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Autore: LalaMalfoy    17/10/2018    1 recensioni
Ciao a tutti!
Questa è la prima storia che pubblico su EFP, parla degli anni ad Hogwarts dei malandrini ed è una raccolta di one shot su alcuni momenti significativi della loro amicizia.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Paciock, I Malandrini, Lily Evans, Marlene McKinnon, Mary MacDonald | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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“Se un uomo vuole occuparsi incessantemente di cose serie
e non abbandonarsi ogni tanto allo scherzo, senza accorgersene,
diventa pazzo o idiota”
Erodoto
  1. LA PRIMA PUNIZIONE
-Oggi che lezioni abbiamo?- chiese Sirius spalmando tranquillamente il pane di cioccolata
-Non so se sono più sconvolto perché dopo un mese ancora non ricordi l’orario o perché ti interessa saperlo- commentò Remus
-Così mi offendi, io sono uno studente modello!-
-Si e io sono Merlino, a cosa ti serve sapere l’orario?-
-Per decidere quale ora è meglio saltare, ovvio- si intromise nella discussione James

Remus sospirò esasperato, ma in fondo si aspettava una risposta del genere così disse -Non dovreste saltare le lezioni, comunque abbiamo trasfigurazione e storia della magia la mattina, mentre oggi pomeriggio doppie pozioni-
-Qualcosa con i Serpeverde?- chiese ancora Sirius
-Voi non progettate di saltare le lezioni, state architettando qualcosa- capì Remus -comunque si, pozioni-
-Bene, allora cosa saltiamo?- chiese Sirius
-Non possiamo saltare nulla- rispose James, non molto contento della cosa -A trasfigurazione si va perché la Minnie è la Minnie, da Ruf si dorme e ne ho proprio bisogno e a pozioni ci sono le serpi-
-Hai ragione... peccato! Sarà per domani-
-Cosa volete fare alle Serpi?- chiese Remus mentre Peter li ascoltava curioso continuando a mangiare
-Oh nulla mammina non ti preoccupare- rispose Sirius
-Vogliamo solo divertirci un po’ col nostro amico Mocciosus- continuò James
-Ragazzi…- sospirò Remus a metà tra il rassegnato e l’esasperato
-Sai che ha fatto ieri?- chiese James abbandonando il tono tranquillo e scaldandosi improvvisamente

Remus lo guardò pronto a sentire qualcosa su Lily, che James ultimamente si divertiva a infastidire, ma quello che sentì lo fece ricredere sull’idea di non prendersela con Piton
-Ha dato della sporca mezzosangue a Mary e le ha detto delle cose orribili, me l’ha raccontato mia cugina quando l’ho incontrata in sala comune-
-Marlene? E ti ha detto come sta Mary?- chiese subito Remus
-E’ stato un colpo basso, davanti a lui è rimasta impassibile, gli ha detto che è un idiota che rimarrà senza amici, un incoerente perché sta con Lily e prende in giro quelli come lei, e altre cose del genere; poi però in stanza si è messa a piangere, Lene ha detto che ha paura di essere davvero inferiore agli altri e che non vuole che la Evans sappia ciò che è successo perché le dispiace che debba vedere come si comporta il suo migliore amico-
-La Evans è una stupida se non se ne rende conto- ribattè Sirius facendosi scontroso come ogni volta che sentiva qualcuno assumere comportamenti razzisti perché gli ricordavano troppo i suoi familiari -Piton è stato preso, insieme a quegli altri due idioti di Avery e Mulciber, sotto l’ala protettiva di Malfoy, cosa pensa possa succedere? Seguirà le sue orme, inizierà a invischiarsi con la magia oscura e da grande diventerà come i miei genitori, come Bellatrix, Narcissa e tutti quegli idioti che sono costretto a chiamare famiglia. Dobbiamo fargliela pagare per quello che ha fatto, noi non siamo come lui, noi ci siamo sempre per gli amici e Mary è nostra amica-
-Sono d’accordo con Sirius- disse solo James
-Ok, è per un’amica quindi ci sto, noi non abbandoniamo gli amici sono d’accordo e poi quello che ha fatto è imperdonabile. Siete riusciti a parlare con lei?-
-Non ancora, speravamo di vederla a lezione. Pet ci stai anche tu?- chiese James
-S-si-
-Ok, ecco quello che vogliamo fare…- iniziò a spiegare Sirius 

