Sublimazione
Sono un'artista, sono l'artista.
Dalle mie mani, increspate di denti, nascono creature. Magnifiche creature viventi, inafferrabili, incomprensibili dagli altri. Ma non da me.
Io vi capisco, io riconosco il vostro valore: siete un istante di effimero splendore.
Siete semplice argilla, modellata dalla saliva e levigata dalle papille, non siete ancora perfette. Diventate arte nella vostra esplosione.
Non a caso, si dice artificiere: sono il creatore dell'arte, degli esplosivi, della pioggia infuocata che sprigionate, luminosa e rossa, immersa nell'azzurro in cui vi librate. Vedere il fumo divampare e sentire il fragore del tuono sprigionarsi dalla purezza dell'argilla.
Un contrasto vibrante. Sublime.