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Autore: Giulls    11/07/2009    17 recensioni
“Oh mio Dio! Ho Robert Pattinson davanti a me! QUEL Robert Pattinson! L’Edward Cullen di Twilight! Sto sognando, non è possibile! Non posso credere che Teo, mio fratello Teo, sia suo amico…eppure me l’ha appena presentato…" pensai rimanendo estasiata davanti a lui... *La storia di Giulia, una sedicenne italiana che andrà a trascorrere le vacanze estive a Londra, incurante che proprio lì imparerà davvero cosa vuol dire la parola AMORE...* °°°°°°°°°°°°°° Salve ragazze, sono tornata con la mia ultima storia, alla quale tengo moltissimo...spero di piaccia!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccoci al terzultimo capitolo...ogni settimana ci avviciniamo alla fine...CHE TRISTEZZA!! :'(
Questo è un'altro capitolo triste...Giulia parte...ma ci saranno moltissime sorprese, statene certi!
Prima di passare ai ringraziamenti vorrei dirvi una cosa: mi dispiace avervi fatto piangere, ma questo mi lusinga molto...quello che volevo fare io era mostrarvi quanto Giulia fosse triste, farvi arrivare al cuore il dolore che stava provando...e dalle vostre recensioni mi sembra di aver capito di esserci riuscita...grazie, siete i migliori!! *-*
Ringrazio tantissimo chi ha solo letto, i nuovi che l'hanno messa tra le storie seguite e le preferite e chi ha commentato :)

SweetCherry: ciao bella! Sono contenta che questo capitolo ti sia piaciuto, davvero *-* e grazie per i complimenti, sei carinissima *-* mi raccomando, prendi fazzoletti resistenti xD un bacione
Zio_Legend: hey!! Mi dispiace che questo capitolo ti abbia messo tristezza...spero che questo nuovo non la raddoppi! Beh su questo hai ragione però...sarebbe stato strano se magari Giulia saltellasse allegra di qua e di là invece che disperarsi xD seriamente, spero ti piaccia questo nuovo capitolo :)
Sognatrice85: *-* grazie Marghe, sei carinissima...concordo pienamente con te per quello che hai detto...ma hey, sai come finirà la storia, quindi non piangere :) ti voglio bene tesoro
Sabry87: mi dispiace aver fatto piangere pure te xD ma sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, grazie di cuore :)
valentina_black_cullen: *non so come fai,ma riesci ad arrivare al cuore delle persone con le tue parole* *-* davvero pensi questo??? Oddio, grazie tante!! Sono contenta che il mio lavoro venga apprezzato *-* sono senza parole, davvero...spero che anche questo capitolo ti piaccia :) un bacione
Ili_sere_nere: ciao bella!! Ho fatto piangere pure te?!?!?!? Dispiace tanto anche a me che questa storia stia per finire, fidati...però ogni cosa ha un inizio e una fine...spero solo che la fine sia degna di essere letta ^^ un bacione tesoro e grazie
angiiie: Angie, tesoro...grazie *-* sei stata carinissima, ancora non credo di meritarmeli tutti questi complimenti *-* e mi scuso per averti fatta piangere xD come possiamo fare per non farti sentire la mancanza di Giulia? :) un bacione
daydre4mer: vecchietta!!!!!!!!!!!!!! xD oddio...cos'è che farai?? :S ma io non ero soddisfatta del capitolo stilisticamente parlando...per quanto riguarda il contenuto sono contenta :) e sono tanto contenta che ti sia piaciuto il capitolo...spero che il nuovo sia bello uguale!! :) un bacione tesoro, ti voglio bene :)
EmilyAtwood: ciao carissima! (o per meglio dire "giudice letterario") :) sto scherzando...se ti ho fatta piangere mi scuso xD ti ringrazio per essere stata onesta e dirmi cosa ne pensavi del capitolo e spero che il nuovo sia migliore :) sono curiosa di sapere una cosa però: perché la scena del parco era esagerata secondo te? A me personalmente piace molto...cioè è tenera con la bambina...e sono anche curiosa di sapere come avresti approfondito la scena di Rob e Giulia davanti al Blue... :) un bacione
Ashley Snape: ciao!! Certamente, prendilo pure :) *-* grazie mille per i complimenti, sei stata carinissima!! Spero ti piaccia anche questo capitolo!! Un bacione
ilachan89yamapi: è vero, purtroppo ormai siamo al termine...mi dispiace tantissimo, lo sai? :( spero ti piaccia il nuovo capitolo ^^
Miley90: cavolo, stavi per piangere...ma non l'hai fatto...dovrò impegnarmi di più xD scherzo tesoro..grazie per i complimenti, davvero...ti voglio bene :)
KikyCullen: cognatììììììììì ueeeeeeeeeee non voglio che finisca la mia storia!!! :'( che tristezza... *O* davvero pensi a tutto quello che hai detto?? Oddio, graziee!! *-* sei carinissima...sono commossa...ti amo cognatìììììì
Twilighter001: ciao tesoro!!! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, davvero...fidati, dispiace anche a me che Giulia se ne vada... :( un bacionee
lazzari: ciao Lorena!!! Giulia se potesse starebbe con Rob, fidati...il problema sono i genitori di lei xD sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, davvero :) un bacione
ale90: la mia Margoooooot..col ciuffo sopra gli occhi...impazzirei a viver senza te...troppo difficile per meeeeee (L) quanto amo i Melody Fall..e sono contenta di averti contagiato con loro! *O* ahahah perché ti sei sentita una cacca per la scena con Teo? Era più che lecita la tua domanda :) :'( io insopportabile con Michelle?? Ma che cattivaaaaaa :P *Cmq quella delle caramelle di Franky l'ho trovata una scena dolcissima, non è che per caso fai le prove per M... ??* per cosa???? buona lettura per questo capitolo (molto speciale spero xD) ti voglio bene (e più io U.U)
lilly95lilly: già, dispiace tanto anche a me...purtroppo :( spero ti piaccia il nuovo capitolo!! Un bacione :)
NekoRed: no, non piangere anche te!! :) ho già sulla coscienza troppe persone xD sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, grazie mille!! :) e spero che ti piaccia il nuovo :)
milly92: tesoro!! :) nemmeno io voglio che finisca!!! :'( come possiamo fare? Vuoi un lieto fine eh? Chissà, magari sarai accontentata :) *O* grazie tesoro ti voglio bene! :)

A PRESTO!! Un bacione la vostra Giulls che ora scappa al mare! :D
P.S. Come potevo non metterlo? Questo capitolo è dedicato ad ALESSIA, perché senza di lei molte cose non ci sarebbero state e non so che robaccia avrei scritto...grazie piccola, ti sarò debitrice a vita :)

