Scritta per il #writober2018 di
#fanwriterit.
Seguito di Blackmail.
Scritta sentendo: Nightcore - Where I
Wanna Be ✗;
https://www.youtube.com/watch?v=MgVojsUe-V4.
Prompt Lista 1: 1. Invito.
Fandom: Originale.
Parole: 534.
Titolo: Il litigio con Camilla.
Il litigio con Camilla
Camilla afferrò il
fratello per il polso e lo strattonò,
rimanendo seduta al tavolo.
Marcus si voltò lentamente
e dimenò la coda da lupo, liberò
il braccio e assunse un’espressione seccata.
“Mi aspettavo un invito”
disse secca la donna, mostrando i denti aguzzi.
Marcus serrò un pugno e
abbatté la coda sulla sedia dov’era
seduta Camilla.
“Mi metti in imbarazzo
davanti agli ospiti. Sono il
direttore di questo ristorante, lo hai dimenticato?” chiese
gelido.
Camilla appiattì le
orecchie da lupo.
“Hai invitato quello Zack e
non tua sorella. L’ho dovuto
venire a sapere dalla mia Top” lo richiamò.
Marcus si raddrizzò la
cravatta che indossava.
“Non l’ho
invitato io. Zack è il migliore amico del mio Top”
disse con voce roca.
< Probabilmente gli trova
anche i Bottom. Ed io che mi
ero fidato del suo buon cuore quel giorno, quando l’ho
conosciuto > pensò.
“Potevi invitarmi lo stesso
alla tua unione. Hai trovato un
compagno e non mi hai detto niente! Ti ci sei trasferito senza
avvertirmi.
Un giorno sono arrivati i
trasportatori a prendere le tue
cose. Non sei più venuto a trovarmi e per vederti devo
venire al ristorante”
gemette Camilla.
“Smettila di fare la
sorella maggiore apprensiva. Quando
vorrò venire, verrò.
E non ero obbligato a farti ricevere
nessun invito” disse
secco Marcus. Le sue orecchie da lupo fremettero e si
allontanò con passo
veloce.
< Qualcosa lo ha cambiato.
Lo sapevo che un Bottom dolce,
gentile e sognatore come lui
non poteva vivere in questo mondo. Sognava soltanto di poter cucinare
in questo
posto, di aprire un luogo in cui tutti potessero stare sereni. Ora
questo luogo
è su tutti i giornali, è il più alla
moda dell’intera zona e lui non è felice
> pensò Camilla.
Si alzò in piedi e
sospirò pesantemente.
Un cameriere le si
avvicinò.
“Non ordina niente,
signorina?” chiese.
“Signora e no, grazie. Mi
sono ricordata di avere un
appuntamento di lavoro” mentì.
Il cameriere chinò la
testa da rana in un inchino e si
allontanò, facendo fremere il suo gozzo.
Marcus guardò sua sorella
allontanarsi attraverso le grandi
finestre del ristorante e nascose un sospiro con la mano.
< Non voglio tu sappia che
sono finito con un Top che ha
un harem di diversi amanti. Tu sognavi per me una storia
d’amore come quella
tra e te la tua Top. Invece io sono un Bottom come tanti, neanche
troppo
sfortunato >. Si accarezzò il ventre e
sospirò.
“Come potevo invitarti?
Avresti avuto mille dubbi. Non avrei
sopportato certe domande da te. Già ci pensano gli amici del
mio Top a
chiedermi se mi utilizza per depositare le sue uova o se mi
dà da mangiare
delle mosche” bisbigliò.
Raggiunse le grandi scalinate e le
risalì, fino al suo
ufficio, ne varcò l’uscio e si chiuse
all’interno. Abbassò le orecchie e
nascose la coda tra le gambe.
< Almeno il mio Top
è uno di quelli forti, anche se è
così giovane. Essendo un insetto è riuscito ad
ottenere parecchi Bottom,
mandandoli in calore, in poco tempo. Ed è anche diventato un
giornalista
affermato. Mi proteggerà dalle aggressioni degli altri
> si disse.