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Autore: JeyCholties    01/11/2018    1 recensioni
Dal settimo capitolo:
«Studenti e studentesse di Hogwarts...» Silente si alzò.
«Ci è giunta una notizia terribile da Beauxbatons!» la Sala calò nel silenzio.
« Questa mattina è stata attaccata dai seguaci del signore Oscuro» continuò Silente, percorrendo la Sala con occhio vigile.
Dal sedicesimo capitolo: [Remus/Kim]
« Durante il primo anno James e Sirius diventarono inseparabili, andavano in giro in coppia, una specie di magico duo, però ogni qualvolta che vedevano me o Peter in difficoltà intervenivano, fungendo da protettori... Piano piano cominciarono a seguirmi ovunque a chiedermi consiglio e informazioni, se la prendevano sempre con i più grandi dei Serpeverde perciò spesso avevano bisogno di incantesimi più avanzati dei quali spesso io ero a conoscenza... Perché divoravo qualsiasi libro, pur di non alzare lo sguardo e scoprire che qualcuno mi fissava di nascosto... » la voce di Remus si incrinò.
Dal sedicesimo capitolo: [James/Lily]
« Evans mi stai guardando in modo strano » fece notare James, totalmente rapito dal suo sguardo perso.
« Sì, è vero... Perché è la prima volta che ti vedo » disse Lily allontanandosi nuovamente da lui.
« In che senso? » chiese curioso.
« Che non sei così male come credevo... » confessò Lily.
« Buono a sapersi, Evans »
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Peter Minus, Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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Sono tornata...dopo 3 anni. A volte succede, suppongo.
Vi prego di leggere fino alla fine se siete un minimo curiosi di conoscere il punto di vista di Remus su tutta la storia degli Animagi e se siete in astinenza di Jily.

Riassunto per chi sicuramente non si ricorda nulla e non ha voglia di rileggersi tutto:

