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Autore: terryoscar    02/09/2018    6 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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I Generi del Generale
 
 
Sono nel salone, mi appresto per salire e andare in camera mia quando sento dei passi e un urlo.
“MARGUERITEEE!! ……”
Sussulto, mi volto in direzione dell’ingresso e vedo arrivare a passo spedito mio marito.
 
“Augustin, si può sapere perché urli in questo modo?”
“MARGUERITE … E’ TUTTA COLPA DI QUEI DUE INCAPACI SE URLO IN QUESTO MODO!”
“Su calmati Augustin, non gridare, così facendo spaventerai tutta la famiglia, soprattutto Luisa che non sta bene, ed i nostri nipoti che dormono ancora!”
“Si si hai ragione, cercherò di ridimensionare il tono della voce, ma calmarmi sarà alquanto impossibile!”
“Ma si può sapere cosa ti succede, perché sei così agitato?”
“Marguerite ……. Marguerite, quei ……. quei due inetti che dovrò portare con me, non sanno nemmeno impugnare il fucile, adesso hai capito perché sono così arrabbiato?”
“Stai parlando forse di …..”
“Charles e Louis, di chi se no! … Sono con Oscar e Andrè ad allenarsi! …  Altro che allenarsi,  quei due buoni a nulla non sanno fare un bel niente! ..”
“Ma tu li hai visti?”
“Certo che si, li ho osservati, senza che si accorgessero di me! Li ho visti prima tirare di scherma, e non ti dico quanto erano ridicoli, non sanno nemmeno come sia fatta una spada! Sarebbero capaci di farsi male da soli! E credimi, tu saresti più brava di loro!!..  E poi, dopo che si sono resi conto che erano delle … nullità, hanno chiesto ad Andrè ed a Oscar di tirare con il fucile! … Perché a loro dire, sono  più esperti a sparare, visto che vanno a caccia!…”
“Meno male Augustin, almeno sanno usare il fucile e sparare!”
“SIIII COME NO MARGUERITE!!! Quei due fanno ridere, altro che sanno sparare! .. Magari riescono a colpire un bersaglio solo a distanza ravvicinata, sempre se il bersaglio è fermo. Perché se si muove…….sono un vero flagello! Degli incapaci! Che neppure dei bambini possono fare un simile disastro. Secondo me, non sanno usare neppure una fionda! Ma dove sono cresciuti? In un convento di educande?”
“Augustin vuoi dire che ….. Voi partirete, e Louis e Charles non sanno nemmeno usare il fucile?!!”
“Si Marguerite è così! Capisci adesso in che guaio siamo?!! Mi porterò dietro  due imbecilli che non sarebbero capaci nemmeno di difendersi, nel malaugurato caso in cui fossimo attaccati, cosa peraltro neppure così improbabile, e poi … portarsi dietro due figlie sprovvedute che sanno solamente spazzolarsi i capelli,! Oh mio Dio!! .. Cos’altro doveva capitarmi!!! ….. Se avessi saputo Marguerite, avrei insegnato  anche a loro  ad usare le armi come ho fatto con Oscar! … E magari avrei scelto per loro dei soldati come mariti, e non degli inetti simili! Che saranno anche nobili, ottimi affaristi, ma con le armi…..”
 
Silvia, Marianne ed io, entriamo allegramente in casa, vediamo nostro Padre adirato e gli chiedo: “Cosa Vi succede Padre, perché quell’espressione arrabbiata?”
“Perché dici Joséphine? Tu mi chiedi perché!”
Mia moglie mi si avvicina e mi dice: “Calmati Augustin, non vorrai adesso fare una scenata alle nostre figlie?!”
“Certo che si Marguerite! … Loro devo sapere che razza di buoni a nulla hanno sposato!”
Joséphine incalza: “E no un momento Padre! Io non so perché adesso ce l’abbiate con i nostri mariti, ma Vi ricordo li avete scelti Voi per noi, ed a noi è andata bene così!!! E invece di insultarli, perché non ci spiegate cosa avete  contro di loro?”
“Joséphine!! Proprio Charles e quell’altro,  Louis, non sono capaci  nemmeno di colpire  un elefante, a distanza ravvicinata, altro che  cacciatori,   sono due buoni a nulla!”
“Padre, abbiamo visto i nostri mariti con Andrè e Oscar tirare con il fucile, sinceramente non  mi sembrano tanto dei buoni a nulla come Voi dite, io direi che se la cavino abbastanza bene.”
“Joséphine, vi ricordo che dobbiamo partire, affrontare un viaggio molto lungo, e dobbiamo poter contare su persone che sappiano almeno difendersi!”
Marianne ribatte: “Ma Padre, come avete detto poc’anzi, noi dobbiamo andare in viaggio, non in missione, non capisco perché Vi agitiate così tanto!”

