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Autore: Emiko    11/07/2009    1 recensioni
Una luce accecante... poi, l'oscurità più profonda... Era la fine, lo sapevo, ma non avevo paura... Era giusto così, finalmente non avrei più fatto male a nessuno... ...E invece... E invece?...per scoprirlo leggete XD e fatemi sapere cosa ne pensate =) Ciaoooo!! ^^
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4° capitolo:       Shadow


Passai le prime settimane chiusa in casa... non volevo vedere nessuno, né tanto meno parlare. Mi piaceva la sensazione del cuscino morbido sul viso e poi, asciugava le mie lacrime, così non c'era bisogno che prendessi un fazzoletto asciutto ogni secondo. Mangiavo pochissimo e mi sentivo molto stanca ma non trovavo un motivo valido per alzarmi da quel letto.


Mi ero finalmente decisa a dormire un po quando una voce inaspettata ruppe il silenzio che da giorni regnava in casa mia...


“ Shaaaady!!! ”


Già... Shady... Ormai mi chiamavano tutti così... Non importava più il nome che quella notte Kakashi aveva scelto per me... Dicevano che sembravo un'ombra, nessuno si accorgeva della mia presenza almeno che io non lo volessi... Ma Shadow era troppo lungo e così lo hanno abbreviato.


... Ombra... non avrebbero potuto scegliere nome più adatto...


Mi costrinsi ad ignorare la voce che continuava imperterrita a chiamarmi da fuori e mi raggomitolai ancora più stretta intorno al cuscino... Dopo qualche minuto la voce cessò e io ero davvero convinta che lui fosse andato via, ma avevo cominciato troppo presto a sperare... Sentii un tonfo sul pavimento della mia camera e mi girai subito per vedere cosa fosse successo. Non potevo crederci... odiavo con tutta me stessa alcune delle loro tecniche ninja...


“ Naruto, questa si chiama violazione di proprietà privata sai? Nessuno ti ha insegnato come ci si comporta?”


Era li, davanti alla finestra, che per inciso si trovava a parecchi metri da terra, con le braccia incrociate al petto e lo sguardo fisso su di me...


“Smettila di essere così acida. E poi parli di comportamento proprio tu! Che continui a ignorarmi da non so quanto ormai... E' da quando Gay e il maestro Kakashi sono partiti che non esci da qui, vedi di alzarti!”


Quando sentii il suo nome una nuova lacrima mi rigò il volto e io nascosi il mio viso ancora di più. Quando d'un tratto sentii il cuscino scivolare dalla mia presa. Mi voltai infuriata e lui rimase un po' sorpreso... non si era accorto che stessi piangendo.


“Si può sapere cosa vuoi da me?!”


“Allenarmi... solo questo.”


“E non puoi farlo con uno dei tuoi amici? Cosa c'entro io?!”


“Vuoi mettere la soddisfazione di poter dire di averti battuta!” Uno strano ghigno spuntò sul suo viso.


“Naru ti prego, non mi sento bene, davvero...non mi va.”


“Non capisco perché fai così... non riesco a pensare a qualcosa che possa ridurti in questo stato... Comunque non importa, ormai ho deciso, uscirai da qui! Che tu lo voglia o no!!!”


Cominciò a ridere e a camminare per la stanza, agitandosi e facendo degli strani gesti con le mani. Mi chinai per riprendermi il cuscino che aveva lasciato scivolare per terra e lo posai sul letto pronta a poggiarvici la testa, quando ad un tratto Naruto venne verso di me, passò il suo braccio sinistro dietro la mia schiena, il destro sotto le mie gambe e si catapultò fuori dalla finestra...ignorando le mie preghiere di riportarmi indietro...


Da quel giorno in poi, ogni mattina Naru passava a prendermi e andavamo ad allenarci poco fuori dalle porte della città. Quando ero con lui mi divertivo davvero e non ero costretta a fare buon viso a cattivo gioco come con gli altri e, in più, le giornate passavano veloci e leggere, senza lasciare in me quei profondi solchi a cui ormai ero abituata. Una mattina,mentre ci avviavamo a quello che ormai definivamo “il nostro posto”, delle piccole gocce cominciarono a cadere al suolo. Era la prima volta da quando ero li che si metteva a piovere, ma a me la cosa non dispiaceva affatto e a Naruto non passava neanche per la testa di tornare indietro, quindi proseguimmo come al solito... Durante tutti quei giorni di allenamento non era mai riuscito a colpirmi, o meglio, a farmi male seriamente. Di solito me ne uscivo solo con qualche graffio o strappo sui vestiti, ma quel giorno fu diverso. La pioggia cominciò a scendere più insistentemente quando ad un certo punto il mio compagno mi colpì violentemente, non so dove di preciso, ne con cosa, ma sapevo che lo aveva fatto perché non poteva essere altrimenti, una fitta di dolore attraversò tutto il mio corpo e sentii una strana forza tirarmi indietro. Nello stesso momento in cui toccai terra, un fulmine squarciò il cielo. Era stupendo, non avevo mai visto nulla di simile, non sapevo bene perché, ma adoravo i temporali, solo che quella volta fu... diverso... non so spiegare bene in che senso e non sono neanche sicura che la parola “diverso” sia appropriata, ma non saprei cos'altro dire. Il mio avversario era in piedi, pietrificato, davanti a me. Il suo viso mutò talmente tante volte espressione che feci fatica a seguirlo... Confuso... scioccato... dubbioso... e infine esultante... Non era ancora scomparso del tutto il bagliore provocato dal fulmine che, dopo aver fissato le sue mani per un po', cominciò a gridare esultando e correndo per tutto il prato.

