Titolo:
Basta
che
respiri...
Fandom: Merlin.
Coppia: Arthur/Merlin/Lancelot.
Set: 4
Prompt: 13.00
– Riposo.
Rating: Giallo.
Note: Questa
fanfic fa parte dio una bi-shot che si è classificata 4 al
contest [Adventures of Merlin] FQ Quotes indetto da DarkRose86.
Prima, volevo ringraziare Anle per la recensione (apprezzatissima ^^)
Disclaimer:
Il titolo (completo) corrisponde a quello di
un brano dell’opera popolare «Giulietta e
Romeo», mentre le citazioni fanno
parte del primo brano dopo l’Overture de «La Divina
Commedia – L’opera»
Tabella
*
[
Notte che dilaghi dentro me,
notte che oscuri la mia vita, ]
La
stella è allo zenit, non lascia spazio ad altro.
Poca l’ombra al riparo dei portici di pietra e fra
i tetti di legno.
L’aria ferma e calda avvolge le poche, pigre figure
che si azzardano ad
uscire.
Il giovane uomo all’erta allunga il passo, il
respiro affannato e le guance
rosse di febbre.
Mani ghiacciate percorrevano il suo
petto, un corpo lo spinse contro il muro nel buio dello stanzino.
Sguardo di tenebra fisso sulla nuca,
dita
segnate dal lavoro avvicinano la sua intimità.
Sobbalzò, subito zittito.
La luce pare crescer d’intensità: le
pupille rifiutano il nuovo bagliore,
le ciglia lunghe si chiudono sugli occhi doloranti.
[ notte che avvolgi la mia mente
in un cammino senza strade. ]
Brividi lo scuotono da capo a piedi, i piedi sulla terra
battuta si fanno
insicuri, più lenti e indecisi.
L’ingresso nella zona d’ombra
è uno sbalzo improvviso, quasi doloroso.
Si passa una mano sul volto, un sospiro lascia le labbra
ceree.
La testa girava, il sangue mancava,
il respiro mozzo.
I colori del tendaggio si
mescolarono,
soffusi.
Le piante dei piedi trascinate sul terreno, le palpebre
chiuse lo fanno
andare alla cieca, alla ricerca di un appiglio.
Tensione. Le unghie graffiarono la
parete, quasi il volto distorto in una smorfia fosse immerso in acqua.
Apnea. Gli occhi erano strizzati, le
labbra aperte ad ingoiare aria più che a respirarne.
– Vuoto. –
Eccitazione. Il ritmo della mano era
pari a quello del cuore frenetico coperto dalla stoffa.
Si appoggia al muro di pietra, le dita a coprire lo sguardo
irritato.
Nessuno si cura di lui, nella quiete del primo pomeriggio.
Scivola a terra, il pavimento a un palmo dal viso.
[ Chiuso in un abisso senza uscita,
in un abbraccio gelido,
in questa angoscia io mi pento,
in una selva fra le tenebre. ]
Il fazzoletto al collo, sopportato anche nel caldo
più estremo, viene
afferrato e scagliato a terra.
Il petto si alza e si abbassa velocemente, irregolare.
Sbagliato. – Di nuovo.
–
Si stampò nella sua mente
quell’immagine. Sbagliata.
Una smorfia ambigua storce il viso, la fronte corrugata come
in preda a un
mal di testa improvviso.
Respira a bocca aperta, si lascia sfuggire un gemito.
Abbandona la stoffa
stretta convulsamente.
E se quella tenda dovesse aprirsi...
Ora. O adesso. Anche in questo momento.
Merlin rosso in viso, le mani dello
straniero come nessuno dovrebbe.
Un morso sul collo, dove nessuno allungherebbe mai
l’occhio.
Tranne lo stesso visitatore,
ovviamente. – Vergogna. –
Le dita risalgono tremanti il braccio, indugiano sulla spalla.
Come restii a rivelare quel che non è
più un incubo.
Riconoscere al tatto il segno dei denti è la
secchiata d’acqua meno adatta.
[ Tenebrosa selva che mi stringi
in un abbraccio senza amore, ]
Riconosce i passi affrettati del tutore che lo raggiunge con
preoccupazione.
« Merlin? Cos’hai, ragazzo? »
chiama, volgendo l’espressione stravolta
verso la propria.
« Ti noto affaticato,
idiota. Vai a
farti una dormita. » parlò, gelido. Le forze
mancarono d’un tratto.
Si abbandona completamente alle cure del maestro, si lascia
prendere in spalla
quasi fosse addormentato.
Borbotta nel sonno, finge l’abituale parlantina
come si è trovato costretto
ad imparare.
« Tu, Lancelot, al campo
d’allenamento. Subito. »
« Gaius! Cos’è successo?
»
« Sembrerebbe un colpo di calore... »
Riconosce la voce di Gwen al di là della cortina
di nebbia.
Se ne occuperà più tardi, deve stabilizzare il
respiro. Sta dormendo, no?
[ lascia che veda un po’ di cielo
al di là di queste tenebre! ]