44. ADDIO LONDRA

< È ora di alzarsi > sussurrò Robert al mio orecchio.
< Di già? > domandai aprendo gli occhi e sorridendo quando vidi il suo volto a pochi centimetri dal mio.
< Sì. È tardi e devi tornare a casa per prendere la valigia e andare all'aeroporto > rispose sospirando.
Il sorriso si tramutò in broncio quando sentii quelle parole. Respirai rumorosamente mentre voltavo la testa di lato ricacciando dentro le lacrime che stavano lottando per uscire, ma rivoltai la testa nella sua direzione e lo baciai avidamente.
< L’unica cosa che mi viene da pensare è che tutto fa schifo > dissi appoggiando la fronte alla sua e poi mi alzai dal letto bruscamente.
< Sì, adoro anche i tuoi cambiamenti d’umore improvvisi! > esclamò Robert ridacchiando e in quel momento suonò il campanello < vai a farti una doccia, io vado a vedere chi è >
< Ok > risposi dirigendomi verso il bagno e uscii dalla doccia dopo dieci minuti.
Tornai in camera, indossai le poche cose che avevo lasciato da Robert e poi scesi di sotto, trovandomi davanti la famiglia Pattinson al completo.
< Che cosa ci fate qui? Credevo veniste in aeroporto… > dissi stranita.
< L'idea era quella, ma siamo venuti per farti una sorpresa > rispose Richard avvicinandosi a me e abbracciandomi.
< E sono contentissima di ciò! Grazie mille > risposi ricambiando l'abbraccio.
< Poi torni vero? > domandò Samantha senza lasciare la mano di Lizzy mentre mi guardava con un po' di broncio.
< Verrò a trovarvi il prima possibile > risposi inginocchiandomi per guardarla negli occhi e sorridendole.
< Promesso? > domandò titubante.
< Promesso > risposi a voce tremante mentre allargavo le braccia e Samantha corse per abbracciarmi.
< Lasciala, voglio abbracciarla anche io! > esclamò Brian allontanando Samantha con un leggero spintone e fiondandosi tra le mie braccia < possiamo venire a trovarti anche noi? >
< Ma certo tesoro, se mamma vuole farsi un viaggetto potrete venire tutte le volte che vi pare > risposi stringendolo a me.
< Amore lasciaci salutare Giulia > disse Amelia afferrando il braccio di Brian.
< No! > esclamò il bambino stringendosi ancora di più a me.
< Andiamo piccolo, poi prometto di tornare ad abbracciarti > gli sussurrai in un orecchio e lo convinsi
Non appena si allontanò da me mi rialzai in piedi e Victoria corse ad abbracciarmi.
< Giulia è stato un vero piacere conoscerti e spero di rivederti al più presto >
< Lo stesso vale per me Vic > risposi stringendo l'abbraccio e Lizzy si unì a noi in lacrime < Lizzy ti prego non piangere, altrimenti lo farò anche io! > esclamai facendo ridere tutti.
Subito dopo fu il turno di abbracciare Alfred, Richard e Claire.
< Tesoro ti abbiamo portato delle cose da mangiare durante il volo > disse Claire asciugandosi una lacrima e porgendomi un sacchetto in carta con dentro tre panini ricoperti da un foglio di alluminio < li ho preparati questa mattina. Sono con il pomodoro e la mozzarella, con l'insalata, il prosciutto e il pomodoro e l'ultimo con la cotoletta. Spero che ti piacciano > aggiunse sorridendomi e improvvisamente mi ritrovai a piangere.
< Scusate > dissi asciugando le lacrime col palmo delle mani mentre accennavo un sorriso < vanno benissimo, grazie. Claire sei stata dolcissima > aggiunsi abbracciandola ancora.
Infine fu il turno di abbracciare George e Amelia.
< Mi dispiace tanto per le cose che ti ho detto, mi c'è voluto veramente tanto per capire che ragazza d'oro fossi in realtà. Ora sono seria più che mai e mi piacerebbe rivederti al più presto…tornerai a trovarci? > domandò Amelia sorridendomi e senza aspettare una risposta mi abbracciò con fare materno.
< Con immenso piacere… > risposi commossa e quando mi staccai dal suo abbraccio sorrisi a Brian e corse di nuovo ad abbracciarmi.
Lo presi in braccio e lo strinsi a me.
< Giulia, è…è ora di andare… > disse Robert cercandomi con lo sguardo e senza guardarlo in faccia diedi un bacio sulla guancia a Brian e lo feci scendere.
Samantha tornò ad abbracciarmi.
< Ti voglio bene > sussurrò piangendo.
< Anche io tesoro > risposi col groppo in gola.
Volevo evitare di piangere ulteriormente perché avevo paura di risultare una bambinetta davanti a loro, ma non appena la feci scendere e incrociai lo sguardo di Robert scoppiai in lacrime. Robert prontamente fece uno scatto in avanti e mi abbracciò stringendomi i fianchi, così io mi strinsi maggiormente a lui appoggiando la nell'incavo del suo collo e cingendogli il collo con le mie braccia tremanti.
< Shh…amore mio calmati…sono qui… > mi sussurrò Robert all'orecchio mentre mi accarezzava la schiena.
< È meglio andare… > sentii dire da Richard ma non risposi, in quel momento la mia unica paura era separarmi dalle braccia del mio Robert.
Non appena mi calmai mi allontanai da lui e mi baciò teneramente, quasi avesse paura di farmi male. Quando però lo cercai con lo sguardo si voltò dall'altra parte.
Gli accarezzai una guancia e sentii il palmo della mia mano bagnarsi e quando Robert sospirando riaprì gli occhi vidi che erano rossi, gonfi e pieni di lacrime.
< Credo sia la prima volta che ti vedo piangere… > dissi per sdrammatizzare.
< Volevo essere forte per te… > rispose afferrandomi il polso e baciandomi il palmo della mano.
< Voglio che tu sia te stesso…se hai bisogno di piangere, fallo >
< Lo so… >
< Andiamo? > domandai allontanandomi da lui e prendendo il computer da sopra il pianoforte.
< Sì > rispose sospirando.
Raggiungemmo lentamente la macchina e poi Robert sfrecciò verso casa di Teo a tutta velocità, senza rispettare semafori e cartelli di stop.
< Amore io vorrei ancora vivere… > dissi quando arrivammo davanti a casa di mio fratello.
< Sì, scusa… > rispose lui appoggiandosi allo schienale e chiudendo gli occhi.
Scesi silenziosamente dalla macchina e corsi in camera a prendere le miei valigie e il pacco per Robert.
< Vuoi una mano? Ho già messo via le altre valigie in macchina, e…perché sei seduta sul letto? > domandò Teo entrando in camera mia.
< Mi mancherà questo posto… > sussurrai alzandomi dal letto e afferrando il pacco e una mia valigia < andiamo > aggiunsi allontanandomi da quella che per quattro mesi era stata la mia camera e sorridendo al pensiero di ciò che avevo intagliato nell'anta destra dell'armadio all'interno con il coltellino svizzero di Teo.

