Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: nochutella    15/10/2018    1 recensioni
Di solito le persone scrivono Jungkook come un bad boy, un womanizer, io invece me lo sono immaginata come lui è veramente, gentile, umile, burlone e tenero. Non sapendo con chi altro affiancarlo, ho aggiunto un personaggio che conosco bene, ovvero me stessa. Spero che vi piaccia, è la mia prima storia siate buoni con me.
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo...

La mattinata era passata in maniera veloce e non vedevo l'ora di arrivare a casa e riposarmi. Purtroppo la mia giornata sarebbe stata tutt'altro che rilassante e tranquilla, quello stesso pomeriggio dovevo essere a casa di Jungkook-ah per mantenere la mia promessa. Spero solo che il disordine non sia stato triplicato, conoscendolo, ne sarebbe capace. Ogni ora doveva ricordarmi di quello stupido patto di ieri, ero sul punto dal voler buttar via il telefono nel prossimo cassonetto che avrei trovato per strada, non ne potevo piu delle sue chiamate uffa! Mentre mi stavo dirigendo verso casa sua, sentii vibrare il telefono ANCORA... "Giuro che glielo lancio in faccia, se mi manda l'ennesimo messaggio di non scordarmi del patto" imprecai tra me e me "Noona Iuri, sono in palestra con Jin hyung tornerò a casa appena posso, ti ho lasciato la chiave sotto lo zerbino, a dopo" lessi il suo messaggio ad alta voce "Bene, mi sembra giusto lasciarmi in una casa cosi grande, da sola, ad ordinare la sua camera mega gigante, sara davvero un gioco da ragazzi!" esclamai sarcastica mentre continuavo a camminare verso la sua dimora sbuffando "Mi attende una dura giornata, come farò, come farò.... che qualcuno mi aiuti" alzai gli occhi al cielo in attesa di una risposta divina che non arrivò.... ovviamente

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Ero finalmente giunta a destinazione, guardai sotto lo zerbino, presi la chiave e aprii la porta. La sua camera si trovava al secondo piano, salii le scale con tutti i detergenti e prodotti per pulire incamminandomi verso la sua golden closet "Prepariamoci al peggio" avvertii me stessa prima di varcare la soglia della sua camera Sapevo che sarebbe stato disordinato ma non cosi tanto, l'avrà fatto apposta quel bastardo, dato che l'ultima volta splendeva come non so cosa quasi come se fosse stata appena ristrutturata, ma adesso .....sembra che sia passata una mandria di cavalli. Una decina di maglie per terra, alcune sopra al suo pianoforte, la macchina fotografica e il suo military bag sulla sedia, altri vestiti sul letto, scarpe da ginnastica sotto il letto, comò pieno di medicinali, vitamine omega 3 e red gingseng, post it attaccati sul suo piccolo frigorifero che risalgono a due/tre anni fa con dentro casse di banana milk, la sua console per terra, il suo computer acceso di fianco al suo music equipment, bluetooth speaker sotto la sua mensola da lavoro...

Mi stavo gia sentendo male, la sua camera è cosi grande, due volte la mia, che ci avrei impiegato davvero molto tempo a riordinare tutto.

Un toc toc della porta mi fece sobbalzare all'improvviso "Oh scusami Iuri-ah non sapevo che eri qui mi dispiace se ti ho spaventata ..." si scusó entrando nella stanza Si fermó a fissarmi come se avesse appena visto un alieno "Come mai hai tutti questi prodotti per pulire, e dov'è Jungkook-ssi"? domandò perplesso guardandomi "Oh bhe vedi, il tuo caro fratellino mi ha sfidata in una lotta di taekwondo, il fato volle che io perdessi e ovviamente lui non volendosi sporcare le sue golden hands, mi ha praticamente obbligata a pulire la sua camera" annunciai lamentandomi, e facendo delle smorfie di malcontento "Capisco" rispose lui cercando di non ridere "Pensavo che fosse rientrato dato che sentivo dei rumori provenire dalla sua stanza, non importa mi faresti un favore ? Quando torna puoi avvisarlo che io non ci sarò questa sera, anzi per tutto il giorno dal momento che avevo promesso ad un mio vecchio amico di aiutarlo a sistemare il suo garage va bene? grazie Iuri-ah, annyeong" mi ringraziò, dandomi un'ultima occhiata, dispiaciuto da questa situazione in cui mi ero messa "Si certo, non ti preoccupare, glielo riferisco io annyeong" gli ricambiaii il saluto, forzando un sorriso

