|
Il matto oggi è felice, andrà fuori in giardino! Adora uscire, anche se solo per un po'.
Supera la porta d'ingresso al contrario, accompagnato da un uomo vestito di azzurro.
Si guarda intorno: è una così bella giornata! Il cielo è limpido, il sole splende!
Anche se, in fondo, il matto ha tanto freddo. Però!
Lui lo vede il cielo, è felice e tranquillo, e sorride, anche se i brividi gli percorrono la pelle e il vento gelido lo sfiora.
Sembra proprio agosto, anche se è dicembre.
Fra cinquantanove minuti dovrà rientrare.
La felicità di quel momento svanisce nella muta certezza che non succederà più per tanto tempo. Non vedrà presto quel sole che non c'è, non sentirà quel freddo gelido sulla pelle.
|
|
|