Serie TV > Friends
Segui la storia  |       
Autore: Son of Jericho    15/09/2018    1 recensioni
Traduzione della storia "Joey's Diary" di RoseOnAVine.
Se Joey avesse tenuto un diario online riguardo i suoi sentimenti per Rachel? Timeline stagioni 8 & 9, adatta per i fan J/R, non proprio per i R/R
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chandler Bing, Joey Tribbiani, Rachel Green, Ross Geller
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter 3 – The Aftermath

 

Look at me
My depth perception must be off again
Cause this hurts deeper than I thought it did
It has not healed with time
It just shot down my spine
You look so beautiful tonight
Reminds me how you laid us down
And gently smiled
Before you destroyed my life
Would you find it in your heart
To make this go away
And let me rest in pieces

 

Non riesco a credere al disastro che ho combinato. Stupido, stupido, stupido.

Le ho parlato questa sera, le ho detto tutto.

Adesso è tutto rovinato. Perché non ho potuto tenere la bocca chiusa, e strisciare in un fosso a morire o qualcosa del genere? Sarebbe stato meglio dell’inferno in cui mi trovo in questo momento. Qualsiasi cosa sarebbe migliore di questo.

E’ notte fonda, e non riesco a dormire. Credo che non dormirò più, e se lo facessi, probabilmente vorrei non svegliarmi più. Non voglio nemmeno pensare a come affrontare il domani.

Vorrei poter fare quella cosa come Superman, dove lui vola intorno alla Terra così velocemente che il tempo torna indietro e le cose brutte vengono annullate, come se non fossero mai accadute. Se potessi avere un superpotere, chiederei proprio quello, perché, insomma – darei tutto per tornare a ieri. Prima che, tra me e Rachel, fosse finito tutto per sempre.

Sono andato da lei, ieri pomeriggio, per dirle tutto, ma poiché era in ritardo per una riunione, ci siamo dati appuntamento per cena.

Finalmente, eccoci al ristorante, seduti l’uno di fronte all’altra. Lei che parlava della bambina che tirava calci, e io che non riuscivo a toglierle gli occhi di dosso. Mio Dio, era bellissima stasera. Ogni volta che la vedo, è più bella di quella precedente. Me ne stavo seduto lì, senza dire molto, mentre lei continuava a parlare. Stavo aspettando il momento, memorizzando ogni dettaglio di lei, nell’eventualità che la cosa mi si fosse ritorta contro, e lei non mi avesse più voluto vedere. Avevo bisogno di un’immagine di lei, da portarmi dietro per il resto della vita.

Non che possa dimenticare quanto fosse bella stasera. Nemmeno se vivessi fino a 110 anni e dimenticassi tutto il resto, compreso il mio nome.

Niente è andato come l’avevo pianificato. Avevo in testa il discorso che le avrei fatto. Sono un attore, so recitare un discorso. Ho usato il tempo che avevo libero, prima di incontrarla a cena, per pensarci a lungo e studiare le giuste parole. Ho provato a rimanere calmo. Avere un discorso pronto mi ha dato un po’ più di fiducia, prima di sganciare la bomba.

Ma una volta seduti al tavolo, insieme, non riuscivo più a pensare in maniera lucida. Non riesco ad essere lucido quando sono vicino a lei, in ogni caso. Questa sera era dieci volte peggiore del solito, perché avrebbe potuto ricambiarmi e rendermi l’uomo più fortunato del pianeta, o respingermi. Sapevo che, raccontandole ciò che provavo, le cose tra noi sarebbero cambiate per sempre. Ero spaventato – ma non così spaventato da non avere qualche stupida speranza che lei mi ricambiasse. Non so cosa mi spingesse ad avere quella speranza, a parte il fatto di essere il più grosso stupido sulla faccia della Terra.

La mente era completamente vuota, il cameriere continuava a interromperci, e io l’ho semplicemente lasciato uscire dalle labbra.

“Credo di essermi innamorato di te”.

Non sono riuscito a spiegare come, perché o quando. Mi ha chiesto quando. Io le ho chiesto se aveva importanza.

Ma ehi, ha davvero importanza come o perché o quando, se la risposta rimane un rifiuto?

Ha provato a reagire come se stessi scherzando. Magari era sotto shock, o aveva bisogno di tempo per pensare alle parole giuste, parole per rendere meno cocente la mia delusione. La delusione è stata terribile. Almeno ci ha provato, ma non aveva alcuna possibilità. Non c’è niente di facile in una situazione così.