Ritorniamo a noi, aprii il suo armadio, era stracolmo di maglie bianche tutte appese ad una gruccia ciascuna, ed una gialla in mezzo a tutte le altre come per attirare l' attenzione....sicuramente sarà stato un regalo di Jiminie Oppa, constatai. "Tutte maglie bianche e poi una gialla mah" Ne aprii un altro di armadio, invece questo era pieno di vestiti neri, aprii i cassetti e anche quelli erano in disordine "La sua biancheria se la sistema lui,ma che cavolo Jungkook-ah!!" sbottai arrabbiata "Ha dato una festa qui dentro o son passati i bufali inbestialiti che gli hanno messo sottosopra la camera? perché deve succedere tutto a me" urlaii sull'orlo del pianto

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Mentre riponevo nell'armadio l'ultima felpa nera da sistemare vidi una scatola delle scarpe, vecchia supponei dai lati spezzati. Curiosa di sapere cosa c'era dentro alzai il coperchio senza pensarci due volte Un flashback mi colpi immediatamente riportandomi indietro nel tempo a rivivere quegli attimi. Erano foto di me e lui di quando avevamo 10 anni piu o meno, al parco giochi, seduti su una panchina a mangiarci un gelato, noi due al bowling per il suo compleanno.... eravamo davvero inseparabili... "Son passati di anni, da quando eravamo cosi.... piccoli e senza pensieri" decretai malinconica "Che romanticone che è il mio chingu" Affermai rimettendo al suo posto la scatola e dandomi una pacca sulla schiena per il bel lavoro che avevo fatto. Ammirai la sua camera dalla soglia della porta, era tutta pulita profumata e ordinata, quasi mi potevo specchiarci sul pavimento. "Mi dovrebbero dare il premio per *Miglior pulitrice del mondo*" annunciai emettendo una risata malefica e soffiandomi sulle dita a mo' di vittoria