Le parole di Marianne mi mettono in difficoltà, non posso certo dire loro che il nostro viaggio in realtà è una missione, con tutti i relativi rischi, tento di cavarmela comunque e ribatto: “..Un viaggio comporta sempre dei pericoli, c’è sempre il rischio di essere assaliti dai briganti! ..Ma di cosa vado a parlare con voi, tanto non potete capire!”
Joséphine incalza: “E anche se fosse Padre! Io certo non viaggerò disarmata, anzi, sapete che Vi dico?!! Padre, insegnatemi a mettere un colpo in canna, voglio imparare a sparare, su Padre andiamo in armeria a prendere le pistole.”
Marianne ribatte: “Spa .. sparare Joséphine? Tu stai forse scherzando?”
“Affatto sorella, se Oscar ha  imparato ad usale le armi, non vedo perché non potremmo imparare a farlo anche noi, e poi nostro Padre ha ragione, il nostro sarà un viaggio molto lungo, e non sappiamo cosa potrebbe accaderci lungo il tragitto! ……. Padre io sono pronta, possiamo andare quando volete!”
Vedo mia sorella Marianne titubante e tento di spronarla: “Su Marianne, non intimorirti, non siamo da meno di un uomo, e se nostra sorella è diventato un ottimo soldato, non vedo perché noi non dovremmo almeno saper impugnare una pistola!”
“Va .. va bene Joséphine, però tutto questo io lo trovo insolito.”
“Anche per me Marianne, però credo che sia la cosa più giusta da fare! …… Allora Padre, noi siamo pronte! …….. Vero Marianne?”
“Si .. si .. Joséphine … va bene! …. Padre possiamo incominciare.”
La richiesta di Joséphine mi lascia perplesso, guardo le mie figlie e dico loro: “Si avete ragione, preparatevi ….. entro stasera dovrete imparare almeno a sparare, magari la sorte vi aiuterà a colpire il bersaglio! … Joséphine, Marianne andate a cambiarvi d’abito, non vorrete rimanere così … con questi vestiti addosso?!!”
“Veramente Padre, noi non abbiamo mai indossato abiti maschili e ….”
“Beh cominciate ad abituarvi  all’idea, certo non penserete di viaggiare conciate in questo modo?!!”
Marianne ribatte immediatamente: “Cosa? Ma Padre, davvero volete farci viaggiare in abiti maschili?”
“Certo che si, cosa ti aspetti, di incipriarti il naso,o magari truccarti il viso durante il viaggio? Voi due andate in camera di vostra sorella Oscar e indossate immediatamente i suoi abiti …”
“Ma Padre, non riusciremo mai ad entrare negli abiti di nostra sorella, lei è troppo magra!”
“Uhmm .. avete ragione …. Allora indossate quelli dei vostri mariti! Almeno serviranno a qualcosa…..”
“Ma Padre, gli abiti dei nostri mariti sono troppo grandi per noi, come facciamo?”
“Oh queste donne, quanti problemi che hanno!! Per il momento indossate quelli dei vostri mariti, stringeteli in vita con .. delle cinture, e nel pomeriggio andrete da madame Bertin, e cercate di trovare qualcosa di adatto a voi! … Ma è possibile che debba essere io a suggerirvi certe cose? Su adesso sbrigatevi, e poi tornate qui per gli allenamenti, forza via, muovetevi, non abbiamo certo tempo da perdere! Anche tu Silvia va con loro che devo rimanere da solo con tua madre, ho bisogno di parlare con lei!”
“Si Padre, ora vado, vi lascio.”
 
Le mie figlie percorrono la scalinata  ancora incredule, borbottano per via delle parole che ho appena detto.
Marguerite ed io rimaniamo da soli, le dico: “Marguerite, ho riflettuto su quello che mi hai detto ieri sera.”
“A proposito di cosa Augustin?”
“A proposito di Oscar, sull’eventualità che possa aspettare un bambino.”
“E allora Austin?”
“Vedi .. io  direi che sarebbe meglio  che tu nel pomeriggio l’accompagnassi da Lassonne …”
“Augustin!? Ancora?”
“Marguerite, è meglio che facciano due chiacchiere, magari Lassonne la potrebbe istruire su come comportarsi,  in caso  scoprisse di essere in  incinta  durante il viaggio.”
“Augustin,  spero che non accada,  e poi perché portarla da Lassonne, con lei  ci sarebbero  le sue sorel …..”
“Come ti auguri che non accada? Ma sei forse diventata pazza?!! .. Io voglio che accada, eccome se lo voglio!”
“Augustin, non pensi alle diffic ….”
“E basta Marguerite, non ti sembra di averne  già parlato abbastanza ieri sera? …. Senti, oggi porta Oscar da Lassonne, trova tu il modo, la maniera di convincerla.”
“E in che modo?”
“Sei o non sei una donna? Trova il modo giusto per convincerla! … E’ mai possibile che in questa casa devo pensare a tutto io?”
Sospiro e dico: “E va bene! Vedrò di trovare il modo!”
“Oh finalmente!! .. Dopo il cattivo risveglio che quei due mi hanno dato, almeno le donne della mia famiglia, mi hanno rincuorato almeno un poco! ……….Allora mando a Lassonne un biglietto per avvisarlo, così si prepara un bel discorso….”.
 
Vedo Marguerite scuotere la testa, sconsolata.
 
Vado nel mio studio, Marguerite mi segue, e scrivo:
 
“Mio caro amico, nel pomeriggio verranno nel tuo studio mia moglie e la mia piccola figliola. Sapessi che fatica che ho fatto per convincere la mia amata Marguerite…..Vedi, dovremo partire per un lungo viaggio, e vorrei che Oscar fosse preparata per ogni evenienza. Sai, io ho completamente evitato questa parte, come dire……., ecco….. molto femminile….. della sua educazione, e non vorrei che rimanesse spiazzata, nell’eventualità di una gravidanza durante il viaggio. Spiegale quali saranno i sintomi e come comportarsi, se potrà cavalcare, tirare di scherma  o altro. Io spero, desidero, voglio, il mio nipotino. E poco mi importa di affrontare il viaggio con una donna in stato interessante! Se fosse necessario, la porterei a cavallo con me, la curerei, la proteggerei da qualsiasi cosa!Tutto, pur di avere il mio nipotino! Capisco però che durante un viaggio possa essere complesso da gestire, soprattutto per Oscar che non ha certamente ben chiaro cosa possa accaderle. E poi con noi non ci sarà mia moglie, l’unica con cui forse potrebbe confidarsi. Proprio per questo la mando da te. Una bella spiegazione scientifica. Fai conto di essere un suo recettore. Sii metodico, oserei dire militare. Mi raccomando!! E se poi tu le suggerissi come fare per  rimanere incinta…..tanto meglio! Ti ringrazio per la tua certa disponibilità,
Augustin Reinyer François de Jarjayes”
Piego il biglietto, chiamo la servitù e dico di consegnare il plico sigillato al dottore Lassone, il prima possibile.
 
Rimango in silenzio, per qualche istante e Marguerite mi domanda.
 
“Cosa c’è perché non parli più?”
“Sto ascoltando gli spari, e provo a immaginare quei due inetti! ….. Sono sicuro che a mala pena riescano a inquadrare il bersaglio! … Per tutti i numi ….. che generi incapaci che mi ritrovo!”
 
