Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: lunarossa    23/10/2018    3 recensioni
Lily si ricordava perfettamente qual era stato il momento in cui era tutto cambiato.
Era stato alla tana, da nonna Molly.
Era il 23 dicembre e c’era odore di zabaione caldo e muffin al cioccolato, tutti erano allegri e, inutile dirlo, erano molto, molto numerosi.
Festeggiavano il suo venticinquesimo compleanno e, naturalmente, c’era anche lui.
Lui che fino ad un attimo prima era semplicemente il migliore amico di suo fratello.
Lui che le aveva sempre dimostrato un amore fraterno.
Lui che quella sera aveva bevuto un bicchiere di whisky incendiario per aver perso una scommessa ed era decisamente più allegro del solito.
Genere: Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ed eccomi qui dopo tantissimi anni con una nuova storia. Ringrazio tantissimo chi ha messo la storia tra quelle da ricordare o addirittura tra le seguite…sono contentissima, e ringrazio anche chi legge solamente.
Se volete lasciarmi una recensione ve ne sarò grata, dopo tutto questo tempo in cui non scrivo nulla un confronto mi sarebbe utile. Ma ora basta…si torna a questi 2 pazzi qui sotto. Buon divertimento!

CAP 2

Lily lo guardava e sì, si rendeva conto di avere la bocca aperta, ma proprio non riusciva a chiuderla.
Cercò 2 o 3 volte di articolare qualche parola, qualsiasi parola, ma non ci riuscì.
“Capisco che tu sia stupita.” ricominciò Scorpius, “Se vuoi ci sediamo e ti spiego tutto.”
Lei aprì la bocca di nuovo e ne uscì un suono cavernicolo.
Poi senza provare più a parlare si sedette.
Lo fece anche lui, cautamente, lontano da lei.
Lei lo guardava aspettando.
“Mia madre mi ha trovato una fidanzata.”
Silenzio.
Nessuna reazione da parte di lei, allora Scorpius si schiarì la voce e continuò.
“Devo sposarmi entro il mio prossimo compleanno. È una condizione dei miei nonni per l’eredita.”
Allo sguardo interrogativo, schifato e stupito di Lily si affrettò ad aggiungere:
“Ho provato a dirle che non me ne frega nulla e che rinuncio a tutto, ma mia madre mi ha pregato e scongiurato di non lasciare che la sua vecchia casa vada a sua cognata. È dove è cresciuta, e sua cognata è la persona che odia di più al mondo.”
“Non mi sembra ancora un motivo abbastanza valido per sposarti. Sposarti Scorpius, sposarti!”
Si era alzata in piedi.
“Lo so, e ho provato a rifiutare di nuovo, ma poi mi ha trovato questa fidanzata e io per svincolarmi da questo casino ho detto che mi vedevo già con te.”
Gli occhi di Lily divennero due fessure e Scorpius ebbe paura che stesse per lanciargli un Avada Kevadra.
“Con me? E perché mai, di grazia, proprio con me?”
“Non lo so, mi è scappato, solo che mia madre ora vuole organizzare il nostro matrimonio.”
“Scusa ma non puoi dirle che ci siamo lasciati?” 
“Conoscendola mi tirerà un tranello tale che mi ritroverò in chiesa a sposare quella cozza senza che possa rendermene conto. Ti prego salvami. Per avere la casa dobbiamo rimanere sposati 1 anno. Solo 1 anno e poi potremmo separarci e tornare alla nostra vita. Ti prego Lily non farmi sposare quella stupida. Dovresti vederla, è una con un neurone solo che sbatte da una parte all’altra. Mi abbraccia e bacia davanti a tutti e io non ho intenzione di sposarla. Ma non voglio nemmeno rovinare i rapporti con mia madre. Sai lei e mio padre non si sono sposati per amore, era un matrimonio organizzato, sono stati fortunati ad innamorarsi dopo, e mia madre è talmente convinta che capiterà lo stesso anche a me che non riesco proprio a farla ragionare.”
“È tuo padre che dice di tutta questa storia?” Disse Lily sempre più perplessa e sempre più contenta di non essere nata in una famiglia di nobili.
“Ha tentato di farla ragionare, ma non ci è riuscito, allora mi ha consigliato di proporti il finto matrimonio.”
Prevedibile da parte di Draco Malfoy un suggerimento così viscido. Che però Scorpius lo accettasse la rendeva quantomai stupita.
Quel che era certo era che le si era spento il cervello, che non riusciva a formulare nessun pensiero sensato o non sensato. Continuava a guardarlo e non sapeva proprio perché non lo mandava al diavolo seduta stante. Vide per una frazione di secondo Scorpius in chiesa con un vestito nero elegante che l’aspettava sorridente e lei col vestito che si fermava sempre a guardare in quella vetrina da ormai 3 mesi che lo raggiungeva col bouquet di tulipani.
Per fortuna, un attimo prima di rispondere sì, ripensò a quella frase.
Finto matrimonio.
Finto matrimonio.
Finto.
Ma lo sguardo implorante non le permisero nemmeno di dire di no.
“Senti, mi stai chiedendo una cosa assurda sai?”
Lui non rispose, ma la guardò come per dirle che aveva perfettamente ragione.
“Fammici pensare Scorpius. Non riesco a darti una risposta ora.”
Lui parve un po’ deluso, ma disse:
“Ti capisco, è una cosa assurda davvero. E non so nemmeno io come mi sono ritrovato in questo casino. E, qualunque sia la tua risposta, la capirò.”
Dicendo questo riprese il suo cappotto e lo indossò. Si voltò a guardarla ancora una volta, alzò la mano in segno di saluto e si smaterializzò.