Quella mattina le ore passarono piuttosto lentamente secondo i quattro, Mary si era presentata a lezione per far vedere a Piton e ai suoi amici che non l’avevano abbattuta con le loro parole, ma non parlava con nessuno tranne con Marlene. I ragazzi avevano provato a dire qualcosa, ma lei non li aveva lasciati avvicinare, sapeva che avevano saputo, ma non era pronta ad affrontare l’argomento. Alice e Lily che non erano presenti al fatto, perché la prima aveva accompagnato la rossa a studiare in biblioteca, continuavano a chiederle cosa fosse successo perché la vedevano più cupa del solito, ma lei non rispondeva, era ancora convinta che fosse meglio che Lily rimanesse all’oscuro del fatto. Sapeva che non le andavano a genio le nuove amicizie di Piton, ma era convinta che lei credesse ancora nell’innocenza del ragazzo, pensando che non prendesse parte attivamente alle prese in giro; e per quanto lo odiasse sapeva che per Lily la sua amicizia era molto importante. A pranzo nulla cambiò, i ragazzi sedettero tutti assieme, tranne Frank che come sempre li aveva salutati per poi dirigersi verso il cugino e i suoi amici, ma non scambiarono molte parole: Lily e Alice erano preoccupate e dispiaciute che la loro amica non si aprisse con loro, Mary mangiava in silenzio cercando di non pensare al pomeriggio precedente, mentre Marlene accanto a lei cercava il modo migliore per distrarla e farla sentire di nuovo bene, Peter mangiava cercando di non pensare a nulla, James, Sirius e Remus pensavano all’ora di pozioni che ci sarebbe stata da lì a poco e al piano che stavano per mettere in atto, sapevano che si sarebbero messi nei guai, ma non gli importava, Sirius pensava che sarebbe stata la prima punizione tutti e quattro assieme. Di certo non la prima in assoluto, lui e James le stavano già collezionando, ma era un momento di svolta.

Il piano non era nulla di complicato, in fondo erano solo al primo anno, avrebbero avuto tempo per raggiungere lo scopo di James e Sirius e rimanere nella storia, per ora volevano solo farla pagare a Mocciosus e metterlo in imbarazzo.
-Forza, cominciamo- commentò esaltato James entrando nell’aula

-Ragazzi buongiorno, oggi parleremo di una nuova pozione, la pozione scaccia brufoli. Vi prego di non provare mai a prepararvela da soli, potrebbe non avere gli effetti sperati-
-Perfetta- sussurrò Sirius agli amici -non poteva andarci meglio- poi alzò la voce e urlò -a Mocciosus servirebbe professore!-
Lumacorno si girò a guardarlo, Severus era uno dei suoi studenti migliori, ma non poteva di certo mettere in punizione un ragazzo per una semplice battuta così disse semplicemente -Non è gentile da parte sua signor Black-
-Io dico solo la verità professore-
-Non mi sembra che il suo compagno ne abbia bisogno- continuò Lumacorno, ma Sirius aveva la risposta pronta
-Non ho mai detto che fossero in posti visibili Signore- commentò alzando le spalle e facendo scoppiare a ridere tutta la classe e diventare rosso Piton che borbottò un -Non è per niente vero!-

Il professore sospirò e poi ricominciò a spiegare -...Mi raccomando ragazzi, avete due ore. Ora in coppia su!-
-Legati i capelli Mocciosus! L’olio non è uno degli ingredienti della pozione- urlò James facendo scoppiare di nuovo tutti a ridere
-Signor Potter…- il tono del professore era di avvertimento
James e Sirius si guardarono ghignando, non si sarebbero fatti fermare dalle minacce del professore, poi iniziarono a preparare la pozione, aspettando il momento più opportuno per agire. Remus nel calderone accanto lavorava con Peter, sapeva che la prossima toccava a lui, non potevano permettersi più di una battuta a testa se non volevano essere cacciati dall’aula prima di portare a termine il piano.

