Alibi
Alibi.
Non ho mai pensato seriamente a questa parola. A scuola ogni pretesto era buono per giustificare qualche scherzo, ma niente di più.
Fino a ieri sera.
Ha qualche alibi?
L’ho sentito chiedere in quelli che i babbani chiamano film.
Comunque, no, ero sul luogo del crimine, non ho uno straccio di alibi.
Andrò ad Azkaban senza processo.
Omicidio plurimo.
Hanno ragione.
Ho ucciso veramente qualcuno, quella sera.
Quali alibi?
Nessuno.
Ho ucciso io James e Lily.
Io ho fatto cambiare loro il custode segreto.
Li ho lasciati morire, così come è morta l’eterna amicizia che avrebbe legato i Malandrini.
Angolo autrice
Questa storia è nata in qualche secondo (senza contare gli aggiustamenti finali dati da qualche piccolo problema). Letteralmente. Nel senso che appena ho letto il pacchetto ho visto questa esatta scena. Ho immaginato che Sirius dovesse aver avuto un momento di sconforto dopo quello successo, insomma suo fratello era appena morto con la moglie, tradito da uno dei suoi amici di sempre, mentre il suo migliore amico si trovava chissà dove. Quindi si è trovato di nuovo da solo. E niente, spero che vi sia piaciuto questo Sirius. Come sempre critiche e commenti sono i benvenuti
Giulia