Red Rose
"E queste da dove arrivano?" aveva sussurrato non appena le aveva viste poggiate sulla sua scrivania, accanto al portatile e alle scartoffie. Si guardò intorno mentre gli sguardi curiosi degli altri dipendenti continuavano a rivolgersi a lei e a quelle due rose rosse.
Le sollevò odorandole e sorridendo, avevano un profumo bellissimo. Nel sollevarle un biglietto cadde, attirando la sua attenzione. Posò nuovamente i fiori sulla scrivania e prese il bigliettino, sedendosi poi sulla sedia girevole dell'ufficio. Essere l'assistente di Tomoyo aveva i suoi pregi, poteva avere un piccolo ufficio completamente suo.
"Ti chiedo ancora scusa per l'altra mattina, spero queste rose ti piacciano, Syaoran" il cuore di Sakura prese a battere veloce, incredula dal fatto che Syaoran fosse riuscito a trovarla in una città immensa come Tomoeda.
Allegato alla dedica c'era un numero di telefono e Sakura sorrise ancora: ora poteva ringraziarlo come si deve.
"E queste da dove arrivano?" aveva sussurrato non appena le aveva viste poggiate sulla sua scrivania, accanto al portatile e alle scartoffie. Si guardò intorno mentre gli sguardi curiosi degli altri dipendenti continuavano a rivolgersi a lei e a quelle due rose rosse.
Le sollevò odorandole e sorridendo, avevano un profumo bellissimo. Nel sollevarle un biglietto cadde, attirando la sua attenzione. Posò nuovamente i fiori sulla scrivania e prese il bigliettino, sedendosi poi sulla sedia girevole dell'ufficio. Essere l'assistente di Tomoyo aveva i suoi pregi, poteva avere un piccolo ufficio completamente suo.
"Ti chiedo ancora scusa per l'altra mattina, spero queste rose ti piacciano, Syaoran" il cuore di Sakura prese a battere veloce, incredula dal fatto che Syaoran fosse riuscito a trovarla in una città immensa come Tomoeda.
Allegato alla dedica c'era un numero di telefono e Sakura sorrise ancora: ora poteva ringraziarlo come si deve.