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Autore: terryoscar    28/10/2018    6 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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Preghiera e Raccoglimento

I  
Buio….tutto buio…..freddo……terra fredda….una pietra…ruvida…..una scritta….una croce……freddo…….poi dei suoni…..un corvo, il verso di un corvo…….delle voci lontane……una luce….un albero…..secco……un rombo……un tuono……poi…...il cielo, scuro…..…..le nuvole, a creare strani disegni, un prato secco …..e lei, la sua voce…..i suoi occhi…..il cielo diventa luminoso….il suoi occhi azzurri…….
“Madamigella Oscar …”
“Girodelle! Vi ho già detto un’infinità di volte, che mi dovete chiamare Madame Oscar, anzi, preferirei che mi chiamaste Madame Grandièr!”
 
Decisa, forte, determinata. Dritta, impettita. Due scintille negli occhi. Due lampi, due lame taglienti.
Una camicia rosa, appena sbottonata, i pantaloni blu scuri, stretti, a fasciarla, un gilet blu, di un tono più chiaro rispetto ai pantaloni, calze bianche, scarpine……i capelli appena raccolti…….è bellissima…Oscar è affascinante, bella, sensuale, femminile……Oscar…..
 
“Ma ….. ma Voi ormai siete una donna libera, Vostro marito non c’è più, rassegnateVi. Fin quando mi ignorerete?!! Conoscete i miei sentimenti, io non posso vivere senza di Voi! … Mi siete entrata nella testa … nel cuore … Vi desidero con tutto me stesso …. ”
“Girodelle, adesso basta! Smettetela! Ve l’ho già detto, dovete lasciarmi in pace, io appartengo ad Andrè, e nessun uomo potrà mai prendere il suo posto!”
 
Oscar urla, decisa. Stringe i pugni, arrabbiata….ma cosa ci fa Girodelle con Oscar? Vostro marito non c’è più? Ma come….
 
“Oscar .. non avete più vincoli, non vedo perché dovete punirVi in questo modo … perché volete rinunciare all’amore, Voi siete fatta per essere amata ……..”
 
Vedo il suo sguardo: freddo e tagliente. Il mio Comandante, la mia tanto sospirata Oscar, non mi lascia finire,   solleva il braccio, vedo la sua mano aprirsi,  con  rabbia, mi colpisce in pieno volto. Il mio viso si lascia colpire, non reagisco. Le sue parole sembrano tagliare le mie carni, sento un dolore lancinante, quando guardandomi negli occhi, quei meravigliosi occhi azzurri per cui bramo, mi sussurra appena:
“Girodelle, adesso avete davvero esagerato, non fateVi più vedere, mia figlia ed io non abbiamo bisogno di nessuno! E ADESSO SPARITE!!”
“Oscar! Mia figlia!! Oscar!!!!”
 
“No! Non me ne vado, Voi dovete capire una volta per tutte che Vi amo! ..   Vi prego accettatemi, vedrete, farò felice voi e Sophie! …. Ti farò felice … Te lo giuro!”
“Girodelle, vi proibisco di avvicinarVi!”
“No! … Non soltanto mi avvicino  ..  ma ti bacio, non resisto più, desidero baciarti  …………. Oscar .. ti amo da impazzire .. ti voglio …. …….. Ti prego baciami, ancora!”
“Oh Victor, anch’io Vi amo ….. ti amo da impazzire … baciami ti prego … baciami ancora …..”
“Avete dimenticato Vostro marito?”
“Si Victor … esisti solo tu per me … tu soltanto e nessun altro ……”
 
Oscar e Victor, abbracciati….i capelli mischiati, le mani intrecciate….le bocche……le loro bocche….le mani di Victor che scendono ad accarezzare la sua schiena, i suoi glutei…….NO!!!!!
 
 
“OSCARRR!!! … NOOOO NON FARLOO!!! NON VOGLIO CHE LO BACI NOOOOO!!!!!”
 
 
“Santo cielo!! Andrè, figliolo cosa ti succede?!! Svegliati Andrè! … Andrè!! …  E non stringerti a me in questo modo! Io non sono Oscar ma tuo suocero … svegliati Andrè!!”
“Ti prego Oscar, non lasciarmi, non baciare Girodelle! ..NOOOO …..”
“ANDRE’, ADESSO BASTA! TI ORDINO DI SVEGLIARTI, E DI NON STRINGERMI IN QUESTO MODO, NON LO SOPPORTO!!! TI HO ORDINATO DI SVEGLIARTIII!”
“Ge .. Generale … co .. cosa succede? .. perché urlate? Perché siete qui con me? Dov’è Oscar?”
 
Guardo il generale, sembra preoccupato……e cosa ci fa nel nostro letto, con la camicia da notte bianca ed un cappellino in testa?
 
“Calmati, calmati Andrè una domanda per volta!”
“Non vedo Oscar dov’è?”
 
Guardo mio genero, ha uno sguardo allucinato, è tutto sudato, con la camicia aperta sul petto, tutta appiccicata addosso, spettinato….
 
“Andrè, ma dove che vuoi che stia?!  E’ nella sua camera con Marianne! .. Ma si può sapere cosa ti succede? E poi, non vedo il motivo perché tu debba temere Girodelle, lui certo non è una minaccia per il tuo matrimonio!”
“Con .. Marianne? Perché è lì? Perché siete nel mio letto? Dove sono?”
“Santo cielo Andrè, possibile che tu stia ancora dormendo? Su su svegliati, adesso basta!”
“Signore io …. Io … credo di aver avuto un incubo …”
“Me ne sono accorto Andrè, mi hai quasi stritolato, per bacco che forza che hai! Se al mio posto ci fosse stata mia figlia, le avreste fatto male, e non solo a lei, ma anche a mio nipote!”
“Sophie!”
“Sophie? Ma quale Sophie! Vorrai dire François?!!”
“François …”
“Ma vedi come sei conciato, sei tutto sudato! .. Vai a cambiarti, e asciugati i capelli, sono tutti bagnati!”
“Si .. Si .. Generale io … veramente … non capisco …. Non so cosa mi sia preso … ahi la testa che male! .. Sono confuso!”
“Lo vedo Andrè! Ma dico, come fai a dubitare di mia figlia, se muore d’amore per te?”
“Io veramente Signore …. Non lo so Signore cosa mi sia preso, è solo che …..”
“Ah! Figliolo, non voglio nemmeno pensare se nel letto con te ci fosse stata mia figlia, cosa sarebbe successo, e poi si può sapere cosa hai sognato?”
 
Vedo Andrè sedersi sul bordo del letto, è spaventato, irrequieto, confuso, con le mani si tiene la testa, è evidente che è in stato confusionario.
 
“Io …. Oscar baciava Girodelle ed io …..”
 
Andrè non parla più, a piedi nudi si precipita fuori dalla stanza, lasciando la porta aperta, e a passo marziale si precipita verso il corridoio, lo seguo, non vorrei che l’incubo che ha appena fatto, lo faccia reagire in maniera convulsa.Per fortuna, Andrè ha indosso i pantaloni….io invece….ho solo la mia camicia leggera e la mia berretta da notte…..
 
“Dove vai Andrè?”
“Da mia moglie Signore!”
“Ma no Andrè, torna indietro! … Non vorrai che i frati ci vedano andare dalle donne e gridino allo scandalo! .. Torna indietro Andrè!”
“Non mi importa Generale, che urlino pure allo scandalo! .. Voglio vedere la mia Oscar, anche solo per un attimo!”
“Andrè, ti stai comportando da sciocco, torna indietro! Vuoi capire che stavi sognando?”
“Il mio non era un sogno Signore, ma un incubo!”
“Proprio perché era un incubo, vuoi tranquillizzarti, e tornare in camera?”
“Mi tranquillizzerò, solo dopo averla vista!”
“Andre, riconosco che sei più testardo di un mulo! .. Spero che mio nipote almeno in questo assomigli a me!”
“Sarebbe peggio Signore! .. Voi lo siete più di me e di mia moglie!”
“Andrè!”
 
“Sono dietro la porta di Oscar, poggio la mano sulla maniglia con forza, sento il Generale alle spalle che mi sussurra digrignando: “Andrè, fa piano! Non vorrei che spaventassi mia figlia, ricordati che sta aspettando mio nipote!”
 
Le parole del Generale mi riportano alla calma, riconosco che sono molto agitato per colpa dell’incubo. Apro delicatamente la maniglia, entro in punta di piedi nella stanza, il Generale è dietro di me, arresto il passo, la guardo,è bellissima, i capelli sparsi sul cuscino, una mano sotto la guancia, girata su un fianco, le lunghe gambe piegate, in vista, bianche, la sua pelle liscia, il lenzuolo a coprirla appena sulla vita, i suoi piedi così perfetti, le dita di una mano a stringere il lenzuolo. Indossa solo una leggera camicia bianca, dorme beatamente accanto a Marianne, la vedo muoversi appena, sussurra: “Andrè …….”
Mi chiama, come se sapesse che sono qui, con lei, in questa stanza.
Sento la mano del Generale sul braccio, mi guarda severo, e con un fil di voce mi dice appena: “Ti sei tranquillizzato? Possiamo andare?”
 
Non rispondo, non voglio che Oscar si svegli. Lasciamo la stanza in silenzio, tiro con molta delicatezza la porta e ci allontaniamo dal corridoio.
 
“Allora Andrè, sei più tranquillo adesso? … Ma si può sapere cosa ti ha preso? Cosa fai adesso, dubiti di mia figlia?”
“Assolutamente no Signore! Io non dubito di lei!”
“Allora perché quella reazione? E se hai sognato mia figlia baciarsi con Girodelle, vuol dire che temi che lui ….”
“Signore, non potete negare che, qualche mese fa,il Maggiore ha chiesto la mano di Oscar!”
“E allora Andrè, cosa significa? E poi lo sai benissimo che Oscar non ha dato alcuna importanza a quella proposta di matrimonio, lei non l’ha preso nemmeno in considerazione! .. Hai dimenticato che brutta figura che ha fatto la nostra famiglia a casa del Generale Bouillè?”
 “Vi .. Vi riferite al fatto che Oscar ha preso parte al ballo in uniforme?”
“Precisamente Andrè! E perché l’ha fatto?”
“Perché non aveva nessuna intenzione di sposarsi … Signore!”
“Lo vedi? Allora perché tutta questa ansia da parte tua?”
 