  • Capitolo 1 “La purezza è salvezza”: (Capitolo introspettivo su Sirius) Sirius Black manda all'aria il fidanzamento tra Sboraldo e Addison, una volta scoperto che Zio Alphard gli avrebbe lasciato un'eredità dignitosa. Successivamente si rifugia a casa dei Potter per il resto dell'estate.
  • Capitolo 2 “Il nuovo membro della famiglia Potter”: (Capitolo introspettivo su James) James e Sirius passano l'estate a farsi scherzi.
  • Capitolo 3 “Lupo solitario”: (Capitolo introspettivo su Remus) Remus si scontra sul treno con una ragazza, Kim.
  • Capitolo 4 “Quando si comincia a tradire?”: (Capitolo introspettivo su Peter) Peter si interroga sul potere e la protezione che deriva dall'essere seguaci del Signore Oscuro + flashback divertenti. Remus viene invitato a Hogsmeade da Christine, una tassorosso cotta di lui.
  • Capitolo 5 “Lily Evans voleva qualcosa che non sapeva di volere”: (Capitolo introspettivo su Lily) Lily rifiuta l'invito di James ed esce con Greg invece. Remus si dimentica l'appuntamento con Christine. Kim lo difende dalla furia della ragazza. Lily si scusa con James e accetta il suo invito.
  • Capitolo 6 “Ricordi imbarazzanti”: James ricorda tutte le volte Lily aveva rifiutato i suoi inviti, chiede consiglio a Remus e segue alla lettera le sue parole.
  • Capitolo 7 “Avvenimenti fuori dal comune”: James e Lily escono insieme, lui le mostra la serra con i gigli e si comporta bene, Sirius e Remus li seguono sotto il Mantello dell'Invisibilità. Lily è dubbiosa, tutto è troppo perfetto e lei non si fida. Sirius trova un gatto e se lo porta al castello. Beauxbatons viene attaccata dai Mangiamorte e gli studenti francesi si rifugiano ad Hogwarts, conosciamo Jennifer.
  • Capitolo 8 “Bombarda”: Jennifer è una studentessa francese che è stata torturata dai Mangiamorte ed ha assistito all'uccisione del suo fidanzato, Jack. Jennifer fa saltare in aria la porta dello sgabuzzino di Gazza per recuperare una lettera di Jack, tutto sotto lo sguardo ammirato di Sirius, che non può fare a meno di essere attratto da lei. Gli studenti francesi vengono momentaneamente smistati nelle Case.
  • Capitolo 9 “Partite Clandestine di Quidditch pt.1”: Viene organizzata una partita clandestina di Quidditch, il nipote della McGranitt, Malcolm gestirà questo torneo.
    Lily va a cercare James sotto il diluvio perché deve porgergli delle scuse, il ragazzo le accetta ad una sola condizione, che la ragazza venga alla partita clandestina.
  • Capitolo 10 “Partite Clandestine di Quidditch pt. 2”: James fra la sorpresa generale non si classifica prima al torneo clandestino, ma arriva secondo. I malandrini s'immischiano in una rissa e viene organizzata una festa nella Sala Comune dei Grifondoro nonostante il morale a terra di James.
  • Capitolo 11 “L'alcol è infiammabile”: James si sbronza per dimenticare la figuraccia, flashback divertenti, Peter e Jennifer parlano di Jack, Remus e Kim si avvicinano ma il ragazzo ha paura e scappa alla festa dove beve, affamato si reca poi nelle cucine dove lo trova Christine che gli rifila un filtro d'amore.
    Jennifer convince Lily a dare una chance a James.
  • Capitolo 12 “Anche Regulus è una stella” : James e Sirius portano Remus da Lumacorno per fargli togliere gli effetti d'amore del filtro.
    Sirius e Regulus litigano e si picchiano alla babbana finendo in punizione insieme ai Malandrini.
    Il professor Dalton, di Difesa Contro Le Arti Oscure, organizza un tunnel di esercitazione pieno di creature da combattere. Jennifer vede Jack sottoforma di Molliccio e dà di matto.
    A Lezione di Babbanologia vengono presentate moto e macchine, i Malandrini durante la notte si intrufolano nella serra e prendono possesso della moto, sfondando la vetrata.
  • Capitolo 13 “Itinerarium Maraudentium”: Silente e la McGranitt assegnano le punizioni ai Malandrini, a Regulus e a Jennifer.
    A James viene vietato di giocare le prime 2 partite di Quidditch.
    Sirius e Jennifer devono pulire mezzo castello.
    Remus deve frequentare le odiate lezioni di Divinazione con la Audrey.
    Peter e Regulus devono lavorare insieme per dei progetti scolastici.
  • Capitolo 14 “Punizioni”: James taglia per scherzo i capelli a Sirius, Sirius cerca l'attenzione di Jennifer ma i due finiscono per litigare. James fa le selezioni per la squadra di Quidditch, trovando il suo momentaneo sostituto: Malcom McGranitt.
    Lily accetta di uscire nuovamente con James, a patto che lui sia esattamente sé stesso.
  • Capitolo 15 “L'affare di Stan Picchetto” : Stan Picchietto cerca pubblicità per le sue testoline. Sirius frequenta ragazze random per togliersi dalla testa Jennifer.
    James e Lily escono al secondo appuntamento.
    Kim rivela a Remus che conosce il suo segreto e che anche suo padre è un lupo mannaro, e perciò chiede l'aiuto del ragazzo.




Capitolo 16: “Come la spieghi un'amicizia del genere?





« Tu me lo giuri che non ne parlerai mai con nessuno... Con N E S S U N O? » Remus Lupin non poteva credere che stava davvero avendo quella conversazione, chiuso in uno sgabuzzino, con Kim.
« Te lo giuro... Possiamo anche fare il giuramento di sangue se vuoi... Io mi sono fidata di te quando ti ho detto di mio padre, nessuno oltre alla mia famiglia lo sa » lo tranquillizzò Kim.
« Cosa vuoi sapere? » chiese Remus.
« Tutto » replicò subito Kim.
« Tutto dall'inizio? »
Kim annuì convinta.
Remus fece un respiro profondo e si sedette per terra.
« Ti conviene sederti, è una storia un po' lunga » Remus si passò una mano sul viso.
Kim obbedì.
« Partiamo da questo... Tu ci hai visto per la scuola come Malandrini, siamo un gruppo unito e affiatato, ce la caviamo molto bene in tutte le materie, facciamo scherzi stupidi a Gazza principalmente... La gente lo nota subito se c'è qualcosa che non va, se Sirius e James non si parlano, se manca Minus all'appello durante gli scherzi... Ma il punto è che presi singolarmente non potremmo essere più diversi...» Remus fece un respiro profondo, mentre Kim lo ascoltava con attenzione.

