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Autore: this is magic_lovefirehp    03/10/2018    1 recensioni
"Ma perché lo ha sposato?” chiese Harry,desolato. “Lo odiava!”
“Ma no” replicò Sirius.
"Al settimo anno iniziarono ad uscire insieme" rispose Lupin “E no,non lo odiava”
~
Mi innamorai di James molto lentamente e poi…tutto di colpo.Chi diceva che lo odiavo mentiva ma non ne era consapevole. Non ne ero consapevole nemmeno io ~ Lily Evans Potter
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"“Collaborerete per il bene della vostra Casa. Mangerete,studierete e se ce ne sarà il bisogno dormirete insieme. Da oggi voi tutti siete legati e non potrete sciogliervi fino alla fine dell’anno. I punti dati a uno verranno dati anche all’altro,così come i punti tolti. Sarete un tutt’uno e guai a chi verrà a chiedere di cambiare partner. Questo sistema ovviamente verrà utilizzato da tutte e quattro le Case ma la Coppa sarà nostra e se non sarà così per colpa di voi stupidi babbuini,giuro che crucerò tutti!”
Lily iniziò a sbattere la testa sul banco mentre James era diventato iperattivo e toccava compulsivamente il braccio a Sirius,leggermente scocciato. Marlene sorrideva incoraggiante a Remus,Alice era sul punto di piangere e in generale regnavano sentimenti contrastanti di euforia e sconforto.
Genere: Azione, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alice Paciock, Emmeline Vance, I Malandrini, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
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Capitolo 15- E’una sfida

Remus e Lily avevano fatto la ronda quella sera e Remus aveva cercato per tutto il tempo di impedire che lei si dirigesse verso l’Ala Ovest del castello,così gli altri ragazzi erano riusciti a compiere indisturbati la loro marachella e la serata si era conclusa con dei gerbilli che fluttuavano nella Sala Comune dei Corvonero.

Quando il giorno dopo la professoressa McGranitt chiese spiegazioni  ai Prefetti la riposta che ottenne da Remus fu :”Professoressa,ma come potremmo essere stati noi? E’ vietato essere a conoscenza di dove si trovano le Sale Comuni delle altre case”

James,Sirius e Peter si guardarono fieri della risposta del loro compagno che non a caso era un Malandrino mentre Lily non sapeva bene cosa rispondere e nella sua testa pensava ai mille modi per farla pagare a quei quattro.

 

Sala Comune di Grifondoro

“Allora,tutto questo che abbiamo detto si deduce dalla Prima Legge di Golpagott,che voi dovreste conoscere già a memoria…”

“Ah,sì?”

“Mary,per favore!Dai,Ali,almeno tu”

“Mmmh,dovrebbe essere tipo  così : Un veleno naturale o semplice estratto da un vegetale richiede un antidoto naturale estratto da un altro vegetale. “

“Okay,fino a qui ci siamo,è logico. Adesso,la seconda legge”

 “Tutto questo studio mi esaurisce”

“Non ho più energie…”

“E siamo solo ad Ottobre”

“Almeno fra un po' è Halloween”

“Dai ragazze,concentratevi un attimo!”

“Sei così noiosa Lily!”

“ Non sono io quella che ha bisogno di aiuto in Pozioni!”

“Va bene…però poi andiamo a svegliare Emmeline,cerchiamo Marlene e andiamo al parco” Mary cercò di convincere l’amica con un sorriso a trentadue denti.

“Sìì,va bene,va bene,sono la prima che non vede l’ora di uscire! Impariamo un attimo i Corollari alle Leggi e andiamo…”

“Sì,allora…la formulazione del Corollario alla Seconda Legge di Golpagott si è  resa necessaria nel 1811 quando il neoeletto Ministro della Magia Grogan Stump…”

“Stump…dove ho già sentito questo cognome?”

“Non lo so,probabilmente qui,ci sono così tanti studenti...Dicevamo,la formulazione del Corollario…” Lily provò a reintrodurre l’argomento ma Alice e Mary ormai erano partite per la tangente.

“Te lo dico io! Mi pare che fosse un amico di Marlene o comunque qualcuno che abita lì al villaggio perché mi ricordo…”

“Sììì! Lui era uno di quei ragazzi che è stato con noi  la scorsa estate quando siamo andate da Lene”

“Mamma mia che nottata quella! Te la ricordi Lily?”

“E come dimenticarla?” la rossa sorrise ripensando a quei bei momenti di spensieratezza estiva.

La risata inconfondibile di Marlene irruppe nella stanza.