Marlene e Mary lavoravano assieme poco distanti da loro, la prima aveva capito benissimo le intenzioni degli amici e lo stava facendo notare alla compagna
-Ti vogliono bene, lo fanno per te-
-Lo fanno perché odiano Piton, perché dovrebbe importargli di una stupida mezzosangue?-
-Vedrai- rispose solo Marlene sicura di aver ragione
-Dovresti andartene anche tu Lene, non rischiare di perdere gli amici per starmi vicina-
-Non perderò nessuno, e nemmeno tu-

Alice lavorava con Frank, entrambi avevano riso alle parole dei due amici, ma non conoscevano il vero motivo delle prese in giro, anche se non erano per nulla straniti dalla situazione e quindi non sospettavano nemmeno ci fosse una ragione più grande sotto.
Avery e Mulciber lavoravano nel calderone affianco a quello di Piton, il che si rivelava perfetto, l’unico problema era che la compagna di quest’ultimo fosse Lily, Remus aveva imposto un limite su cui era stato categorico: lei non doveva andarci di mezzo.

I tre ragazzi stavano sabotando lentamente la pozione dei due amici in modo da farle avere l’effetto contrario a quello richiesto
-Non dovrebbe essere lilla a questo punto?- chiese Lily dopo un po’ -non capisco abbiamo fatto tutto perfettamente-
-Nemmeno in pozioni sei più capace di combinare qualcosa? Non era più o meno l’unica cosa che ti riusciva decentemente?- alzò la voce Remus
-Anche lei Signor Lupin?- chiese Lumacorno a metà fra l’arrabbiato e lo sconvolto perché Remus era sempre stato un bravo studente, mentre gli altri scoppiavano a ridere e Piton sprofondava nuovamente per l’imbarazzo
-Ora basta, da te non me l’aspettavo Rem! La pozione l’abbiamo preparata alla perfezione e ora ve lo mostrerò- stava per spalmarsi sulla faccia un po’ di quell’intruglio quando Remus decise di intervenire, Lily era sua amica, non voleva che rimanesse invischiata nella cosa
-So che essere cavalieri non è qualcosa che voi serpi comprendete, ma lasceresti davvero che sia Lily a provare la pozione? Se è davvero sbagliata lasceresti che sia lei a pagarne le conseguenze? A stare male? Sei davvero così vigliacco?-
-Non sono vigliacco, dammi Lils la provo io- prese il cucchiaio dalle mani dell’amica e lo spalmò sulla faccia, in un attimo si riempì di brufoli e tutti scoppiarono a ridere
-Chi è stato?- chiese Lumacorno arrabbiato, ma le sue parole furono interrotte da uno scoppio, il calderone di Avery e Mulciber esplose ricoprendo i tre serpeverde di una sostanza melmosa.
-Chi è stato?- ripetè Lumacorno
-Noi!- i tre responsabili alzarono la mano, insieme a Peter che era colui che aveva causato l’ultima esplosione

-Spiegate alla classe cos’avete fatto esattamente e poi deciderò la vostra punizione-
-Oltre a prendere in giro Mocciosus? Io, Jamie e Rem abbiamo sabotato la sua pozione e Pet ha fatto esplodere il calderone dei suoi amichetti, Avery e Mulciber- spiegò Sirius con un ghigno
-E’ un’azione davvero grave ragazzi. Questa sera...- iniziò Lumacorno, ma venne interrotto da James
-Il punto non è cos’abbiamo fatto, l’importante è il perché Signore-
 -Sentiamo questa motivazione allora, ma nulla mi farà cambiare idea sulla punizione, avreste potuto fargli davvero male- disse indicando i tre Serpeverde ancora completamente sporchi.
-Mai quanto ne hanno fatto loro ad una persona a noi cara- rispose Remus
A quelle parole Mary alzò gli occhi dal banco e si concesse un sorriso, mente Marlene si girò verso di lei e le disse -Te l’avevo detto che lo facevano per te-
-Ovvio Lene, noi non abbandoniamo gli amici- risposero i quattro in coro
-Grazie ragazzi, vi voglio bene, ma non dovevate rischiare una punizione per me-
-Certo che dovevamo, non avrebbero dovuto permettersi Mary- rispose Peter che ancora non aveva avuto il coraggio di parlare