Ero pronta per andarmene quando notai dallo specchio vicino alla sua porta, che ero sprovvista del mio orecchino sinistro. Iniziai a cercarlo ovunque per la stanza facendo attenzione a non rimetterla in disordine, forse sarà caduto sotto il letto, ipotizzai. Mi stesi supina sul pavimento per vedere se l'orecchino era li, vidi qualcosa di bianco luccicare. "Siii, evvai ti ho trovato orecchino, ma come hai fatto a finire qui sotto bah" dissi tutta felice cercando di afferrarlo Allungai il braccio per prenderlo, quando una pacca improvvisa sul sedere mi destabilizzó completamente facendomi alzare il capo all'improvviso e provocandomi un bel bernoccolo alla testa con la rete del letto. Riuscì nonostante quella botta a riprenderlo. "Noona che ci facevi sotto il mio letto? " sentii la sua voce chiedermi. Sbucaii fuori, e lui era li di fronte a me che mi guardava con i suoi occhioni aperti a O scioccati, i suoi capelli neri leggermente bagnati forse per la doccia che si sarà fatto in palestra, con la frangia che gli coprivano il viso e indossava la sua tuta nera con il cappuccio in testa che se lo tolse in quell'instante per veder meglio quello che avevo combinato Si guardò attorno e rimase di sasso. "WOW NOONA IURI QUESTO SI CHE È PULIRE!" si stupidí meravigliato "LO SO CRETINO, avevo perso il mio orecchino e me lo stavo riprendendo, ma tu pabo mi hai spaventata, mi son fatta male e mi e venuto un bernoccolo in testa" sbraitai puntandogli il dito contro e al contempo massaggiandomi la testa "ohhh povera piccola" mi prese in giro abbassandosi alla mia altezza e accarezzandomi la testa come ai cani "Smettila non è divertente" lo sgridai spostando via la sua mano "Devo andare, il mio patto è stato completato adesso me ne posso finalmente andare a cas- oh giusto tuo fratello mi ha chiesto di dirti che non sarebbe ritornato a casa e che doveva occuparsi del garage di un suo amico boh qualcosa del genere " lo informai ricordandomi di preciso quello che mi disse oppa Jung-Hyun "Sei sicura ? Noona sono quasi le 7, fuori piove ed è quasi ora di cena, hai fame ? perché non rimani a mangiare con me, i miei sono via per una vacanza,  dovrebbero ritornare presto non so quando di preciso ma presto e mio fratello a quanto pare è fuori .." affermò aspettando una mia risposta "Bhe... a dir la verita si, sto morendo di fame... e dato che ci sono volevo chiederti di spiegarmi una parte di storia che non avevo ben chiara..... va bene rimango finché non smette di piovere  ...mhh.  tu intanto riscalda l'acqua e preparami quei ramen che solo tu sai fare squisitamente.... mentre avviso mia sorella" sospirai prendendo il telefono per mandarle un messaggio

Scendemmo al piano di sotto, mentre lui si incamminava in cucina e io in salotto per sedermi sul divano "Son contento che hai cambiato idea sui ramen, ovviamente io sono l'unico che li fa in maniera ottima il segreto sta in quanta acqua metti in una pentola, di tenere sempre il coperchio aperto e ..... rullo di tamburi... aggiungere la salsa prima che l'acqua bolli" spiegò professionalmente come un vero chef "Ecco perché non hai una ragazza... i mean il ramen è la tua ragazza" scherzai tirandogli un pezzo di carta "Antipatica." disse offeso ritornando in cucina a far bollire una pentola piena di acqua

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Eravamo entrambi seduti sul divano mangiando ramen, ripassando storia per l'esame in arrivo, e gia dopo un paio di bacchettate mi sentivo pienissima. "Sono piena e super stanca Kook-ah, i tuoi ramen son sempre una goduria" ammisi toccandomi la pancia complimentandomi e dirigendo l'attenzione all'orologio appeso nel suo salotto "OH ACCIDENTI È SUPER TARDI SONO LE 10 PASSATE E IO DOVEVO ESSERE A CASA DA UN PEZZO" constatai correndo verso la porta con la mia giacca messa male, il mio zaino blu su una spalla e il mio telefono nell'altra mano "TU DA QUI NON TE NE VAI, NOONA FUORI PIOVE, È SUPER TARDISSIMO E POSSO OSPITARTI IO, AVVISA I TUOI CHE RIMANI QUI A DORMIRE, E DÍ A LORO DI PASSARTI A PRENDERE DOMANI ALL'USCITA" mi ordinó tutto calmo e tranquillo tenendo premuta la porta con la mano. Ritornai in salotto e spostai la tenda di una finestra per vedere se effettivamente pioveva ancora o meno