“Professoressa,ma è vietato essere a conoscenza della posizione delle altre Sale Comuni!” James comparve in tutto il suo splendore affiancato da Remus,che era il soggetto della sua imitazione.

“Aaaah sei stato magnifico”

“Sagace come sempre “ appuntò Marlene “Ehi,ciao ragazze! Che ci fate ancora qui?” si fiondò al tavolo su cui erano sparsi libri e appunti.

La velocità con cui James,dopo aver visto Lily,si passò una mano tra i capelli,si tirò su gli occhiali e mutò voce fu impressionante. Diede un colpetto di tosse e poi si avvicinò,sedendosi proprio accanto alla diretta interessata.

“Salve ragazze”

Lily pensò che fosse un po' ridicolo ma questa volta fece un sorrisetto e sorvolò.

“Ciao”

“Non mi avete risposto! Perché siete ancora qui?”

“Dovevo aiutarle a studiare Pozioni ma è molto dura” rispose Lily con gentilezza.

James aveva un espressione leggermente disgustata. “Che noia…” prese il prezioso libro di Lily e lo sfogliò lentamente,in modo disinteressato “Le tre leggi di Golpagott? “

“Ridammelo…e comunque sì,le tre leggi di Golpagott. Sarà meglio che tu le sappia,non mi va che anche Lumacorno ci tolga punti”

“Ovvio che le so,comunque tranquilla mio caro fiore ,nessuno ci leverà mai punti perché siamo un duo magnifico no?”

Lily odiava essere chiamata così da James e strinse i pugni per non schiantarlo direttamente nel camino.

Alice ridacchiò e poi si sporse verso Marlene “Aaaah,senti,stavamo ricordando quando siamo venute da te l’estate scorsa”

“Mamma mia,è stato bellissimo amiche,rifacciamolo al più presto!Magari senza che nessuno finisca in piscina questa volta”

Remus e James le guardarono perplessi.

“E quanto mi sono arrabbiata poi!”

“Tu arrabbiata?” Remus si stupì voltandosi verso Marlene che,solo in rari concedeva che una smorfia sfregiasse il suo bel sorriso.

“Spera solo che non ti succeda mai Remus!” lo ammonì Mary.

“Ho capito và” Lily si rassegnò e chiuse il libro di Pozioni.

“Comunque per Halloween avete già pensato a qualcosa?” Alice si mise in ginocchio sulla sedia,in una posizione un po’ scomoda che un giorno le avrebbe fatto sicuramente far male alle caviglie,come le ripeteva sempre Lily.

“Perché lo chiedi a loro?” Lily inclinò leggermente la testa,sfiorando con i capelli la spalla di James che si irrigidì.

“Perché lo fanno sempre loro e sono gli unici capaci di movimentare veramente questo posto” rispose Mary con ovvietà.

“Se volessimo potremmo anche noi!” Lily indispettita si era alzata,con una mano sul fianco.

 “Una ragazza come te che si mette ad organizzare una festa,cosa vietata per di più?” James sollevò un sopracciglio.

“Esattamente”

“Allora fallo” il moro la guardò con aria di sfida.

“Lo farò!Anzi,lo faremo”

“Bene,organizzerete con noi la festa di Halloween ma dovrete proporre delle idee migliori delle nostre,vediamo dopo quanto verrete a chiederci aiuto”

“Certo!” tese la mano al ragazzo che la afferrò prontamente,eccitato più per quel lieve contatto che per la sfida in sé.

Lily si pentì immediatamente della sua scelta. Essere così impulsiva aveva i suoi difetti a volte.

“Ma a me non va!” Mary gettò la testa bionda all’indietro e rimase così a fissare il soffitto variopinto.

“Tu farai questa cosa con me”

“Sarà divertente,perché no?”  Marlene affiancò l’amica.

“Cos’è tutta questa gente,stiamo facendo una sorta di riunione del Comitato “Studia anche tu con me” ?”

“Amico mio,queste gentili ragazze prepareranno con noi la festa di Halloween” James si avvicinò a Sirius,appena entrato,e gli circondò le spalle con un braccio.

“Stai scherzando?!Questa è pure una Caposcuola”  lui lo guardò sbigottito indicando Lily con il braccio che alzò leggermente il tono della voce  e involontariamente  puntò la bacchetta al petto del ragazzo “Questa lo dici a tua sorella Black”

“Piano con quella cosa ” 

“Comunque anche io sono Caposcuola” James si fece avanti con ovvietà.