Vedo Andrè, ancora sconvolto, sedersi su una sedia accanto al tavolo, mi guarda e mi dice: “Signore avete ragione, ho fatto un incubo, e nient’altro ….. sono ancora sconvolto, ma …. Mi sta passando …”
“Andrè, dimmi in tutta sincerità, ma tu hai notato qualcosa di strano? Oppure non hai fiducia in tua moglie?”
“Ma no cosa dite Signore?! Oscar mi ama,mi ama molto ….”
“Allora?”
“Signore, preferisco andare a dormire, sono stanco, ma prima vado a cambiarmi.”
“E no! Un momento Andrè, non andare, adesso mi spieghi perché sei così combattuto?!”
“Signore, il Maggiore ama Oscar, chiunque lo capirebbe, basta vedere come la guarda, ed è ovvio che io ne sia geloso! .. Però è stupido da parte mia averne timore, dopotutto Girodelle non ha nessuna colpa dei sentimenti che prova …… all’amore non c’è ragione che tenga .. io ne so qualcosa! … Però ….”
“Però?!”
“Nulla Generale … vado ad asciugarmi, sono tutto bagnato …”
“Andrè, tu mi nascondi qualcosa, avanti parla! Non si ha un incubo così, senza un motivo, su parla! Ti ordino di parlare Andrè!!”
“Signore, se ve lo dico, promettetemi, anzi, datemi la Vostra parola d’onore che non farete niente e non direte niente?!”
“Uhmm ….. Se vuoi che ti dia la mia parola d’onore, allora significa che la faccenda è grave!”
“No Signore, non è grave. È solo che …. Datemi la Vostra parola d’onore.”
“E va bene Andrè, ti do la mia parola d’onore. Qualsiasi cosa che tu mi dirai, io non reagirò, fingerò di non sapere nulla! Soddisfatto?”
“Sissignore!”
“E adesso sfogati figliolo, dimmi cosa ti è successo.”
“Vedete … quando siamo tornati dal villaggio, io mi stavo recando da Oscar per portarle i cuscini, ero in giardino, e l’ho vista in compagnia di Girodelle …”
“E allora?”
“Lui la guardava in modo strano …”
“Cioè?”
“Come un innamorato guarda la sua donna …”
“Cosa?!! Ma Andrè, ne sei davvero sicuro?”
“Sissignore ….”
“E lei? Cioè mia figlia?”
“L’ho vista trattarlo in modo molto freddo, credo che l’abbia trattato in malo modo …”
“Tu li hai sentiti?”
“No! E poi come potevo ascoltarli, erano distanti!”
“Non ti fidi di tua moglie?”
“Ma cosa dite Generale? Io non dubito dell’amore di Oscar per me, però ammetto di esse geloso … molto geloso.”
Mi avvicino a mio genero, gli sorrido, gli dico: “Ascolta figliolo, anch’io, al posto tuo, avrei provato la medesima cosa, però adesso vedi di non pensarci più e vai a cambiarti! … Guarda come sei conciato, mi sembri un pulcino bagnato! …… Andrè, sappi che ho deciso di fermarmi un altro giorno in convento per il semplice motivo che domani ricorre il primo mese dal vostro matrimonio. Porta mia figlia da qualche parte, magari mangiate al villaggio, una passeggiata … insomma vedi tu, sai, alle donne fa piacere che noi uomini ci ricordiamo di certe cose.E poi, vanno sempre corteggiate…..coccolate e vezzeggiate! Il matrimonio è una conquista, giorno per giorno. Non dimenticarlo mai.”
“Sissignore.”
“Però Andrè, mi raccomando, non prendete i cavalli, non fare stancare mia figlia, e soprattutto figliolo, non … si insomma mi hai capito.”
“Cosa Signore?”
“Andrè, si insomma … è meglio se non la tocchi fisicamente, ho reso l’idea Andrè?”
“………………………”
“Cosa c’è figliolo, perché non parli?”
“Io Signore? … Veramente ….”
“Andrè, è per il bene di mio nipote, e poi, non è la fine del mondo se ti trattieni da mia figlia, dopo tutto l’hai aspettata per vent’anni, quindi aspettarla adesso per qualche mese, non sarà la fine del mondo! .. Giusto Andrè?”
Sorrido appena e sussurro: “E’ vero Signore! … L’ho aspettata per vent’anni …”
“Lo vedi Andrè?! Quindi per te non sarà difficile, visto che possiedi un autocontrollo invidiabile!”
“Ih ihih Sissignore, adesso se permettete vado a cambiarmi, anche se la camicia mi si è asciugata addosso.”
 
“Andrè..”
“Sissignore?!!”
“Voi siete sposati da appena un mese, questo significa che mio nipote è stato concepito almeno un mese prima dalle nozze, vero Andrè?”
“Ehm …. Signore … veramente …..”
“Hai finito di tentennare Andrè? .. Guarda che lo immaginavo già, e poi non dimenticare che appena tornati dalla missione, ti ho sorpreso nel letto di mia figlia! … Ma speravo almeno che tu, dopo quella volta, ti fossi astenuto, invece niente! Ma dico Andrè, io non mi sarei mai aspettato una cosa simile da te!”
“ ………………..”
“Ecco bravo, meglio che non parli, tanto le mie figlie, hanno tutte fatto a modo loro, tutte tranne una: Luisa! ….. Senti Andrè, chiuderò un occhio sulla faccenda, ma tu adesso, dovrai astenerti dal giacere con mia figlia, capito Andrè?”
“Sissignore, ho capito, e poi me lo avete già detto! .. E adesso posso andare finalmente a cambiarmi?”
“Si, vai a toglierti quella roba bagnata di dosso, e vedi di metterti l’anima in pace, tanto per Girodelle ho un piano, ho già pensato a come metterlo fuori gioco.”
“Piano Signore?! Generale, Voi mi avete appena dato la Vostra parola d’onore che ……”
“Si lo so Andrè, non gli dirò nulla, ma non ho dato la mia parola d’onore riguardo alla soluzione del problema.”
“Non Vi capisco Signore!”
“Devo trovargli una donna, così si leverà dalla testa mia figlia!”
“Ma Signore cosa dite?”
“So benissimo cosa dico Andrè! .. Per caso, Sassoin non ha trovato moglie durante una missione? Beh adesso tocca a Girodelle, magari quando arriveremo a Torino, mi prodigherò per trovargliene una. Vedrai Andrè risolverò tutto io, sta tranquillo figliolo!”
“Ma Signore, come può Girodelle pensare di sposarsi se  …. Oddio, non voglio nemmeno pensarlo.”
“Se ama tua moglie? Sei o no un uomo Andrè?”
“Cosa volete dire Signore?”
“Mi pare ovvio che prima o poi cercherà compagnia. Non penserai che tutti gli uomini pazientino vent’anni come hai fatto tu?!! … Ih ih ih … Però figliolo, riconosco che il tuo è davvero un bel primato, però alla fine sei riuscito a conquistare mia figlia! ….  Quindi tornando al discorso di prima, adesso ricomincia a pazientare, non giacere più con Oscar, mi sono spiegato Andrè?”
“Perfettamente Signore!”
“Oh! Benissimo!! E adesso va .. va Andrè, cerchiamo di dormire che si è fatto tardi!”
“Si vado Signore! ……..
Sorrido e penso di stuzzicare mio suocero, gli dico: “Signore, posso farVi una domanda?”
“Ma certo dimmi pure.”
“Con tutto il rispetto, Voi avete più anni di me, quindi, avete più esperienza al riguardo.”
“A cosa ti riferisci ?”
“Al fatto di non … toccare più mia moglie, perché è in attesa di un figlio …..”
“Allora Andrè?”
“Signore, mi chiedevo, può davvero essere dannoso per mio figlio o per mia moglie?”
“Ehmm … Vedi Andrè, forse per Oscar no … ma per mio nipote …. Si!”
“Quindi Signore, anche Voi vi siete … astenuto con madame quando era in attesa delle Vostre figlie, vero Generale?”
“Ecco Andrè .. vedi ….”
“Allora Generale?”
“Ssssi ……  Si Andrè …. Mi … sono astenuto dal farlo ecco!”
Guardo mio suocero…..è visibilmente in imbarazzo, secondo me, sta mentendo!
“Uhmm …. Comunque, chiederò a Charles, se anche lui si è astenuto con Joséphine!”
“Co .. Cosa?!!”
“Sissignore, lo chiederò domani mattina anche a lui! … Oh, ma senza togliere nulla ai Vostri consigli naturalmente! ….  Però Generale! … Non avrei mai pensato che Voi foste tanto resistente al fascino di Madame! .. Quindi, facendo i calcoli … sei figlie, equivalgono a sei anni di astinenza. Caspita! Allora Signore, in fatto di resistenza non sono l’unico a meritare un riconoscimento, lo meritereste anche Voi! …”
“Ehmm … ecco … io … si .. si, certo Andrè, e poi ricorda che diventare padre, significa sacrificio, e tu figliolo comincia a sacrificarti per tuo figlio! … E adesso cosa aspetta ancora?! Vai a cambiarti! Basta con le chiacchiere, su via!!”
 
Sorrido appena, penso alle parole dette dal Generale: non devo toccare più mia moglie! ….. Forse il generale pensa davvero che sia fatto di pietra! …. Meglio non discutere con lui, tanto non ne vale la pena!
 