“Marianne guarda qua! .. Sono i pantaloni di Charles! … Io non sarò magra come Oscar, ma non sono  nemmeno tanto grassa da entrare qui dentro ah ah ah!”
“Joséphine, ma in tutta sincerità dimmi, come ti è saltata in testa l’idea di prendere lezioni d’armi da nostro Padre?”
“Ascolta Marianne, credo che in fondo nostro Padre abbia ragione, non possiamo affrontare un simile viaggio ignorando i pericoli che potremmo incontrare lungo il cammino! … Però Marianne … non lo so … però … ho l’impressione che ci nascondano qualcosa! …”
“Perché mai fai di questi pensieri Joséphine?”
“Marianne …. I nostri mariti per esempio, perché mai hanno tutto questo interesse a volersi allenare?! … E poi perché nostro Padre è così furioso perché Charles e Louis non sanno destreggiarsi come due soldati?! … Nostro Padre ha sempre saputo che i nostri mariti sono uomini d’affari e non d’armi, allora perché si arrabbia così tanto? .. Non vorrei sbagliarmi, ma secondo me, ci nasconde qualcosa!”
“Joséphine, secondo me, tu lavori troppo di fantasia! .. Su dai sbrighiamoci, non vorrei che nostro Padre si adirasse perché  lo facciamo aspettare, non voglio sorbirmi ancora i suoi malumori.”
 
Un tocco deciso dietro la porta, la voce grave.
 
“Joséphine, Marianne, su sbrigatevi! .. Ma si può sapere quanto tempo ancora vi occorre? Ma dico, voi due sapete che quando saremo in viaggio non potrete perdere tanto tempo per infilarvi una camicia e un pantalone?! .. Fate prestooo!”
Spalanco la porta e dico: “Padre calmatevi siamo pronte da un pezzo!”
“Joséphine, non fare dell’umorismo che non è il caso. Ci avete messo troppo tempo per cambiarvi … dovete prendere parte a una lezione  d’armi,  non andare ad un ballo!”
Nostro Padre ci scruta con diffidenza e ci dice: “Umm … così vestite va molto meglio … però …”
“Cosa c’è Padre, perché Vi siete soffermato sulle  nostre scarpe?”
“Perché, sono così strane quelle scarpe femminile con indosso degli abiti maschili!”
“Ma Padre, non pretenderete che mettiamo le scarpe dei nostri mariti! .. Sono troppo grandi!”
“Si si lo so! Però nel pomeriggio, quando andrete ad acquistare degli abiti per il viaggio, non dimenticate di comprare anche delle calzature  adatte agli indumenti,  vi avverto che vi serviranno anche degli stivali!”
Marianne ribatte timidamente: “Avete detto stivali Padre?”
“Si si Marianne, ho detto stivali, non dimenticate che dovremo attraversare le Alpi, e in quelle zone fa molto freddo. Quindi dovrete provvedere a maglioni e cappe molto pesanti.”
Vedo le mie figlie pensierose, ribatto immediatamente: “Cosa credevate di fare una gita in campagna?
E adesso su sbrigatevi che si è fatto tardi, ci avete già messo molto tempo per prepararvi, adesso non possiamo perderci in chiacchiere, muovetevi!”
 
“Ma Padre cosa dite?! Noi siamo state velocissime!”
“A si?! Non certo per me! Su sbrigatevi!”
“Come desiderate Padre, a i vostri Ordini ihihih!”
“Joséphine! Non prendermi in giro … non lo sopporto!”
Certo che quelle due, vestite così, sono davvero buffe!!! Camice bianche enormi, infilate nei pantaloni, con le maniche arrotolate, lasciate in parte sbottonate, con il collo a vista. I pantaloni, larghi, troppo larghi!! Li hanno dovuti legare con una corda in vita….poverette!!! E poi sono lunghi! Arrivano fino a metà polpaccio …. speriamo che madame Beltrin possa fare qualcosa per loro!
 
Percorriamo in tutta fretta il corridoio senza sapere dove dovremmo andare, chiedo a mio Padre: “Padre dove dobbiamo andare per prendere lezioni di tiro?”
“Ovunque, l’importante che sia lontano da quegli incapaci dei vostri mariti! .. Non vorrei che vedendovi imbracciare il fucili, si emozionassero, e vi colpissero involontariamente!”
“Ma Padre cosa dite, Voi li sottovalutate in una maniera eccessiva!”
“Vedi di star zitta Marianne, so quello che dico! .. Se affermo che quei due sono ……. ridicoli, è perché lo sono!”
“Come dite Voi Padre, tanto sapete sempre quello che dite!”
 
 
Siamo con Charles e Louis sulla collina ad esercitarci con il fucile, quando udiamo altri colpi di armi da fuoco, guardo mio marito e gli dico: “Senti anche tu Andrè? Oltre a noi c’è qualcun altro che si sta allenando con le armi! … Ma chi sarà mai?”
“Credo che sia  tuo Padre Oscar, è l’unico che  potrebbe allenare!”
“Mio Padre? Tu credi?”
“Si Oscar, credo che sia lui!…”
Charles, Louis, finiamo le bottiglie che sono nella cassa, e poi torniamo a palazzo. Ormai ci alleniamo da stamattina all’alba, e cominciamo ad avvertire la stanchezza, riprenderemo nel pomeriggio!”
“Va bene Oscar … come vuoi!”
 
 
Facciamo ritorno a casa, gli spari diventano sempre più sonori.
 
“Oscar, chiunque si stia allenando, lo sta facendo nel retro del palazzo!”
“Andrè, è già da un po’ che sentiamo colpi di fucili, voglio proprio vedere di chi si tratta.”
 
Tutti insieme andiamo nel retro del palazzo.
Occhi sgranati, bocche spalancate …. Vediamo mio Padre allenare le mie sorelle con il fucile.
 
“Joséphine, ti ho detto che devi guardare nel mirino se vuoi colpire il bersaglio …. Avanti spara!”
 
