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Autore: ivi_leto    11/07/2009    3 recensioni
Ambientata in New Moon. Edward lascia Bella. Quest'ultima, distrutta scopre di avere uno strano dono. Riuscirà questo potere a ridarle la vita? E se Edward lo scoprisse? Come reagirebbe? E se qualcun'altro si innamorasse di lei? Riuscirà Bella a scegliere tra passato e presente?
Genere: Romantico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Nuovo personaggio
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Senza Confini

Senza Confini

 

XII Capitolo

 

Giusto e Facile…

POV Bella

 

“SEI IL MIO EROE!”….

 

Aprii gli occhi e trovai quei due pozzi di oro fuso a fissarmi. Edward era lì accanto a me, steso sul letto. Ma come ci ero arrivata? O mio Dio!

 

“DAVID!”

 

“Bella, mi dispiace. Io e Carlisle non siamo riusciti a fare nulla. Ti abbiamo trovata stesa, priva di conoscenza. Ti va di parlarne? Sai com’è successo?”

 

Allora non era un brutto sogno. Certo che sapevo com’era successo, ma soprattutto sapevo di chi era la colpa!

 

“Roland! Edward, devi sapere che essere Jumper ha dei pro e dei contro. Certo posso andare in qualunque posto, mi basta pensarlo. Ma ho dei limiti: l’elettricità. Se questa ti trapassa il cervello, non ti dà la giusta concentrazione per il salto. E loro lo sanno.”

 

“Loro?”

 

“I Paladini. Danno la caccia a noi Jumper sin dal Medioevo. Per loro siamo degli scherzi della natura, non dovremmo esistere. Non so perché ci odiano tanto. Forse è per l’invidia. Ihih. Tralasciando gli scherzi, hanno ammazzato mio padre e David.

 

Fa ancora male. Pensare che sono morti, mi sembra così irreale.

 

“Sciocchezze! Tu non potresti mai essere un mostro! Sei la creatura più pura e dolce che io conosca. Non di certo come me.”

 

Ah, adesso basta! Bisogna chiarire questa situazione e subito.

 

Mi alzai a sedere quel tanto da poterlo guardare negli occhi.

 

“Ascoltami Edward. Tu non sei un mostro. Il mondo non si divide in buoni e cattivi. Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire. E so con sicurezza, che tu hai scelto la parte giusta!

 

“Che perle di saggezza signorina Swan.”

 

“A quanto pare dovrei perdere conoscenza più spesso. Ahah

 

“Non dirlo neanche per scherzo.”

 

Oh, Edward. Quanto mi è mancato tutto questo. Quanto mi sei mancato tu!

 

“Sempre il solito vampiro iper-protettivo è?”

 

“Quando si tratta di te, sarei capace di fare di peggio. Bella, sono stato uno sciocco, un bambino. Prima o poi arriva per tutti il momento di  scegliere tra ciò che è giusto e ciò che è facile e io ho avuto paura. Ma ora so qual è la scelta giusta, anche se difficile. Stare con te. È ciò che desidero, ciò che voglio e so che non avrò mai più la forza di lasciarti. Ti amo Bella. Di un amore talmente forte, irrazionale, che non so spiegare

 

Misi un dito sulle sue labbra. Avevo capito. E tanto per cambiare, dai miei occhi uscirono quelle odiose goccioline salate.

 

Shh. Ho capito. Ti amo anch’io, Edward Anthony Masen Cullen.

 

Il bacio che ci eravamo dati poche ore prima, quello che mi aveva rubato, non era minimamente paragonabile a quello che ci stavamo scambiando ora. Rude, ma allo stesso tempo, dolce; passionale, triste. Era pieno di tutti quei sentimenti che ci avevano caratterizzati negli ultimi mesi: Amore, Dolore, Passione, Nostalgia. Era la descrizione perfetta del legame indissolubile che ci univa.

 

“E le precauzioni?”

 

“L’eccezione che conferma la regola.”

 

Quanto mi è mancato quel sorriso sghembo.

 “Senti Bella, so che non avrei il diritto di chiedertelo proprio ora. Ma…se David, non fosse…avresti comunque scelto me?

 

Cosa? Ma tra i due, non ero io quella insicura?

 

Cullen, non dovresti dubitare così di me e del mio amore per te. Si è vero, David mi è stato accanto quando non c’eri tu. Gli volevo bene ma paragonarlo all’amore che provo per te, è impossibile. Lui l’aveva capito…”

 

“In che senso?”

 

 

“è l’ultima cosa che mi ha detto prima di morire. Aveva capito ancor prima di me che ti amo ancora. È stato lui a spingermi a venire da voi, per chiarire. David aveva visto quello che io mi rifiutavo di capire. Ho bisogno di te, per essere completa. La mia felicità porta il tuo stesso nome…

 

“O Bella, se la tua felicità porta il mio nome; la mia anima porta il tuo!”

 

Quel magico momento, però fu interrotto da Alice. Come al solito quel folletto aveva un tempismo eccezionale!

 

“Mi dispiace interrompervi, piccioncini. Ma c’è una cosa che dovreste venire a vedere…

 

 

 

 

Eccomi…scusate l’attesa, spero che questo capitolo vi abbia almeno in parte ripagato. La fanfic è quasi al termine e mi aspetto commenti positivi e anche negativi. Ringrazio le 25 persone che l’hanno messa nei preferiti e le 16 che l’hanno messa nelle seguite. Grazie a le ragazze che costantemente recensiscono. Alla prossima…

  
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