Meno male che Andrè si è deciso ad entrare nella toilette!.. Non ne potevo più di tutte queste domande. Ancora un'altra, e non sarei stato in grado di uscirne indenne! ….Ma dico, come avrei potuto resistere tanto a lungo senza avere mia moglie? Impossibile per me! …. Però Andrè è meglio che stia alla larga da mia figlia, voglio che mio nipote, rimanga indenne da qualsiasi pericolo. Già è sufficiente il lungo viaggio che la mia povera bambina sta affrontando, se poi ci si mette anche Andrè …. No no meglio che almeno lui non la stanchi! Andrè sta lontano da Oscar, lasciala in pace! … Però sono preoccupato, ha detto che parlerà con Charles, ma io domattina lo precederò. Dirò a mio genero di dire esattamente il contrario di quello che ha fatto con Joséphine! … Non voglio che Andrè capisca che ho esagerato, io desidero assicurarmi la salute del mio erede e nient’altro!
 
“Accidenti non riesco a dormire, mi manca il mio Charles, come faccio? Ma dico, siamo qui in convento, in un luogo tanto particolare, e noi siamo costretti a non dividere il letto, ma è mai possibile? Però che idea!! … Non possiamo dividere il suo letto, perché con lui c’è Louis, ma nel mio c’è posto … eccome se ce n’è! … Basta non resisto, andrò da lui, gli dirò di venire a dormire in camera mia. Io questa occasione non voglio perdermela, ho fatto l’esperienza del bordello ed è stata magnifica, adesso voglio farlo qui in convento, e nessuno me lo impedirà! … E poi non so quando sarà la prossima volta che alloggeremo in una stanza.
 
Prendo in mano le mie ciabatte, e in punta di piedi mi aggiro per il corridoio. E’ buio, la luce della notte rischiara appena il mio cammino. Passo prima davanti alla porta del maggiore, poi quella di mio padre ed infine eccomi dietro la porta di mio marito. Con un tocco leggero, giro la maniglia, entro senza fare rumore. Vedo Louis e Charles dormire profondamente,sono innanzi al letto, guardo mio marito, la mia mano sfiora il suo viso, sorride, crede di sognare, ma il mio tocco diventa più deciso, continuo a sfiorarlo … le gote .. il collo … lo accarezzo, vedo i suoi occhi schiudersi lentamente, mi guarda, sussulta, si tira su, sussurra: “Cosa ci fai qui?”
“Ti voglio!”
Ma è ovvio, secondo lui, cosa ci posso fare io qui? Io voglio mio marito! E non è mica un peccato, anzi! È un obbligo…..andate e moltiplicatevi! Ecco, a me la moltiplicazione piace molto!!!
 
Charles si alza delicatamente dal letto, per non svegliare Louis, mi prende per il braccio e mi allontana dal letto. Siamo davanti alla porta, mi sussurra appena: “Ti rendi conto di cosa fai? Se qualcuno ti vedesse qui, scoppierebbe uno scandalo! .. Tona subito in camera tua!”
“No Charles, io ti voglio … ti voglio qui!”
“Ma dico, sei pazza? Non mi è possibile accontentarti qui, ma ti rendi conto di dove ci troviamo”
“Certo che si! Proprio per questo desidero farlo adesso, quando ci capiterà più un’opportunità così?  Ti prego Charles, accontentami! I fondo sei mio marito! …………… Allora? Farai questo per me?”
“E va bene, su andiamo!”
“Dove mi porti Charles?”
“In camera tua! .. Se non sbaglio non dividi il letto con nessuno.”
“Ti sbagli Charles, adesso lo dividerò con te!”
Come è bella e maliziosa, la mia Joséphine! Sorride, sbatte le sue lunghe ciglia, scuote i suoi capelli, il loro profumo arriva fino alle mie narici, mi stuzzica…..ah…..mia moglie sa come prendermi!
 
 
Mi sono svegliata, ho sete, tanta sete! … Scendo delicatamente dal letto per non disturbare mia sorella Marianne, infilo le ciabatte, mi avvicino al tavolo, afferro la brocca, mi verso l’acqua.
Bevo un primo ed un secondo bicchiere, mi appresto per tornare a letto, quando all’improvviso ascolto degli strani movimenti provenire dal corridoio. Sono certa che non sono i passi dei frati, ma di qualcuno che cammina furtivamente. Non mi fido, temo che ci possa essere qualche losca figura all’interno del convento, dopo tutto siamo in missione, può accadere di tutto! …….. Prima di addormentarmi, accanto al comodino, ho posato la mia spada, mi avvicino in tutta fretta, la impugno, lascio immediatamente le ciabatte e infilo le scarpe. Spalanco la porta,mi precipito fuori!  Nella penombra distinguo appena due figure, punto la spada sul viso di uno dei due e digrigno: “Chiunque voi siate, presentatevi con il vostro grado, se non volete che vi faccia rimpiangere di essere nati!”
“Oh Santo cielo!No no, un momento, sta calma …..  Oscar siamo noi, metti giù la spada, ti prego non farci del male!”
“Joséphine?!! Ma si può sapere cosa ci fai nel corridoio a quest’ora della notte?”
“Ti prego Oscar, abbassa la voce, non vorrai svegliare tutti?! Sono in compagnia di Charles!”
“Charles, ma si può sapere cosa ci fai tu qui?”
“Oscar ti prego, hai dimenticato di abbassare la spada, lasciami spiegare! .. Vedi io e Joséphine, volevamo  …. Beh si … insomma …... hai capito …”
“Joséphine, mi auguro che tu non faccia entrare Charles in camera tua?!  Sai cosa accadrebbe se i frati Vi scoprissero?”
“Si .. si .. hai ragione Oscar, ti prometto che non andremo in camera mia ….”
“Joséphine, nè in camera tua e nemmeno in un altro luogo che sia il convento! …..”
 
Mi sveglio, disturbata da un chiacchiericcio insistente proveniente dal corridoio, mi giro nel letto, e mi accorgo che accanto a me non c’è mia sorella Oscar. Temo che possa essersi sentita male! .. Scendo immediatamente dal letto, mi precipito per il corridoio, il chiacchiericcio diventa sempre più insistente,vedo tre figure, riconosco le voci, mi avvicino lentamente e sussurro appena: “Oscar, sei tu? Cosa ci fai qui?”
“Marianne cosa fai tu qui?”
“Ma come, cosa faccio?!! Ho udito delle voci e mi sono svegliata.Tu piuttosto cosa fai qui? … Ma non sei sola, con te ci sono Marianne e Charles! …. Cosa succede?”
Joséphine, incalza: “Niente Marianne, non succede nulla, è solo che io e Charles ….”
“Joséphine, spero che non ti venga in mente di commettere qualche follia! Siamo già fortunate che occupiamo un’ala della foresteria, ed è una fortuna che nessuno ci abbia ancora sentiti! Charles, torna in camera tua! Non vorrei che ci creaste dei problemi con i frati, vi ricordo che dobbiamo intrattenerci ancora un giorno, ci manca solo che ci buttino fuori per colpa vostra!”
“Tranquilla Marianne, Charles non entrerà in camera mia.”
Oscar, ribatte: “Ne in camera tua e nemmeno da nessun’altra parte, capito Joséphine?”
“Si si Oscar, tranquilla, adesso Charles va via, vero caro?!”
“Lo spero!!! … Marianne torniamo in camera nostra, prima che qualcuno si accorga di noi.”
 
Vedo le mie sorelle entrare nella loro stanza, chiudono la porta, Charles mi dice: “Joséphine, le tue sorelle hanno ragione, è meglio che torniamo ognuno nella propria stanza!”
“Tu sei matto Charles! Non ci pensare nemmeno!  Desidero averti qui e ti avrò, che tu lo voglia o no!”
“Ma Joséphine, qualcuno potrebbe scoprirci, non sappiamo nemmeno se i frati hanno l’abitudine di fare le ronde, sai che i prelati hanno abitudini particolari.”
“E’ vero Charles, hai ragione! .. Tutto al più possono fare le loro ispezioni lungo i corridoi, ma non dentro alle scuderie! … Su vieni con me, ho un’idea!”
“Dove mi porti Joséphine?”
“Su dammi la mano e non fare rumore, e soprattutto sta zitto!”
“Tu sei pazza Joséphine!”
“Ti conosco Charles, non sei meno pazzo di me, su andiamo!”
 
Mia moglie mi prende per mano e mi trascina con forza, le sussurro divertito: “Non c’è dubbio, sei proprio una Jarjayes!”
“Vuoi dirmi elegantemente che sono prepotente?”
“Uhmm .. Diciamo appena! … Però riconosco che sei prepotentemente intrigante ah ah ah!”
“Sta zitto Charles, non voglio che nessuno ci scopra! .. Non voglio che i miei progetti falliscano … taci e seguimi!”
“Agli ordini, mio Generale!”
Percorriamo il corridoio, nel più assoluto silenzio, mi conduce fuori la foresteria. Sinceramente, il suo coraggio, mi emoziona, non riesco a resistere e non mi tiro indietro, lo riconosco: mia moglie è folle, ma io lo sono ancora più di lei!”
 
Nel convento regna un silenzio assoluto, attraversiamo, l’ultimo tratto del corridoio, lo lasciamo e ci addentriamo nel retro del giardino per raggiungere le scuderie, dove è posteggiata la carrozza, Joséphine mi guarda e mi dice: “Su entriamo  Charles, qui dentro va benissimo!”
“Nella carrozza?”
“Più precisamente, all’interno dell’Abbazia, dove predicano dei frati, in una scuderia. dentro una carrozza! … sei soddisfatto Charles? Ah ah ah!”
“Tu … tu …. Sei piacevolmente pazza Joséphine!”
 
Non dico più nulla, osservo mia moglie, mi guarda con malizia, è bellissima, non resisto, mi avvento sulla sua bocca e la bacio, la spingo nella vettura, chiudo lo sportello. Le mie mani percorrono il suo splendido corpo, fasciato da una camicia da notte sottile e provocante, le slaccio appena il corsetto … non capisco più nulla, mi perdo nel suo profumo, dolce, nella sua pelle liscia, calda, morbida……lei è mia, ed io sono suo, perdutamente suo! …………..
 