"Più di 500 notti già mi sono innamorata,
di una bocca appena aperta e di un respiro senza fiato.
Se potesse questo buio cancellare l'universo,
forse ti potrei guardare e non sentirmi così persa…
ma tu dormi ancora un po', non svegliarti ancora no…
ho paura di sfiorarti e rovinare tutto.
Ma tu dormi ancora un po',
ancora non so guardarti ancora anch'io nel modo giusto…
"

Nell’anta sinistra, invece, avevo scritto una frase per mio fratello.

"Teo sei il migliore fratello che una ragazza possa desiderare.
Grazie per questa vacanza, grazie di tutto. Ti voglio un mondo di bene"

Scesi di corsa le scale e dopo aver sorriso a Martina e Alessia tornai in macchina da Robert, misi la mia valigia e il pacco per Robert nel baule che lasciai aperto per gli altri e poi mi sedetti accanto al mio ragazzo.
< Gli altri? >
< Stanno arrivando > risposi mentre afferravo la mano di Robert < ti ho messo nel bagagliaio il vestito della festa in maschera >
< Grazie > disse abbozzando un sorriso.
Teo, Alessia e Martina entrarono in macchina e dopo aver salutato Robert nessuno parlò per tutta la durata del viaggio. Quasi un'ora dopo arrivammo davanti all'aeroporto e lì incontrammo tutti i ragazzi: tutto il cast di Twilight, Michael, Max, Sam, Corey, Jared, Daniel, Tom, Rupert e addirittura Emma.
Robert fece scendere davanti all’ingresso Alessia, Teo e Martina mentre io restai con lui. Andò a parcheggiare, mi aiutò a trasportare una valigia e poi ci recammo dai nostri amici.
< Aspetta > lo bloccai poco prima di entrare.
< Sì? > domandò aspirando l’ultima boccata di sigaretta.
Restai lì ferma a guardarlo per cercare di memorizzare ogni suo centimetro del volto e poi mi avvicinai per abbracciarlo. Rispose immediatamente al mio abbraccio e avvicinò il volto ai capelli annusandomeli.
Dopo alcuni secondi che mi parvero interminabili ci staccammo, Robert mi prese per mano e entrammo nel terminal.
< Ragazzi! > esclamai andando a abbracciare Cam, Kellan e Taylor.
< Giulia ci mancherai un casino! > esclamò Taylor alzandomi da terra mentre mi stava abbracciando.
< Pure voi, pure voi > risposi stringendomi a lui e poi saltai al collo di Jackson e Peter.
< Fai la brava, mi raccomando > sussurrò Peter al mio orecchio.
< Senz'altro e salutami tua moglie > risposi sorridendo < ciao Jack… >
< Ciao tesoro, fai buon viaggio > disse Jackson e sorrisi quando mi sentii chiamare "tesoro", nomignolo che non mi aveva mai affibbiato.
Salutai anche Michael, Max, Sam e Corey, poi mi dedicai a Jared.
< Papi… > sussurrai saltandogli in braccio.
< Mi mancherai bimba, sappilo. Sei una ragazza fantastica e una grande amica. Sono stato felice di conoscerti > disse con voce tremante < i ragazzi mi hanno detto di salutarti e sono dispiaciuti di non essere qui… >
< Dì loro che non è un problema > risposi sorridendo < certo che potreste venire a fare un concerto a Ravenna… > aggiunsi con non chalance.
< Appena verremo in Italia ti telefonerò, te lo prometto >
< Grazie > risposi baciandogli la guancia.
< Questo è per te > disse porgendomi un muffin.
< Non ho molta fame, mi si è chiuso lo stomaco…ma facciamo così: ce lo dividiamo? >
< Ma certo > rispose Jared dividendo il muffin al cioccolato in due e porgendomi la parte più grande.
Dopo il muffin mi avvicinai a Daniel e gli altri ragazzi del cast di Harry Potter.
< Ragazzi è stato bellissimo conoscervi, dico davvero > dissi abbracciando Daniel per primo.
< Anche per noi Giulia. Speriamo di rivederti presto > disse Tom strappandomi dalle braccia di Daniel e abbracciandomi.
< Lo spero tanto anche io > risposi staccandomi da Tom ridendo e abbracciando Rupert < ciao Rup >
< Ciao bellissima, fai buon viaggio >
< Grazie > dissi sorridendo e infine fu il turno di Emma < Emma io non so cosa dirti se non grazie per essere stata sempre gentile con me e che mi dispiace di questo nostro allontanamento… >
< Anche a me Giulia. Ti auguro tutta la felicità del mondo e scusami per come mi sono comportata al ballo… >
< Non hai niente di cui perdonarti…o almeno con me! > esclamai per sdrammatizzare e ci mettemmo a ridere, dopodiché ci abbracciammo e poi ritornai accanto a Robert.
< Ho un'altro regalo per te… > sussurrò Robert infilando la mano dentro la tasca destra.
< Ancora? > domandai guardandolo accigliata.
< Non ho speso più di dieci sterline per questo! > esclamò tirando fuori dalla tasca un mazzo di chiavi e porgendomele < sono le chiavi di casa di Londra e di Los Angeles, così potrai raggiungermi d'ovunque io sia e entrare senza problemi in casa >
< Grazie > sussurrai abbracciandolo.
< Giulia! > esclamò Ashley reclamando la mia attenzione e lei, Nikki e Kristen si avvicinarono come fulmini a me.
< Abbiamo un regalo da parte di tutti noi, ma devi prometterci di aprirlo una volta in aereo…  > disse Kristen porgendomi un scatola bianca con un fiocco color oro.
< Ve lo prometto, grazie a tutti > risposi prendendo il pacco.
< Siamo in ritardo? > domandò una voce dietro di noi e quando mi voltai vidi Catherine e Stephenie.
< Stephenie! > esclamai lasciando il pacco a Robert e abbracciandola < ciao Catherine > dissi abbracciando anche lei.
< Ciao bellissima, credevamo di non riuscire a salutarti. Sai, siamo arrivate questa notte alle quattro… >
< Solo per me? > domandai commossa.
< Certamente > rispose Catherine.