Vedo mia sorella puntare il fucile, sparare e colpire, mio Padre esclama soddisfatto: “Di questo passo, saprai cavartela meglio di tuo marito!”
“Padre, credo che Voi stiate  esagerando.”
“Non sto affatto esagerando, ho visto Charles sparare,   e ti dico che non sarebbe capace di colpire nemmeno un bisonte! …. Dopo tutto di cosa mi meraviglio, sei una Jarjayes!”
Mio Padre non si accorge della nostra presenza, intervengo: “Invece non è così Padre, Vi informo che Charles e Louis, con un po’ allenamento, sono capaci di colpire un bersaglio a distanza ….”
“AH siete qui! … Ehi voi due, avete visto le mie figlie? Mica male, per aver imbracciato un fucile per la prima volta, direi che sanno destreggiarsi meglio di voi,  che asserite di andare a caccia!”
Vedo i miei cognati esterrefatti, sono ancora increduli dopo  aver assistito alla scena, Louis ribatte appena: “Ma .. Marianne cara io ……. non credo  ai miei occhi, tu con un fucile in mano!”
Mio Padre risponde immediatamente: “ Di cosa ti meravigli?!! Non si affronta un viaggio portandosi dietro delle donnette a lucidarsi le unghie! ……. Marianne, Joséphine, basta perdere tempo, continuiamo!”
Andrè mi sorride e dice: “Oscar, torniamo in casa,  non disturbiamo tuo Padre con il suo allenamento. Tra un po’ sarà anche ora di pranzo!”
“Si Andrè  andiamo! ….  Ho bisogno di rinfrescarmi un po’, sono tutta sudata!”
Vedo  la nonna venirci incontro, mi dice: “Oscar, tua madre è in camera sua, ti sta aspettando, vuole parlarti.”
“Adesso vado nonna! … Andrè ci vediamo dopo.”
 
 
Mi appresto ad andare in camera di mia madre, busso.
 
“Madre, posso entrare?”
“Vieni cara, ti aspettavo! ……. Come sono andate  le esercitazioni con Louis e Charles?”
“Madre vedete, loro  non sono dei soldati, e  non si può certo pretendere che abbiano una conoscenza assoluta delle armi, , tutto sommato, con un po’ di allenamento miglioreranno!”
“Si, però tuo Padre è preoccupato del fatto che dovranno venire con voi, senza che le sappiano adoperare  in maniera adeguata.”
“Madre non posso nasconderVi che la cosa preoccupa anche me, ed è uno dei motivi per cui con noi verrà il Maggiore Girodelle. E comunque, durante il viaggio, continueremo ad allenarli. ”
“Cosa? Il Maggiore Girodelle! Anche lui prenderà parte alla missione?”
“Non ve l’ha detto mio Padre?”
“No … ieri abbiamo parlato di tante cose, sicuramente l’avrà dimenticato! …. Oscar io ….. insomma Girodelle in missione con Voi, sinceramente mi intimorisce non poco.”
“Perché Madre?”
“Come sarebbe a dire perché? E’ evidente che non ha occhi che per te, secondo me quel ragazzo prova ancora dei sentimenti nei tuoi riguardi, e non vorrei che in questi mesi che dovrete stare fianco a fianco si dovessero venire a creare delle discussioni tra te e Andrè.”
“Madre, ma Vi rendete conto di ciò che dite? Queste sono assurdità! Io non ho mai avuto interesse per Girodelle e Voi lo sapete.”
“Si certo che lo so figlia mia, ma sai com’è, per quanto tu lo possa tenere lontano, può bastare uno sguardo di troppo … una parola, un gesto, per provocare  la gelosia tra due uomini … o un malinteso!...... Oscar ascolta tua madre ….  stai attenta figlia mia ….”
“Ma Madre, io non capisco da dove nasca tutta questa Vostra preoccupazione, io amo Andrè e lui ama me e …”
“Oscar l’amore è anche gelosia, e spesso la gelosia è una cattiva consigliera,  se non sbaglio anche tu, in svariati momenti, hai dimostrato di essere irrazionale nei confronti di tuo marito, o non è così? Ricordi che hai mandato via Anne!!”
“Ma che centra adesso Anne?!! Quella stupida, si era spudoratamente offerta ad Andrè, ed io non dovevo esserne gelosa?” Inizio ad infervorarmi, solo il pensiero di quella….quella….mi manda fuori di testa!
“Si, certo che si Oscar, però, secondo te, Andrè si sarebbe concesso a lei?!”
 
Le parole di mia madre mi spiazzano, mi lasciano in silenzio, non rispondo. Sono perplessa, abbasso lo sguardo, imbarazzata, certo che Andrè non si sarebbe mai concesso a lei. Sono sicura di lui, di noi. Però il pensiero di quella…..uff……si, sono gelosa. Sento le gote calde, devo essere arrossita un poco.
 
“Visto Oscar? Il fatto di non provare alcun intesse per un’altra persona, non significa non scatenare la gelosia nella persona amata; quindi figlia mia stai molto attenta, so perfettamente che sei una donna che sa mantenere le distanze nei momenti opportuni, di questo non mi preoccupo!”
“Madre, ho capito cosa volete dirmi, e vi assicuro che farò tesoro delle Vostre parole! .. Ma ditemi, perché volevate parlare con me?”
“Ah si, con tutto quello che ti ho detto del Maggiore, per poco non dimenticavo! … Oscar, ascolta cara, nel pomeriggio le tue sorelle andranno da madame Beltrin ad acquistare gli abiti che porteranno in viaggio, e tu ed io dobbiamo andare dal dottor Lassonne.
“Dal dottor Lassonne! Madre, forse  non state bene?”
“No no Oscar, io sto benissimo! Vedi .. vorrei che tu parlassi con lui …”
“Io…..ma…..non capisco! A riguardo di cosa Madre?”
 
Non so come affrontare il discorso con mia figlia, ma devo trovare il modo.
 
“Vedi Oscar, tu sei una donna sposata ed hai una regolare vita matrimoniale con tuo marito …”
 
Ascolto con stupore le parole di mia madre, e aspetto che finisca, anche se la chiacchierata sta prendendo una direzione che non mi piace affatto. Mi imbarazza anche solo alludere a certe questioni.
 
