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Autore: Aladidragocchiodiluce    03/09/2018    2 recensioni
Prequel di TFP-Last Adventure
Tutti sanno degli scontri fra Autobot e Decepticon sulla Terra ma prima di essa? Prima ancora della creazione delle due fazioni e l'inizio della rivolta?
Seguiremo le vicende di una giovane femme che le cui vita cambierà per sempre
Genere: Azione, Generale, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Transformers: Prime
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Tempo dopo...

 

Narcis stinse la mano della sua Carrier.

Era assieme a lei e il suo Sire per assistere per la prima volta agli scontri all'Arena.

Le sembrava così irreale essere lì, ma c'era una cosa che la intristiva.

Le sarebbe piaciuto essere con sua sorella.

Dal momento stesso in cui aveva ricevuto la notizia della fuga della figlia, Khalis l'aveva rinnegata e nemmeno la nominava più e guai a fare il suo nome.

Stavano facendo la fila per entrare all'Arena quando una figura ammantata quasi inciampò davanti ai tre.

-Perfavore! Solo qualche credito! Ho bisogn...-Disse tirando la mano del seeker argento e oro ma esso la spinse via.

-Non ho nulla per te!-Disse secco.

La figura ammantata li guardò per un attimo, volto seminascosto dal cappuccio, prima di allontanarsi zoppicando per chiedere l'elemosina a qualcun altro.

Narcis continuò ad osservarla.

Era sicura di aver già visto da qualche parte quegli occhi azzurri.

 

La piccola seeker si sedette in quello che, fino a qual momento, era stato il posto della sua sorellona.

Mentre il suo Sire si era fermato a parlare con qualcuno e la Carrier si stava sistemando, controllò la propria sacca legata al fianco.

Fu sorpresa di trovarci, fra le altre cose, un braccialetto di perle viola che non ricordava di avere.

Guardandolo meglio, lo riconobbe e si guardò attorno.

 

Dagli spalti più alti, una femme bianca azzurra guardava la scena con un sorriso triste.

-Non ti mancano?-Chiese Laka, di fianco a lei.

-Un pochino, specialmente Narcis.-Ammise.

Ebbene si, la femme non era altro che Sunshine, ormai ribattezzata con il nome di Darkness.

-Si può dire che mi trovo da dove tutto è cominciato, o finito.-Mormorò.

-Già, assurda la vita.-Commentò Icy, anche lei a fianco delle femme bianca.

-Ma non ti ha nemmeno riconosciuto?

In fondo, la voce e il colore degli occhi è lo stesso.-Continuò.

-No, Khalis non mi riconoscerebbero mai, forse Nancho e Narcis hanno avuto qualche sospetto.-Rispose.

-C'è tanta gente, dobbiamo aspettare la fine per confonderci con gli altri.-Fece notare Laka.

Le due annuirono e si limitavano a fissare gli scontri senza realmente vederli.

Non importava quanto tempo sarebbe passato, non avrebbero mai gradito quel genere di spettacolo, ma erano costretti ad assistervi, senza la possibilità di poter fare qualcosa.

Arrivarono alla fase finale e il campione in carica, Storm, fece il suo ingresso trionfale mentre i condannati vennero spinti all'interno dell'arena.

Darkness chiuse gli occhi mentre il campione li faceva fuori come fossero mosche.

"...Ma che succede? Sembra che il nostro campione ne abbia saltato uno!"Si udì agli autoparlanti e la femme riaprì gli occhi.

Da una parte, Storm, lame gocciolanti di energon e sguardo assassino, dall'altra un mech grigio dagli occhi azzurri che si guardava attorno come in cerca di qualcosa.

Osservando la corazza, più spessa del normale, capì che doveva trattarsi di un minatore ma ciò che lo colpì fu che non stava scappando, stava cercando un arma con cui battersi!

Infatti, esso estrasse dal corpo di uno dei mech già morti una spada e la tenne davanti a sé.

Era scheggiata e arrugginita in più punti, ma meglio di niente.

Il campione attaccò ma esso schivò, rotolando a lato e riuscendo a deviare il colpo successivo.

Lo scontro continuava e la folla si era zittita.

Nessuno aveva mai resistito così tanto al Campione!

Anche Darkness rimase a bocca aperta e le si accese una piccola speranza, forse quel minatore sarebbe sopravvissuto!

Il mech grigio riuscì a passare fra le gambe dell'avversario e a disegnare un profondo graffio all'interno della coscia ed esso, ruggì per la rabbia e infilzò la spada in profondità nella sua spalla.

La femme bianca sussultò come se fosse stata lei ad essere ferita.

Il mech si allontanò reggendosi la spalla e ansimando, era stanco e l'avversario ne approfittò per menare un altro fendente e quando tentò di parlarlo, la spada, troppo consumata, si spezzò.