< Siete due angeli! > esclamai abbracciandole < ragazze, queste sono le mie amiche Martina e Alessia > dissi presentandole ed entrambe erano molto emozionate di conoscere Stephenie e Catherine.
< Forza, dobbiamo andare a fare il check-in > disse Teo guardando l'orologio e tutti insieme ci dirigemmo verso l’entrata per fare i check-in.
< Tra mezz'ora imbarcheremo i passeggeri del volo H-831 diretti all'aeroporto di Fiumicino. I passeggeri del volo H-831 possono iniziare a dirigersi verso il gate 9 > disse una voce femminile all'altoparlante.
< Il mio… > sussurrò Martina.
< Vieni con me > disse Kellan prendendole la mano e trascinandola lontano da noi.
< Cinque euro che la bacia > sussurrai ad Alessia.
< Non lo farà…ci sono i paparazzi e sicuramente non vorrò creare casini a Martina > disse Alessia, ma non appena ci voltammo per guardarli li vedemmo baciarsi.
< Sì! > esclamai iniziando a saltellare.
< Mamy ti odio > sbuffò Alessia facendomi la linguaccia e dandomi i miei più che meritati cinque euro.
< Lo sappiamo entrambe che non è vero > risposi abbracciandola.
Martina e Kellan ritornarono da noi dopo venti minuti e dopo che ebbe riabbracciato tutti, Martina si mosse verso di me.
< Cognatina grazie per la splendida vacanza che mi fai fatto passare…se non fosse stato per te… > disse bloccandosi mentre sorrideva < non mi sarei mai innamorata… > aggiunse sussurrandomi tutto in un orecchio e poi mi abbracciò.
< Ti voglio bene > dissi stringendola a me.
< Anche io cognatì > rispose ricambiando la stretta.
< Il volo H-831 diretto a Fiumicino è pronto per l'imbarco > ripeté la voce all'altoparlante.
< Ok, ora devo andare. Ciao > ci salutò Martina sorridendo e poi si voltò ancora verso Kellan per baciarlo sulle labbra < a presto >
< Verrò appena posso, te lo prometto > rispose Kellan baciandole la fronte.
Martina si allontanò verso il gate 9 e cinque minuti dopo venne chiamato il nostro volo.
< Ci siamo > sussurrai guardando tutti < se ho passato l'estate più bella è merito vostro. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza. Vi voglio bene > dissi sorridendo con le lacrime agli occhi.
< Abbi cura di te > disse Cam abbracciandomi.
< Anche tu! Ma non credere che non ci vedremo più! > esclamai ridendo.
< Lo so pulce, tranquilla >
Salutai con un abbraccio veloce ma intenso tutti e poi mi avvicinai a Robert.
< Che ne dici di dare a Fragola Nera una copertina succulenta? >
< Che? > domandai senza capire ma poi Robert infilò le dita nei due passanti davanti dei miei jeans e mi avvicinò a lui baciandomi appassionatamente e come aveva detto i giornalisti che erano presenti in aeroporto iniziarono a scattarci tantissime foto.
< Stai attenta > sussurrò tra le mie labbra mentre mi accarezzava una guancia.
< Pure tu e in bocca al lupo per l'inizio delle riprese e…non far diventare matto il regista > risposi facendogli la linguaccia.
Presi la mia borsa e il pacco che mi avevano regalato tutti i miei amici, mi avvicinai a Teo e Alessia e insieme c'imbarcammo per arrivare all'aeroporto di Forlì.
Salimmo sull'aereo e mi sedetti accanto al finestrino, con Teo accanto a me e Alessia a sua volta accanto a lui e quando mi voltai verso l'oblò vidi Robert davanti alla vetrata dell'aeroporto con la mano sinistra appoggiata al vetro, mentre quella destra era impegnata ad asciugare una lacrima che era scappata dai suoi bellissimi occhi azzurro oceano.
Gli sorrisi e gli mandai un bacio, sperando che potesse vedermi e quando vidi in lontananza i suoi lati della bocca distendersi mi sentii felice.
Pochi istanti dopo l'aereo iniziò a decollare e in breve vidi l'aeroporto di Londra farsi sempre più piccolo fino a sparire.
< Il regalo non lo apri? > chiesero Teo e Alessia indicandomi il pacco sulle ginocchia.
< Oh sì, me ne ero dimenticata > risposi riprendendomi dai miei pensieri e lentamente scartai il regalo, trovando dentro la scatola bianca un album fotografico abbastanza grande e beige, con un fiocco marrone a sinistra ricoperto da disegni floreali beige scuro, foglie contornate di bianco e piccole farfalle marroni.
Accanto c'era un diario scolastico a scacchi bianchi e neri, con in basso c'era una ragazza in canotta a scacchi bianca e nera, con le mutande a quadrati nere e fucsia e i calzini alti fino al ginocchio a righe nere e grigie. La ragazza del disegno aveva inoltre i capelli neri e lunghi, un po' spettinati sul capo e stava ascoltando l'mp3 e il filo delle cuffie le arrivava alle orecchie formando il disegno di un cuore sopra la sua spalla e all'interno c'era la scritta "RED". Accanto alla testa della ragazza c'era l'adesivo rosa di una stella in rilievo e nell'angolo sopra a sinistra c'erano quattro adesivi in rilievo che raffiguravano delle caramelle. Nel resto del diario c'erano tre scritte: la prima era rosa e posizionata in alto al centro e diceva "
She rocks. You not." e poco sotto c'era una faccina che sorrideva, la seconda era poco sotto "Ahahah ha ragione!", mentre la terza era in maiuscolo "NIKKI!".
< Che carino! > esclamò Alessia e quando lo aprii vidi che molte pagine erano occupate da varie foto e dai loro pensieri.
Poco dopo fu il turno dell'album fotografico e quando lo aprii scoppiai in lacrime: le prime pagine erano piene di frasi dei miei amici.
Al centro trovai la scritta di Robert.