-Qualcuno può spiegare anche a noi cosa sta succedendo?- chiese Alice
-Ieri pomeriggio mentre tu e Lily eravate in biblioteca abbiamo incontrato Piton, accompagnato dai suoi due amichetti...- iniziò Marlene
-Lene no ti prego, non voglio che si sappia, ti ho già spiegato il motivo-
-Mary, Lene ha ragione Evans deve saperlo. Se io ho potuto superare il fatto che i miei genitori siano dei razzisti con seri problemi di comportamento e che tutti i miei parenti sono come loro, se ho potuto venire a Hogwarts pur sapendo che lasciare mio fratello a casa da solo avrebbe voluto dire rischiare che si lasci condizionare da Orion e Walburga, la Evans può accettare e superare questa cosa. Io mi sono fatto una nuova famiglia, loro- disse Sirius indicando i ragazzi dietro di lui -lei può farsi nuovi amici, anzi li ha già, a te, Lene, Alice, Rem,... E ora sei obbligata a dirlo perché sai quanto io odi parlare della mia famiglia e se l’ho fatto davanti a tutti è solo per te, perché siamo amici-
-Grazie Sirius- Mary si avvicinò a lui per abbracciarlo, poi circondata dai quattro ragazzi e Marlene che gli facevano forza sospirò e si girò verso Lily iniziando a raccontare -Come stava dicendo Lene, abbiamo incontrato loro tre, Piton mi ha detto delle cose orribili che ora non ho intenzione di ripetere, ma c’entravano col fatto che sono una “sporca mezzosangue” come lui e i suoi amici definiscono quelli come noi. So che gli vuoi bene e che hai sempre sperato che non prendesse parte alla cosa, ma è stato lui a iniziare, i suoi amici l’hanno seguito solo dopo. Mi dispiace Lily- poi si rivolse verso il professore e continuò -i ragazzi tentavano solo di difendermi e farmi stare meglio, non può metterli in punizione, la prego-
Lily guardò Piton e disse -Mi hai davvero delusa- poi si alzò dalla sedia e si avvicinò a Mary abbracciandola -Mi dispiace che tu non ti sia sentita di dirmelo, sappi che ti voglio bene-. Anche Alice si alzò e abbracciò l’amica.

-Signorina Mcdonald devo per forza punirli, non è un comportamento accettabile e per quanto io creda alle sue parole la vendetta non è la giusta soluzione. Questo pomeriggio voi quattro vi fermerete dopo lezione a pulire l’aula, senza magia. In quanto a lei signor Piton, io non ho visto quello che è successo ieri, cosa può dirmi?-
-E’ una bugiarda- provò lui sostenuto dai due amici, ma si ritrovò sette bacchette puntate contro, James, Sirius, Remus, Peter, Frank, Marlene e Alice non avevano apprezzato la bugia.

Il professore sospirò e continuò -Abbassate le bacchette. Non so cosa fare, per quanto io creda alle parole della signorina Mcdonald e queste siano state confermate dalla Signorina Mckinnon ho anche tre persone che dicono il contrario e, pur sapendo che i Signori Avery e Mulciber sono amici del Signor Piton e vogliano evitare una punizione e una perdita di punti della loro casa, non posso decidere cosa sia avvenuto senza aver avuto modo di vedere la scena, quindi per questa volta non posso prendere provvedimenti. In compenso però non toglierò punti a Grifondoro nonostante la punizione. E ora andate in infermeria a farvi ripulire e dare una controllata su!- a quelle parole in classe tutti i Grifondoro iniziarono a lamentarsi mentre i Serpeverde se la ridevano, il ghigno dei tre Serpeverde mentre uscivano fu la goccia che fece traboccare il vaso.

-La pagheranno- sussurrò Sirius
-Non la passeranno liscia un’altra volta- concordò James 
-Non è stata la reazione giusta la vostra- ribattè Lily
-Invece si, se continuavamo a vedere questa cosa solo dal lato peggiore e più serio saremmo impazziti, Mary sarebbe impazzita, e non ti avrebbe detto nulla. Loro sono riusciti a farla ridere e ti assicuro che era da ieri pomeriggio che cercavo di tirarla su di morale e convincerla che ciò che le aveva detto quell’idiota del tuo migliore amico non era vero, e non ero riuscita a strapparle nemmeno un sorriso finto. Tu non sai le parole che le ha rivolto, Mary ha davvero molto riassunto. A volte buttarla sul ridere è la soluzione migliore- commentò Marlene, poi la campanella suonò e tutti uscirono dall’aula lasciando i quattro a pulire.
   
 
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