Nonostante fosse apparso molto spavaldo quando le aveva mandato le rose, Sakura rimase sorpresa - e totalmente felice - di vederlo così impacciato e timido al loro primo appuntamento.
Perché sì, dopo quelle rose, i vari messaggi che si sono scambiati, le telefonate ed i caffè di sfuggita erano riusciti ad avere il loro primo appuntamento insieme.
"T-tieni" aveva sussurrato lui, una volta che l'aveva riaccompagnata sotto casa, porgendole due fiori stretti in un fiocco verde.
Sakura gli sorrise, mentre il cuore ancora le scoppiava di gioia per le troppe emozioni positive di quella sera.
"Oh, grazie sono bellissimi" sussurrò allegra, mentre gli porgeva uno dei suoi sorrisi.
Successivamente si alzò sulle punte lasciandogli un bacio, sulla guancia destra "E' stata una serata bellissima, davvero"
"Sì, anche per me" sussurrò lui, sorridendo imbarazzato, grattandosi la nuca.
"Allora... io rientro" Syaoran annuì a quelle parole, mentre stava per rientrare si sentì strattonata all'indietro e l'unica cosa che percepì furono le labbra del ragazzo sulle sue, calde e morbide come le aveva immaginate.
"Era tutta la sera che volevo farlo" disse lui, sospirando affannato, con la luce carica di dolcezza a colmargli gli occhi.
"Era tutta la sera che lo attendevo" rispose lei, altrettanto emozionata.
Entrambi, quella notte- e con il sorriso sulle labbra -, riuscirono ad addormentarsi nei propri letti.