“Oscar …tu non puoi escludere di essere incinta, e  se ciò non fosse, questo non significa che non possa accadere durante il viaggio …”
“Ma Madre, io non Vi capisco …”
“Ti prego lasciami finire! ….  Vorrei che tu parlassi con il dottore per farti consigliare su come affrontare una simile eventualità …”
 
Vedo mia figlia arrossire, le mie parole l’anno messa a disagio. Si sta mordendo un labbro, stringe le mani, una nell’altra. È decisamente a disagio. Mio marito ha fatto un pessimo lavoro con la Sua educazione! Crescerla come un uomo! E non spiegarle nulla su queste questioni, come se fosse impossibile che lei un giorno avesse potuto desiderare dei figli!
Oscar resta un poco in silenzio, a meditare su quanto le ho appena detto.
 
“Madre io veramente non ci avevo  nemmeno pensato.”
“Lo immaginavo Oscar, lo so! Anch’io quando sono stata con … tuo Padre, nemmeno pensavo all’eventualità di aspettare un figlio! … Ero giovane ed inesperta, però è successo, e finché non accade non ci si rende conto di nulla. Ed è per questo che io vorrei che tu non ti sentissi impreparata ad un evento che comunque non puoi escludere dalla tua vita! E durante il viaggio, non potrò esserti di nessun aiuto…….”
Guardo mia madre, con imbarazzo, ma riconosco che ha perfettamente ragione, infondo io, di queste cose, non so assolutamente nulla e  un consiglio dal dottor Lassone, non potrà che farmi bene.
 
“Perché sei silenziosa Oscar?”
“Ho riflettuto Madre, credo che Voi abbiate ragione, nel pomeriggio mi accompagnerete dal dottor Lassonne, è giusto che mi consigli e mi aiuti a capire e a fare chiarezza su argomenti a me sconosciuti,  e fare in modo che mi levi anche  qualche dubbio!”
Mia madre mi abbraccia e mi dice: “Oh figlia mia, sono contenta che tu abbia capito! …. Nel pomeriggio ci recheremo da Lassonne per fare una bella chiacchierata, va bene cara?!”
“Si Madre!”
 
E’ pomeriggio inoltrato, il sole splende con tutta la sua calura di luglio, l’insistente frinire delle cicale fa da cornice alla natura che ci circonda. Andrè ed io siamo  sulla collina, che dista appena dal parco del palazzo.
Andrè è seduto sull’erba, appoggiato all’imponente tronco di una quercia secolare, sono sdraiata sull’erba, la mia testa poggia sulle sue gambe … le sue mani mi accarezzano i capelli, il viso … continuano a scendere .. mi sfiorano il collo, le sento  risalire, le sue grandi dita sfiorano le mie labbra, lo guardo e mi perdo nel verde dei suoi occhi, mi emoziono, avrei tanto da dirgli ma le parole rimangono prigioniere.



Andrè continua ad accarezzarmi amorevolmente, mi sorride, mi dice: “E’ ora di  tornare Oscar, tuo Padre ci  aspetta, tra non molto arriveranno Gerard e ….. Girodelle, e con Alain ed i nostri cognati, dobbiamo discutere sugli ultimi dettagli.”
“Uhm … Andrè … e pensare che domani a quest’ora saremo in viaggio, e ci aspettano almeno due giorni di tenda!”
“Non me lo ricordare, significa dormire separatamente …”
“Se conosco bene mio Padre, sta sicuro Andrè che farà di tutto per assicurarci una tenda tutta per noi, magari tutta questa preoccupazione non l’avrà per le mie sorelle ah ah ah!”
Andrè continua ad accarezzarmi il viso, mi dice: “Oscar …”
“Si Andrè! …”
“Stasera voglio ripetere l’esperienza di … ieri sera …”
“Vuoi dire nella vasca da bagno?”
“Ah ah … Se lo vorrai perché no! .. Ma io intendevo  trascorrere la serata nella nostra camera a cenare  … io e te  soli …..”
“Si Andrè, è ciò che desidero …. Desidero rimanere sola con te!”
Mi alzo, mi tolgo i fili d’erba  attaccati ai pantaloni, gli dico: “Su Andrè sbrigati! Come hai detto poco fa, ci stanno aspettando ….. su Andrè, tirati su.”
Gli porgo la mano, l’afferra, si solleva mi tira a se e mi ruba un lungo bacio appassionato! ….. Come sono dolci le sue labbra, mi inebrio del suo sapore, del suo profumo ….. sento il cuore battere all’impazzata …. Mi sento sua … totalmente sua …….e sono così felice! Mi piace stare tra le sue braccia, farmi cullare, accarezzare……quanto lo amo!
 
Percorriamo il sentiero, abbracciati, appoggio la testa sulla sua spalla … mi lascio cullare dal movimento dei nostri passi, i nostri cuori battono all’unisono.
Sono questi momenti solo nostri che attendo, che mi fanno capire quanto forte siano i nostri sentimenti.
 
Entriamo nel salone, non manca nessuno …. È presente anche Girodelle,  appena Andrè ed io entriamo nel salone, ci guardano tutti, ci salutano, rispondiamo: “Buona sera a tutti!”
 
Appena vedo mia figlia e suo marito, con tono severo dico loro: “Finalmente siete arrivati, mancavate solamente voi! …..  Sbrighiamoci, andiamo nello studio!”
 
Mio Padre con un gesto della mano ci invita a  seguirlo.
 
Percorriamo il corridoio, accanto a mio Padre ci sono Charles e Louis, seguiti da me e Andrè, accanto a noi ci sono Alain e Gerard ed infine Girodelle.
 
Mio Padre spalanca la porta dello studio e ci invita ad entrare, si assicura di chiudere la porta, e ci dice: “Signori prendete posto!”
Vedo mio Padre tirare a se la poltroncina dietro alla scrivania e sedersi,  ciascuno di noi prende posto sulle poltroncine …..  istanti di silenzio ….
 
Guardo la scrivania, non nego che provo imbarazzo … penso ai momenti d’amore che ho condiviso con Andrè su quel tavolo, solo al pensiero rabbrividisco … ho la pelle d’oca, credo che il mio viso sia avvampato, non vorrei che qualcuno se ne accorgesse, soprattutto mio Padre!
 