Nel tentativo di recuperare un altra arma, il minatore tentò di scappare via ma Storm, deciso a terminare l'avversario, gli fu addosso.

Il corpo del mech grigio venne schiacciato da quello dell'avversario.

"Nonono!" Ripeteva mentalmente la bianca, stringendo la balaustra.

Aveva veramente sperato che il minatore non sarebbe stata un altra vittima di quel gioco malato.

Il corpo di Storm si sollevò...solo per cadere a lato con ciò che restava di una spada nella scintilla.

Il mech grigio si rialzò, pieno di energon, ma vivo!

Ci fu un attimo di silenzio, il tempo di assorbire la cosa e la folla ruggì un un boato.

In un attimo il presentatore, probabilmente dopo aver parlato con i suoi superiori, annunciò:

"ABBIAMO UN NUOVO CAMPIONE!

Dalle miniere più profonde di Kaon, emerge un nuovo gladiatore, il suo nome è T-16 e..."

Non finì la frase che il mech urlò per farsi sentire.

-Non sono più un numero!

Ora il mio nome è Megatronus!-

 

 

-Cavolocavolocavolo! Avete visto le facce di tutti!

Erano sconvolti!-Stillò eccitata Darkness, ritornata alla casa sotterranea assieme alle altre.

Laka le sorrise e spiegò:

-Non farti strane idee.

Non è la prima volta che un prigioniero diventa campione, a destare clamore è stato il nome che ha scelto.

Megatronus, proprio come Il Caduto.

Ma ora pensiamo alla refurtiva, fa un po' vedere.-

La bianca sorrise e mostrò che cosa aveva preso.

Quando si era avvicinata al suo Sire, non era solo per una questione di nostalgia o per sfida.

Gli aveva rubato la famosa scintilla di predacon di cui si vantava tanto!

Per lei era eccitante averle quel piccolo cilindro con al suo interno la sfera fra le mani, Khalis non permetteva a nessuno di toccarlo!

Averlo rubato per lei rappresentare la rottura definitiva con lui.

-Che aspetti? Aprilo!-La incitò Icy.

Essa obbedì e tenne la sfera rossa e arancione fra le dita, ammirandola e chiedendosi se fosse veramente una scintilla di predacon.

Di colpo strillò e la mollò. Aveva iniziato a bruciare ed emettere piccole fiamme bianche.

Icy e Laka si spostarono quando cadde a terra e rotolò un paio dimetri prima che si fermasse, completamente avvolta dalle fiamme.

Non fecero in tempo a reagire quando, davanti ai loro occhi, le fiamme si estinsero e al loro posto vi era un piccolo cybertroiano rosso e arancione con dettagli blu dal muso e le ali metalliche simili a quelle di un rapace con il corpo di drago e la coda formata da lunghe piume.

Esso aprì gli occhi arancio che sfumavano al rosso dalla pupilla blu si mise a trillare e piagnucolare.

Laka fu la prima destarsi dallo shock e prenderlo un braccio e cullarlo per calmarlo.

-Andate a chiamare tutti! E prendete dell'energon!-Ordinò e le due obbedirono.

 

-E' veramente...-Iniziò Darkness.

Erano in una stanza insieme agli altri membri del gruppo e guardavano il piccolo, addormentato sul petto della femme tigrata con stupore.

-Un predacon?

Si, non ci sono dubbi.-Rispose.

-Ma com'è possibile?

Insomma...non è possibile che una scintilla vada a fuoco e da essa...nasca qualcosa.- Disse Icy.

Nixyò assunse un aria pensierosa.

-Ora che ci penso...avevo letto da qualche parte di predacon in grado di rinascere dal proprio fuoco, forse è il suo caso e il tuo Sire teneva la scintilla sotto vetro per questo.-Ipotizzò.

-In ogni caso, io la tengo.-Annunciò Laka.

-"La"?-Ripeté Galaxyna.

-Si, è una femmina.-

-Ed è carinissima.-Aggiunse Nissa, accarezzando delicatamente la testa della piccola per non svegliarla.

-Come la chiamiamo?-Chiese poi.

-Pensavo...Phoneix.-Rispose.

Darkness sorrise nel guardare la nuova arrivata.

Ripensando all'intera giornata, si sentiva una favola e sentiva che il tempo del cambiamento aveva iniziato a soffiare.

Una nuova era si avvicinava.

 

Angolo Autrice

Ed eccoci qui, al nostro penultimo capitolo.

Ebbene si, la nostra Darkness ha assistito al primo scontro in assoluto di Megatron(us) ed è così che è nata la nostra draghessa-fenice preferita ^^

A domani con l'ultimo cappy prima degli speciali.

Saluti da Ala

   
 
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