Avendo finito la sessione di allenamento pomeridiano al nostro Darren Lachanche rimaneva solo un evento in programma: l'appuntamento con Celia Hills.

Ed eccolo li', dentro camera sua, intento a girare attorno al letto  pensando a cosa avrebbe dovuto dire e fare davanti a lei.
Fatta una lunga doccia e sprecato meta' deodorante il portiere si vesti' in fretta con la tipica felpa accompagnata da  pantaloni dell' inazuma. Pronto per dirigersi al luogo d'incontro.

" Harley, ti prego ho bisogno di aiuto lei sta per arrivare e io non so come comportarmi "

disse il portiere al telefono, attendendo Celia al campo da calcio.

" Amico, non ti devi preoccupare, devi solo rilassarti e fidati che andra' tutto bene. Ora pero'  ti devo salutare, la mia tavola da surf mi sta chiamando e non la voglio far arrabiare ".

Concluse il surfista per poi chiudere la chiamata, lasciando il portiere solo con un consiglio.

Darren's pov

Ok, devo tenere a mente cio' che Harley mi ha detto e... e-eccola che arriva, ok Darren rilassati e' solo una ragazza e niente di piu' speciale...giusto?

" hey Darren eccomi arrivata! Come va? Tutto Bene? "

" Eh-si v-va tutto benissimo, che ne dici, andiamo a fare un giro? "

" Allora vieni, ti porto in una gelateria appena aperta! "

Disse lei prendendomi la mano, lasciandomi a bocca spalancata.

Poco tempo dopo...

Grazie al cielo Harley aveva ragione: rimanendo tranquillo sono riuscito ad avere una conversazione normale con Celia, tutto questo fino a quando siamo  arrivati a parlare del calcio. Questo era l'ultimo argomento che volevo discutere con lei. Ogni volta che si parla di quello sport vengo colpito da un' onda di insicurezza e mi balza in testa quella questione, non riesco a farene a meno. Io dovevo confidarmi con quella persona che mi ha sempre aiutato nei miei momenti peggiori.

Comincio a parlare bassa voce per poi chiederle in modo comprensibile la tremenda domanda.

" C-Celia tu pensi che noi siamo in grado di vincere i mondiali? N-Nel senso, sei sicura che noi riusciremo a battere le altre squadre, sembrano tutti cosi' forti... "

Ammisi finalmente
" Darren quante volte ti ho detto di avere fiducia nelle tue capacita' e in quelle dei tuoi compagni! E poi tutte le altre squadre dovranno avere a che fare con il portiere piu' forte del mondo! "

Esclamo' sicura Celia... mio dio quanto la amo

" intendi Mark? "

Non potevo far a meno di domandarglielo vero?

" Certo che no! Mi riferivo a te! Ora pero' voglio andare a visitare il resto dell' isola, vuoi venire con me si' o no? "

" C-Certo che si andiamo! "

Non so perche' lei con quel discorso mi aveva ispirato sicurezza; si! ce la potevo fare sia a vincere i mondiali che a dichiararmi a lei.

Avanti di qualche ora...

il pomeriggio con lei stava arrivando verso la fine, era quasi sera e stavamo tornando verso l'alloggio dell'Inazuma Japan. Io purtroppo non mi ero ancora dichiarato, ma dovevo riuscire a dirle quello che penso entro stasera! Se non lo facevo ora chissa' quando mi ricapitera' un'altra occasione... forse non mi ricapitera' mai piu'...

All'improvviso smisi di camminare sorprendendola.

" Darren, cos'hai? Ti e' successo qualcosa? "

 Chiese lei preoccupata.

" Celia... i-io...cioe' tu mi piaci... anzi i-io IO CREDO DI AMARTI "

dissi l'ultima parte urlando leggermente.

Lei si limito' a fissarmi per poi accennare un sorriso.
All'improvviso mi trovai delle labbra sulle mie... erano le labbra di Celia: le dolci e morbide labbra di Celia.
non ci credo... non ci credo! Lei mi sta baciando! ok, calmati, devi solo ricambiare il bacio.

E cosi' feci.

Ero in paradiso, il vero paradiso.

Finalmente ci staccammo e lei ancora mi fissava.

" Anche io ti amo, caro il mio Darren ".

Tornammo a casa mano nella mano e solo non mi accorsi di una figura con occhiali da aviatore  che sembrava aspettare qualcuno.

Oh no era lui.

" Quindi, cosa stavate facendo voi due? "

chiese la persona in attesa: era Jude Sharp

" Fratellone! Noi eravamo solo andati a fare un giro "

disse la mia nuova fidanzata mentre io indietreggiavo intimidito.
" sisi certo,  sorellina tu vai in camera tua, io vado a parlare con questo portiere da strapazzo "

disse Jude per poi portarmi via mentre mimavo con la bocca un " aiuto " a Celia.

Anche se ci fossero mille Jude Sharp a prendermi a pallonate io non sognerei mai di lasciar andare la mia amata manager: Celia Hills


Fine.