"Perché solo con te il mio cuore ha preso a battere come non mai. Ti amo"
< Sono senza parole… > sussurrai asciugandomi una lacrima e Teo mi abbracciò.
Mi feci coccolare da mio fratello ancora per qualche minuto, poi tornai a leggere le altre scritte: ce n'erano di tutti i tipi e alcune erano veramente divertenti, come quella di Cam e Kellan.
Mi soffermai su una scritta in alto a destra e riconobbi la calligrafia di Teo.
"
Perché hai una Margot dentro di te e non hai mai paura a mostrarla…ti voglio bene anche io piccola, sei la migliore sorella che un fratello possa desiderare…anche se ogni tanto sei una grandissima rompiscatole!"
< L'ho copiata un po' dall'armadio… > mi sussurrò Teo in un orecchio.
< Lo vedo > risposi ridendo < grazie > aggiunsi voltandomi per guardarlo.
< Di niente sorellina > disse facendomi l'occhiolino.
La nuova frase che notai fu quella di Alessia.
"
Cara Giulia, o meglio cara mamy, è strano pensare che nemmeno un anno fa non ci conoscevamo. Siamo diventate amiche tramite msn e per un po' conoscevamo solo le nostre voci. Ma ora la città amata da entrambe, ovvero Londra, ci ha unito e siamo passate dall'essere semplici amiche a parenti (visto che sto con Teo). Sono le solite frasi fatte, ma è proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro e io ne ho trovato uno immenso. Sei e rimarrai sempre la mia dolce e violenta mamy, anche se sono più piccola di te solo di undici mesi e sedici giorni! Baci la tua piccola"
Sorrisi commossa e mi sporsi verso la mia amica.
< Sei dolcissima! Ti voglio un mondo di bene > sussurrai abbracciandola.
< Anche io mamy > rispose Alessia baciandomi una guancia < ma sarei ancora più felice se evitassi di spiaccicare il mio ragazzo! > aggiunse ridendo.
Risi anche io e finsi di guardarla male, ma lei mi regalò un sorriso contagioso e l'ultima frase che lessi prima di passare a scrutare per bene le foto fu quella di Martina.
"
Alla mia cognatina stilosa-pazza-pucciosa, che mi ha aiutato finalmente a farmi provare la gioia dell'amore, che mi ha fatto vivere una vacanza speciale con tutti i ragazzi e che mi ha (finalmente) presentato il suo grande amore Robert Pattinson, ormai eternamente suo…
P.S. Cognatì, che credevi? Lo sapevo che la tua camicia da notte si sarebbe rivelata un regalo utile!
"
Lessi le restanti dediche e poi mi dedicai alle foto, rimanendo paralizzata quando vidi la foto del mio primo bacio con Robert con sotto una dedica di Jared "
Tu non puoi lasciare me e Kellan con una macchina fotografica in mano…".
< Giu devi allacciarti la cintura di sicurezza > disse Teo indicandomi il segnale e feci come mi aveva chiesto.
Atterrando delicatamente all'aeroporto di Forlì all'una in punto e ci dirigemmo verso il ritiro bagagli. Quando scorsi mia madre e mio padre all'uscita corsi ad abbracciarli.
< Mamma, papà! > esclamai.
< Ciao tesoro come stai? > domandò mio padre sorridendomi.
< Sono triste, ma fisicamente sto bene > risposi guardando l'anello che Robert mi aveva regalato < mamma, è tutto pronto? > domandai voltandomi verso la diretta interessata.
< Sì > rispose lei porgendomi una busta bianca < ciao Teo > disse alzando lo sguardo.
< Ciao > rispose Teo abbracciandola < lei è la mia ragazza Alessia… >
< Piacere Alessia, sono il padre di Giulia > disse mio padre offrendole la mano.
< Piacere > rispose la mia amica sorridendo e offrendo la mano anche a mia madre.
< Finalmente ti conosco! Giulia non ha fatto altro che parlarmi di te > disse mia madre.
< Ah sì? > chiese Alessia guardandomi e annuii con la testa.
< È in partenza il volo SR-500 diretto a Padova. I passeggeri sono pregati di recarsi a fare il check-in > annunciò l'altoparlante.
< È ora di tornare a casa… > sussurrò Alessia guardando Teo con le lacrime agli occhi.
< Ti accompagno. Giulia vieni con noi? > chiese Teo guardandomi.
< Sì, un secondo > risposi voltandomi verso mia madre e lei annuì.
< Vi spiace se ci fermiamo in edicola? Così prendo un giornale da leggere mentre sono in aereo > disse Alessia.
< Tranquilla > rispondemmo Teo ed io e ci dirigemmo verso l'edicola.
< Uh che bello, questa vende anche i giornali stranieri e…oh mio dio! > esclamò Alessia prendendo in mano People Magazine.
< Che c'è? > domandai curiosa.
< Tu e Robert in copertina… > rispose Alessia passandomi il giornale: sull'angolo in basso a destra c'era una foto mia e di Robert mentre eravamo all'ombra di una palma sulla spiaggia privata dell'amico di Jackson; Robert era appoggiato con i gomiti sul telo ed io ero a cavalcioni sopra di lui con i suoi occhiali addosso e avevo appoggiato la mia mano sul suo petto per farlo stendere completamente con l'intendo di stendermi su di lui e baciarlo e sotto la foto c'era scritto "
Le cinquanta coppie più hot dell'estate".
< Cavolo, questa non ci voleva… > sussurrò Teo.
< Certo che nessuno sa cosa sia la privacy > risposi stizzita prendendo tutte le riviste di People Magazine e portandole al bancone dell'edicola per pagarle.
< Le vuoi comprare tutte? > domandò esterrefatto l'edicolante.
< Sì > risposi prendendo fuori cinquanta euro e porgendoglieli < si tenga il resto > aggiunsi prendendo le riviste e uscendo dall'edicola.
Mi avvicinai ad un bidone e per ogni rivista strappavo la copertina e dove c'era la foto mia e di Robert e gettandole via.
< Aspetta! > esclamò Alessia prendendomi una rivista < posso tenerla per leggerla durante il viaggio? >
< Certo > risposi continuando a fare il lavoro di prima.
< Wow, tu e Robert siete al primo posto! > esclamò Teo prendendo il giornale dalle mani di Alessia.
< Hey! > rispose la mia amica fingendosi offesa.
< Ah, davvero? > chiesi stupita.
< Già…e comunque hanno ragione! Cioè cavolo…sei Italiana e minorenne, vai in Inghilterra con tuo fratello che è amico d'infanzia di Robert, lo scapolo d'oro del momento e conquisti il suo cuore in un battito di ciglia…siete voi due senza subbio la coppia più hot dell'estate… > disse Alessia soddisfatta di ciò che aveva detto.
< Ma che centra? Loro mica lo sanno… > obiettai.
< E va beh…ma vi siete mai visti? Siete voi e basta! > esclamò Alessia e Teo ed io ci guardammo e annuimmo divertiti.
Riprendemmo a camminare e raggiungemmo il gate 4, poi ci sistemammo accanto ad Alessia mentre faceva la fila per passare sotto i metal detector.
< Fai buon viaggio > disse Teo prendendola per i fianchi e abbracciandola.
< Ti amo > sussurrò Alessia piangendo.
< Anche io amore… > rispose Teo asciugandole una lacrima e sorridendole.
< Ciao mamy > disse voltandosi verso di me e abbracciandomi.
< Ciao piccola > risposi piangendo < mandami un messaggio quando atterri, ok? >
< Certo. Ti voglio bene e grazie…davvero >
< Non ringraziarmi > risposi sistemandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Alessia passò sotto i metal-detector e quando sparì dalla nostra vista abbracciai Teo.
< Giulia, le valigie… > disse mia madre.
< Perché le valigie? Dove parti? > domandò Teo con gli occhi lucidi e con la voce tremante.
< Io da nessuna parte, tu vai a Padova con Alessia… > risposi passando una mano tra i suoi capelli e sorridendogli.
