Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: padfootprongsmoony    09/10/2018    0 recensioni
"Che c'è Evans? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" Mi chiede Potter, divertito.
"Io e la mia lingua non sono affari che ti riguardano." Dico. Mi pento subito di ciò che ho detto. Come mi è venuto, anche solo in mente, di pronunciare una frase, con la parola lingua al suo interno.
"Vorresti che fosse affar mio, eh?" Mi chiede malizioso.
"Potter, hai quasi diciassette anni. È possibile che non si possa dire una parola che tu ti faccia dei film mentali."
"Che genere di film?" Mi chiede, con un sorriso sghembo sul volto.
"Sei insopportabile."
****
Astronomia è una materia così stupida.
Peter continua ad insinuare che sia interessante, ma io la trovo un'assurdità: alzarsi di notte- ripeto di notte- per guardare qualche stupida costellazione. Non ho un bel rapporto con le stelle, in effetti: appartenere ad una famiglia odiosa, la quale ha praticamente tutti i componenti con il nome di costellazioni, non è proprio il massimo.
Ma il mio amico, aveva dimenticato il suo libro sulla Torre e io da bravo compagno, sono andato a prenderglielo.
"Sirius sono troppo stanco." Mi dice, facendomi gli occhi dolci.
E con gli occhi dolci di Codaliscia non si scherza, ve lo assicuro.
****
"Il concetto
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Marlene McKinnon, Regulus Black, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
*14 settembre 1975* Era pazzo. Non mi conosceva neanche. Non lo conoscevo neanche. E poi io, ero pronta per vedermi con qualcuno? L'ultima mia storia era stata al terzo anno, con un Corvonero, ma non era finita molto bene. Poi da lì, niente. Nessuno che mi chiedesse di uscire, nessuno che mi facesse regali di San Valentino, nessuna rosa, nessun cioccolatino. Non che non sappia stare da sola... ma forse è venuto il momento di provare. Provare a riaprire il mio cuore a qualcuno, provare a fidarmi di nuovo delle persone, che dopo quello che è successo con Severus mi è diventato difficile. Ma ci posso provare, per me stessa. E quindi rispondo: "Si Marcus,anche a me farebbe piacere conoscerci meglio" Cazzo, cosa ho fatto? *** Mi sono appena svegliato. Saranno passate almeno due ore da quando Madama Chips mi ha dato quella maledetta medicina. Adesso penso di poter uscire. Mi sento molto meglio, anzi in ottima forma. Mi alzo dal letto e mi dirigo verso la porta, non sapendo dove andare. Penso mi farò un giro sulla Torre di Astronomia. *** Mancano due giorni dalla prima luna piena che dovrò affrontare ad Hogwarts, quest'anno. Sento già gli effetti. Un po' di mal di testa e voglia di vomitare l'anima. In più questa volta sarà anche di lunedì, il giorno peggiore per trasformarsi. Il giorno peggiore per tutto, in effetti. Sono steso sul letto a pensare a tutto ciò quando nel baldacchino accanto al mio, sento un rumore fortissimo. È Sirius. È caduto dal letto. Un'altra volta. Aspetta cos'è quella sul mio comodino? Cioccolata. Allungo la mano prendendola, guardo la barretta poi guardo Sirius inerme, steso sul pavimento, ancora tra le braccia di Morfeo. Perché dovrei alzarmi ad aiutarlo, per poi svegliarlo, mentre potrei farlo ancora riposare un po', godendomi la mia barretta di cioccolato in santa pace? *** Adoro il panorama da qui. Sembra tutto più piccolo, più bello. Sembra tutto più magico. Il lago nero non molto lontano, sembra quasi una piccola pozza d'acqua. E le montagne che sovrastano il tutto, incorniciano il paesaggio perfettamente. Sembra di essere dentro un quadro. Adoro la Torre di Astronomia. L'adoro, fino a quando non sento dei passi arrivare,fino a quando non vedo entrare quell'odioso ciuffo e quel sorriso sornione. Quell'odioso ragazzo. *** "Evans, da quanto tempo. Ormai sono diventato così indispensabile per te,che mi segui dappertutto." Le dico, con tono beffardo. "Tecnicamente Potter, tu sei arrivato dopo, quindi sei tu che mi hai seguito." "Tecnicamente Evans, tu hai una cotta per me dal primo anno, ma se vuoi possiamo fare finta che non sia vero." La vedo che cerca di mascherare il suo imbarazzo, ma ormai la faccia è diventata rossa quanto i suoi capelli. "Potter sempre ad inventarti cose, per farti apparire agli occhi degli altri, più...Potter di quanto tu non sia già." Mi dice, abbastanza innervosita dal mio atteggiamento. Non avevo colto, perfettamente il significato di questa sua frase. Come potevo comparire più Potter di quanto fossi già: io sono James Potter. Chi può essere più Potter di me?? Più bello, simpatico, magnifico e...ne avrei molti altri di aggettivi, ma non posso soffermarmi su tutti, sarebbe una lista troppo lunga. Anzi infinita. *** Dopo la mia frase di risposta sembra che Potter si sia imbambolato. Sta a guardarmi, con quel sorriso da cretino. Penso sia in una specie di trans. Io ne approfitto per andarmene. Devo già sopportarlo in Sala Comune, in Sala Grande e a lezione. Non anche sulla torre di astronomia, quando non sono obbligata a stare nella stessa stanza con lui. Prima che se ne accorga riesco a fuggire, a scappare il più lontano da lì. La vergogna dei Grifondoro. *** Mi sveglio. Ho freddo. Cerco le coperte ma non le trovo. Non voglio aprire gli occhi, perché so che se lo facessi ci sarebbe la luce, che mi accecherebbe. E io non voglio questo. Non trovo ste cavolo di coperte. Devo farmi forza. Apro un occhio, uno solo, per poi capire di non trovarmi sul mio letto. Sono a terra. Di nuovo. E c'è Remus che mangia la sua cioccolata, mentre io sono a terra. Di nuovo. Mi alzo e mi ributto sul letto, lanciando un cuscino in faccia a Remus. Spero abbia beccato lui e la sua stupida cioccolata. *** Mi ha lasciato solo sulla torre di astronomia. Lily Evans, mi ha appena lasciato solo senza neanche salutare o insultarmi. Se ne è semplicemente andata. Scappata, come se io fossi un enorme Basilisco pronto ad attacarla. Lily Evans, la ragazza che in una settimana umiliò James Potter davanti a tutta la scuola e poi, lo abbandonò da solo come un cretino sulla Torre di Astronomia. Poi mi chiedono perché è da sei anni, che la invito ad uscire con me. *** Questo capitolo è un po' più corto dei precedenti. Spero che vi piaccia comunque.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: padfootprongsmoony