“Mi chiedo ancora come mai” mormorarono contemporaneamente Lily e Sirius.

“E Remus è un prefetto”

Lunastorta lo guardò sollevando un sopracciglio sarcasticamente “E questo ti ha mai fermato?”

“Nono,non possiamo fare così” Sirius si risollevò dal momento di quiete e cercò di far valere la sua opinione.

“Sì,invece” Potter gli si avvicinò e rispose molto lentamente,per fargli capire bene che cosa intendesse.

Il moro si scostò un ciuffo di capelli dal viso e rassegnato disse : “E questa brillante idea a chi è venuta?”

I presenti si voltarono verso Lily che puntò il dito verso James.

 “Mi ha sfidato lui!”

“Lily non ha saputo dirgli di no” Alice intervenne impertinente come al solito.

“Oh bhe,in questo caso…” Sirius alzò le mani.

“Non la prepareremo proprio insieme” Ramoso sottolineò questa parola “alla fine uniremo le idee”

“Santo cielo…” Il giovane Black si era passato una mano sulla faccia e poi aveva gettato la testa all’indietro,proprio come Mary aveva fatto poco prima. La bionda poi girò la propria sedia e si mise nella stessa posizione in modo da poter vedere  Sirius,al contrario. I due amici ridacchiarono un po’ mentre gli altri li guardavano basiti,tranne James,che avrebbe tanto voluto seguirli ma che credeva di aver fatto già abbastanza la figra dell’idiota quel giorno.

“Che idea?” Emmeline comparve alla fine delle scale,stropicciandosi gli occhi assonnati.

“Eccone un’altra” Sirius ritornò in posizione eretta,sbuffando.

“Halloween”  Alice parlando molto in fretta le spiegò la situazione,fornendole ogni dettaglio ovviamente.

“Siiii!Che bello!I dolcetti a forma di teschi e zucche sii!E Le lucine a forma di fantasmino!” la ragazza era molto felice all’idea e batteva le mani,insieme a Lily,grata a sua volta che qualcuno apprezzasse la sua folle idea “Adoro questo periodo dell’anno,è tutto così…l’Autunno,le coperte…candele,i maglioncini! Questa cosa mi rende troppo felice”

Sirius si accasciò  sulla sedia rassegnato al suo destino.

“Voi credete di no ma noi abbiamo organizzato delle feste che che avrebbero buttato giù questa stanza” esordì Lily.

“Con i vostri gatti?”

“Diciamo che più che altro noi abbiamo organizzato dei festini e non sono sempre finiti benissimo” Mary intervenne a spiegare la situazione.

 “Prima stavamo pensato a quando siamo andate da Lene la scorsa estate Em!”

“Oddio,che notte da leoni quella!”

“Non doveva finire così!”

“Perché mi hanno buttata in piscina?Io non ho fatto nulla!” Alice imitò Mary,che a quanto pare era stata lanciata a tradimento in acqua.

I ragazzi si trovarono nuovamente in difficoltà a seguire quel discorso e  chiesero delle spiegazioni.

 

 “…Ed è per questa ragione che non metterò mai più una gonna così in mezzo a degli sconosciuti” Emmeline concluse il suo racconto,dopo gli interventi di Alice e Marlene che avevano descritto le rocambolesche avventure delle cinque in quella notte di mezza estate.

James si era un po’ stranito dopo aver sentito qualcosa riguardo Lily e un ragazzo che l’aveva tenuta d’occhio tutta la serata.

“Aaah James,ma tu lo conosci!Non è un mago però giocava con noi da piccoli ogni tanto! Ti ricordi,era quel bambino biondino a cui mancava sempre un dente da latte”

“Sì sì,quello che stava sempre con Stump!”

 

Dopo un po’ il giovane Potter decise di cambiare argomento e si avvicinò a Sirius.

 “Comunque tornando a parlare di cose serie,non potremo neanche dare il massimo perché quello sarà per la festa del nostro amico qui presente” gli battè calorosamente una mano sulla spalla.

“Mh,risparmiatevi le energie,non c’è nulla da festeggiare,ve l’ho già detto”

James e Mary lo guardarono contrariati mentre Lily che probabilmente se ne era ricordata solo in quel momento si rivolse a Remus,indispettita.

“Ah Remus,la prossima volta che vuoi coprire i tuoi amichetti fammelo sapere così magari so anche io cosa rispondere alla McGranitt senza dover sembrare un troll!”