< Cosa? > domandò sgranando gli occhi.
< Hai capito benissimo… > risposi mordendomi il labbro.
< E tu? >
< Resterò a Ravenna >
< Non voglio lasciarti sola… >
< E io non voglio che tu rinunci al tuo futuro per me. Ti rendi conto del regalo che mi hai fatto? Mi hai permesso di conoscere un attore che stimavo molto e alla fine mi sono innamorata di lui, mi hai fatto conoscere la tua città natale e mi sei sempre stato accanto in ogni momento. Credo sia arrivato il momento di sdebitarmi, non credi? > dissi tirando su col naso < qui dentro c'è il tuo biglietto aereo per Padova e le ultime pratiche per la tua iscrizione all'università di medicina > aggiunsi indicando la busta bianca che tenevo in mano < e queste sono le chiavi dell'appartamento che ti ho affittato. Purtroppo sono riuscita a pagarti solo un mese… > dissi tirando fuori dalla tasca dei pantaloni un paio di chiavi.
< Come hai fatto? > domandò Teo sempre più stupito.
< Veramente hanno fatto tutto mamma, papà e Mirco dopo che ho chiamato mamma qualche giorno fa. Le ho detto di usare i miei soldi e lei ti ha comprato tutto >
< Ma non ci sono soldi nel tuo salvadanaio > disse Teo sconcertato.
< Non in quello che conosci tu! > esclamai ridendo.
< E per la scuola? >
< Mamma ha mandato la tua pagella di quinta e il direttore della scuola era talmente impressionato dalla tua media e dal tuo risultato all'esame di maturità che ci ha faxato i moduli per l'iscrizione e ha detto di volerti conoscere ad ogni costo… >
< Io non so cosa dire >
< Non devi dire niente, devi solo prendere questa busta, le chiavi, le valigie e partire. Ti spedirò il resto dei tuoi vestiti appena ti sarai sistemato >
< Grazie! > esclamò Teo abbracciandomi forte e quando ci staccammo notammo che entrambi eravamo sul punto di piangere.
< Ti voglio bene > sussurrai prendendogli la testa tra le mani e baciandolo sulla fronte.
< Anche io piccola >
< Promettimi una cosa… >
< Tutto quello che vuoi > rispose prendendomi le mani.
< Non sparire e non dimenticarmi. Avrò sempre bisogno di te >
< Non potrei mai farlo, lo sai bene >
< Ultima chiamata per i passeggeri del voto SR-500 diretto a Padova > annunciò nuovamente l'altoparlante.
< Vai… > sussurrai allontanandomi da lui e sorridendogli.
< Ciao piccola > disse prendendo i bagagli < Patrizia, Fabrizio…grazie… >
< Ciao Teo! > esclamò mia mamma avvicinandosi a lui piangendo < fatti sentire, ti prego >
< Lo farò > rispose sorridendo e anche mio padre si avvicinò per abbracciarlo, dopodiché Teo passò sotto il metal-detector e sparì verso l'aereo.
Non appena fui sicura che non potesse vedermi scoppiai in lacrime e entrambi i miei genitori mi abbracciarono.
< Mi mancherà da morire, ma sono felice per lui. Non avrei mai potuto perdonarmelo se si fosse rovinato la vita per me >
< Andiamo a casa? > chiese mia madre accarezzandomi una guancia.
< Sì > risposi prendendo il mio bagaglio e dirigendomi verso l'uscita, felice di aver aiutato mio fratello.
< Non immagini quanto siano impazienti di vederti tutti! > esclamò mia madre quando entrammo in macchina.
< Già, anche io sono impaziente di rivederli… > mentii sorridendo.
< Specialmente ai nonni sei mancata > intervenne mio padre.
< Sì, anche loro mi sono mancati tanto. Come stanno? > domandai sinceramente.
< Stanno bene >
< Magari oggi pomeriggio vado a trovarli… > ipotizzai appoggiandomi allo schienale della macchina e accendendo il cellulare, trovando un messaggio da parte di Robert e due sue chiamate.
Con un sorriso che partiva da un orecchio e arrivava all'altro composi il suo numero con l'addebito e lo chiamai.
< Amore sei una piccola stronzetta lo sai? > disse Robert dopo aver risposto al terzo squillo.
< Si, lo so…ma potrei sapere il perché? > chiesi sghignazzando < se ti riferisci all'addebito è anche colpa tua, mi hai abituata troppo bene questa estate > risposi senza lasciargli il tempo di parlare.
Restammo in silenzio per una ventina di secondi.
< Vengo lì > disse spezzando il silenzio.
< Ma che dici Rob?! > esclamai smettendo di respirare.
< Non ci riesco. Mi manchi, non ce la faccio senza di te > rispose e dalla voce capii che stava piangendo.
< No Rob, ti prego resta lì…appena puoi mi raggiungerai, ma ora devi concentrarti sul tuo lavoro > sussurrai mentre mi portavo una mano davanti agli occhi e li strizzavo per non piangere < io intanto mi consolerò con Gaspard > aggiunsi per spezzare la tensione.
< E io con chi mi consolo se ti ho promesso di stare lontano da Paris Hilton? >
< Beh, se vuoi c'è sempre Tiffany…te la ricordi? Così magari ti fa qualche sconto…sai, avevo visto una camicetta… > risposi accennando un sorriso.
< Ah giusto, Tiffany…perché no, potrebbe essere una buona idea > rispose ridacchiando, mentre io tirai su col naso < magari potremmo vederci per Halloween. Ho saputo che Kristen, Catherine ed io dovremo venire a Roma per l'anteprima di Twilight… >
< Sì, sarebbe magnifico > risposi passandomi una mano tra i capelli e appoggiandomi ancora di più allo schienale del sedile guardando verso i sedili anteriori e vidi che entrambi i miei genitori mi stavano ascoltando.
< I tuoi genitori ti stanno ascoltando, vero? > domandò dopo un minuto di silenzio.
< Sì >
< Vuoi che ci sentiamo più tardi? >
< No… >
< Continuerai a parlare a monosillabi? >
< Forse > risposi ridendo e restammo ancora in silenzio per un altro paio di minuti < sai che People Magazine ci ha definito la coppia più hot dell'estate? >
< Sì, ho visto il giornale in edicola. Certo che dovevano mettere proprio quella foto? >
< Ho pensato la tua stessa identica cosa > risposi mordendomi il labbro inferiore.
< I tuoi l'hanno vista? >
< Ma sei matto?!? A quest'ora mi avrebbero rinchiusa in un convento > dissi più speditamente sperando che i miei genitori non capissero.
< Hai comprato la rivista? >
< Veramente tutte quelle dell'aeroporto ho comprato, poi le ho buttate via. A parte una rivista che ho lasciato ad Alessia… >
< Teo? >
< È partito con lei… >
< Stai bene? >
< No, ma non potevo permettere che si separasse dalla sua ragazza… >
< E noi? >
< Convinci mia madre a farmi venire a vivere con te… >
< Non finché sarai ancora minorenne! > esclamò mia madre voltandosi verso di me.
< La privacy è un optional? > chiesi in italiano allontanando il telefono.
< Siamo in una macchina, i tuoi discorsi si sentono… > rispose mia madre con non chalance.
< Ficcanaso > sussurrai e poi tornai a parlare con Robert < mia madre dice che finché non avrò compiuto i diciotto anni dovrò restare a vivere con lei… >
< Bene, appena compierai i diciotto verrai a vivere da me… >
< Non prima di aver finito la scuola signorina! > esclamò nuovamente mia madre.
< Mamma, la finisci? Ora riesci anche ad ascoltare ciò che dice Robert? > domandai stizzita < dovremo aspettare che mi diplomi… > aggiunsi rivolta al mio ragazzo.
< Non so mica se avrò tutta questa voglia di aspettarti > rispose ridendo.
< Ah, grazie tante! > esclamai scandalizzata < ora vado, stai spendendo troppi soldi >
