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Autore: Rinalamisteriosa    07/10/2018    1 recensioni
[The Dark Artifices | Jemma (Blackstairs) | Mini raccolta di flashfic]
{#Writober 2018 ~ Blue list by fanwriter.it}
5 ottobre: AU (HarryPotter!AU - 502 parole) [Primo incontro, no coppia!]
7 ottobre: PWP (500 parole)
{Questa flash partecipa anche alla Challenge “Il fiore si nasconde nell’erba, ma il vento sparge il suo profumo” e all'iniziativa “Oh, Darling, Where’ve you been?”, presenti nel forum Torre di Carta}
16 ottobre: POV second person (Julian POV - 398 parole)
{Questa flash partecipa anche all’iniziativa «4 DAYS - t e m a: angst&noir - II° Edizione» indetta da Torre di Carta}
22 ottobre: Angst (520 parole)
{Questa flash partecipa anche all'iniziativa “Oh, Darling, Where’ve you been?” presente nel forum Torre di Carta}
20 ottobre: Rating arancione (in ritardo, prossimamente)
25 ottobre: Song fic (in ritardo, prossimamente)
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Carstairs, Julian Blackthorn
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: PWP
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#Writober 2018 ~ Blue list ~ 7 ottobre: PWP

 

 

 

 

 

«Julian».

Emma Carstairs non pensava che Julian desiderasse condividere con lei un momento tanto intimo, quello era un lato segreto e viscerale che in passato non avrebbe mai associato all’amico d’infanzia, a Jules, ragazzino dall’animo gentile con la passione per la pittura.

Eppure era successo. La paura di perderla aveva scardinato la porta ben custodita del suo cuore e allora, su quella spiaggia deserta, anche la giovane, la più brillante Shadowhunter della sua generazione, si era lasciata trasportare: aveva acconsentito a perdersi in quell’intimità inarrestabile come un’onda e profonda come il cielo che li sovrastava, trapunto di stelle. Ispirata, si era resa conto di amarlo più della loro luce così distante, rilassante ed essenziale. Dare per scontato un tale sentimento significava mentire e negare un simile bisogno voleva dire farsi del male fisico, però erano parabatai: per la legge stavano trasgredendo parecchio, un amore romantico fra loro era vietato e a lungo andare avrebbero potuto inconsapevolmente distruggere tutto quello a cui tenevano – i legami familiari, gli amici, la natura stessa di ciò che rappresentavano. Così come non avrebbero potuto fuggire dalla realtà e nascondersi per sempre, ricercare un posto in cui farlo senza sembrare due clandestini in fuga dentro un paese straniero.

Nonostante ciò, lei non si era mai sentita più completa di così, adagiata fra le braccia del suo più grande amore.

«Emma», le sussurrava e il suo corpo non poteva fare a meno di vibrare come le corde di un violino, perché era Julian che la chiamava, specchiandosi nei suoi occhi color acquamarina riconosceva quel sentimento ardente poiché era anche il proprio. «Non posso vivere senza di te».

“Io non vivo se tu muori!”

«Julian… Va bene. Non trattenerti», replicava, permettendogli ancora una volta di catturare le sue labbra, di toccarla ovunque volesse con le sue mani d’artista che parevano plasmarla come creta, di muoversi contro di lei, in lei, fino in fondo, senza barriere né pudore.

Si riscopriva donna, Emma, diversamente dalla combattente scavezzacollo che era abituata a essere, tutta impulsività e adrenalina; nell’intimità si sentiva decisamente più esposta, sentimentale e malleabile.

Del resto, percependo quei preziosi momenti come estranianti da una realtà difficile, solo così erano davvero liberi di baciarsi e di tastarsi, di eccitarsi, di perdersi in un amplesso urgente e necessario, pelle contro pelle. Si tormentavano desiderandosi a vicenda, lasciandosi trasportare da un’onda intensa seguendo il ritmo che era loro più congeniale, perché non potevano farne a meno, perché ne avevano bisogno, per poter sfogare frustrazioni e sofferenze, sussurrare parole da innamorati, urlare l’una il nome dell’altro e viceversa prima di giungere al culmine.

Julian ed Emma erano due lati della stessa medaglia, vicini e complementari, erano due puzzle che s’incastravano alla perfezione, erano due stelle in rotta di collisione: nell’esplosione si salvavano a vicenda.

Lei lo amava più della luce delle stelle. E così sarebbe stato sempre: nemmeno Emma poteva vivere senza Julian.

Lui la considerava il centro del suo mondo, sperando, in cuor suo, che quella non fosse la loro ultima volta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Io non vorrei rovinarli, davvero. Ci sono andata piano in questa pwp introspettiva e metaforica perché per me le scene Jemma dei libri sono perfette come sono e non potrei mai arrischiarmi a quei livelli. Cassandra Clare è fantastica quando scrive sui loro sentimenti, io l’adoro ** ha fatto davvero un ottimo lavoro!

Perciò qui niente sconcezza, sorry xD

Eppure penso di essere stata brava perché non ho fatto nemmeno spoiler del secondo libro, così chi ha letto solo Lady Midnight non ha problemi a capire questo mio omaggio o quello che è :D

 

°°°

 

Iniziativa: “Oh, Darling, Where’ve you been?”; 50 Prompt Table C (50-C)

Prompt: 009. Starlight

Iniziativa: Challenge “Il fiore si nasconde nell’erba, ma il vento sparge il suo profumo” indetta dal forum Torre di Carta

Prompt: Primula - Non posso vivere senza di te

 

 

  
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