 

 

Dormitorio femminile del Settimo Anno di Grifondoro,tardo pomeriggio

 

“ALICEEEEE!” Mary in piedi di fronte al suo letto strillava il nome della compagna di stanza che stava tranquillamente sdraiata sul letto di fronte.

“Non ti lamentare,tu sei la prima a rovesciare le cose !”

“NON MI VA CHE IL MIO LETTO SIA MACCHIATO DI SMALTO ROSA!” 

Alice ridacchiò “Ma dai,lo possiamo levare subito!”

“Alice,hai lasciato la boccetta aperta!Non è una goccia,si è rovesciata tutta sul letto!” si girò e sollevò un lembo delle lenzuola bianche,ormai fucsia  “MERLINO! Merlino qui avevo lasciato anche  il libro di….TRASFIGURAZIONE AAAAAAAA!” la bionda cacciò un grido che forse avrebbe potuto sentire solo Felpato nella sua versione canina.

Tirò fuori dalla coperta il libro,lo smalto si era sparso in maniera circolare,macchiando le pagine proprio nel mezzo.

“Il tuo lato della camera è un porcile Mary! NON E’ COLPA MIA SE CI METTI DI TUTTO IN QUEL LETTO!”

“Ma si leva con un incantesimo,per favore calmatevi…” Emmeline capì che era giunto il momento di intervenire.

“Per il letto  forse,ma per il libro? Se lo pulisco va via anche l’inchiostro!” Mary si gettò sul letto piagnucolando.

“Dai,ci penso io…” la ragazza dagli occhi screziati tese la mano per prendere il libro.

“NO!Ci penserà Alice!”

“No vabbè,a me prima o poi verrà un esaurimento” Lily alzò le mani mentre cercava nel suo baule qualcosa per farsi passare il mal di testa.

Mary e Alice continuavano a discutere,cambiando tra l’altro argomento mentre Emmeline si era seduta rassegnata sul letto.

Le due si erano trovate in disaccordo dal primo momento in cui avevano messo piede nel Dormitorio del Primo Anno quando Alice si era scelta per prima il suo letto,scegliendo accuratamente quello più vicino al bagno e con il comodino più spazioso,a parer suo.

Dal momento che anche Mary voleva il posto vicino al bagno e che non le era piaciuto quell’atteggiamento da bambina viziata,aveva preteso quel posto e così avevano iniziato a discutere,come possono fare due ragazzine di appena undici anni.

Con il passare del tempo ovviamente le loro divergenze si erano pian piano appianate anche se ogni tanto qualche stupida lite si metteva in mezzo alla loro amicizia. In realtà avevano in comune molte più cose di quante volessero ammettere  e spesso,di nascosto dalle altre,si mettevano entrambe nel letto di Alice,chiudevano le tende del baldacchino,le insonorizzavano e poi tiravano fuori tutte le riviste di gossip e moda,babbana e non,che si facevano spedire di nascosto. Questo però Mary aveva ancora qualche problema ad ammetterlo.

 

“Em,io scendo sennò mi scoppia la testa,ci vediamo a cena…e voi due,non fate troppo macello! Lily rivolse queste parole alle due litiganti che non sembrarono averla sentita.

“A dopo. Spero”

 

Lily si appoggiò alla porta chiusa della camera.

“Un altro anno così non lo reggo”

Scese le scale parlottando tra sé e sé e raggiunse la Sala Comune semideserta.

Due studenti del primo o secondo anno giocavano a Scacchi Magici mentre una ragazza sfogliava il libro “Animali Fantastici e dove trovarli”

“Problemi?” James Potter  era seduto in modo piuttosto svogliato sul grande divano rosso e  giocherellava con il suo boccino.

Eccone un altro…

“Ehi,ciao”

“Ciao” James si mise immediatamente seduto in maniera più garbata.

“Scusami,sono fuggita dal Dormitorio,quel posto è un inferno”

“Immagino…Remus oggi è in una giornata no e ci ha cacciato tutti,minacciandoci di sbranarci,Sirius mi odia per la questione della festa e Peter…non so,sarà andato a cercare da mangiare”

Lily ridacchiò.

“Bhè,sai che ne è capace. Remus dico. ”

“Già…si avvicina un’altra Luna Piena”

Lily annuì pensierosa.

“Lily,senti ti vorrei parlare di una cosa”

Lily aggrottò un po’ la fronte perché essere chiamata per nome da James Potter le suonava un po’ strano,però poi sorrise lievemente e si accomodò sul divano,seppur  ad una certa distanza dal ragazzo.