"Su su forza chiamali" mi intimó Mi allontanai da lui per chiamare mia madre per avvisarla che sarei rimasta a dormire da Jungkook. Mi rispose al secondo squillo e dopo avermi ricordato per piu di 10 volte le solite raccomandazioni, attaccò la chiamata "Fatto, l'ho avvisata e sto morendo di sonno ..." lo informai sbadigliando "Noona, la camera per gli ospiti non è accessibile perché non so dove mia madre metta le chiavi di quella stanza, nel letto di mio fratello non posso lasciarti dormire, ti lascerei dormire qui in salotto, ma ho paura che qualcuno ti rapisca...anche se non sarebbe una cattiva idea kekeke" confessòsarcastico "Preferirei dormire qui sinceramente, così anche se mi dovessero rapire non ti vedrei piu per il resto della mia vita" scherzai facendogli la linguaccia "Ma che modi sono per una signorina come te, mi sono offeso" si portò una mano sul petto con una faccia di sgomento "Kook-ah smettila" lo ammoní scocciata "Vuoi che ti presti qualcosa per dormire, forse dovrei avere qualcosa di tuo, aspetta che ci guardo, vado a controllare nel mio armadio ben sistemato e pulito e ti porto qualcosa" affermò enfatizzando le parole "ben sistemato e pulito", facendomi l'occhiolino prima di salire le scale "Ma aspetta.... come cavolo fa ad avere cose mie qui se non ho visto nessun mio vestito in giro..." pensai tra me e me Mentre lo aspettavo sistemai le mie cose su una sedia e pulii la mensola davanti al divano dove avevamo cenato "Noona mi son sbagliato non ho niente di tuo qua, nel frattempo credo che questi due indumenti possano andarti" annunciò tenendo in mano una maglia davvero piccola, evidentemente sara una sua vecchia maglia di qualche anno fa, e pantaloni uguali a quelli che stava indossando in quel momento "Va bene, adesso mi cambio e ci mettiamo a dormire" gli dissi avvertendo i suoi occhi su di me Mi precitai in bagno, mi cambiai alla svelta, raccogliendomi i capelli in una coda alta e lavandomi la faccia prima di uscire. "Noona Iuri il tuo cuscino.." me lo sistemó sul divano assieme ad una coperta verde "Allora...a questo punto ci vediamo domani mattina Noona, buonanotte" disse prima di lasciarmi un bacio sulla fronte "Notte Kook-ah a domani" lo salutai anch'io sistemandomi nel divano per coricarmi

Dopo che Jungkook-ah era andato a dormire, son rimasta sveglia per una buona mezz'ora in attesa che quei strani rumori cessassero, e iniziaii a sentire un po di freddo... Non volevo piu dormire nel salotto, poiché stavo iniziando ad aver paura... e non avevo piu sonno, salii al piano di sopra con la coperta avvolta addosso a me, aprii la stanza di Jungkook e lo punzecchiai per svegliarlo. Strabuzzò i suoi occhioni neri addormentati e mi fissò perplesso "Noona cosa succede?" mi chiese alzandosi dal letto ed avvicinandosi a me "Non riesco a dormire, giu fa freddo e sento dei strani rumori provenire dalla finestra...ho paura" sussurrai a bassa voce con voce preoccupata "Oh okay mmh.. io...  se vuoi puoi dormire qui mentre io vado gi- "NO JUNGKOOK-AH NON LASCIARMI" lo fermai aggrappandomi al suo braccio prima che andasse al piano di sotto. Lui scoppiò in una risata isterica che non finì piu, divertito di fronte al mio comportamento infantile "Devi esserti proprio spaventata per avere una reazione del genere kekeke, okay ma l'unica soluzione è che tu dorma con me perché sul pavimento io non voglio dormire" mi propose non facendo trasparire nessuna emozione dal suo volto "Qualsiasi cosa Kook-ah basta che non lasci dormire nemmeno me per terra e ne tanto meno in salotto con quel freddo" affermai assonnata Ci sistemammo insieme per coricarci nel suo letto iper minuscolo "Noona, dobbiamo trovare una posizione che ci permetta di dormire senza che nessuno dei due cada" spiegò lui sistemandosi "Okay io di solito dormo su un lato, fai anche tu la medesima cosa girandoti verso di me riusciremo a dormire.." lo informai sistemandomi a mia volta su un lato dandogli le spalle "Okay, perfetto adesso si che possiamo dormire, jaljayo Noona, dormi bene" mi auguró prima di spegnere la bajour del suo comodino "Jaljayo Kook-ah" gli risposi chiudendo gli occhi