Io soffocai un grido di dolore e lui si voltò di scatto per scoprirne il motivo. Avevo un lungo taglio sulla gamba sinistra che scendeva giù fin sotto la caviglia, colpa di quel dannato sasso scheggiato li vicino. Sollevando un po lo sguardo, mi accorsi di avere un pezzo di ramo conficcato nel braccio destro... Ripresami dallo shock di poco prima, il dolore mi trafisse improvvisamente. Naruto si inginocchiò per terra vicino a me, confuso, non sapeva cosa fare. Cercai di farmi forza, per riprendere in mano la situazione, chiusi gli occhi e con un movimento veloce sfilai il ramo dal braccio. Eravamo entrambi confusi, o meglio, io ero confusa, lui era spaventato, ma reagì più in fretta di quanto pensassi. Mi cinse i fianchi con un braccio, mi aiutò ad alzarmi e ci incamminammo verso il villaggio... mentre la pioggia lavava via il sangue dalle mie ferite...


Fortunatamente, il posto in cui ci allenavamo non era molto distante , benché non fosse semplice da trovare, e in pochi minuti ci trovammo vicino al palazzo di Tsunade. Naruto si era fermato improvvisamente, e per poco non caddi un'altra volta. Mi girava la testa ma aprii gli occhi e ripescando quei bricioli di lucidità rimastami cercai di analizzare la situazione... Intorno a noi c'erano molte persone, alcune delle quali completamente sconosciute per me. Cercai di guardare oltre e provai a mettere a fuoco due figure che si muovevano in modo strano... capii subito cos'era successo e a quel punto non mi importò più delle braccia di Naruto che mi stringevano per non farmi avvicinare, del terreno che minacciava di crollarmi sotto i piedi da un momento all'altro , né della gente che mi vorticava intorno... presi a correre verso le due figure e mi gettai per terra, vicino a quella che l'uomo vestito di verde aveva appena adagiato sul pavimento. Mi sbucciai le ginocchia, come se tutto il resto non bastasse già, ma non ci feci neanche caso, e riconobbi appena la voce di Tsunade che gridava tra la folla. Guardai la sagoma di Shi distesa al mio fianco: il viso pallido, gli occhi chiusi, il corpo talmente pieno di ferite che per un attimo mi vergognai a pensare di aver provato dolore per i miei “tagli”. Il pavimento intorno a noi cominciò a coprirsi di un'acqua rossastra e le mie lacrime si unirono alla pioggia che continuava imperterrita a cadere. Non sapevo cosa fare... mi sentivo talmente inutile... cercai di decifrare l'espressione del suo volto coperto dalla maschera, ma non ero sicura di volerlo realmente sapere. In preda alla disperazione mi chinai su di lui e lo abbracciai con tutta la forza che mi era rimasta in corpo. Era freddo... e il mio corpo forse reagì da solo al contatto perché io non avevo la benché minima idea di cosa stesse accadendo... ebbi come l'impressione che dal mio corpo si sprigionassero delle fiamme, che cominciarono ad avvolgerci, non fiamme nel senso di fuoco e bruciore, ma come qualcosa di sinuoso che ci scivolava sopra e percorreva instancabilmente i nostri corpi. Avevo freddo e caldo allo stesso tempo e presto cominciai a tremare. Il corpo di Shi tra le mie braccia era immobile ma avevo la sensazione che la sua temperatura fosse aumentata... socchiusi gli occhi che avevo serrato poco prima e vidi quella che mi sembrò una strana luce azzurra intorno a noi...


...Non feci in tempo a pensare a niente che il gelo cominciò ad avvolgermi e le tenebre a divorarmi...










Salve a tutti ^-^

questa volta ho un favore da chiedervi... ho notato che alcune persone hanno aggiunto la fict tra i preferiti ma che non mi lasciano mai un minimo commentuccio (penso che sia una cosa un po' naturale che succeda a tutti) e da qui parte la mia richiesta... vorrei che mi lasciaste un commento dicendo cosa và e cosa no... ve lo chiedo per favore, quando scrivo mi sento molto insicura e mi chiedo spesso se qualcosa piacerà anche agli altri oppure se sono riuscita a descrivere bene le immagini che mi si affollano nella mente... Sperando che mi facciate questo piccolo favore, auguro a tutti una buona giornata e... alla prossimaaaa!!! ^_-

BYE!!!






X KAIRI_92: Credi che non rilegga quello che scrivo? -_-'' ma lo sai che sono imbranata e distratta non è colpa mia!!! >_< è colpa del mio corpo e del mio cervello che non fanno quello che dovrebbero, per non parlare poi del mio pc e della tastiera!!! XD Comunque, adesso basta con i deliri... me se ne va con Hina e Shi U_U ADDIO!


  
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