“Dimmi pure”

“Allora”

“Sì,però prima posa quel coso,non siamo all’aperto e rischi di rompere qualcosa”

“Prima di tutto questo” guardò con amore il suo oggettino “non è un ‘coso’ ma un boccino. Poi ho già rotto e riparato quasi tutti gli oggetti presenti sopra il camino e…anche quella statuetta lì” indicò un leone di ceramica posto su uno scaffale della libreria della Stanza.

Lily lo guardò incredula. “E me lo dici anche? “

“Comunque,il 3 Novembre è il compleanno di Sirius e come  hai sentito non ne è molto entusiasta”

“Sì”

“Così io e gli altri abbiamo pensato di fare qualcosa per lui”

“Tipo una festa a sorpresa?”

“Qualcosa del genere”

“Certo,è molto carina come cosa ma sei sicuro che non si possa arrabbiare?”

 “Oh no,sono sicuro che se si dovesse trovare nella situazione alla fine ne sarebbe felice,gli piace sentire che qualcuno ci tiene a lui. Ma questo non dirlo mai”

 “Ho capito “ la rossa sorrise “ allora se avete bisogno di aiuto chiedete pure”

La stessa Lily si stupì della disponibilità che aveva dato a Potter,per un qualcosa che sarebbe scaduto sicuramente nella follia e nell’esuberanza totale,nonché proibito.

“Sì,ecco il punto” James le si avvicinò “Siccome Sirius è abbastanza sveglio si accorgerebbe di tutto,per questo dobbiamo mascherare la festa dietro un’altra festa”

“Che sarebbe quella di Halloween,giusto?”

“Esattamente”

“Quindi tutta la storia di organizzare la festa insieme era solo un espediente per fare questo”

“No,in realtà ancora non avevo pensato a un modo per fare entrambe le cose,anzi non avevamo pensato ancora ad una festa di Halloween  ma poi sei arrivata tu e ti sei buttata in questa cosa a capofitto rendendomi tutto più facile e dandomi una scusa perfetta”

“Brava Lily” la rossa si fece da sola un applauso.

 “Comunque ovviamente non sei obbligata ad aiutarci” James cercò di rasserenarla ,però sperando in cuor suo che accettasse.

“Oh no no tranquillo,ho preso l’impegno ormai e poi mi fa piacere”

“Va bene,allora grazie mille,non riuscirei proprio ad organizzare tutte e due le cose” James fece per abbracciarla,con il suo modo esuberante e un po’ goffo di dimostrare affetto ma si bloccò a metà strada,anche a causa dello sguardo allarmato della ragazza.

“Giusto,manteniamo le distanze” si allontanò un pochino imbarazzato,portandosi su gli occhiali che erano scivolati sulla punta del naso,perfetto a dire la verità,e passandosi una mano tra i capelli.

“Figurati”

La ragazza si alzò in piedi e dopo averlo salutato fece per uscire.

“Evans!”

“Sì?”

“Oggi sei di buon umore?”

“Sei sempre il solito stupido. Comunque immagino di sì,mi stupisco di me stessa “ gli sorrise,spontaneamente.

 “QUESTO DORMITORIO E’ UN INCUBO!NON VI SOPPORTO PIU'! ”

James spalancò gli occhi mentre Lily li chiuse e prese un lungo respiro.

“Ma sei sicura che sia tutto apposto lì dentro?”

“Sicurissima,vado in Biblioteca,dove posso sentire solo il suono delle pagine sfogliate”

“Ah bhè,buon divertimento. Io non ho intenzione di mettere piede in  quel posto più del dovuto”

“Allora buon divertimento anche a te,non rompere altro per favore”

“A più tardi Evans!” James si era messo quasi in piedi sul divano e la ragazza che era con loro nella stanza si era lasciata sfuggire un sorrisetto,senza sollevare gli occhi dal libro.

“Ci vediamo dopo,Potter”

Il ragazzo si lasciò cadere indietro sul divano,lo sguardo sognante a ripensare alle dolci parole di Lily.

 

Nota dell’autrice

Ciao a tutti,mi dispiace non aver pubblicato molto di recente ma sono stata impegnata con i test universitari e varie cose comunque ora sono qui e sto scrivendo un po’ di più. Spero che la storia vi stia piacendo,ditemelo con qualche recensione, mi farebbe veramente molto piacere anche perché vorrei chiedervi dei pareri,sono molto propositiva ultimamente,soprattutto perchè ho ripreso questa storia dopo qualche anno ed ovviamente anche le mie idee sono un po' cambiate.

Detto ciò un bacione a tutti kiss

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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