« Io non centro nulla con loro, sono un lupo mannaro. Sono un mostro, non meriterei amicizia, amore o felicità, la vita mi ha marchiato e io non potrei mai essere come loro, ridere in continuazione, fare scherzi, ricevere supporto durante le mie trasformazioni... Ma loro, sopratutto James e Sirius, mi hanno adottato, protetto, coccolato... Io non riesco nemmeno a spiegarti quanto mi senta in debito con loro... » Remus sentiva gli occhi pizzicare, ma continuò.

« Prima di venire a Hogwarts temevo che sarei rimasto solo, Silente mi aveva assicurato che c'erano insegnanti e infermiere che si sarebbero presi cura di me, ma mai avrei immaginato di poter avere una famiglia, tanto meno con persone come Sirius e James... Per farti capire di cosa sto parlando forse dovrei andare un po' più in dettaglio...»
« Certo, voglio capire... Da come ne parli si vede che ti senti molto fortunato » sussurrò Kim commossa.

« Sirius è nato in una famiglia Purosangue, ha un albero genealogico immacolato, tutti i suoi parenti sono Serpeverde, è cresciuto estremamente viziato, sa suonare il pianoforte e il violino, fin dalla tenera età è stato educato a sentirsi superiore ai Mezzosangue e ancora di più agli ibridi come me, quando è venuto a Hogwarts sin dal primo momento si è ribellato facendosi smistare in Grifondoro ed è diventato amico di James... A volte mi chiedo cosa sarebbe successo se si fosse lasciato trascinare e se fosse finito fra i Serpeverde... » la voce di Remus si spense e lui si accorse che stava divagando.

« James d'altro canto è diametralmente opposto a Sirius » riprese il ragazzo « James è caldo, a volte ingenuo, viene anche lui da una famiglia Purosangue, ma non conosce discorsi di supremazia, lui è spontaneo e onesto, non gli interessava che indossassi sempre i soliti vestiti o maglioni bucati, spesso tornava da Hogsmeade con delle buste piene di vestiti, se li provava davanti a me e poi me li lanciava in faccia dicendo che gli erano troppo piccoli e che aveva sbagliato misura... E che perciò potevo e dovevo tenerli io... » una lacrima scivolo sul volto sfregiato di Remus.

« Di Peter parlo poco, ma non è per sminuirlo, è solo perché i suoi gesti sono meno eclatanti, sono più nascosti e discreti... Lui fa in modo che le mie tasche siano sempre piene di Cioccolata » e come prova Remus estrasse dalla veste un blocco di cioccolato ancora integro « Quando mi vede pallido o smunto automaticamente la sua mano si allunga e mi porge una qualche caramella, si vergogna a copiare spudoratamente tutti i miei appunti perciò si siede sempre accanto a me e ogni volta che io scrivo qualcosa, qualsiasi cosa, si china e scrive qualcosa anche lui... Non lo so, mi ha sempre fatto tenerezza Peter...»

« Durante il primo anno James e Sirius diventarono inseparabili, andavano in giro in coppia, una specie di magico duo, però ogni qualvolta che vedevano me o Peter in difficoltà intervenivano, fungendo da protettori... Piano piano cominciarono a seguirmi ovunque a chiedermi consiglio e informazioni, se la prendevano sempre con i più grandi dei Serpeverde perciò spesso avevano bisogno di incantesimi più avanzati dei quali spesso io ero a conoscenza... Perché divoravo qualsiasi libro, pur di non alzare lo sguardo e scoprire che qualcuno mi fissava di nascosto... » la voce di Remus si incrinò.

Kim piangeva in silenzio.

« Subito anche Peter cominciò a girarci in torno, per cercare protezione e conforto... Che del resto non gli abbiamo mai negato, così il duo si espanse e diventammo quattro, sempre insieme, Sirius e James avevano le idee più strampalate e illegali... E le hanno ancora fidati... Ma essere loro amico più degli altri, è stato un privilegio immenso... Perciò quando notarono le mie strane assenze mensili io cercai in tutti modi di inventarmi delle scuse, qualsiasi cosa per non perderli... Ogni giorno mi svegliavo col terrore di tradirmi e che lo scoprissero la mia vera natura... » Remus aveva un'espressione triste e stanca.