 
 
“Oscar, credi davvero che nostra sorella sia tornata in camera sua?”
“Lo spero Marianne! … Non vorrei che davvero che scoppi  uno scandalo, qui in convento! … Sai, l’ultima volta che prendemmo parte a una missione, accadde una cosa simile …..”
“Cosa?”
“Alain conobbe Sabrina a Venezia e si sposarono, durante il viaggio di ritorno, chiedemmo asilo in un convento, a i frati, non dicemmo che nel gruppo c’erano delle donne, e Alain e Sabrina  divisero la stanza, e puoi immaginare cosa accadde! …. Un frate entrò in camera e li vide in atteggiamenti inequivocabili!”
“Santo cielo Oscar, e cosa accade!”
“Puoi immaginare! ….  Scoppiò uno scandalo, e nostro padre a ragion veduta, si adirò moltissimo con Alain! .. E questo fu uno dei motivi perché al nostro rientro, Alain spalò il letame per un mese!”
“Ah ah ah Oscar ti prego, ma che storia è questa? Povero Alain! .. Solo per questo motivo l’avete messo a spalare il letame? Non ci posso credere Oscar  ah ah ah!”
“Non è l’unica ragione Marianne, Alain ne combinò una dopo l’altra.  In un’altra occasione,  per correre dietro a una donna, fu derubato, e lo trovammo in una stanza  quasi nudo e legato a letto.”
“Ah ah ah .. Ti prego Oscar, se continui così, sono sicura che non riuscirò più a dormire ah ah ah!”
“Già! Hai ragione Marianne, debbo ammettere che visto al di fuori, può sembrare divertente, ma per un soldato in missione è  un atto gravissimo!”
“Però dai Oscar, chi per amore non ha fatto follie?!!  E Alain  forse ne ha fatta qualcun in più …  però, riconoscilo sorellina, è così divertente ah ah ah!”
“Beh, con il senno di poi, devo darti ragione ah ah ah …. Però su dai adesso è meglio dormire!”
“Ascolta Oscar, domani è ricorre il tuo primo mese di nozze, come pensi di trascorrere la giornata?”
“Be, io … veramente …”
“Su dai Oscar, nostro padre ha deciso che ci fermeremo al convento  per un giorno, non vedo perché non dovresti approfittarne!”
“Ma io non so …”
“Senti Oscar, sai cosa dovreste fare tu e André?! Trascorrere tutto il giorno fuori, magari che ne so … prendete una stanza in una locanda e ….. rimanete tutto il giorno piacevolmente chiusi, ed uscite di lì a notte fonda!”
“Marianne! “
“Beh! Cosa c’è? .. Andrè non è per caso tuo marito, sbaglio?”
“Si … ma …”
“Oh senti Oscar, cerca di pensare meno, e domani dopo la colazione lasciate immediatamente questo posto, e andate a festeggiare! .. Voi due  soli, che bello!!”
“Si Marianne, hai ragione! Domani dirò ad Andrè di allontanarci di qui, per stare un po’ per conto nostro!”
“Bene sorellina, adesso possiamo tornare a dormire! ….. Buona notte Oscar!”
“Buona notte Marianne … a domani!”
 
 
Mi giro e mi rigiro nel letto, non riesco a dormire … non faccio altro che pensare a quei splendidi e meravigliosi occhi azzurri  … i suoi capelli biondi .. il suo profumo!....   Come vorrei averla qui con me, stringerla, baciarla, renderla mia! ….. Mi sento di impazzire, non so come potrò andare avanti in questo modo. Ieri per poco non le dichiaravo il mio amore apertamente, anche se l’ha capito benissimo che io l’amo. Ma … non c’è dubbio, sono folle, un folle innamorato di una donna che appartiene ad un altro e nemmeno mi guarda! ….. Forse non mi rendo conto che è una donna sposata in attesa di un figlio! … Non è possibile!!! … Oh Signore, sono disperato, pazzo d’amore per lei, aiutami a superare questo difficile momento! …….. Scosto via il lenzuolo, mi alzo, sono arrabbiato con me stesso, mi sfilo velocemente la camicia, mi rivesto in tutta fretta, metto le scarpe e lascio la mia stanza, non ce la faccio più, questo luogo mi soffoca! ….. Percorro in tutta fretta il corridoio deserto, non capisco più nulla, la foga, la disperazione, mi porta via, non so nemmeno io dove sto andando! .. Sono davvero impazzito, siamo in missione ed io non posso abbandonare il mio posto, eppure lo sto facendo, non sono lucido, lo riconosco! .. Nella mia testa c’è lei .. solamente lei, il mio splendido Comandante! … Ah!! Oscar … sapessi quanto ti amo! Muoio d’amore per te, e tu nemmeno lo sai! …. Cammino senza sapere dove andare, finché una croce, che è posta d’innanzi a una vetrata, mi porta in me …. Sono davanti alla cappella del convento, decido di entrare … spalanco la porta a due mani, noto con piacere che non c’è nessuno! … Meglio .. non voglio vedere nessuno, voglio rimanere solo e affogare il mio dolore, qui davanti a questa Croce! … La guardo imperterrito, percorro la navata, durante il tragitto comincio a pregare.
 
“Oh Signore vi prego aiutatemi  a dimenticare, non sopporto questa prova durissima a cui mi state  sottoponendo, soffro come un  animale ferito, so che non c’è rimedio per me … ma io Vi chiedo ….  Aiutatemi a dimenticarla, non ce la faccio più! …….. Toglietemela dalla testa …. Da solo non ce la faccio … Aiutatemi … sono disperato ……”
 
Sono dinanzi all’altare, credo che la mia testa sia davvero confusa, non capisco più nulla, mi inginocchio davanti al nostro Signore e continuo a pregare, fino a prostrarmi sul freddo marmo.
 
Continuo a pregare ……….
 
 
 
 
Manca poco all’alba, sono sveglio da un pezzo, è mia abitudine farlo, sono già pronto per lasciare la stanza, ma prima guardo il letto, vedo Andrè dormire ancora! … Sussurro appena: “E’ meglio che approfitti adesso figliolo, temo che nei prossimi giorni ci accamperemo in tenda senza sapere quando ci fermeremo in una locanda!”
 ……. Lascio la stanza e mi aggiro per i corridoi, per perlustrare i miei soldati nelle stanze. Voglio sincerarmi che siano tutti nei loro letti! ……. Apro la prima stanza, vedo Sassoin e La Salle dormire profondamente. Riconosco che il soldato irriverente, sta davvero mettendo la testa a posto, almeno non corre più  dietro alla prima gonnella che incontra! .. Meglio così, almeno non mi sarà difficile rispettare il fioretto che ho fatto! ….. Chiudo lentamente la porta e continuo con l’ispezione.
Un’altra porta più avanti, apro la camera dei miei generi …. Guardo …. Vedo solo Louis, sussurro: “Ma Charles, dov’è? … Forse nella toilette? …. Uhmm… meglio controllare! ….. Entro in camera senza premura, e a passo marziale faccio il mio ingresso in bagno, guardo … non c’è nessuno, mi sorge un dubbio …. Penso … no! Non voglio nemmeno pensarci! .. Guai a te Charles se ti sei intrufolato nella stanza di Joséphine! .. La pagheresti davvero cara!”
Esco dalla stanza, lasciando socchiusa la porta e a passo spedito, mi dirigo verso la foresteria, ma prima passo a controllare la camera del Maggiore, sono talmente arrabbiato che l’apro  senza riserve …. Spalanco gli occhi all’inverosimile … nel letto non c’è nessuno! … Sussurro appena: “Ma cosa sta succedendo?” E’ meglio controllare nella toilette, prima di pensare al peggio! … Entro, non c’è nessuno. Lascio la stanza, sono fuori di me,penso che è davvero faticoso gestire un reggimento improvvisato! Eppure è un soldato, e comportarsi in questo modo significa disobbedire a degli ordini! .. Ma se il Maggiore non mi fornirà un’ottima spiegazione, giuro che sarà punito! … Ma prima devo esattamente sapere cosa sta succedendo! ….. Continuo a percorrere il corridoio,a passo marziale, per raggiungere la stanza di mia figlia, il percorso mi impone di passare prima davanti alla cappella, sbircio appena, e vedo una figura stesa sul pavimento. Mi rendo immediatamente conto che l’uomo sdraiato sul freddo marmo non è un frate ma qualcuno di mia conoscenza! .. Mi avvicino, riconosco la chioma, è Girodelle, che è prostrato …. Dorme sul pavimento! … Non ci posso credere, sono incredulo a ciò che vedono i miei occhi!
Mi avvicino ancora, e la mia voce severa fa da eco: “Maggiore, si può sapere cosa fate disteso sul pavimento?”
 
Sento la voce del Generale rimbombare nelle mie orecchie, schiudo gli occhi, alzo il capo, mi osserva imperterrito, mi alzo timidamente, gli chiedo: “Signore … cosa succede?”
“Sono io che lo chiedo a voi! Si può sapere cosa fate qui? Perché dormite sul pavimento della cappella?”
“Signore  … io …. Vedete …..”
“Sto aspettando Girodelle, avanti muovetevi!”
“Io … sono venuto qui a pregare e …. Mi sono addormentato!”
“Come? Voi venite a pregare nel cuore della notte e vi addormentate sul sacrale della chiesa? Ma si può sapere che storia è questa?”
“Signore io ….. sono venuto … per …. Ho i miei motivi … sono questioni personali!”
“Se si tratta di mia figlia, allora la faccenda riguarda anche me Maggiore! .. Allora? E’ per lei che siete qui non è vero?”
“ ……………….”
“Avanti su parlate, sto aspettando!”
 
Per fortuna che nel momento in cui il Generale mi chiede il motivo della mia presenza nella cappella, entrano un gruppo di frati che sono venuti per ascoltare la messa del mattino, appena ci vedono ci dicono: “Bene figlioli! Ci fa piacere sapere che tra i nostri ospiti, ci sono dei buoni cristiani, che hanno l’abitudine di ascoltare messa alle prime luci dell’alba! Ma prego accomodiamoci, prendiamo posto tra i banchi e preghiamo!”
“Ma padre .. vedete .. noi ..”
“Su fratelli accomodiamoci!”
 