C’è stato quel momento, però, quel momento straordinario in cui ho pensato che stesse davvero per accadere. Mi ha guardato, con tutta l’intensità che i suoi meravigliosi occhi potevano contenere, e con la sua voce calda, il mio suono preferito, mi ha detto una cosa –

“Joey – Joey, io ti voglio tanto bene – “

E giuro su qualsiasi cosa, il mio cuore si è fermato. Un milione di pensieri mi è passato per la testa in quel secondo, prima che la sua bocca pronunciasse la parola successiva. Un milione di immagini di noi due insieme, di felicità, e di questo assurdo sogno che diventava realtà.

“ Però – “

E’ stata quella parola, “però”. Nella recitazione il tono è fondamentale, e il suo diceva tutto. “Però”. La mia mente non riusciva ad accettarlo – che lei sapesse ciò che provavo ma non mi ricambiasse. Lei non mi voleva, non mi amava nel modo in cui io la amavo, e prima che qualcosa potesse cominciare, era già tutto finito. Dovevo andarmene da lì. Non ricordo esattamente cosa ho detto, qualcosa a proposito del fatto che mi aspettassi una reazione del genere, e che dovevo andare. Mi sono alzato per uscire.

È stato allora che lei ha iniziato a piangere. Non sopporto vederla piangere, posso sopportare di tutto ma non quello. Quando le mie sorelle piangono, anch’io piango. Ma quando Rachel piange, mi distrugge e vorrei fare qualsiasi cosa per renderla di nuovo felice. Inoltre, è incinta e se qualcosa dovesse accadere a lei o alla bambina, mi ucciderei. Ho dovuto buttare giù la mia tristezza fino a strozzarmi a morte, e ho fatto ciò che dovevo per rimettere a posto le cose, per lei.

Mi ha chiesto di non abbandonarla, così mi sono rimesso seduto. Non ho nemmeno tentato di nascondere che stavo piangendo come una bambina di otto anni. Stavo piangendo per lei, per me, e per tutto quello che non potrà mai accadere. Stavo piangendo perché, in qualche modo, averle offerto tutto l’amore che potevo darle l’aveva ferita e la stava facendo sentire triste – due cose che non vorrei mai fare, a nessuno. Immagino che stessi piangendo perché sapevo che, in un modo o nell’altro, ci saremmo persi.

Poi mi ha voluto abbracciare, così l’ho presa tra le mie braccia e ci siamo stretti tra le lacrime. Non avrei mai voluto lasciarla andare. Era perfetto, come se fossimo destinati a restare così, insieme, per l’eternità. Io ho stretto un sacco di donne nella mia vita, ma con nessuna è mai stato come in quel momento. Le sue braccia intorno a me, la sua testa poggiata sulla mia spalla. Era qualcosa che avevo sognato e desiderato disperatamente – nessuno ha mai desiderato qualcosa quanto io desideravo quello. Ecco, stava finalmente accadendo, per la prima, unica e ultima volta. Almeno, adesso so com’è poterla stringere a me. E’ questo il ricordo che mi porterò dietro finché vivrò.

Mi ha detto che non voleva perdermi, e io le ho risposto che non sarebbe mai successo. Non può succedere, insomma – se lei o la bambina avessero bisogno di me, muoverei l’oceano e la terra per essere lì accanto a loro. Non c’è niente che non farei per lei. Ma la verità è che, questa notte, ci siamo davvero persi, perché le cose non potranno mai essere come prima. Ciò che ho detto non potrà mai essere cancellato. Rimarrà per sempre sospeso in mezzo tra noi. E se lei un giorno starà con qualcun altro – anche fosse Ross – dovrò lasciare il gruppo, perché so che non sarei in grado di accettare e gestire bene la situazione.

Sono egoista, forse? Voglio che sia felice, ma ancora di più, voglio che lo sia con me.

 

Look at me
My depth perception must be off again
You got much closer than I thought you did
I’m in your reach
You held me in your hands
Would find it in your heart
To make this go away
And let me rest in pieces
Would you find it in your heart
To make it go away
And let me rest in pieces

 


[Rest In Pieces – Saliva]

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Friends / Vai alla pagina dell'autore: Son of Jericho