Alice si stava sbellicando dalle risate.
Lily aveva uno sguardo omicida e le braccia conserte.
Erano in negozio da Lily che gestiva una piccola bottega di articoli per la scuola e da regalo a Hogsmeade e stava per chiudere.
“Non mi sembra affatto che sia divertente. Anzi, direi che la situazione è tragica, qualsiasi cosa decida di rispondere!”
“E cosa vuoi rispondere!?” disse Alice non smettendo di ridere “gli dirai di sì mi sembra ovvio!”
Lily aprì di nuovo la bocca senza poter emettere un suono.
“Stai scherzando vero?”
“Scusami Lily…” disse Alice senza più ridere “ se gli dici no la madre lo obbligherà a sposare un’altra, tu sei innamorata di lui..” ma Lily la interruppe.
“Io non sono innamorata di lui, il fatto che mi piaccia non vuol dire che ne sia innamorata”.
Questa fu la volta di Alice di guardarla perplessa. E partì a raffica senza darle un solo secondo per controbattere.
“Certo come no!Forse dovresti accettare questa cosa Lily, lo ami e basta e puoi sposarlo e conquistarlo, pensaci. Fagli vedere che non sei solo la sorella del suo migliore amico, ma una donna, una donna vera…avresti dovuto farlo tempo fa, come ti avevo già detto, ma tu sei testarda come un mulo e ti sei fissata con questa cosa che hai solo una cotta per lui che svanirà magicamente da un giorno all’altro. Non mi sembra che in quasi un anno sia successo proprio questo. E poi parliamo di una persona che conosci bene, da sempre. Vuoi giocartelo perché sposi una che neanche vuole? Magari non ti sposerà per amore, ma a te lo ha chiesto e questo vuol dire che non gli fai poi così schifo. Fallo cadere ai tuoi piedi…ne sei perfettamente capace!”
Lily era basita.
Non avrebbe mai, proprio mai, immaginato un discorso del genere dalla correttissima Alice.
E per l’ennesima volta si ritrovò con la bocca aperta ad emettere suoni cavernicoli senza senso.
E che non aveva argomenti. 
Doveva ammetterlo, era innamorata di lui. E l’idea che sposasse un’ altra la mandava fuori di testa. L’avesse poi sposata per amore, forse si sarebbe rassegnata. Ma saperlo sposato e anche infelice era una cosa che non poteva immaginare senza provare una stretta al cuore.
Ma sposarlo…
Cavolo. 
Per finta….ma sposarlo.
Guardò Alice che la stava scrutando da un po’, come se sapesse che qualcosa le passava nella testa e non volesse interrompere il flusso dei suoi pensieri.
Poi le disse: “Non aspettarmi a cena!” e si smaterializzò.


  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: lunarossa