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Autore: MagiaOscura    19/08/2018    1 recensioni
In questa mia storia analizzo più epoche. Parto dagli ultimi mesi di vita di James e Lily Potter per poi toccare l'anno di presidenza di Piton fino ad arrivare alla nuova generazione: un vero e proprio Ciclo. Spero che questa mia idea sarà di vostro gradimento.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Lily Evans, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lucius/Narcissa, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Albus e Rose salirono sul treno ma notarono con leggero fastidio della ragazzina che non ci fosse praticamente un vagone libero. James, che promise di tenere liberi dei posti per il fratello e la cugina ovviamente si rimangiò la parola data visto che ospitò il suo gruppo di amici troppo rumorosi che stavano pianificando sabotaggi contro insegnanti, il Mastro Gazza e le altre Case, con particolare attenzione ai Serpeverde.
"Se volete vi potete sedere per terra" disse James quando vide Rose e Albus visibilmente infastiditi.
"Vai a quel paese, James" rispose Rose sbattendo la porta.
I due ragazzi vagarono alla ricerca di vagoni con posti liberi e impiegarono quasi 10 minuti prima di trovare dei posti.
"Guarda Rosie! C'è Victoire!" disse Albus intravidendo la cugina che quest'anno sarebbe la Caposcuola.
"Vict...che ci fai qui!?" disse Rose vedendo la cugina intrattenersi con Scorpius Malfoy.
"Nulla...stavamo parlando di Pozioni. Presentatevi" disse Victoire ai tre ragazzini.
"Io la conosco e mi sta già antipatica" disse Scorpius guardando Rose dall'alto in basso.
"Ma sentilo!!! Io vado via...non ho intenzione di perdere tempo con certi cafoni. Farò come ha detto James e mi siederò per terra" disse infastidita la ragazza andandosene via seccata.
"Tu se vuoi rimani...ho caramelle" disse tranquillamente Scorpius come se non fosse successo nulla a Albus, visibilmente imbarazzato.
"Dopo facciamo i conti...intanto ti dovrai scusare con lei" disse Victoire uscendo velocemente per raggiungere Rose.
"Si certo...contaci...scusarmi io con un'arpia del genere"
"Ehi! E' mia cugina" protestò Albus.
"Vero...scusa" disse Scorpius.
Nei seguenti 10 minuti i due ragazzi si presentarono, fecero amicizia ed emersero alcuni interessi in comune: l'interesse per le Pozioni, l'intenzione di non giocare per la squadra di Quidditch della casa di appartenenza e l'aver letto tutti i manuali di Hogwarts. Unico aspetto che li differenziava era la diversità di vedute riguardo alla Casa in cui volevano finire: Albus nonostante le parole di Harry voleva essere un Grifondoro mentre Scorpius nonostante le differenti vedute con suo nonno voleva confermare la tradizione familiare dei Serpeverde, pur definendosi moderato.
"Avrei preferito però restare a casa. Abbiamo molto denaro, potrei vivere benissimo senza sapere nulla della magia" disse Scorpius prima del ritorno di Victoire con Rose.
"Lasciami! Non ci voglio stare quì!"
"Non puoi stare seduta per terra...piant..."
"Mi avete tradita! Fino a prova contraria siete miei cugini e mi voltate le spalle così" disse la ragazza cadendo in ginocchio piangendo.
"Sicura che abbia le rotelle al proprio posto?" chiese Scorpius a Victoire, ricevendo in cambio uno scappellotto.
Victoire, dall'alto delle sue ottime capacità di mediazione ad ottenere una tregua tra Rose e Scorpius che non si rivolsero parola durante tutto il viaggio, con il grande sollievo di Albus che poco tollerava ritrovarsi in mezzo a conflitti.
"Finalmente siamo arrivati!. Scorpius non dimenticarti di salutare il professor Lumacorno. Ha tempestato di lettere me e Teddy" disse Victoire al ragazzo che annuì e salutò Albus, che stava seduto tremando.
"Ancora ansia?" chiese Victoire al cugino.