< Giulia…come devo dirtelo? Lo sai che non ho problemi a spendere soldi per te, ti amo e se questo è l'unico modo per sentirti…beh, ne approfitterò il più possibile >
< Lo so amore, è solo che…se sento ancora la tua voce so che non resisterei e correrei da te… >
< La proposta è allettante, ma non puoi attraversare la Manica a nuoto… >
< Sì che posso, perché in realtà io sono l'affascinante Carlisle Cullen > dissi scoppiando a ridere.
< Ma vai a cagare, non ho fatto solo Edward Cullen in vita mia >
< Lo so, ma Cedric è morto e…dovrei diventare un pittore gay e parlarti in spagnolo?
No hay problema, puedo hablar también en español, pero no tengo que hacerme un pintór homosexual… >
< Va bene va bene hai vinto! Parla inglese, per favore… >
< Ok > risposi ridacchiando < sono arrivata a casa… > aggiunsi sospirando.
< Va bene, ti chiamo questa sera >
< Ma… >
< Niente "ma", si fa come dico io. Ti amo piccola >
< Aspetta! > esclamai sperando che fosse ancora in linea.
< Sì? >
< Io ti amo di più > dissi ridendo.
< Non ho intenzione di stare qui a discuterne con te. Il tuo amore paragonato al mio è come un alberello paragonato ad un foresta… >
< La vuoi smettere di leggere il copione di New Moon? > domandai tirando fuori la valigia dal bagagliaio.
< Ma amore mio…mi sto esercitando. Devo essere pronto per domani > rispose Robert con voce lagnosa.
< Hai avuto mesi per esercitarti > ribattei.
< Ero troppo impegnato a conquistarti… >
< Con un piatto di peperoni mi avresti conquistata subito… >
< Eh certo, ora me lo dici? Ok amore, a stasera… >
< Ciao Rob, ti… >
< Più io! > esclamò ridendo interrompendomi e terminando la chiamata.
"Mi ha buttato giù il telefono in faccia?!?!" pensai facendo un mezzo sorriso e dopo aver ripreso la valigia in mano salutai mio padre e mi avviai verso casa e una volta entratavi dentro venni assalita dal mio cane che mi fece una gran festa. Misi la valigia accanto alla scala presi il mio iPod dalla valigia, misi il guinzaglio al cane e lo portai a fare una passeggiata.
Camminammo verso un parco per i cani e lì la liberai per farla correre.
< Finalmente sei tornata! > esclamò una voce dietro di me e quando mi voltai vidi che era Ilaria.
< Ila! > esclamai alzandomi dalla panchina e quando lei entrò dentro il parco le saltai addosso < mi sei mancata un casino! >
< Anche tu tesoro >
< Ma che ci fai qui? >
< Sono venuta a trovare i miei zii…allora, come stai? > domandò sedendosi accanto a me e immediatamente Kelly, il mio cane, venne a reclamare le coccole da entrambe.
< Beh…fisicamente bene, ma moralmente… >
< Stai da schifo > disse completando la frase per me.
< Già…mi manca Rob > sussurrai accasciandomi sulla panchina.
< Ti va di raccontarmi un po' della tua vacanza? >
< Certo > risposi sorridendo < oh Ila devi assolutamente andare a Londra, è una città meravigliosa! Ci sono tanti di quei posti da vedere e tante di quelle cose da fare! È stato uno spasso! > esclamai sorridendo al pensiero di ciò che avevo passato in quei mesi < e poi ho conosciuto delle persone veramente splendide e ho vinto diverse mie paure… >
< Ah sì? >
< Sono riuscita a cantare in pubblico… >
< No, fantastico! > esclamò Ilaria prendendomi le mani < e…con Robert? >
< Tu non immagini quanto sia dolce…sai che mi ha regalato un computer con la webcam e ha messo su msn solo per me? >
< Che carino! > disse sorridendo < e questo anello? > domandò prendendomi la mano e portandosela davanti agli occhi.
< Me l'ha regalato il giorno dopo aver fatto l'amore… > ammisi imbarazzata.
< Farete una relazione a distanza quindi? > chiese portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
< Sì. Io non me la sono sentita di lasciarlo…e poi abbiamo deciso di provare, ma se non dovesse funzionare sappiamo entrambi cosa fare >
< Vi lascerete… >
< Io pensavo a una fuga a Las Vegas e a un matrimonio segreto, ma forse la tua idea è quella più ovvia! > esclamai ridendo per spezzare la tensione.
< Dovrai farmi vedere le foto che hai fatto >
< Kristen e tutti gli altri mi hanno regalato un album fotografico con dentro tutte le foto che abbiamo scattato e mi hanno anche regalato un diario scolastico veramente carino e con dentro qualche foto e i loro pensieri… >
< E lo userai per andare a scuola? >
< Sono stata per quattro mesi su varie copertine di vari giornali, credo che ormai tutto il mondo sappia che esco con Robert, anche se non sanno nient'altro di me… >
< Sei diventata una VIP > disse ridendo.
< Meno mi riconoscono, meglio è! > esclamai unendomi alla sua risata < sai che la rivista People ha definito me e Rob la coppia più hot dell'estate? >
< Ah sì? Wow! Hai capito Giulia… >
< Sì, ma fanno messo delle foto che… > dissi imbarazzata.
< Tipo questa? > domandò mostrandomi la copertina della rivisita.
< Ma come…? >
< Questa mattina sono passata davanti all'edicola in Piazza Del Popolo e ho buttato un occhio nella sezione dei giornali stranieri e ho comprato il giornale >
< Oddio, spero che nessun altro l'abbia vista… >
< Ti fa così schifo la notorietà? >
< Sono stata dall'altra parte dell'obiettivo e non è semplice. Specie quando… >
< Te ne dicono di tutti i colori? >
< Esatto. La notorietà non m'interessa, l'unica cosa che voglio è Robert… >
< Mi piacerebbe conoscerlo > disse sorridendo.
< Come attore che ti piace? >
< No, come fidanzato della mia migliore amica > rispose prendendomi una mano e stringendola forte.
< Ho assistito ad una sua intervista, lo sai? > dissi guardandola.
< Ah sì? Per quale rivista? >
< Vanity Fair. Credo di avere ancora l'articolo > risposi ridendo < Ila scusa, sto monopolizzando la conversazione su di lui > aggiunsi dispiaciuta.
< Tranquilla! Almeno troviamo un argomento differente alle Converse! >
< È vero > dissi ridendo.
< È tardi, ora devo andare. Ci vediamo questa sera? > domandò alzandosi dalla panchina.
< Pizza e film? > proposi.
< Da te? Così mi fai vedere anche le foto >
< Benissimo! E porta anche la roba per fermarti a dormire! > le dissi mentre usciva dal parchetto.
< Va bene a più tardi. Ciao amore! >
< Ciao! > risposi e dopo altri dieci minuti misi il guinzaglio a Kelly e ritornammo a casa.
< Mamma questa sera Ilaria viene qui e poi si ferma a dormire. È un problema? >
< Certo che no. Porti la valigia di sopra? è un po' in mezzo qui… > disse indicando la valigia.
< Sì, certo così la svuoto > risposi prendendo il manico in mano e iniziando a fare le tre rampe di scale < Mirco e Emma? >
< Emma è a scuola e Mirco è a Bologna, torna questa sera > rispose mia madre.
< Ok > dissi continuando a salire le scale e quando arrivai davanti alla porta della mia camera l'aprii e mi fiondai sul letto < il mio letto! Quanto mi è mancato! > esclamai e quando mi tirai su a sedere vidi un pacchetto e una busta bianca sopra il televisore.
Lentamente mi alzai dal letto e presi in mano entrambi gli oggetti e quando vidi che la grafia della busta era la grafia di Robert mi mancò il respiro. Per prima cosa aprii il pacchetto, trovandovi dentro i suoi famosi occhiali da sole e un piccolo bigliettino.