I frati non ci danno la possibilità di parlare, che ci accompagnano tra i banchi e ci sussurrano: “E adesso cominciamo prima a recitare il rosario, e poi ascolteremo la Santa Messa! ….. In nomine Patris et Filii et SpiritusSancti …..”
“Girodelle ed io rispondiamo: “Amen …….”
 
   
 
 
 
 
 
“A spasso nel tempo (Quinta parte)
A palazzo di Aizram – castello Provana di Collegno
Protagonisti della storia: “Generale Augustin Francois  Reynierde Jarjayes, Oscar Francois de Jarjayes , AndrèGrandier.
Personaggi intervenuti al siparietto: Aizram, Terry, Tetide e Lucciola.
Le missive lette di: Micol06, Terrioscar, Australia7 e Swimmila.
 
Auguriamo a tutti buon divertimento!!
 
 
 
Aizram:“Generale, adesso che siamo rimasti soli, diteci, cosa ne  pensate delle Signore che sono appena andate via?”
Generale:“Cosa volete che Vi dica madamigella!! .. E’ grazie a quelle donzelle che sono appena uscite da qui, che Voi ….  Arpie,  vi date da fare per farmene una dopo l’altra!”
Aizram: “Ah ah ah ah ah ….”
Generale:“Cosa avete Voi due da ridere in questo modo? Forse non è così?”
Terry:“Ah ah ah .. Certo che è vero Generale!  Ah ah ah .. è per merito loro che io e Aizram, studiamo nuovi colpi di scena! Ah ah ah”
Aizram:“A proposito Generale, Vi è piaciuto lo scherzetto che vi abbiamo fatto?”
Generale:“Quale Madamigella, visto che nel capitolo di oggi, ce ne sono di avvenimenti!”
Aizram:“Mi riferisco al fatto che di prima mattina, avete recitato il rosario e ascoltato la messa assieme a Girodelle. Sapete, il cappellone che è innamorato di Oscar ah ah ah!”
Generale:“Sccc… Vi prego madamigella, abbassate i toni per favore, non vorrei che Andrè ascoltasse, sapete, ho constatato che quel ragazzo è gelosissimo di Oscar!”
Aizram:“Oscar e Andrè erano impazienti di  tornare nel loro tempo,  sono sposini, e hanno bisogno di privacy!”
Generale:“Privacy? Cosa sarebbe …. La privacy?”
Aizram:“Intimità Signore! Forse Voi non siete stato giovane? Non  sapete cosa significa rimanere soli?”
Generale:“Certo che si Madamigella, è solo che stasera ho detto ad Andrè che deve astenersi con mia figlia!”
Terry:“Ma questa è un’assurdità Generale!  Come potete pretendere una cosa simile dagli sposini?”
Generale:“Madame Vi prego! .. Non vorrei che accadesse qualcosa a mio nipote, quindi io lo pretendo e basta!”
Aizram:“Ah ah ah ah … Secondo voi Andrè non chiederà  a Charles, se è vera la baggianata che gli avete raccontato? Lo credete davvero così broccolone?”
Generale:“Madamigella, questa è un’altra faccenda di cui mi occuperò personalmente …”
Aizram: “In che modo Generale?”
Generale:“Proibirò a Charles di dire ad Andrè come vanno veramente le cose in questi casi! … Sempre che riesca a trovarlo, visto che stamane, l’ho cercato nella sua stanza e non l’ho trovato! … Ma io so dov’è!”
Aizram: "Secondo Voi, dove sarebbe Vostro Genero?”
Generale:“Madamigella,  dove potrebbe essere se non con mia figlia?! … Ah! Come è possibile che proprio una delle mie figlie, doveva assomigliare a mio zio Claud!!”
Aizram:“Generale, non pensiamo a Joséphine, almeno in questo momento e riprendiamo il discorso che abbiamo interrotto!”
Generale:“Quale Madamigella?”
Aizram:“A proposito di Girodelle.”
Generale:“Dite pure …”
Aizram:“ Andrè non  ha motivo di essere geloso?”
Generale:“Beh .. si certo, però la mia bambina è innamorata di suo marito ….. quindi ….. Andrè non ha alcun motivo di esserlo! … Comunque a Girodelle, ci penserò io!”
Aizram:“In che modo Generale?”
Generale:“Gli troverò una donzella adatto a lui! Magari bionda con gli occhi chiari … si ecco proprio così, almeno si innamora più in fretta e non sarò più costretto a  cercarlo, magari prostrato sul marmo di una chiesa. Questa volta però non avrei mai immaginato una cosa simile dal bel cappellone!”
Aizram:“Umm.. Allora ci pensate Voi?”
Generale:“Certo che si! Tranquille, di Girodelle me ne occupo io! …….. Madamigella, debbo chiederVi una cortesia ... Che imbarazzo!”
Aizram:“Ma no, dite pure Generale, cosa c’è?”
Generale:“Vedete … avrei bisogno …..”
Aizram:“Bisogno di cosa Generale, su parlate non preoccupateVi, parlate pure!”
Generale:“Vedete, ho bisogno della … Vostra strana poltrona con il buco.”
Aizram:“Ih ih .. Ma si certo Generale, prego accomodateVi da questa parte!”
Terry:“Aizram, io intanto ordino delle pizze, almeno mangiamo qualcosa prima di recarci a palazzo Jarjayes!”
Aizram:“Si certo Terry, fa pure! Io accompagno il Generale in bagno!”
 
 
Aizram:“Ih ihih …”
Generale:“Cosa avete da ridere madamigella?”
Aizram:“Ehmm .. Scusate generale ma .. è la seconda volta che Vi accompagno alla toilette .”
Generale:“Non me lo ricordate Madamigella, che quell’imbecillone di Sassoin, si è permesso di fare certe insinuazioni, che mi hanno mandato su tutte le furie! .. Ah Ma comunque, io l’avevo immediatamente capito che fosse un nipotastro di Sassoin, stesso portamento, stessa imbecillità di suo nonno! … Non c’è dubbio, buon sangue non mente! … Prego madamigella, per dove andiamo?”
Aizram: “Da questa parte Signore, prego!”
Generale:“Grazie Madamigella!”
 
 
Aizram:“Terry, hanno suonato alla porta, ti dispiace aprire?”
Terry:“Certo che no, adesso vado!”
Ragazzo:“Buona sera Signora, ecco qua le pizze che avete ordinato!”
Terry:“Oltre alle pizze, hai portato quello che ti ho chiesto?”
Ragazzo:“Certo Signora, ecco la bottiglia! … E’ il miglior spumante che ho trovato nei paraggi.”
Terry:“Grazie, sei stato davvero gentile! …. Dimmi  quant’è?”
Ragazzo:“In tutto, fa quarantadue euro.”
Terry:“Ecco tieni.”
Ragazzo:“Un momento che do il resto.”
Terry:“No! Tienilo pure.”
Ragazzo:“Grazie Signora, e buona serata!”
Terry:“Buona serata a te.”
 
 
Aizram:“Terry chi era?”
Terry:“Il ragazzo delle pizze Aizram! .. Sto apparecchiando il tavolo! Aizram, dove sono i bicchieri?”
Aizram:“Sopra il lavello!”
Terry: “Adesso li prendo! ……..Ecco fatto .. E’ tutto pronto Aizram, credo che adesso non manchi più nulla!  il Generale è ancora in bagno?”
Aizram:“Credo di si.”
 
Generale:“Sono qui donzelle!”
Aizram:“Terry e quella bottiglia?”
Terry:“Oh l’ho presa per brindare.”
Aizram:“Brindare cosa Terry?”
Terry:“Se non sbaglio il tuo Compleanno non è ancora passato, quindi, per l’occasione il brindisi non può mancare.”
Aizram:“Oh Terry mi commuovi … grazie!!”
Terry:“Per così poco?”
“Madamigella Aizram, non ne sapevo nulla, permettetemi di porgeVi i miei auguri!”
Aizram:“Grazie Generale, dopo tutto riconosco che siete un uomo amabile!”
Terry:“Ih ih ih ih…”
Aizram:“Terry, cos’hai da ridere?”
Terry:“Aizram, il Generale, prima ti da dell’arpia e poi ti fa il baciamano, io lo trovo così buffo ah ah ah ah!”
Generale:“Madame Terry prego! .. Sono due cose ben distinte e separate!  E poi almeno per l’occasione non ho voglia di discutere sulle vostre malefatte!”
Terry:“Ben detto Generale, condivido ciò che avete appena detto, e adesso, è arrivato il momento di assaporare la pizza.”
 Generale: “Pizza? Che cosa sarebbe?”
Terry:“Umm … buonissima Generale, assaggiatela, vedrete quanto è buona!  E  poi ho chiesto la Margherita.”
Generale:“La Margherita?”
Terry:“Si il nome le è stato dato  in onore della regina Margherita di Napoli.”
Generale:“Ma! Dare il nome di una sovrana, a una … pizza!!! Madamigelle, solo nel vostro strano secolo accadono certe cose!”
 
 
Aizram:“Generale diteci com’è?!”
Generale:“ Però .. davvero gustosa! …. Non ho mai assaggiato una pietanza così …. Buona!”
Aizram:“Almeno su qualcosa concordiamo Generale!
 
 
Terry:“E adesso è giunto il momento di stappare la bottiglia! Generale, stavolta niente bevanda  francese, ma prettamente vino italiano: un buonissimo spumante! … Dai Aizram, tocca a te aprire la bottiglia.”
Aizram:“Io Terry?”
Terry:“ Si certo, sei tu la festeggiata, l’onore  a te! ……  Dai Aizram … attenta a non colpire il nostro Generale …”
 
Aizram:“Uno .. due .. e tre!! …  Bottiglia stappata!”
Terry:“Buon Compleanno Aizram!”
 
Generale:““Ops … Chissà perché,  immaginavo già che il tappo avrebbe colpito me!”
Aizram:“ Generale, questa volta, non era premeditato ah ah ah!”
Generale:““Donzelle, siete davvero terribili!”
Terry:“Su Generale, prendete il bicchiere, facciamo un brindisi ad Aizram! ….. Amica mia ti auguro ancora una volta buon Compleanno!”
Aizram:“Grazie, Terry!”
Generale:““Madamigella, anch’io voglio unirmi a madame Arpia … Buon Compleanno Madamigella Aizram!”
Aizram:“Ancora grazie Generale!”
Generale:““Umm … debbo dire che il vino italiano non è per niente male!”
Aizram:“Quello che avete appena assaggiato si chiama spumante.”
Generale:“Davvero buono!”
 