Guardo mia moglie, le sue gote sono rosse, so che sta pensando a noi su quel tavolo, dove il Generale tiene i suoi documenti e …. il calamaio. Vedo la macchia che io e Oscar abbiamo lasciato …..sorrido …. Penso che abbiamo lasciato  un  ricordo indelebile di quella sera … del nostro amore …  che emozione!
 
Guardo la scrivania e penso a Joséphine e me su quel tavolo … una domenica di  tanti anni fa!! …. Che ricordo turbolento su quella scrivania … davvero indimenticabile! Joséphine poi .. era davvero scatenata, che emozione! … Se solo lo sapesse il Generale sono sicuro che mi ammazzerebbe!!
 
Guardo la scrivania, era il giorno del compleanno di Marianne un pomeriggio di tanti anni fa, la feci mia ..  lì sopra … proprio  dove il Generale trascorre la maggior parte del suo tempo libero, lo vedo appoggiare le mani e stringere la pipa tra le dita … se lo sapesse, sono sicuro che mi infilzerebbe con la spada!
 
Guardo i mariti delle mie figlie, tutti e tre, hanno un atteggiamento alquanto insolito, imbarazzato. Sono sicurissimo che stanno pensando a ciò che hanno fatto con le mie figlie qui sopra, su questo tavolo, se non fosse che mio nonno non vuole che io preda alcun provvedimento, gliel’avrei fatta pagare cara, però non è detto …. Se Charles e Louis pensano di averla fatta  franca, si sbagliano di grosso. Loro non sanno che appena le loro mogli saranno andate via, oggi stesso mi vendicherò di tutte le offese che ho ricevuto da loro!
Questo vale solamente per Charles e Louis; la mia vendetta non colpirà Andrè … lui no, anche perché potrei fare io una brutta figura.....
Mio nonno mi ha detto che benedirà la loro unione proprio su questa scrivania, dandomi il mio tanto agognato erede, stasera gli chiederò se è tornato qui con mia figlia, lo spero! …..
 
 
 
 
Il siparietto
 
Protagonisti: Il Generale Jarjayes, Alain, Terry, Aizram, e …… Australia7
Buon divertimento!!
 