« Fu Sirius a scoprirlo, era brillante dal canto suo e aveva sentito innumerevoli discorsi sugli ibridi come me, venne a parlarmi... Da solo, senza James... Cercava conferme e gli bastò un mio sguardo sull'argomento per inchiodarmi... La sera stessa mi presero tutti e tre da parte, parlarono solo James e Sirius sul fatto che erano offesi che avessi nascosto loro una tale mia abilità, mi tempestarono di domande e per il resto dell'anno si interrogarono su come potessero aiutarmi e starmi vicino... »

Kim trattenne il fiato, il suo sguardo si illuminò.
Probabilmente aveva capito.
« Per tre anni studiarono e si informarono su come diventare Animagi... Io tentai di dissuaderli in ogni modo, ma non servì a nulla... Loro due erano pronti a rischiare la vita per me, Peter un po' meno ma capiva l'importanza di quel gesto... Così alla fine del quarto anno James fu il primo a diventare Animago... Lui si trasforma in un cervo... Sirius subito dopo di lui si trasformò in un enorme cane nero... e per Peter ci volle più tempo, lo aiutarono molto loro e lui diventò un topo... Ecco perché mi hai visto in compagnia di quegli animali durante la mia trasformazione... »

Kim si portò una mano alla bocca, sconvolta.

« Io non ne avevo idea... » sussurrò asciugandosi le lacrime.
« Nessuno lo sa, ad ogni mia trasformazione loro mi accompagnano e rendono il tutto più sopportabile, più divertente, vivo con costanti sensi di colpa... Preoccupato che qualcosa possa andare storto da un momento all'altro... » Remus scrollò le spalle ed estrasse un fazzoletto dalla tasca.

« Io vi ho visti la scorsa Luna piena perché sono salita sulla torre d'Astronomia, non abito molto lontano da qui sai e allora quando c'è la luna piena sgattaiolo sulla torre più alta e guardo verso casa mia... Sperando di sentire un ululato da parte di mio padre... »

Questa volta fu Remus a tacere, attendendo il racconto di Kim.

« Mio padre è stato trasformato quando ormai io avevo all'incirca sette anni, è successo una notte mentre raccoglieva dei fiori notturni, all'inizio non lo disse a mia madre... Una volta al mese spariva e basta... Mia madre credeva che lui la tradisse, così una sera lo seguì nella foresta vicino a casa nostra... E mio padre per poco non la fece a pezzi... Mia madre finì al San Mugo per merito di alcuni contadini di passaggio... Ma non riuscì a sopravvivere... Morì dopo qualche mese a causa delle ferite » la voce di Kim si incrinò.

Remus deglutì inghiottendo un pugno di dolore, mentre lacrime copiose scivolavano sul suo viso.

« Mio padre disse la verità a me e a suo fratello, e da allora io e mio zio escogitammo un modo per non mettere più nessuno in pericolo, lo rinchiudemmo in una gabbia stregata ad ogni luna piena... Ma una notte, rimasi sola perché mio zio era a fare dei controlli al San Mugo, e mio padre cominciò a sentirsi male prima della trasformazione, come una crisi epilettica, soffriva di convulsioni... Quindi io aprii la gabbia per cercare di fargli bere un calmante... Ma lui... » Kim non riuscì ad andare
avanti.

« Lui in quel momento si è trasformato vero...? » disse Remus al posto suo.
Kim annuì fra le lacrime.
« Mi ha graffiato la schiena, si è trattenuto un sacco per non affondare gli artigli e poi è scappato nella foresta, mi ha ritrovato mio zio con dei leggeri graffi e quando ritrovammo mio padre... Lui si era completamente dilaniato con i suoi denti e con i suoi stessi artigli pur di non ferirmi... » Kim smise di parlare.

« Da un po' sospettavo di te a causa delle tue cicatrici... Progettavo di esporti questo problema, perché mio padre ha queste convulsioni anche mentre dorme a volte... Mi spaventa molto » disse Kim.

Remus la guardò.
« Io non ne ho mai sentito parlare, ma ti aiuto se vuoi a fare delle ricerche... » le disse prendendole le mani.
Kim sorrise fra le lacrime.
« Grazie Remus, per tutto... Per esserti fidato di me »

***

Lily non si ricordava di aver mai riso tanto, James le parlava dei suoi guai con i Malandrini, degli scherzi che faceva a sua madre, di quando era piccolo e con la prima bacchetta giocattolo aveva dato fuoco alla parrucca di una delle sue zie...