"Si...voglio essere un Grifondoro. Voglio essere nella stessa Casa di papà, mamma e James"
"Ma Albus! Noi ti vorremo bene anche se sarai un Serpeverde o Corvonero. Teddy è stato un Tassorosso eppure io lo amo mentre ho ottimi rapporti con Astoria Greengrass e ho un rapporto cordiale con Narcissa Malfoy."
"A proposito...come mai sei amica di quello? Non sopporto lui, suo padre e suo nonno. Li odio"
Victoire, non sapendo cosa rispondere preferì tacere anche perchè era piuttosto in ritardo. In quanto Caposcuola aveva il dovere di accogliere gli alunni del primo anno insieme ai capi delle 4 Case, Hagrid e al Preside.
Gli studenti del primo anno da qualche anno a questa parte non dovevano più raggiungere Hogwarts attraversando il Lago Nero in barca su decisione del preside, visto che l'ultima volta è quasi affogata una decina di studenti. Adesso venivano accompagnati dai Capiscuola che per quest'anno sarebbero stati Victoire Weasley e Alex Cooper, un suo compagno che da anni le faceva una corte spietata, e dai capi delle quattro Case: Horace Lumacorno per i Serpeverde che tuttavia si stava intrattenendo con Scorpius Malfoy e quindi non era minimamente preoccupato per gli altri studenti , Neville Paciock per i Grifondoro che cercava di raccogliere il maggior numero di studenti, il professor Vitious per i Corvonero e Madama Bumb per i Tassorosso dopo aver sostituito la professoressa Sprite andata in pensione.
"Benvenuti nella Scuola di Magia e di Stregoneria di Hogwarts" disse una donna dall'aria severa e piuttosto anziana.
Era la professoressa Minerva McGranitt, ex insegnante di Trasfigurazione e preside di Hogwarts dal 1998, quando assunse la carica in modo permanente dopo la fuga di Severus Piton dal castello.
"Scorpius caro, cerca di non finire in punizione. La preside non è un tipo che perdona infrazioni gravi o meno gravi" disse Lumacorno all'orecchio del ragazzo, anche se fu sentito dalla preside.
"Sono contenta che lei si stia preoccupato di insegnare ai nuovi arrivati il rispetto per le regole, Horace.Vi prego di seguirmi in fila indiana. Capiscuola ai miei lati" disse la professoressa McGranitt con il suo classico tono di voce autorevole.
"Non la sopporto per nulla...è una megera, Albus" disse James avvicinandosi all'improvviso alle spalle del fratello.
"Solo perchè non ti permette di demolire il castello non vuol dire che lei sia cattiva. Dovresti ritenerti fortunato che stima gli zii altrimenti ti avrebbe espulso" disse Rose con tono di disapprovazione al cugino maggiore.
Se con Albus la ragazza era praticamente cresciuta, con James non perdeva occasione per litigare. Il ragazzo da sempre è molto vivace e prima delle punizioni a Hogwarts incassava quelle di Ginny e Harry. Una volta fece arrabbiare così tanto Rose che lei gli ruppe il naso con un pugno e da allora egli evita di toccare le cose appartenenti alla cugina anche se non perde occasione di stuzzicarla.
James qualche secondo dopo andò via per accomodarsi al proprio posto alla Sala Grande. Qualche minuto dopo, quando gli studenti degli anni successivi presero il proprio posto nella Sala Grande, entrarono anche gli studenti del primo anno in fila indiana e furono posizionati al centro.
"Mastro Gazza...sgabello e Cappello Parlante" ordinò la professoressa McGranitt a un uomo praticamente senza denti mentre quel poco che gli rimaneva dei capelli era completamente bianco.
"Da quei ciccioni stai alla larga - disse Scorpius avvicinandosi a Albus all'orecchio - si chiama Vincent Goyle e suo padre andava dietro al mio a scuola. Al Ghirigoro hanno avuto una piccola 'discussione'. Gente poco raccomandabile."
"Grazie, ne terrò conto" disse Albus quasi tremando. In questo preciso istante non gli importava di Rose, di Scorpius e di tutti i tipi raccomandabili o meno di cui era popolata la scuola. Sperava e pregava che lo Smistamento finisse il più presto possibile.
