A volte, ci prende un dolore, una fatica, che urla da dentro le nostre ossa e ci fa quasi battere i denti. A volte, sentiamo il terrore dell'atterrente realtà che ci circonda, sentiamo che bussa sulle ossa che formano la nostra scatola cranica. A volte sentiamo una frenesia che ci muove le dita, come un urlo di cui non sappiamo l'origine, come una patetica e violenta necessità di sfogare quel qualcosa di indefinito che ci galleggia nel cuore.