 
Terry: “Allora Generale, avete letto le recensioni del capitolo che abbiamo pubblicato ieri sera?”
Generale: “Che domanda! .. Certo che si!”
Terry: “Beh! … Allora cosa ne pensate?”
Generale: “E’ meglio che non ve lo dica, madame.”
Terry: “E perché mai? Sono tutte quante positive, di cosa Vi lamentate?”
Generale: “Saranno positive per … Voi due … a proposito, dove avete lasciato la Vostra complice?”
Terry: “Vi prego Generale, perché ci trattate in questo modo? Invece di arrabbiarVi, Voi dovreste ringraziare me e Aizram, per avervi reso tanto popolare su EFP.”
Generale: “EFP? Per caso è un nuovo titolo nobiliare?”
Le autrici: “ Ahahahahahah! …..”
Generale: “Un momento sento la risata di …. Si .. è lei … eccola lì .. è arrivata la Vostra complice madame Terry …..”
Aizram: “Buona sera Generale, cosa c’è, siete ancora arrabbiato per la storia della lavanderia?”
Generale: “Che domanda!! .. Certo che si, Vi ricordo che sono scivolato per colpa Vostra!”
Aizram: “Ma non sono stata io a farvi scivolare in lavanderia.... Io ho solo "spostato” la vostra parrucca …”
Generale: “Si lo so, ne sono al corrente, almeno di questo debbo darvi ragione,  è stata un idea di …..  di Terry la strega.....So anche che  è stata la Vostra complice ad architettare  tutto,  voleva che io mi bagnassi i vestiti!  Ma  so anche, che l’idea di   far bagnare e  spostare la mia parrucca, è stata Vostra!! … Pensavate che non lo sapessi? IO INVECE SO TUTTTOOO!!
Visto che siamo in argomento, madamigella Aizram, voglio metterVi al corrente di un piccolo particolare: Voi forse non lo sapete, ma mentre l'arpia,cioè la Vostra complice,progettava  il mio scivolone, la tastiera le tremava per le risate; dovevate vederla come si divertiva alle mie spalle, rideva con  immenso piacere. Quando si tratta di prendermi in giro, ridete tutte, tanto sono soltanto io a rimetterci la faccia,Madamigella!  E non è tutto ..  i suoi figli la vedevano ridere, e ridevano anche loro! Forse pensavano che la loro madre fosse davvero impazzita e loro magari già  speravano di liberarsi di lei, con l’idea di  rinchiuderla in un convento, che liberazione sarebbe per me, magari!! ihihihih! Ben la sta!!!!
Aizram: “Basta Generale, parliamo d’altro, Volete i nipoti?
Generale: “Plurale? NIPOTI?? DAVVERO? FINALMENTE SI METTERANNO A FUNZIONARE QUEI DUE!”
Aizram: “Plurale ……. avete 3 figlie con voi in viaggio…”
Generale: “Siiiii tutti maschi, mi raccomando, che di femmine ce ne sono a volontà.”
Aizram: “Nipoti è un plurale sia maschile che femminile.”
Generale: “NOOOOO!!! VOGLIO SOLO MASCHI, CAPITOOO? QUESTO È UN ORDINEEEEE!!!!!! VEDETE MADAMIGELLA, SE VOI NON NE SIETE A  CONOSCENZA, VE LO DIRO’ IO! … DUNQUE … L'ALTRA ARPIA MI HA SPIFFERATO CHE VOI  VIVETE  NEI PRESSI DELLE MIE PROPRIETA’, PRIMA DI DECIDERE SUL SESSO DEL NASCITURA, PENSATECI BENE!! IO SONO ARMATO: SPADA, PISTOLE E QUANT'ALTRO .... “
Aizram: “Nascitura? Generale, avete usato Voi il femminile....”
Generale: “NOOOOO!!! C'È STATO UN ERRORE DI TASTIERA. QUELL'ASINA CHE VI SIETE SCELTA COME COMPLICE DELLE VOSTRE MALEFATTE, NON SA NEMMENO SCRIVERE "NASCITURO" CON LA "O" CAPITOOOO?!”
Aizram: “Mi dispiace Generale, ma non vi credo!”
Generale: “SIIIII INVECE ME L’HA DETTO POCO FA! … A QUESTO PUNTO TEMO CHE SIATE VOI LA MENTE DI QUESTA STORIA, E QUELLA SCIMUNITA,  E’ SOLO IL VOSTRO BRACCIO DESTRO. MA TANTO TRA NON MOLTO FAREMO I CONTI,  SAPRO’ IO COME SISTEMARVI! PAROLA DI GENERALE!….. UHmm … Ma mi sfogherò sui miei generi, nel frattempo!!
Terry: “In che modo Vi sfogherete?”
Generale: “AH!! Siete di nuovo qui!”
Terry: “Certo che sono qui, mi ero nascosta per sentire cosa avreste detto alle mie spalle! .. Vi ho sentito quando mi avete data della scimunita!”
Generale: “Madame .. pardon … è soltanto un equivoco, non è colpa mia, ma, di madamigella Aizram che ha fatto un piccolo errore di battitura. Vi assicuro che non mi permetterei mai di dare simili appellativi ad una donzella tanto cara e pia come … Voi …!”
Terry: “Uhmm … meglio così, anche se non Vi credo! Comunque ditemi, perché siete tanto arrabbiato?”
Generale: “Voi lo sapete benissimo, visto che Vi siete consultata con la Vostra … amica. A proposito dov’è andata? E scappata?”
Terry: “La mia amica scappata? Ma cosa dite Generale! Allora significa che non la conoscete abbastanza! .. Lei non è scappa, si è solo assentata un attimo. Però non mi avete ancora detto, cosa ne pensate delle recensioni che avete ricevuto?”
Generale: “AHsi, è vero, le recensioni … dunque …. Contessa Swimmila, Voi dite che trasformerò questa missione in un viaggio a luci rosse?!! Ma no!! .. E’ sufficiente quel tanto che basta per concepire mio nipote, tutto qui! Invece mi preoccupa un poco l’ osservazione che avete fatto riguardo  a Sassoin, credo che abbiate ragione, temo che possa darmi dei problemi: lui con le sue crisi di astinenza, spero di non recarmi nei bordelli per andarlo ad acciuffare, sapete,  è così sensibile al fascino femminile! …!
Terry: “Ma cosa dite Generale!! Alain  ormai è un uomo felicemente sposato, sono sicura che resisterà alle tentazioni.”
Generale: “Voi dite madame?!! … Lo spero ….”
Terry: “Allora Generale, cosa dicevate a proposito delle  recensioni?!!”
Generale: “ A si, si … quelle  terribil ….. pardon .. adorabili e deliziose lettrici! ….. Vediamo … un attimo solo … leggo … Si ecco fatto … dunque … Madame Fatacristallina, era come pensavo, siete stata tra le poche che si è preoccupata per il mio scivolone e Vi rinnovo i miei ringraziamenti! Comunque Vi informo che  me la sono cavata soltanto con un grosso livido sulla coscia, spero che la mia amata Marguerite non se ne accorga, altrimenti riderebbe di me, e non credo di meritarmelo; dopo tutto mi preoccupo anche per la sua discendenza! …  Per quanto riguarda Louis e Charles, non preoccupatevi, ribadisco, avranno quello che si meritano non voglio aggiungere altro, non vorrei che Voi lo andaste a spifferare … sapete, fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio … meglio che me lo tenga per me!!!... Ho i miei buoni motivi per vendicarmi, soprattutto dopo quello che  ho saputo da madamigella  Aizram! .. Pensate che quei due …….. generi che mi ritrovo, parlavano tra di loro  e dicevano: “E’ anziano…... noi lo sopportiamo! E’che egli legge tutte le missive che lasciano il palazzo: le apre con il vapore, le legge, e poi le richiude!” …. Capito, cosa dicono alle mie spalle? Non credete che abbia i mie buoni motivi di sfidarli?”
Aizram: “Un momento Generale, Io non Vi ho detto assolutamente nulla, Voi come sempre avete origliato quando parlavo con Terry!”
Generale: “ Ehm … Beh! E anche se fosse? E’ nel mio interesse origliare, visto che siete tutti contro di me!
 
Madame Lupen, con tutto il rispetto dei buoni sentimenti, ma  voglio dire che  le romanticherie di Andrè non mi interessano, basta che faccia il suo dovere dandomi il mio erede!
 
Madame Tetide, tranquilla non preoccupatevi per mia figlia,  come già vi ha assicurato Madamigella Aizram, ci penso io, affinché non le accada nulla.
 
Madama Lucciola, è inutile che  Vi siate scusata, tanto io non le accetto le vostre scuse! Avete riso al mio famoso capitombolo e della mia …..  parrucca storta!!! Anche se mi avete detto che sono irresistibile, IO NON VI SCUSO, CHE VI SIA BEN CHIARO!”
Madamigella Aizram, credo di aver onorato tutte le mie “FANS” vero?”
Aizram: “No Generale, avete dimenticato ancora l’ultima ….”
Generale: “Chi è la donzella che avrei dimenticato?”
 