La professoressa McGranitt srotolò un enorme pergamena e si mise un paio d'occhiali:
"Bene. Adesso dirò nome e cognome di ciascuno di voi, vi avvicinerete sedendovi su questo sgabello e sarete smistati in una delle quattro Case: Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso. Sarà un momento importantissimo per voi perchè sarà il luogo in cui passerete gran parte del vostro tempo. Farete amicizie, studierete e affronterete qualsiasi problema che incontrerete nel corso del vostro percorso scolastico. Procediamo con lo smistamento: Chapman Alexis"
Era una ragazzina dai capelli castani che tremava ed era agitata tanto quanto Albus e nell'avvicinarsi inciampò nel suo mantello, scatenando l'ilarità dei presenti, soprattutto tra i Serpeverde.
"5 punti in meno alla Casa di Serpeverde: non si ride quando uno studente è in difficoltà e neanche è cominciato l'anno scolastico. Prego signorina Chapman, faccia con comodo" disse la McGranitt dolcemente alla ragazzina che finalmente arrivò allo sgabello e si sedette.
"Bene bene...nelle tue insicurezze nascondi coraggio, spirito di sacrificio e lealtà. Sicuramente non Serpeverde, ma neanche Corvonero, non ti vedo immersa particolarmente negli studi. Mi voglio fidare del tuo lato coraggioso: GRIFONDORO!" urlò il Cappello Parlante.
Un boato scoppiò tra i Grifondoro e la prima a congratularsi con la povera ragazzina fu Victoire, che la aiutò a non inciampare con il mantello evidentemente troppo grande
per lei.
"Fawley Delphi"
Era una ragazzina che sembrava molto più grande rispetto alla sua età. Aveva lunghi capelli tendendi al grigio e con alcune ciocche di capelli di colore blu. Al contrario di Alexis Chapman lei aveva un'andatura sicura di sè, come se la cerimonia dello Smistamento non la toccasse affatto.
"Hai una bella testa, signorina. Molto ambiziosa e abbastanza sicura delle tue capacità e ami impegnarti in ciò che fai. Con astuzia e ingegno andrai lontano: SERPEVERDE"
Dal tavolo dei Serpeverde scoppiarono grida di felicità e allegria per aver guadagnato una studentessa potenzialmente brillante secondo le parole del Cappello Parlante e il professor Lumacorno fece alla ragazzina il segno della vittoria.
"Malfoy Scorpius Hyperion"
'Serpeverde, fammi questo favore' pensò tra sè il ragazzo senza guardare in giro, tranne che in direzione del Professor Lumacorno che gli fece un sorriso di incoraggiamento. Dopo essersi seduto sullo sgabello la professoressa McGranitt gli indossò il vecchio Capello Parlante.
"Un nuovo Malfoy...l'ennesimo. Ne ho smistati tantissimi e tutti in Serpeverde. Siete tutti molto intelligenti ma le vostre capacità spesso non sono state usate a fin di bene. In te vedo qualcosa di diverso dai tuoi predecessori. Hai un bel cervello ma sei molto pigro e ciò potrebbe influenzare in negativo la tua permanenza ad Hogwarts. Non me la sento però di spezzare la tradizione della tua famiglia: SERPEVERDE!" urlò il Cappello Parlante.
Dal tavolo dei Serpeverde scoppiò un nuovo boato dato che era il secondo studente più promettente guadagnato dalla Casa.
"Burke Aaron" lesse la McGranitt.
Aaron Burke era un ragazzino dai capelli castani ma ben pettinati. Sembrava piuttosto ansioso e sfogava l'ansia muovendo nervosamente le dita delle mani in modo confuso. Arrivò allo sgabello per essere smistato in breve tempo, quasi correndo.
"Burke...erano molti anni che non mi capitava qualcuno della vostra famiglia. Hai qualità adatte ai Corvonero visto che sei molto studioso e con un cervello niente male. Io però ti sorteggio non lì, sei piuttosto ambizioso e furbo. Ti sorteggio in: SERPEVERDE!" urlò il cappello.