 
Generale:“Donzelle, prima di recarci al mio palazzo, vorrei rispondere a qualche missiva.”
Aizram:“Sissignore adesso vado a prenderle.”
Terry:“Generale, sapete che Vi hanno scritto due nuove lettrici?”
Generale:““Davvero? .. Mi fa piacere, di chi si tratta?”
Terry:“Leggerete i loro nomi Voi stesso, Aizram è andata a prendere la posta.”
 
Aizram:“Eccole qua!”
Generale:“Come sempre sono numerose, non credo che riuscirò a leggerle tutte! … A palazzo mi aspettano Madame Lucciola e Madame Tetide.””
Aizram:“Non importa, leggerete quelle che potrete!”
Generale:“Madamigella, comincia a diventare buio, avete qualche candela per illuminare la stanza?”
Aizram:“Candele Generale? Ma certo, però sono candele un po’ particolari!…... Ecco fatto!!! (clic)
Generale:““Santo cielo!!  ... cos'è quel .. quel ..... mostro?”
Aizram:“Il mio lampadario ……... generale!”
Generale:“Dove lo avete pescato? Da quale inferno arriva? Ma quanto è luminoso!! … Ma dico … le candele non ci sono .. e tutta questa luce?”
Aizram:“Niente candele ……. è la magia nostro tempo.”
Generale:“ COSA?!!!!!!!PREGO,SPIEGATEVI!”
Aizram:“Ecco, generale! Basta un clic., si preme un bottone, e via! Ecco la luce!!!! Comodo, vero?”
Generale:““NON è POSSIBILE, DOVE SONO FINITI I CANDELIERI DI UN TEMPO!”
Aizram:“I candelieri? Ecco …. nei negozi di antiquariato …...forse …. o nei musei!!!!”
Generale:““MADAMIGELLA COME SI è ILLUMINATO?”
Terry:“Magia Generale …. dite sempre che siamo delle streghe …... ih ih ih!”
Generale:““Infatti lo siete ! Non è possibile, avete illuminato la stanza con un ... clic? Ma come?”
Aizram:“Si chiama corrente elettrica …. oh, ma è troppo complesso da spiegare!”

Generale:“ARG!!!! Santo cielo un buco nel soffitto! Ma dico Voi .. voi fate i bisogni lassù?”
Aizram:“No! ... Ma …. dove lo vedete un buco nel soffitto?”
Generale:“Quel .. aggeggio ha un buco Madamigella!”
Aizram:“Anche ai vostri tempi, c'erano i lampadari...sole che usavate le candele!!! Non mi pare Generale ….. secondo me, avete bisogno di un bel paio di occhiali!!!!” 
Generale:““NOOO!! ... Io .. Io ... Adesso basta! E' meglio sorvolare! Tanto ho capito che il Vostro tempo è davvero complicato e .. indiavolato, visto i mezzi di trasporti che avete!”
Aizram:“Generale ecco qua le Vostre missive!”
Generale:““Voglio aprire le missive delle nuove donzelle! ….. Vediamo chi sono! … Mittente: Micol 06 e l’altra è …… Ma come Madame Terry, adesso anche Voi mi scrivete?”
Terry:“Io? No Signore! Io non Vi ho scritto alcuna lettera!”
Generale:““Ma no! .. Io leggo benissimo! .. Qui è scritto: Terrioscar …..”
Terry:“Ah ah ah ah .. Ma no Generale! … Lei è Terri, “quella” con la “i” Io sono “quella” con la “y” ah ah ah …”
Generale:““Ma dico madame, Vi state forse burlando di me?”
Terry:“No Generale ih ih ih  .. a dire in vero, all’inizio c’è stata un po’ di confusione sulla “i” e la “y” ma poi è stato tutto  chiarito!  … Mi sono spiegata Generale?”
Generale:““Si certo Madame, sinceramente cominciavo a preoccuparmi …”
Terry:“Perché Generale?”
Generale:““Perché come arpia già  bastate Voi!   Temevo che fosse il Vostro ennesimo scherzo messo in atto da … Voi due, donzelle dispettose!”
Terry:“Ah ah  ah ah … No .. no Generale, è tutto a posto, non preoccupateVi! …  .. Dilemma chiarito ah ah ah!”
Generale:““Che sollievo! … Bene, adesso leggo cosa scrive la donzella ….. dunque …..”
Terry:“Su avanti Generale, non fateci stare sulle spine!”
Generale:““Madame Terry, prego calmateVi, lasciatemi rispondere alla Vostra collega!”
Terry:“Ih ih ih  Si certo Generale, fate pure ih ih ih!”
Generale:““Dunque Madame Terri, forse è meglio  distinguerla come Donzella Terri, così non faccio alcuna confusione! … Dicevo, Donzella Terri dice che ……
Terry:“Cosa c’è Generale?”
Generale:““Ascoltate, la Donzella dice:  “Avete una fantasia senza fine” .. Naturalmente si riferisce a Voi! ………. Concordo con Voi Donzella Terri! Queste due arpie, me ne fanno una dopo l’altra! .. Scivoloni a non finire, Vi assicuro donzella, che mi ritrovo lividi dappertutto! ……….. Poi vediamo cosa dice …..   Che L’amore tra Andrè è mia figlia è sempre  al centro della storia! … Ovvio Donzella Terri, altrimenti, come potrebbero darmi un esercito di nipoti? Io ne voglio tantissimi, quindi  debbono amarsi … sempre, ovunque, e dappertutto ! E’ questo è un ordine! …… Vero Madamigella Aizram?”
Aizram: “Naturalmente!”
Terry:“Certo Generale, è l’unica cosa che concordiamo con Voi! Oscar e Andrè nella nostra storia e in quelle future, dovranno amarsi, senza che mai nessuno interferisca!”
Generale: “Brave Donzelle così si parla! Voglio che la Vostra epoca sia sommersa  dai Jarjayes!”
Aizram:“Su Generale, adesso non esagerate!”
Generale:“Non esagero affatto, è quello che auguro alla mia discendenza! … Adesso proseguo con la missiva! … Ah questa me l’aspettavo!”
Terry:“Cosa Generale?”                          
Generale:“La Donzella, parla di me e di Sassoin, dice che riuscite sempre a creare delle … strane situazioni! … Ma si capisce Donzella Terri! ..Ma  se le due assatanate, non  inventassero  situazioni irriverenti,  le mie lettrici come  si divertirebbero?! … Quindi .. ahimè, sono una povera vittima nelle loro mani!”
Terry:“Generale, suvvia,  ho l’impressione che Voi soffriate di vittimismo!”
Generale:“Prego Madame, io non faccio la vittima, anzi, Voi lo sapete benissimo che sono un soldato che non è abituato a lamentarsi mai!”
Aizram:“Forse quando siete con il Vostro reggimento, ma non certo quando siete  con me e Terry.”
Generale:““Madamigella, meglio lasciar stare.”
Aizram:“Forse è meglio Generale! …. Prego continuate!”
Generale:“La Donzella Terri, si domanda, cosa vi inventerete ancora! …. Madame, questo me lo chiedo anch’io, e giuro che quando ci penso, mi assale un certo il timore … speriamo bene! … anzi, pregate per me, con queste due non si può mai sapere! …  Continuo …..    “ L’amore di Oscar e Andrè è sempre al centro di ogni passaggio, ma riesci a creare situazioni con Alain e il Generale sempre nuove e avvincenti ….. cosa ti inventerai ancora? ………………… Ah ah ah! … Vi ringrazio per le Vostre missive Donzella Terri, spero di riceverne altre ah ah ah! ……. E adesso leggo l’altra, della nuova donzella! …. Ecco qua la missiva di Madamigella Micol …. Però che bel nome!”
Terry: “Vi piace Generale?”
Generale:““Si, mi da di francese, è molto bello!”
Terry: “Generale, avete finito di adulare la signorina?”
Generale: “Signorina? …. Ah già è vero! Voi, in Italia, le chiamate così le madamigelle! …. Vediamo cosa mi scrive la donzella …. Ummm …..”
Terry: “Cosa avete Generale, perché siete così silenzioso?”
Generale: “La donzelletta dice che è felice di aver trovato una storia del genere, e dice che ad ogni capitolo, muore dalle risate! …… Ma dico madamigella Micol, forse sono un buffone? … Però ammetto che queste due arpie, hanno fatto di me un attore comico, cosa posso farci? Nulla sono nelle loro mani! Ascoltate donzella, se mai conoscete una delle due autrici scalmanate, perché non le scrivete in privato, e la convincete a desistere di farmi dispetti, ovvero di farmi arrabbiare? Vi assicuro dolcissima donzelletta, io non ne posso più!! …!
Aizram: “Oh Terry, sempre la stessa storia!”
Terry: “Si Aizram, fa la vittima, soprattutto quando gli scrivono le nuove lettrici ih ih ih!”
Generale:“ “Povero me, ma cosa mi tocca ascoltare! ….. Vi prego Donzelle, lasciatemi finire di leggere.”
Aizram: “Prego Generale, continuate.”
Generale:“ “Ma cosa devo continuare?! Io preferirei sorvolare!”
Terry: “E per quale ragione vorreste sorvolare?”
Generale:“ “Perché madamigella Micol, si raccomanda a Voi arpie di continuare così! … Ma dico dolce donzelletta, è proprio il caso di incitare queste streghe a cospirare contro di me? Io non ci credo, che una madamigella con il Vostro nome, inciti queste due assatanate contro di me! No, mi rifiuto!!”
Aizram: “Generale, non dimenticate che avete appena brindato con noi, e Voi adesso cosa fate? Ci trattate in questo modo?!!”
Generale:“ “Madamigella Aizram, Vi prego non assillatemi più, ho tantissimi problemi di cui occuparmi! … Comunque, dolcissima Micol, nonostante che abbiate incitato le due scrittrici improvvisate, a tramare ancora contro di me, voglio invitarVi a scrivere a ancora, e spero che le Vostre missive, d’ora in avanti, siano indirizzate a me e non alle arpie! .. Vi ringrazio e alla prossima!”
Aizram: “Ehi Terry, ma non ti sembra che il nostro Generale, sia un vero e proprio Show man?”
Terry: “Ih ih ihAizram, verissimo!”
Generale:“Show man? Si può sapere cosa significa?”
Aizram: “Che siete un uomo di spettacolo ah ahah!”
Generale:“ “Oh Basta! E’ meglio che apra un'altra missiva! ……. Questa è ….. Gulp! ….”
Terry: “Cosa avete Generale, cos’è quella faccia?”
Generale:“Ecco lo sapevo le immancabili missive della Gattaccia rinsecchita!”
Aizram: “Australia?!! Che bello!! Su leggete , Vi prego!”
Terry: “Si si Generale, Vi prego aprite! Lo sapete che quando Australia ci scrive noi ci divertiamo un mondo!”
Generale:“E ci credo madame, non colpisce mica Voi! … Chissà questa volta che strani aggettivi avrà usato contro di me!”
Terry: “Su Generale non Vi fate pregare, su forza!”
Generale:“Un momento! Ma quanta fretta! ….. Ummm …. Mi trema la mano solo all’idea di aprirla.”
Terry: “Ma che Generale che siete, adesso Vi trema anche la mano?!”
Generale:“Sono un Generale, che viene continuamente attaccato da una donzella squinternata! …. Oh Questa è bella!!”
Aizram: “Cosa avete Generale?”
Generale: “La Gattaccia, consiglia a Girodelle di comprare un cero e chiedere aiuto a nostro signore! .. Ecco perché stamattina lo trovato prostrato sul sacrale della chiesa, e per di più addormentato! Evidentemente, madamigella Australia, gli avrà scritto e consigliato di andare a pregare, magari affinché si tolga dalla testa mia figlia! … Però Madamigella Australia, spera che Girodelle si lasci irretire da qualche italiana! .. Statene certa madamigella rinsecchita, al Maggiore ci penserò io, gli troverò una bella donzella italiana, e magari gli dia tanti di quei figli, che non avrà più mondo di pensare alla mia bambina! ….. Donzelle, la Vostra amica, vi chiedete di aver pietà del capellone, Voi che ne pensate?”
Terry: “Noi Generale? Ma se avete deciso di trovargli moglie! .. A noi sta bene, quindi buona caccia italiana ah ah ah!”
Generale: “Un altro compito da assolvere! .. E va beh, mi darò da fare! ….. Gulp!! ….”
Aizram: “Cosa c’è Generale?”
Generale: “Madamigella Australia, si auspica che Voi scriviate altri cinquecento e dieci capitoli! Ma dico, è forse impazzita? Assolutamente no! Io non sono affatto d’accordo!! Quanti lividi dovrò procurarmi ancora? .. Ascoltate gattaccia, io credevo che le due autrici dispettose fossero fuori di testa, ma secondo me, Voi lo siete ancora di più! Cos’altro volete che mi accada ancora? Questo è il novantesimo capitolo, e sto impazzendo, figuriamoci con altri cinquecent ….. no no e NO!! Capito?! E Voi due, Vi ordino di non darle ascolto!”
Aizram e Terry:“Ah ah ah ah ah!!”
Generale:“Sentite cos’altro scrive: dice di portarmi in aereo e che non capisce, perché le altre dame stravedono per me! …. Ma dico, cosa avrei di sbagliato? Evidentemente, se le altre donzelle mi trovano simpatico e affascinante, e perché lo sono!! Ma guarda! .. Possibile che questa Donzella debba sindacare su tutto!!! …. A proposito Autrici, cos’è un aereo?”
Terry: “Ah ah ah ah ah … lo scoprirete presto Generale ah ah ah ah!”
Aizram: “Ehi Terry, che non ti venga nulla del genere in mente, tu sai che ho paura degli aerei!”
Terry: “E allora? Anch’io ho paura di volare, ma non significa che non lo prenderemo! Ah ah ah ah”
Aizram: “Ma per andare dove?”
Terry: “In Puglia amica mia! Voglio che entrambi conosciate le bellezze dei mie luoghi!”
Aizram: “E dobbiamo prendere l’aereo?”
Terry: “Certamente! Altrimenti ci impiegheremmo molto tempo per arrivarci, invece così, in men che non si dica saremo a casa mia!”
Aizram: “Non ci pensare per niente, io non prendo nessun aereo: ho paura!”
Terry: “Uff!! Aizram, mettila così: è il tuo regalo di compleanno, e non puoi rifiutare!”
Aizram: “MA IO HO PAURA, VUOI CAPIRE?!”
Terry: “Ah ah ah ah Anch’io ho paura, come avevo paura della metropolitana, ma ci sono salita lo stesso ah ah ah ah!”
Generale: “Donzelle, perché discutete? E poi, si può sapere cos’è questo aereo?”
Terry: “Ah ah ah ah lo scoprirete con noi! Ih ih ih Sarà certamente divertente, visto che nessuno di noi tre non l’ha mai preso ah ah ah!”
Aizram: “TERRYYY SEI UN’ARPIAAA!”
Terry: “Ih ih ih lo so Aizram, me lo ricorda costantemente il generale ah ah ah ah!”
Generale: “Se siete d’accordo donzelle, apro l’ultima missiva, quella della Contessa Swimmila, tanto con le altre donzelle, ci ho parlato personalmente! E poi ci rechiamo a palazzo, non vorrei che Madame Lucciola e Madame Tetide, arrivassero prima di noi!”
Terry: “Tranquillo Generale, abbiamo ancora qualche minuto e poi andiamo.”
Generale: “Bene, dunque, vediamo cosa scrive la Contessa! ….. Ne ero certo Contessa che Vi sareste afflitta per me … E si lo so! Trovarmi a capo di un manipolo di matti, non è certo piacevole, ma cosa ci posso fare? Sono i soldati migliori che l’esercito francese dispone. Però riconosco che il sistema di Sassoin è stato davvero ingegnoso, altrimenti quel mulo sfaticato a quest’ora era ancora al villaggio, sdraiato a terra! …………. Oh per bacco Contessa .. Grazie!!!! Anche Voi avete acceso un cero affinché nasca il mio Francois? Oh il Conte Vostro marito, ha una degna sposa al suo fianco! Vi prego porgetegli i miei saluti, e ditegli che quanto prima, avrei l’onore di rivederlo, e adesso, Vi saluto, debbo correre al mio palazzo. A presto Contessa, spero di ricevere tante altre missive!”
 
