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Autore: darklove94    30/09/2018    1 recensioni
Caro lettore, sta per immergersi in un mondo di storie e racconti tratto da sogni e pensieri in cui realtà e fantasia sono mescolati in una dilettevole soluzione di vita.
Ho scritto queste pagine per attirare non solo un pubblico adulto ma per far assaporare la creatività del mio animo anche a chi di libri non ne legge e chi è ancora un frutto acerbo dinanzi alle difficoltà e ai momenti di gioia dell’esistenza.
Spero possa essere un prezioso svago e un buon traghettatore della mente verso orizzonti inesplorati di sé stessi.
Si goda il viaggio.
Eugenio Damone
Genere: Generale, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei poterti stringere sempre così, come in questo momento; stringere le tue mani tra le mie, sentire le tue curve riposarsi tra le mie braccia, respirare le vibrazioni del tuo cuore mentre ascolto il silenzio dei tuoi occhi chiusi; regalarmi, per qualche istante, ciò che la realtà continua a negarmi.

Mi chiedo spesso se nel sonno ci sia qualcuno o qualcosa che ci faccia percepire una realtà diversa, una specie di mondo in cui siamo noi a creare e modificare gli eventi, le persone, le cose ma soprattutto le emozioni, i sentimenti, le nostre sensazioni. Un mondo parallelo, un passaggio segreto tra due realtà spazio-temporali diverse nel quale la nostra mente nasconde il suo rifugio.
E mi piacerebbe scoprire il perché, proprio quella notte, tra le infinite varianti della mia fantasia, quel passaggio ha generato un mondo in cui le ostilità tra cuore e ragione mi hanno spinto da una persona inattesa dai miei pensieri: Kristen Mari.

<< Mi sei mancata Kristen! >> le dissi abbracciandola forte.
<< Mi sei mancato anche tu Steven! >> rispose lei stringendomi come mai prima di quel momento << È da un po’ che non ci vediamo. Eppure eccomi qui a casa tua per la prima volta in questi nove anni >> disse sorridendo.
<< Eh si, dobbiamo festeggiare.. >> affermai abbozzando un sorriso << ma prima ti mostro la piccola reggia dei Dreamer >>.
<< Come hai potuto notare l’ingresso si trova nel piccolo soggiorno, questo è il corridoio, in fondo c’è il mio fortino.. >>  dissi guardandola e mostrandole uno dei miei sorrisi più vivaci << qui ci sono il bagno e la camera dei miei genitori; infine, tornando verso l’ingresso, c’è la calda e accogliente cucina! >>
<< Per essere piccola ha tutto ciò di cui si ha bisogno in una casa >>
<< È stato un tour molto entusiasmante immagino >> commentai l’ultima affermazione.
<< Mi piace ed è anche abbastanza colorata! >> esclamò.
<< Posso offrirti un caffè? una bicchiere di cola?… Così mi aggiorni sulle ultime novità di casa Mari >>.
<< Ma si dai vada per un caffè! >> rispose alla domanda e proseguì << Riguardo casa si va avanti e si lavora tanto, come sai le spese sono tante. La nonna ti saluta e spera di rivederti in vacanza anche se è convinta che non arriverà a vedere l’alba del prossimo anno >>.
<< Fate davvero tanti sacrifici! >> commentai << Ricambia i miei saluti quando rivedrai nonna Valeria e dille che ci vedremo sicuramente >>.
<< Certamente! >>.

Kristen è l’ultima di tre figli (dei quali due maschi) ed è forse l’unica della sua famiglia ad aver risentito in modo particolare ciò che è successo alla stessa. Ho conosciuto lei e la sua famiglia in una specie di piccolo villaggio che frequento in vacanza e in poco tempo con lei, i suoi fratelli e altri ragazzi del luogo, si è creato un buon rapporto di amicizia che tutt’oggi resiste alla distanza e agli eventi che hanno segnato questi ultimi anni.
Un giorno, da quanto raccontato da uno dei suoi fratelli, il padre, persona molto particolare nei modi di fare ma che ho sempre rispettato, è stato trovato in casa sotto effetto di sostanze stupefacenti e, non molto lucido, ha cercato di minacciare la sua stessa famiglia. Non essendo la prima volta che l’uomo ha avuto tale comportamento, la moglie e figli sono stati costretti a denunciarlo e da quel momento sono iniziati i problemi per coloro che io considero Amici.

Infatti, prima che accadesse ciò, i ragazzi si sono trasferiti dal loro paesino ad un piccolo sobborgo a più di trecento chilometri di distanza dal loro luogo natio e nel momento in cui hanno dovuto prendere la drastica decisione di allontanare il padre, hanno fatto i conti con un mutuo e con la loro casa in paese occupata dall’uomo che li ha feriti.

Ciò però non li ha spaventati ed anche se non sono completamente felici e affrontano tante difficoltà, Kristen e i suoi fratelli mostrano sempre il lato più gioioso delle loro persone.

<< Poiché sei mia ospite decidi tu cosa fare stasera! >> dissi a Kristen mentre sistemava i suoi bagagli.
<< Non saprei, tu cosa consiglieresti? >> chiese cercando di far ricadere la difficile scelta su di me.
<< Beh qui c’è un po’ di tutto >> risposi.
<< Del tipo? >>
<< Abbiamo un paio di centri commerciali forniti di cinema, un teatro, un lungomare non molto distante da casa e qualche zona fornita da aree pedonali per poter passeggiare. E non cito i numerosi ristoranti e pizzerie che ci sono nei dintorni! >>
<< Quindi c’è un ampia scelta >> mi guardò sorridendo ma non nascondendo la totale indecisione sul da farsi.
<< Ho capito, scelgo io! >> dissi sperando di non doverlo davvero fare.
<< Ottimo! Mi affido alle tue conoscenze culinarie e ai luoghi che conosci. >> affermò spiazzandomi .
<< Ne sei convinta? >> cercai di dissuaderla dalle sue convinzioni.
<< Certo! Sono curiosa e poi spero che tu riesca a sorprendermi >> disse con aria di sfida.
<< Okay. Allora ti propongo cinema, pizza e poi il meglio che questa città possa offrirti ma non ti anticipo cosa è. Così ti potrei davvero sorprendere >>  e chiusi il confronto con una smorfia vittoriosa.
<< Ci sto! >>

Così, dopo un film comico-sentimentale guardato al cinema in una sala semi-deserta considerando il genere, l’ora e soprattutto il giorno settimanale e una pizza assaporata in una buona pizzeria nei dintorni della mia città, non restava altro che attuare la sorpresa non proprio inaspettata.
   
 
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