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5 am

Era mattina presto e mi svegliai dal calcio improvviso di Kook-ah che mi fece cadere per terra, facendomi imprecare contro di lui silenziosamente. Mi accorsi che la mia faccia era bagnata, stavo sudando dal troppo caldo... il tempo ultimamente era mite e il termo era pure accesso lievemente....ma che cavolo Dovevo ricordarmi a me stessa di non accettare mai più di dormire in un letto singolo. Ow che dolore, piagnucolai toccandomi la mia zona dolorante Guardai lui che si era girato dall'altro lato e continuava a dormire ignaro di tutto....un'idea mi balzò in testa, ma prima di entrare in azione, presi il mio cellulare che era appoggiato sul suo comodino ed iniziai a cercare le mie cose ricordandomi solo dopo che li avevo lasciati in salotto. Ormai erano le 5 passate e fra un paio di ore sarebbe iniziata la scuola. "Facciamo una foto a questo tenero coniglietto , se mi sentisse mi ucciderebbe" constatai bisbigliando Presi la polaroid che avevo visto oggi pomeriggio in uno dei suoi mobiletti dove mette le sue cuffie ed altri aggeggi elettronici, e gli feci una foto. "Che carino aww sua mamma lo adorerebbe questa foto hihi" annunciai ridendo Ritornai a rimettere al suo posto la sua polaroid quando lo sentì chiamarmi "Noona.." Kook-ah mi sta chiamando ma ha gli occhi chiusi "Che strano" constatai nel buio Mi avvicinai a lui per vedere se era addormentato o sveglio, e gli lasciai la sua foto di fianco al suo telefono, mentre nel frattempo, io mi incamminai in punta di piedi verso la porta per andarmene Scesi lentamente le scale, senza far rumore e andai alla ricerca del mio zaino, me lo ripresi e sistemai le mie cose dentro. Appoggiai il mio zainetto sopra ad una sedia, quando sentì la porta dell'entrata aprirsi e la luce del salotto accedersi. "Iuri-ah? che bella sorpresa, cosa ci fai a casa nostra a quest'ora di notte anzi mattina presto?"  chiesero i due coniugi Jeon appena tornati dalla loro vacanza entrando in casa con due valigie enormi "Salve mr. mrs Jeon, non sapevo che sareste ritornati oggi, io e Jungkook abbiamo studiato fino a tardi e ci eravamo addormentati, mi ero svegliata di soprassalto adesso ed è davvero super tardi per me.... in più non ho avvertito i miei e quindi dovrei andare ..." annunciai con il cuore in gola "Prima che vada vi devo dire due cose allora la prima è che Jungkook-ah sta dormendo come un ghiro e lui domani non credo che abbia lezione anche perché il prof si è preso una brutta febbre.........quindi non svegliartelo, oggi è rimasto fino a tardi a spiegarmi un'argomento che non mi entrava in testa e già vedevo che la stanchezza stava prendendo possesso di lui... la sua lezione di biologia di domani credo che dovrebbe iniziare verso le 2 del pomeriggio, quindi avrà un sacco di tempo per dormire....la seconda cosa è che Jung Hyun non c'è, è andato a dormire da un amico" li informai rimanendo seria ma mentalmente ridendo malignamente dentro di me "Oh d'accordo, spero che il nostro Jungkook-ssi si sia comportato bene e vienici a trovare piu spesso cara... è da un po' che non ti vedevamo" ammise la madre pensierosa "Certo signora sara fatto, si è fatto tardissimo, è meglio se vado scusatemi ancora per il disturbo e se vi ho spaventati, buonanotte mr.Jeon e mrs.Jeon" li salutai augurando la buonanotte "Oh si vai pure, non far preoccupari i tuoi genitori salutameli, annyeong Iuri-ah cara, a presto " salutò la madre premurosa come sempre "Lo farò riposatevi ciao"risposi andandomene