"Così almeno smetterai di fregarmeli! Sono i miei originali, trattali con cura. Ti amo
P.S. Leggi la lettera
"

Emozionata aprii la lettera stando attenta a non rompere la busta e poi mi sedetti sul letto iniziando a leggere.

"Non so nemmeno come iniziare…di solito le lettere si aprono con cara, ma tu per me sei più che cara, sei più che amore, sei più che tutto. Non mi sarei mai immaginato seduto sul letto con te al mio fianco che dormi dopo aver fatto l'amore dopo il ballo, ma soprattutto non mi sarei mai immaginato di scrivere una lettera d'amore per una ragazza. Ma poi sei arrivata tu e sai quante cose sono cambiate d'allora? Tu hai portato alla luce un Robert che non credevo esistesse. Con te ho scoperto cosa vuol dire amare una persona con tutto se stesso.
Stare con te è la cosa più bella del mondo e fare l'amore con te è semplicemente magnifico, perché ogni volta è come se diventassimo un'anima e un corpo solo. Ci fondiamo insieme e ci amiamo sempre di più.
Non so nemmeno io perché ti scrivo una lettera invece di svegliarti e dirti a voce tutto ciò che sento. Forse è perché è così bello vedere la tua espressione mentre dormi…
Ho tanta paura amore mio. Ho paura di perderti per sempre, di non poterti più amare come ora, ho paura di quello che accadrà. Fra due giorni partirai e mi lascerai solo…ti giuro che vorrei tanto mollare tutto e seguirti…anche in capo al mondo, non m'interessa dove…basta che ci sia tu accanto a me. Ma so benissimo che tu mi diresti di non farlo, perché se noi dovessimo lasciarci avrei buttato all'aria la mia carriera e per quanto sia doloroso ammetterlo, credo che tu abbia ragione. Il mio cuore però si spezza al solo pensiero di non poterti più stringere, di non poter sentire le tue morbide labbra sulle mie, di non poter più abbracciare il tuo corpo sotto le lenzuola e tenerti stretta a me per tutta la notte.
Ho passato i mesi più belli della mia vita insieme a te e voglio passarne altri, secoli se potessi, ad amarti. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, la cosa più preziosa, sei la stella che illumina il mio cuore e questa stella non dovrà spegnersi mai e poi mai.
E se ti stai chiedendo come ho fatto ad avere il tuo indirizzo…beh, la risposta è semplice: Teo. Ho chiesto a Teo l'indirizzo di casa tua. L'avrei chiesto ad Ale (poiché si è rivelata mia complice più di una volta) ma so che voi siete molto amiche e temevo (più che altro ero sicuro) che si sarebbe lasciata scappare qualcosa.
Ti ho spedito la lettera e il pacchetto a casa tua e Teo ha detto a tua madre di fartela leggere solo quando saresti stata a casa. Inizialmente volevo parlare io con tua madre, ma sai bene che il mio italiano non è perfetto e temevo di dire qualcosa di sbagliato.
Vuoi che sia sincero però? Non voglio che tu parta, ma visto che stai leggendo la lettera sarai già arrivata a casa e ti sarai già allontanata da me.
Sapere che stai per partire mi fa stare male e sento già la tua mancanza, anche se in questo momento sei sdraiata vicino a me…ma che ci posso fare? Ti amo così tanto che…potrei esplodere. Un uomo può esplodere per amore? Si può morire per amore, perché non esplodere?
E ti ho mai detto che adoro vederti dormire? E che amo i tuoi capelli? Tu dici che odi i ricci, ma per me sono stupendi…e non ti guardo con occhi da innamorato, ma con occhi da critico. Non so perché li amo, ma è così, così come amo te e tutto di te.
Sei perfetta (e già m'immagino la tua faccia di disgusto nel leggere questo termine) e non finirò mai di stupirmi ogni volta che ti guardo. Possibile che mi sia capitata una fortuna così immensa?
Ti giuro che appena ho un secondo libero volo da te e ti rapisco, letteralmente.
Amore mio, non voglio copiare frasi da film o da libri, ma prendo in prestito delle parole perché esprimono perfettamente ciò che voglio dire: con questa lettera ti lascio il mio cuore e presto verrò a riprenderlo.

Ti amo

                                 Robert"

< Ti amo Rob > con le lacrime agli occhi e quando mi stesi sul letto per rileggere la lettera mi addormentai, risvegliandomi qualche ora dopo per svuotare la valigia, chiamare Teo e Alessia e aspettare l'arrivo di Ilaria.

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Ciò che scrive Giulia sull'anta riferito a Robert è il testo di una canzone di Daniele Silvestri "Occhi da orientale"...andate a cercarla, è veramente bella! =D
   
 
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