Videogiochi > Nostale
Segui la storia  |       
Autore: Portal Blanko    27/09/2018    0 recensioni
​Il Tomo delle Leggende​ è stato trovato in una vecchia biblioteca abbandonata nel quartiere commerciale di Alveus. Nel tomo sono riportate ​27 Leggende​ Del mondo di Eastmile scritte in una lingua molto antica e gli intellettuali del circolo del tempo di NosVille stanno tentando di tradurle. Il Tomo non è disponibile ad un normale pubblico, ma le sue storie si! L'unico mistero rimanente è chi sia l'autore di questo libro.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Molti millenni fa, ancor prima che sorgessero le rivalità tra gli Angeli e i Demoni, nell’arcipelago ormai perduto di Cylloan, in un’antica terra dote di due Dee, vi era una vasta ed incantevole radura. Infusa della magia delle origini, protetta dai quattro maestri degli elementi magici originali, elementi che ordinano il mondo e che allontanano le tentazioni del male: Lord Hatus, signore dell’oscurità; Lord Morcos, maestro del fuoco; Il Barone Berios, padrone della luce; Lady Calvinas, signora dei mari.
Un tragico giorno la terra che condividevano, divenne campo di battaglia tra le armate di Hellord, guidate dalla  Dea dell’Inferno, Erenia, nemica di sua sorella gemella Zenas, Dea del Paradiso, a guida dell’esercito del Paradiso Mistico. Per proteggere quel luogo di pura magia e incantevolezza, considerata la patria dei suoi abitanti, i quattro maestri si allearono per combattere entrambe le Dee ed allontanarle da quella terra per l’eternità.  
Nessuna delle due Dee ottenne il favore dei maestri, ed entrambe lanciarono sui loro nemici una maledizione, i due incanti si scontrarono, ma così carichi di astio nei confronti di chi prima le venerava, non si distrussero ma si intrecciarono, generando una potente e furente vendetta che confinò nelle regioni guardiane l’alleanza dei maestri, ponendo un sigillo ad ogni elemento originale.
Morcos, maestro del fuoco, prevista la possibilità di uno scontro con esseri divini, era riuscito ad aggirare il terribile incanto, riunì le sue armate e le guidò verso i confini delle regioni per liberare i compagni maestri, ma la Dea non mostrò clemenza, lo punì, sotterrato per metà busto sul trono che ella stessa aveva lui donato.
Meno di un secolo dopo, la terra ormai devastata dall’immenso conflitto, fu maledetta e scagliata via dall’arcipelago, giù, nel mondo dei mortali, privata dell’ordine dei guardiani, divenne un’isola gelida e cupa, la radiosa valle divenne una spietata tundra.
Pochi e brevi furono gli stalli della guerra a Cylloan, spinti da una violenta tempesta, il mare fece approdare sull’isola di gelo, una tribù umana di navigatori, praticanti maghi e alchimisti. Compreso il segreto dell’isola, e impossibilitati ad allontanarsi, sfruttarono a loro vantaggio il residuo potere magico, creando un villaggio nella conca ovest. Incanalando il potere del ghiaccio e della tundra, divennero padroni di un nuovo elemento, il ghiaccio. Di generazione in generazione, i “Maghi del Ghiaccio”, tramandarono usi e riti, ed ogni generazione creava nuove magie ed incantesimi. La tribù non si era mai spinta oltre la zona centrale dell’isola, la Tundra Bitorrent, per il terrore delle forze malvagie annidate nella zona, e per le violente bufere di neve che costantemente la scuotevano.
Un giovane mago, nei suoi studi sulla magia del luogo, si convinse che un grande potere si celava nella zona proibita, ma creduto pazzo e fuori di senno fu emarginato dalla tribù, adirato, decise di spingersi oltre la tundra e vincere il senno dei suoi fratelli. Nel suo viaggio scoprì che il lato Est dell’isola era uguale al lato Ovest, ma i residui elementari erano molto più potenti.
Fece ritorno alla tribù, decenni dopo, in quella permanenza era diventato padrone di un potere malvagio e distruttivo, aveva unito il Ghiaccio al Buio, ma ancora una volta i Maghi Blu, non più suoi fratelli, chiamandolo ‘folle’, lo bandirono dalla cittadella e lo costrinsero a non fare mai più ritorno. Nella follia della ricerca del potere, lo Stregone si spinse a nord dell’isola, la vendetta contro la tribù avvelenò il suo animo e nel tentare di raggiungere le terre più pericolose, si perse in una violentissima bufera di neve e mai più fece ritorno.
La sua stessa vita divenne leggenda. Tempo dopo, due scavatori di ghiacciai si recarono nella tundra per raccogliere il ghiaccio che si formava per poi rivenderlo, a forma di piccoli cubetti, agli abitanti della cittadella. La tundra non era magnanima con nessuno, i due si ritrovarono nel bel mezzo di una delle tante violente e forti bufere, si persero. Nel vento ghiacciato e nella neve che raschiava come volesse sottrarre loro la vita, senza orientamento né speranza, si diedero prede della morte.
Il miraggio apparve dal nulla, strane luci in lontananza aprirono il cielo, come quelle di un’abitazione. Le luci provenivano dal monte ghiacciato più alto dell’isola, il ghiacciaio centrale disposto a Nord e perfettamente allineato col centro della tundra. Gli intrepidi scava ghiaccio, seguirono la strada e grazie a questo strano fenomeno riuscirono a fare ritorno alla cittadella. Sebbene fossero confusi e disorientati, raccontarono ogni minimo dettaglio di quel che li aveva salvati. Pochi furono i fortunati a imbattersi nel raro fenomeno, il miraggio appariva solo nelle bufere più violente e temibili. Si racconta che il miraggio sia un Castello, scavato all’interno del ghiacciaio e che lo abiti un potente stregone dei ghiacci, evocato per riparo da un’impenetrabile tempesta. Nella visione del “Castello dei ghiacci”, nacque la leggenda dello “Stregone” delle bufere, una guida per chiunque meritasse di essere salvato da una tempesta. Altre voci raccontano invece che sia lo stesso stregone ad invocare le tempeste contro i poveri sperduti, e le luci siano l’ultimo bagliore di bontà rimasta nello spirito, ormai corrotto dal livore di quel mago esiliato.
Le Leggende narrano, e continueranno a farlo finché gli avvenimenti non ne cambieranno il narrato.
- Bang Bhang, il Canta Storie.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Nostale / Vai alla pagina dell'autore: Portal Blanko