aggredire con la bacchetta un uomo piuttosto alto e dalla corporatura massiccia.

“Chiedevo se oltre a un elfo domestico avessi adottato un mezzo lupo” disse malignamente a Harry determinato ad aggredirlo.

“Harry, lascia stare. Le sue parole non mi toccano minimamente” disse Teddy al padrino sforzandosi di calmarlo.

“No Teddy…lasciaci aggredirlo, giuro che non lo ammazziamo” disse Ron inferocito, trattenuto a stento da Hermione.

Per difendere il nipote intervenne anche Andromeda.

“Meglio essere dei lupi che come te" disse la donna con tono di sfida.

Goyle, paonazzo dalla rabbia non seppe cosa dire e quando la donna abbassò leggermente la guardia lui le sputò nel viso. Mentre Harry ma soprattutto Teddy erano determinati nell’aggredire l'uomo, intervenne Draco, piuttosto alterato che neanche disse nulla ai Weasley.

“Scusati" disse l'uomo a Goyle che quasi gli rise in faccia.

“Dai Malfoy, non vorrai per c…”

Goyle non fece in tempo a finire la frase che Draco estrasse la sua bacchetta. Per evitare che Goyle reagisse Pansy Parkinson gli calpestò con uno dei suoi tacchi un piede.

Draco velocemente estrasse la sua bacchetta e da quest'ultima uscirono delle liane che si avvolsero intorni alla gola di Goyle.

“Draco, ti prego…smettila e non dare spettacolo" disse Andromeda al nipote, il quale non la ascoltava, mentre Goyle ormai stava diventando blu.

“In ginocchio…coraggio scusati e ti lascio andare” diceva Draco avvicinando Goyle ai piedi di Andromeda e Teddy tra le risate di Pansy Parkinson.

“Si è scusato…lascialo andare, coraggio” disse Andromeda vedendo Goyle quasi immobile.

Draco accettò la richiesta della zia e mollò la presa con Goyle che si afferrò la gola quasi privo di sensi. I Weasley, i Potter e Teddy erano senza parole.

“È morto, papà?” chiese Scorpius a Draco decidendo finalmente di venire a vedere cosa stesse succedendo.

“No, per ora - disse Draco con voce glaciale – Weasley, ti è piaciuto l'articolo sulla tua pargoletta?” si riferì a Ron, il quale in altre occasioni avrebbe sicuramente cercato un contatto fisico mentre adesso non sapeva cosa dire.

“Ah, Teddy, a mia madre farebbe piacere se tu passassi al castello” disse l'uomo andando via alla svelta insieme al figlio che sembrava molto divertito.

“Va…Va bene" disse il ragazzo incredulo.

 I Weasley e i Potter decisero di non perdere tempo nella libreria e comprarono i libri di Albus alla svelta per poi andare via.

“Dite quello che volete, ma Malfoy è diventato matto e suo figlio è peggio…sembrava divertito” disse Ron quasi scandalizzato.

“Oh, Ronald, non mi dire che hai provato pena per Goyle, proprio tu!?” disse sarcastica Hermione al marito.

“Scorpius non è male, è soltanto particolare…non è per nulla cattivo” disse Victoire che frequentava i Malfoy per via di Teddy e considerava il figlio di Draco come un terzo fratello più grande visto che Louis e Dominique erano ancora piccoli.

“Cambiamo discorso e pensiamo a goderci questo ultimi giorni con i ragazzi” disse Harry, desideroso di godersi i pochi giorni rimanenti in piena armonia con la sua famiglia.

Così fecero tutti e per il tempo che mancava all'inizio di Hogwarts, i Weasley stettero con i Potter e a loro si unirono Andromeda, Teddy, Victoire e il resto dei Weasley inclusi i nonni. Grimmauld Place era abbastanza grande per ospitare tutti quanti.

   
 
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