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Autore: Il corsaro nero    10/08/2018    1 recensioni
Da sempre, il settimo e sesto universo, sono simili ma allo stesso tempo diversi.
Condividono molte razze eppure le loro storie e le loro evoluzioni sono completamente diverse.
Uno dei più grandi misteri di questo universo riguarda i saiyan: perché non hanno la coda? Perché per loro è più facile trasformarsi in supersaiyan? Perché, a differenza delle loro controparti del settimo universo, combattono i criminali?
Questa storia ha inizio secoli prima del torneo tra sesto e settimo universo, quando un'astronave fa un atterraggio d'emergenza su un pianeta...
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1: UN MISTERIOSO ARRIVO


L'uomo se ne stava lì, seduto sul terreno aspro e desertico del suo pianeta, a guardare il cielo.

Il sole illuminava tutto il loro pianeta...

Ad un tratto, gli parve di vedere una luce scendere verso di lui.

Sgranò gli occhi.

Che caspita stava succedendo?

La luce, mentre scendeva sempre più forte, e quando essa si trovò sopra alla sua testa, si accorse, incredulo, che si trattava di uno strano razzo bianco.

I razzi continuarono a volare per un po', finché non atterrarono in un punto lontano con una gigantesca esplosione.

Che succede?” domandarono un paio di persone, uscite dalle proprie abitazioni.

Vado a controllare. Voi restate qui.” esclamò l'uomo seduto sulla roccia, alzandosi in piedi e correndo a tutta velocità in direzione dell'esplosione.

Aspetta, vengo anch'io!” urlò un ragazzo, seguendolo.

Imprecò.

Tra tutti i rompiscatole, proprio lui...

I due si avvicinarono ad un cratere dove lo strano razzo era fumante.

Ad un tratto, una porta si aprì e uscì una giovane donna dai lunghi capelli biondi legati in due lunghe trecce e gli occhi azzurri, vestita in un modo molto strano e con uno strano aggeggio all'occhio.

L'aggeggio fece uno strano rumore e lei alzò la testa, scorgendoli.

Buongiorno.” li salutò lei e subito, il più giovane tra i due, la salutò: “Ciao.” “Idiota, non salutarla!” lo sgridò subito l'altro.

Con un balzò, raggiunse la ragazza e si accorse subito che era molto più bassa di lui e lui era uno dei più bassi tra i più simili.

Che cosa vuoi?” domandò, in maniera scortese, e la ragazza rispose: “Io e la mia gente vorremmo solo un nuovo pianeta dove vivere.” “Perché non tornate su quello vecchio?” “Ci torneremmo tanto volentieri, se non fosse che è stato distrutto a causa di un esperimento finito male.” “Che stupidi...” “Molto gentile da parte tua.” “E perché, tra tutti i pianeti della galassia avete scelto proprio il nostro?” “Non l'abbiamo scelto. Un meteorite ha distrutto il motore della nostra nave e siamo stati costretti a fare un atterraggio d'emergenza qui. Ci vorranno sei mesi per riparare il guasto.” “EEEHHH??!?! SEI MESI?! SARO' COSTRETTO A SUBIRE TE E LA TUA GENTE PER SEI MESI?!” “Guarda che nemmeno a me entusiasta l'idea di avere gente scortese e antipatica come te come vicini! Piuttosto, c'è un'area desertica dove noi possiamo vivere?” “Ce n'è una a 20 km da qui.” “Bene.” esclamò la ragazza e poi gridò: “Gente, prendete la vostra roba e uscite!”

In pochi minuti, un gruppo di uomini e donne di tutte le età, tutti bassi come la ragazza uscita per prima, uscì dall'astronave.

Una domanda...” ridacchiò l'uomo “Ma siete tutti bambini o avete problemi di crescita?” “Nel nostro pianeta natale, c'era una forza di gravità dieci volte maggiore a quella che c'è qui.” gli rispose, adirata, la ragazza e l'altro rispose: “E come si chiamava questo pianeta di nani da giardino?” “Pianeta Plant!” “Quindi voi siete i plantoniani?” “No, scemo! Noi siamo gli tsufuru!” “Invece noi siamo i saiyan, bambola. Io mi chiamo Vegeta.” “E io sono Frui, brutto scimmione! E spero di non vedere per un bel pezzo te o un altro membro della tua razza!”


Lord Champa, c'è qualcosa che dovrebbe sapere...”