Australia7: “Vi siete dimenticato me, Vecchio pazzo rinsecchito!!”
Generale: “Come dite prego? Vecchio pazzo rinsecchito a me?!!! … Ma come Vi permettete!!! Io … io … Tenetevi pronta madamigella, Vi sfido a duello!”
Australia7: “Ma Quale duello vecchio scimunito!! Dovreste prima trovarmi!!! Vi Assicuro che non è tanto facile cercarmi, non sono mica sulle pagine bianche!”
Generale: “AIZRAM!!! TERRY!! DA DOVE E’ SBUCATA QUEST’ALTRA?!! NON VI  BASTA  L’ALLEANZA CHE AVETE FATTO CONTRO DI ME?! ADESSO  VIENE FUORI UNA NUOVA ALLEATA?   QUEST’ALTRA ARPIA DA DOVE ARRIVA?
Australia7: “Non arrabbiarti con chi non c’entra per niente, e permettimi  di chiederti: Perche sei cosi? Hai subito un trauma cranico da piccolo o forse delle ferite di guerra ti hanno .. debilitato una parte del cervello dedita ad essere .. usata?! Ahah della serie: ci sei o ci fai??!?”
Generale: “COSAAA?!!! …. SASSOINNNN SONO SICURO CHE ME L’HAI MANDATA TUUU!! ….. DOVE SEI FINITO SASSOINNN!! QUESTA DONZELLA SONO SICURO CHE E’ TUA SORELLA, VERO SASSOIN?”
Australia7: “ Il mio tesoruccio mio fratello?! Magari!!! … Spiacente, Alain non è mio fratello, risplendo di luce propria. 
Ma dico?!! Il troppo caldo ti ha portato a questo stato, its ok.. no panic! La cura mentale ti aiuterà a ristabilirti.. forse! .. ma anche .. no! …………… Terry, Aizram, è un vecchio pazzo rinsecchito! Eliminiamolo e basta!! haha!”
Generale: “MA .. MADAMIGELLA SMETTETELA CHE ADESSO IMPUGNO LA SPADA E VI FACCIO VEDERE IO SE SONO DA ELIMINARE! E POI VEDREMO SE SONO VECCHIO  E PAZZO!”
Australia7: “ Vedete ragazze!!  Purtroppo, non si possono fare domande ad un pazzo e pretendere risposte normali.. Io sono convinta che un .. allontanamento fisico da palazzo gioverebbe a tutti.. ah ah! Torno a casa, quello che volevo dire al vecchio rinsecchito gliel’ho detto, posso andare! …. Buona fortuna a chi ti sta intorno ah ahah!!!”
Generale: “DANNAZIONEEE!!!! … NON E’ POSSIBILE, ESSERE TRATTATO IN QUESTO MODO DA UNA DONZELLA SIMILE!!! SASSOINN!!! L’HAI ISTRUITA  A DOVERE CONTRO DI ME?!!
Alain: “No Signore! Io nemmeno la conosco, però devo dire che la donzella  ha carattere, sa come tenerVi testa ihihihih! ….. Madamigella Australia, forse anche Voi come il diavolo biondo, siete al comando di un esercito?”
Australia7: “Ahahahahah … Ma cosa dici Alain?! No! Io volevo solo dire a quel vecchio rinsecchito, di lasciare per un po’ il palazzo, così la sua famiglia è più tranquilla! Tutto qui! …. Un’ultima cosa vecchio scimunito, sei stato davvero scostumato  con me .. e una  donzella a modo quale sono io, non va trattata in questo modo!! Però non mi hai per niente scalfito! … Ah dimenticavo, comunque la tua Regina .. è tutta scema!! Ah ahah ….! … Però sarebbe bello se mi unissi con te alla missione, sai che divertimento che sarebbe!!!”
Generale: “No non è possibile!! … Ma come osa?”
Alain: “Come darVi torto madamigella, ma sapete, lui è fatto così, non ci possiamo fare niente, ma in fondo non è cattivo, è solo che di tanto in tanto va fuori di testa ihihih!”
Generale: “SASSOIN NON TI PERMETTO DI DIFENDERLA ALTRIMENTI TI SBATTO IN ISOLAMENTO, E GIURO CHE  TI FARO’ CONOSCERE TUO FIGLIO, QUANDO AVRA’ COMPIUTO LA MAGGIORE ETA’,  CHIAROOO!!”
Alain: “Si Generale, a i vostri ordini ihihih! … Torno a casa da mia moglie ahahah!”
Australia: “Aizram, Terry, però una domanda la vorrei porre a voi.”
Aizram: “Certo che si Australia, cosa vuoi chiederci!”
Australia7: “Ascoltate, ma i reali non possono mandarlo in pensionamento forzato? Cosi almeno i tre ragazzi
eviterebbero di vederlo almeno in caserma ahaha!”
Generale: “COME?!!! ANCHE QUESTO? NON E’ POSSIBILE!! .. “MA COME VI PERMETTETE!! SIETE UN .. UN’INSOLENTE!!!”
Australia7: “Bene, credo di aver detto tutto, ed è tempo che torni anch’io a casa! ….”
Generale: “ SI ANDATE VIA ANCHE VOI …. DAMA SQUINTERNATA, E NON FATEVI Più VEDERE!! ….VOI SIETE PEGGIO DELLE AUTRICI! ….Puff … Se continuo ad arrabbiarmi in questo modo, finirò con il sentirmi male.Per fortuna che quei due zoticoni sono andati via!! ….. AIZRAMMMM!! TERRYYYY!!! NON VOGLIO PIU’ VEDERE QUEI DUE INDIVIDUI IN VITA MIA!!!!! … CAPITOOO!!!
Aizram: “Generale, la pressione! … E poi, Alain lo dovrete vedere anche se non lo volete, avete dimenticato che domani partirà con Voi in missione? ….. Invece  Australia è così tanto simpatica! ……. Australia torna qui dove vai?!!”
 
Australia7: “Ah ahahah! ….. Ci sentiamo dopo, adesso desidero fare  due chiacchiere con Alain, è troppo simpatico ah ahah!  ……. Ehi tesoruccio aspettami, che dobbiamo parlare! …. Sabrina non essere gelosa, io voglio solamente scambiare qualche battuta con il mio soldato preferito!! ….”
Terry: “Generale, cosa c’è perché quella faccia?”
Generale: “Madame, non avete visto  quella svitata come è corsa dietro a Sassoin? Secondo me, quella … Australia è matta come  un cavallo!!”
Aizram: “Generale siete davvero esagerato!!”
 
 
 

A tutte le nostri lettrici: se volete interloquire con il nostro amato Generale, è possibile farlo, mandandoci in posta privata domande o messaggi x lui, al resto ci pensiamo noi!! Vi aspettiamo numerose ..
   
 
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