Per l'ennesima volta al tavolo dei Serpeverde esplose un potente boato, cosa che infastidì James.
"Ma hanno per caso corrotto il Cappello Parlante? Su 4 smistamenti 3 sono andati a loro mentre da noi una che non sa neanche camminare"
"Modera la lingua...meno male che non ti ha sentito!" gli rispose Victoire a bassa voce.
"Weasley-Granger Rose" disse la McGranitt ad alta voce per far tacere il brusio nella Sala Grande.
I Grifondoro tacquero all'istante mentre James incrociò le dita.
'Non la sopporto ma falla finire ai Grifondoro, lurido straccio. Non Serpeverde'
"Potter. Sarò un vecchio straccio ma non sono sordo - disse il Cappello Parlante, facendo vergognare James davanti a tutta Hogwarts. Rose invece" si sistemò sullo sgabello e chiuse gli occhi per ascoltare in silenzio quella che per lei era una sentenza di vita o di morte - di nuovo un Weasley, una nel tuo caso. Cervello tale e quale a quello di tua madre e hai un coraggio da leoni, non mi dilungo troppo: GRIFONDORO!!!"
Stavolta fu il tavolo dei Grifondoro ad esplodere in un rumoroso boato che fece imbarazzare Rose. La ragazzina odiava sentirsi al centro dell'attenzione e questa situazione era decisamente una di quelle.
"Congratulazioni cugina. Però dovrai piegarti all'autorità di James Sirius Potter se non vorrai passare enormi guai" disse James alla cugina con un ghigno.
"Autorità...come quella quando io a casa ti faccio quasi volare senza scopa" rispose acida Rose al cugino che tacque per l'imbarazzo.
La McGranitt guardò inquieta verso i Grifondoro. La preside ripensò al fatto che l'ultima volta che i Potter e i Weasley si ritrovarono nella stessa Casa è vero che salvarono il mondo magico ma oltre questo infransero qualsiasi regola in vigore.
"Goyle Vincent" disse la preside.
Un ragazzo che non dimostrava affatto 11 anni perchè troppo grande e grosso si avvicinò orgoglioso e fiero allo sgabello, come se fosse il miglior studente arrivato a Hogwarts.
"SERPEVERDE!" urlò il Cappello Parlante senza che la McGranitt riuscisse a poggiare in testa al ragazzo il Cappello Parlante. Dai Serpeverde esplose un boato e questa volta anche tra i Grifondoro per essersi risparmiati uno studente del genere, che non presagiva nulla di positivo.
"Fawkes Paul"
Il ragazzo nominato dalla McGranitt sembrava per nulla intimorito dallo Smistamento e si avvicinò allo sgabello.
"SERPEVERDE...senza nessun dubbio. Non pensavo di rivedere un Fawkes a Hogwarts"
Mentre il ragazzo tornò a sedersi tra i Serpeverde festanti la McGranitt lesse il nome seguente:
"Albus Severus Potter"
Per Albus sentire il suo nome pronunciare fu una pugnalata al cuore. Lentamente si incamminò verso lo sgabello come se si stesse dirigendo verso il patibolo.
"Potter, un nuovo giovane Potter dopo 2 anni. Tuo fratello l'ho smistato senza problemi ma con te è molto più difficile. Tuo padre alla fine lo smistai nei Grifondoro ma non so se fare lo stesso con te. In te è presente molta ambizione ma non so se in positivo o negativo. Hai però qualità che il coraggioso Godric e la leale Tosca apprezzerebbero. La casa di Salazar però saprebbe indirizzarti sulla retta via ma solo se tu non commetterai sbagli nel corso della tua carriera scolastica perchè il Cappello Parlante non sbaglia mai: SERPEVERDE!"
All'urlo del Cappello Parlante la Sala Grande per la prima volta dopo un nome smistato rimase in silenzio: era stupore misto a incredulità. James rimase a bocca spalancata, incredulo  che le sue battute si fossero rivelate reali. Anche Rose si mise le mani alla bocca mentre Victoire mostrò il pollice in sù per incoraggiare il cugino che si dirigeva taciturno al tavolo dei Serpeverde, per accomodarsi in mezzo a Delphi Fawley e Scorpius, che gli tenne il posto.