L'enorme gatto viola sovrappeso aprì un occhio e guardò in malo modo la donna dalla pelle blu e dai lunghi capelli bianchi.

Vados! Ti ho detto un migliaio di volte che non voglio essere disturbato mentre dormo!” protestò Champa e Vados rispose: “Questa notizia dovrebbe interessarla. Fuwa mi ha appena informata della cosa.” “E cosa?” “Una navicella con a bordo degli esseri chiamati tsufuru ha appena fatto un atterraggio d'emergenza su un pianeta chiamato Sadal abitato da guerrieri con una coda di scimmia chiamati saiyan.” “E a me cosa dovrebbe importare?!” “E' raro che due razze abitino sullo stesso pianeta. Senza contare che questi due popoli hanno usanze, usi, costumi e caratteri completamente diversi. Mi domando come procederà questa inaspettata convivenza...” “Non me ne frega niente, Vados! Per me quei due popoli possono anche crepare! Lasciami dormire!”

L'angelo rimase in silenzio un attimo e poi disse: “D'accordo, Lord Champa. Intanto, avviserò mio fratello Whis.” “Ma non è l'angelo di Beerus?!” “Certamente.” “Perché, tra tutti gli angeli, vuoi proprio chiamare quello di quell'idiota di mio fratello?!” “Perché i vostri due universi sono gemelli e condividono le stesse razze. Sono curiosa di sapere cosa è successo a queste due razze nel settimo universo.”

La donna prese il suo bastone che, proprio in quel momento, cominciò a brillare.

Whis?” domandò, incredula, Vados e una voce acuta maschile disse: “Esatto, sorella. Sono proprio Whis.” “Ah, come stai?” “Egregiamente. Ti ringrazio del pensiero.” “Che buffa coincidenza. Sai che stavo per chiamarti?” “Oh, davvero? Come mai?” “Nel nostro universo, un popolo chiamato tsufuru ha fatto un atterraggio sul pianeta Sadal, abitato da dei guerrieri con una lunga coda di scimmia chiamati saiyan.” “Davvero? Che cosa curiosa.” “Cosa intendi?” “Nel nostro universo, un gruppo di guerrieri saiyan ha fatto un atterraggio d'emergenza sul pianeta Plant, abitato da un popolo tecnologicamente avanzato chiamato tsufuru.”

Vados era senza parole, ed erano poche le cose che potevano sorprendere un angelo.

Due popoli, completamente diversi, che avevano cominciato a convivere in due universi non era una cosa che si vedeva tutti i giorni.

Quella situazione andava al di là di ogni logica...

Quei due popoli dovevano stare insieme per destino.

Comunque, io e Fuwa terremo d'occhio questi due popoli.” dichiarò Vados mentre Whis annuiva: “Anch'io e Shin faremo la stessa cosa nel nostro universo. Sono curioso di sapere come andrà a finire questa convivenza.” “Hai proprio ragione, fratello. Attendiamo di scoprire se questa convivenza creerà una nuova razza tra saiyan e tsufuru... oppure se li farà sterminare a vicenda.”


Come sarebbe a dire che ve li siete fatti scappare?!”

L'essere mostruoso grande e grosso era a dir poco adirato.

Il soldato davanti a lui non sapeva cosa dire dal tanto che era spaventato.

Ci dispiace, Lord Oven... quei maledetti tsufuru devono aver preso un'altra strada. Li abbiamo aspettati nella Galassia di Weke, dove sapevamo che sarebbero andati perché c'è un pianeta disabitato simile al loro, eppure non sono arrivati.” “Maledetti incompetenti! E così abbiamo perso le tracce del loro straordinario dispositivo!” “Non so cosa dirle...” “TACI!!!”

Lord Oven lanciò un raggio energetico che disintegrò il soldato.

Dopo aver ucciso il suo uomo, Oven si mise a riflettere.

Non avrebbe mai rinunciato all'ultima invenzione degli tsufuru, un dispositivo che accumulava potenza dal metallo.

Inoltre, quegli idioti avevano lasciato il loro pianeta dopo averlo rovinato e distrutto a causa di un esperimento mal riuscito.

Era l'occasione perfetta per annientarli e appropriarsi di quel dispositivo da inserire alle sue astronavi, in modo da conquistare l'intero universo!

Li avrebbe trovati, anche se si sarebbero trovati dall'altro capo dell'universo.

   
 
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