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Il sole faceva capolino nella stanza di Jungkook che si stava lentamente svegliando. Non sentiva più una presenza di fianco a lui, iniziò a tastare il lato sinistro del letto ma era vuoto, aprì gli occhi di scatto e non la vide. "Iuri ? Noona?" si guardò attorno spaesato, poi vide una foto sul suo comodino. "Sleepy bunny 💋" Lesse ad alta voce, guadando la frase che c'era scritto sopra la Polaroid, dopodiché prese il telefono e notò che i suoi amici lo avevano chiamato e gli avevano mandato tantissimi messaggi. "10:30 CAVOLO È SUPER TARDISSIMO MALEDIZIONE" disse accorgendosi dell'ora Si alzò bruscamente dal letto, andò in bagno, si fece una doccia veloce, si vestí in pochissimi minuti infilandosi la divisa della scuola malemente, e scese le scale correndo in tutta fretta "Mamma papa siete già di ritorno ....? Ben tornati, sono in super ritardo, mi son svegliato adesso, il prof mi ucciderà e devo scappare, ci sentiamo dopo io vado scusatemi ciao vi voglio bene " salutò lui chiudendo la porta bruscamente Loro perplessi si scambiarono due occhiate confuse La madre si accorse che il figlio non aveva preso il pranzo "Jungkook-ah ma Iuri-ah ci ha detto che non avevi nessuna lezione prima delle 2...il tuo pranzo tesoro" disse la madre urlando a Jungkook in lontananza "Mamma ci sentiamo dopo, mangerò in mensa annyeong" la salutó nuovamente con la mano e si incamminó velocemente verso la fermata del bus "Me la paga!!" affermò arrabbiato tra sé e sé

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toc toc

"Avanti." rispose il prof "Scusi il super ritardo professore ma ho avuto un imprevisto e le giuro che non accadrà piu" si scusó lui inchinandosi a 90 gradi "Jungkook-ssi ma lei sa che ore sono? le sembra l'ora di arrivare a scuola? Si è perso ben 3 lezioni, adesso si cerchi un banco libero e si sieda!" ammoni il prof "Mi dispiace tanto prof davvero non succederà più" si scusó per l'ennesima volta, cercando nel frattempo un posto "Hey JK che fine hai fatto?" chiese Jin preoccupato "Hyung è una lunga storia dopo ti dico, adesso fammi concentrare" disse lui sistemando le sue cose sul banco Dopo essersi sistemato, si guardò in giro per cercarla e quando la vide le lanciò una gomma per attirare la sua attenzione Lei si toccò la nuca appena colpita e si girò verso di lui trattendo le sue risate "ME.LA.PAGHI." disse enfatizzando le parole Iuri cercò di capire cosa le stesse dicendo e fece finta di non capire "Cosa ? chiese innocentemente "Signorino Jeon già arriva in ritardo e osa pure disturbare la lezione, al prossimo richiamo la mando fuori e pure lei signorina se non la smette di ridere!" Si arrabbiò il prof rimproverandoli "Mi scusi prof" dissero all'unisono entrambi, ritornando a concentrarsi sulla lezione del professore "Mi è piaciuto dormire con te" sussurró lui senza farsi riprendere dall'insegnante e facendola sputare l'acqua che stava sorseggiando, sui fogli che aveva sul banco "Iuri-ah tutto ok?" Domandò premurosa una loro compagna di classe, la quale ottenne una risposta affermativa da lei Si girò indietro per fulminarlo con gli occhi e vide che stava sogghignando compiaciuto "Io.ti.odio" disse kook-ah mantenendo il suo sorriso beffardo in faccia "Il sentimento è reciproco Jungkokk caro adesso shh devo ascoltare la lezione" replicò lei rimettendosi a posto, facendo finta di essere interessata alla spiegazione e senza riuscire però a togliere il sorriso per tutta la lezione

Fine.

Spero infinitamente che vi sia piaciuta

   
 
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