"Piacere, Delphi" disse la ragazzo stringendo la mano a Albus, che rispose senza mostrare alcuna emozione.
"Vedrai che ti troverai bene se eviterai chi ti dirò io. Mio padre mi ha detto i nomi e i cognomi dei tipi da evitare che mi darebbero soltanto guai" disse Scorpius senza preoccuparsi di non farsi sentire.
A Albus tuttavia non importava nè di sentire Scorpius e Delphi o gli altri nomi smistati. Sentì soltanto il Cappello Parlante smistare qualcuno tra Grifondoro e Serpeverde mentre gli altri suddivisi tra Corvonero e Tassorosso.
"Albus...Al!" gridava Rose correndo dalla Sala Grande quando la cena terminò.
"Che vuoi? James non mi ha rivolto la parola, non vedo perchè debba farlo tu"
"Calmati - disse Rose sulla difensiva, un pò infastidita dal tono del cugino ma si sforzò di mantenere la calma - volevo soltanto dirti che per me non cambia nulla e neanche per James, è soltanto incredulo ma tranquillo. Ti vogliamo tutti bene lo stesso"
"Grazie" disse Albus andando via di fretta, senza permettere alla cugina di dire qualcos'altro decidendo di andare direttamente a dormire e lo avrebbe fatto se soltanto avesse avuto una minima idea di dove si trovassero i dormitori dei Serpeverde.
"La nostra Sala Comune e i Dormitori sono nei sotteranei, seguimi - disse Delphi Fawley, spaventando leggermente Albus - ehi! So di essere particolare ma non al punto di spaventare qualcuno"
"Scusami, pensavo di essere solo"
I due ragazzi scesero nei sotteranei e si fermarono di fronte a una porzione di muro di pietra sulla quale c'era scritto in lettere di colore smeraldo:
'So che avrò trovato la morte prima che tu legga queste parole, ma voglio che tu sappia che sono stato io ad aver scoperto il tuo segreto. Ho rubato il vero Horcrux e intendo distruggerlo appena possibile. Affronto la morte nella speranza che quando incontrerai il tuo degno rivale sarai di nuovo mortale. R.A.B.'
"R.A.B" disse Delphi e il muro di pietra si spostò di lato.
Albus rimase stupito nel vedere la Sala Comune dei Serpeverde: è vero che avrebbe preferito essere un Grifondoro però dovette riconoscere che era bellissima. Aveva presenti delle ampie e strette vetrate dalle quali si potevano ammirare creature acquatiche di vario genere e il calamaro gigante che abitano il lago. Era arredata con divani e poltrone in pelle nera, con cinque camini di pietra e con vari ritratti e dipinti sopra. A est vi era presente la biblioteca con manoscritti di  Merlino e libri alchemici arricchivano gli scaffali. Un lungo tavolo abbellisce la camera dove tutti gli studenti di solito studiano. La luce dentro la sala era verdastra perché rifletteva le profondità del lago. Per l'accesso ai dormitori vi era una scala a chiocciola in mogano. In cima c'era un lungo corridoio con cui si accede al proprio dormitorio. Letti a baldacchino con tende verdi-argentate e delle poltroncine arredavano le stanzette; dalle grandi vetrate inoltre era possibile ammirare il fondale del Lago Nero e il rumore delle acque, che leggere sbattono contro le grandi finestre, creando un dolce suono che permetteva un riposo più che sereno.
"Si vedono quelle creature acquatiche perchè ci troviamo nei pressi del Lago Nero. Sarà meglio andare a dormire. Domani abbiamo Pozioni con Lumacorno, il nostro Capo. Buonanotte" disse Delphi con un sorriso, lasciando Albus da solo che preferì restare per qualche ora da solo fino a quando il sonno non si fece sentire e anche lui decise di andare a dormire.
'Serpeverde...chissà cosa diranno mamma e papà' furono gli ultimi pensieri del ragazzo prima di addormentarsi.
   
 
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