Terry: “Generale, avete finito di fare il farfallone con le Vostre lettrici?”
Generale: “Come prego?!! Madame, quando volete, sapete essere pungente! RicordateVi che qualche ora fa, eravate stretta a me!”
Terry: “E allora Generale? La mia era solo paura, e poi se non ricordo male, anche Voi mi avete abbracciato!”
Aizram: “Ehi basta Voi due, si sta facendo davvero tardi, vogliamo recarci a palazzo?!”
Generale: “Certo Donzella, andiamo, ma calmateVi per favore!”
Aizram: “Se non l’avete ancora capito Generale … IO SONO CALMISSIMA!”
Terry:“A si? E allora perché stai urlando? Forse stai pensando all’aereo che prenderemo domani mattina? Ah ah ah ah!”
Aizram: “BASTA TERRY! ANDIAMO!”
Terry:“Ih ih ih Si andiamo Aizram ah ah ah ah!”
Aizram: “Terry, quando fai così non ti sopporto!”
Terry: “E’ probabile Aizram, ma le vere amiche, sopportano anche i difetti dell’altra ah ahahah!”
Aizram: “ARG ……..”
Terry: “Ih  ih ih ih!”
Generale: “Date l’impressione di essere due fanciulle! E poi cosa sarà mai questo aereo?! Non credo che sia peggio del mezzo che ci ha terrorizzato!”
Aizram: “A si? Ne siete proprio sicuro Generale?”
Terry: “Ah ah ah ah .. Andiamo ah ah ah!”
 
 
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Aizram: “Eccoci arrivati!”
Generale: “Però!! … Debbo dire anche a distanza di tempo è ben curato!
Aizram: “E’ tutto merito dei Vostri nipoti, anche se ci risiedono solamente alcuni mesi dell’anno, è ben curato. Su entriamo!”
Generale:“Madamigella, poi me li presenterete vero?”
Aizram: “Certo Generale, Vi ho detto che sono miei amici!”
 
All’interno del Castello
 
Aizram: “Allora che ne dite?”
Generale:“E’ tenuto perfettamente, non c’è che dire! … Ops … Ma qui ci sono alcuni quadri che appartengono alla mia famiglia! .. Come mai si trovano qui?”
Aizram: “Generale, Voi forse dimenticate che questo è il Vostro castello, e siamo nella Vostra Contea!”
Generale:“Umm … Giusto! …Ma ci sono dei ritratti di Oscar e di Andrè!”
Aizram: “Generale, vedete, non sono loro, ma i loro nipoti.”
Generale:“COSA?!! Dite davvero Madamigella?”
Aizram: “Certo che si Generale! .. Vedrete che somiglianza!”
Generale:“Incredibile!! Che meravigliosa discendenza!!!”
 
 
Aizram: “Hanno suonato alla porta, devono essere le nostre ospiti. Vado ad aprire!”
Generale:“Andate pure Madamigella, noi aspettiamo qui!”
 
Aizram: “Tetide, Lucciola! Che bella sorpresa, finalmente siete arrivate!”
Tetide:“Buonasera Aizram, siamo in anticipo?”
Aizram: “Assolutamente!! Ma prego accomodatevi! …. Generale guardate chi c’è? Abbiamo la nostra Lucciola che già abbiamo avuto il piacere di conoscerla, e poi qui con noi c’è anche Tetide, finalmente ti conosciamo!”
Generale: “Prego Donzelle, permettete che Vi saluti con il baciamano?”
Lucciola:“Ih ih ih ma certo Generale!”
Generale:“Madame lucciola, piacere di averVi rivista! .. Madame Tetide, è un onore per me, finalmente conoscerVi di persona. Anche se ricevo puntualmente le Vostre missive, desideravo scambiare due parole con Voi!”
Tetide:“Generale, l’onore è mio!”
Generale: “Ma prego, accomodiamoci! …… Deliziose donzelle, ma ditemi, cosa ne pensate di tutto quello che ci sta accadendo?”
Lucciola: “Vedete Generale, è tutto così divertente, che ogni qualvolta che leggo l’aggiornamento, comincio a ridere sin dall’inizio, e non smetto finché non finisco!”
Generale: “Ne sono consapevole Madame Lucciola, non siete l’unica a dirlo. Tutte le lettrici, mi scrivono dicendomi che ogni qualvolta che leggono le mie disavventure si piegano in due dal ridere, povero me!”
Lucciola: “Generale, che caos che generano le Vostre figlie! Ma avete, visto cosa hanno combinato nel bordello?”
Generale: “Oh Madame Lucciola, meglio non ricordarmelo, Joséphine, mi ha tenuto sveglio tutta la notte!”
Tetide: “Credo che non sia stata l’unica Generale!”
Generale: “Come dite Madame? Volete dire che anche Marianne?”
Tetide:“Certo! Cosa Vi aspettavate che si limitassero a guardarsi negli occhi?”
Generale:“Ma no .. certo che no Madame Tetide! … Spero solo che non ci siano conseguenze! .. Una figlia incinta è diventato già un problema, ma tre sarebbero davvero troppe! Il viaggio è lungo e faticoso,e saremo costretti a fermarci molto più spesso.
Tetide:“Avete ragione Generale, ma temo che tra le due almeno una vi darà la lieta notizia.”
Generale: “NOO!!! Ma già immagino sarà sicuramente Joséphine, è lei quella che somiglia a mio zio!”
Tetide:“Generale, la questione di Girodelle come credete di risolvere?”
Generale:“Madame, dicevo poco fa, che la risolverò al più presto, appena arriveremo in Italia!”
Terry: “Ah ah ah ah .. Ma Generale siamo già in Italia!”
Generale: “Madame Terry, Vi prego, fate meno umorismo, non mi ferivo certo all’Italia del Vostro tempo, ma nel mio!”
Lucciola:“Generale, Parigi è bellissima, ma vedrete che la Contea di Collegno lo è ancora di più, Vi piacerà! Forse Vi sembrerò di parte, perché io abito a pochi chilometri da qui!”
Generale:“Davvero? Abitate nei pressi? Allora di sicuro i Vostri antenati saranno stati dei miei sudditi. Riguardo alla mia Contea Madame, è ovvio che mi piaccia! E poi chissà magari un giorno mi potrei trasferire per qualche tempo, vedremo!”
Lucciola:“ Sarebbe meraviglioso!!”
 
 
Generale: “Voi madame Tetide, cosa ne pensate che la mia povera bambina aspetti un bambino proprio in questo delicato momento? Io sono davvero preoccupato per lei, non vorrei che le accadesse qualcosa di sgradevole.”
Tetide:“Bravo il generale! Finalmente Vi ho visto fare una cosa sensata, pregare per la salute di vostra figlia, non solo per l'erede maschio!”
Generale:“Ovvio Madame, come non avrei potuto farlo? Dio non voglia che venissimo attaccati durante il nostro viaggio, E se questo dovesse accadere, oltre ad Andrè, ci sarò io a difenderla a costo della mia stessa vita, statene certa!”
Tetide:“Mi fa piacere Generale, ora sono più tranquilla!”
Generale: “Grazie per l’affetto che dimostrate sempre per la mia bambina Madame Tetide.”
Tetide:“Generale, è ovvio che io sia affezionata a Oscar, sin da adolescente l’ho ammirata e amata, come tutti i miei coetanei!”
Generale:“Grazie Madame siete un angelo.”
Tetide:“ E poi Generale, ora che avete fatto un fioretto, sono certa che andrete più d'accordo con Alain.”
Generale:“Emm .. Madame, per mia figlia sono disposto a fare tutto, anche se sono sicuro che mi costerà davvero trattenermi con Sassoin! .. lo sapete quanto me, è un bravo ragazzo, gli sono affezionato, ma è un poco indisciplinato, forse gli sarà mancata la figura paterna, ma ci penserò io a farlo rigare dritto, soprattutto adesso che vive in casa mia, lo tratterò come tutti i miei generi, senza alcuna differenza!”
Tetide:“Generale, allora dovrà veramente rigare dritto ah ah ah!”
Generale:“Ci potete giurare Madame Tetide ah ah ah!”
Tetide:“Generale, non siete preoccupato per Vostra figlia Joséphine?”
Generale:“Riguardo a cosa Madame?”
Tetide:“Al fatto che Vi troviate in un luogo sacro, la sappiamo tutti come è fatta! Potrebbe appartarsi con suo marito senza ritegno.”
Generale:“ “Certo che sono preoccupato Madame, e Vi dirò di più, stamattina prima di trovare Girodelle in chiesa, ho passato in rassegna le tutte le stanze, e non ho trovato nelle loro, ne Charles e nemmeno Joséphine, e non Vi posso negare che sono davvero preoccupato, sono sicuro che si sono andati a cacciare da qualche parte! .. Non vorrei che all’interno del Convento scoppiasse uno scandalo a causa loro. Non appena i frati ci lasceranno andare dalle loro preghiere, andrò a cercarli immediatamente, e ricorrerò ai ripari. Giammai i miei sospetti divenissero certezze, punirò Charles, a dovere, parola del Generale Jarjayes!”
Tetide:“ “Ben detto Generale, fateVi rispettare, almeno su questo concordo con Voi, se mai avessero fatto una cosa simile, una punizione è ben meritata!”
Generale:“ “State tranquilla Madame Tetide, lo sapete, che su determinate regole non transigo!”
Lucciola: “Generale però dovete riconoscere che se mai i nostri sospetti fossero fondati, dovete ammettere che la colpa non sarebbe solo di Charles, ma anche di Vostra figlia, lo sappiamo tutti che è una assatanata.”
Generale: “Già Avete ragione Madame, so perfettamente che è mia figlia a stuzzicare mio genero, però lui ha il dovere di tenerla a bada, non può farsi trascinare in certe situazioni. E poi Charles è perfettamente consapevole che il nostro non è un viaggio di piacere, siamo in missione, e non dovrebbe mai dimenticarlo!”
Tetide: “Ben detto Generale, avete perfettamente ragione!”
Generale:“Grazie Madame!”
Lucciola:“Generale, però che tenero che siete stato a regalare i cuscini a Vostra figlia!”
Generale:“Madame, io avrei preferito portarle una comoda poltrona, ma come avete visto non è stato possibile, pazienza! .. Spero che mia figlia stia bene ugualmente!”
Lucciola: “Ne sono sicuro Generale! … Però Signore, avete constatato personalmente quanto fossero morbidi, li avete presi in faccia uno dopo l’altro ah ah ah!”
Terry:“Vero Lucciola e non solo ha preso in faccia i cuscini, ma ha dovuto prendere al volo la donzella!”
Tutte:“Ah ah ah ah!”
Generale: “Ops… Donzelle prego! … Mi auguro solamente che la mia Marguerite non diventi gelosa.”
Aizram: “Non ne vedo il motivo Generale, Vostra moglie può fare sogni tranquilli con Voi, lo sappiamo tutti che siete un uomo fedele!”
Generale: “Ecco … io … Grazie Madamigella Aizram.”
Lucciola: “Generale riguardo il viaggio in metropolitana, non è stata una bella esperienza ne per voi e nemmeno per Terry, Vi ha abbracciato per tutto il tempo ih ih ih!”
Generale: “Madame Lucciola, che sia chiaro, ci siamo abbracciati sono per sostenerci a vicenda e nient’altro!”
Lucciola: “Si .. si Generale, però è stato così divertente ah ah ah!”
Terry: “Forse per tutti Voi lo sarà stato, ma non certo per me e il Generale! ….. Aizram vedi cosa hai combinato, tutti ridono del mio abbraccio fraterno con il Generale!”
Aizram: “Su Terry, non farla tanto lunga ih ih ih!”
Terry: “Ridi ridi pure Aizram, che ti aspetta un bel viaggetto in aereo ah ah ah!”
Aizram: “TERRY!!!”
Terry: “Si Aizram, cosa c’è? Ricorda è il mio regalo per te ah ah ah!”
 
Tetide:“Generale, avete una mira incredibile come pure Gerard, avete abbattuto quel toro inferocito che si era scagliato contro Alain, però come già ho detto: una volta ciascuno non fa male a nessuno!”
Generale:“Brava Madame Tetide, è quello che ho detto anch’io ih ih ih … E grazie per la mira, non potrebbe essere altrimenti: sono un soldato!”
Aizram: “Bene adesso dobbiamo lasciare il castello, tra poco arriveranno gli eredi, e non possano trovarci qui, e poi dovremmo ritornarci, perché il Generale desidera conoscere la sua discendenza.”
Lucciola: “Si certo, anche per noi si è fatto tardi e dobbiamo andare! … Generale grazie per averci ospitati nel Vostro palazzo.”
Generale: “Madame il piacere è stato mio, Vi aspetto quanto prima! …. Voi Madame Lucciola, anche Voi Madame Tetide, per me è stato un onore, conoscerVi, Vi aspetto ancora!”
Tetide:“Grazie Generale, ora Vi salutiamo …. Buona sera a tutti!”
Generale: “Buona sera a voi donzelle!”
 
 
Aizram: “Generale, adesso che siamo rimasti soli, che ne dite se andassimo via? Dobbiamo organizzarci per conoscere la Vostra discendenza!”
Generale: “Si madamigella, lasciamo il palazzo!”
Aizram: “Andiamo Generale, torneremo più tardi!”
Generale:“Andiamo donzelle …….”

 
 
 
   
 
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