« … Io non credevo neanche si potesse fare una cosa del genere con una bacchetta giocattolo, immagina il mio trauma... » disse James, mentre Lily rideva con le lacrime appoggiandosi a lui.
« Più o meno mi è successa la stessa cosa con Petunia, mia sorella, le ho bruciato il vestito della prima comunione ed è dovuta venire alla cena con un vestito di mia madre tre volte più grande di lei... » rise Lily.
Il cuore di James fluttuava, era così bello vederla ridere.
« Io e te Evans facciamo fuoco e fiamme insieme » disse divertito.
Lily lo guardò per un attimo, sorridendo.
« Sì, lo penso anche io... »
James si passò una mano fra i capelli, arruffandoli ancora di più.
Lily si fermò.
« Ecco, Potter... Posso chiederti una cosa? Perché fai così? Perché ti arruffi i capelli in quel modo... » domandò divertita la ragazza indicando la zazzera incasinata.
« Okay, Evans... Allora siccome siamo in confidenza oggi... Te lo racconto... I miei capelli, non sono come gli altri capelli... » cominciò James Potter terribilmente serio.
Lily inarcò un sopracciglio.
« Cos'è? Un modo per vantarti? »
« No, Evans... sono serio... I miei capelli sono vivi, si agitano per conto loro, si muovono, non rispettano il loro padrone... Credimi Remus e Sirius hanno fatto esperimenti... » rise il ragazzo.
« Cosa? Davvero... Posso provare? » Lily tese la mano curiosa.
James rimase spiazzato.
« A fare che? Esperimenti? Guarda che le hanno provate tutte... Piastre magiche, lozioni, unguenti, balsami babbani, incantesimi... » elencò James, sorridendo.
Lily rise di nuovo e James ne fu compiaciuto.
« No, James... Volevo provare a passarci una mano come fai tu... » disse Lily avvicinandosi a James.
James rimase spiazzato, ma si ricompose subito chinando leggermente la testa.
La ragazza si allungò, James era davvero molto alto e si alzò in punta di piedi per far scorrere una mano fra i suoi capelli ribelli.
Erano molto morbidi e in qualche modo “densi”, molto folti, mentre Lily scorreva attentamente le dita James la osservava incantato, non era abituato ad averla così vicina.
Lily tolse la mano ma non si allontanò, lo guardo e poi scoppiò a ridere.
« Che c'è? » chiese James imbarazzato cercando di appiattirli con la mano.
« No .. No hanno assunto una forma buffa, tutti in direzioni diverse... » rise Lily.
James arrossì.
Lily che gli aveva preso i polsi per evitare che modificasse quella buffa acconciatura, si sorprese a guardarlo intensamente, James sembrava così dolce anche mentre cercava di fare lo sbruffone.
Forse era quel lato che lei non si era mai fermata ad approfondire, per molto tempo James era stato arrogante e vanitoso, ovviamente non per nulla, era sempre un bel ragazzo, con ottimi voti e prestazioni eccellenti nel Quidditch.
Ma c'era di più, Lily lo vedeva in quel momento, nella sua imbarazzata tenerezza, lo vedeva anche quando James si prendeva cura di Remus come nessun altro sapeva fare.
« Evans mi stai guardando in modo strano » fece notare James, totalmente rapito dal suo sguardo perso.
« Sì, è vero... Perché è la prima volta che ti vedo » disse Lily allontanandosi nuovamente da lui.
« In che senso? » chiese curioso.
« Che non sei così male come credevo... » confessò Lily.
« Buono a sapersi, Evans »
« Posso chiederti una cosa? » domandò all'improvviso la ragazza, mentre cominciavano a incamminarsi verso il castello.
« Certo » disse James, stavano incrociando parecchi studenti che li guardavano increduli, la gente proprio non riusciva a concepire che Lily e James camminassero insieme senza litigare.
« Mi sono sempre chiesta perché segui il corso di Babbanologia » disse Lily.
« Oh, beh... » bofonchiò James colto alla sprovvista « All'inizio mi sono lasciato trascinare da Sirius, lui va matto per quegli aggeggi babbani, moto e robe varie... Poi ovviamente c'eri tu e mi faceva piacere vederti... Poi però ha cominciato davvero a prendermi quando abbiamo frequentato quel corso di cucina base, mi affascina un sacco cucinare come i babbani, metterci anima mentre mescolo l'impasto capisci... Senza lasciare semplicemente volteggiare in aria un mestolo... »
Lily era senza parole.
James si stava rivelando una persona dalle mille sfumature.
Il ragazzo colse quel silenzio incredulo per continuare: « Anzi, mi piacerebbe portarti a fare una cosa... Però prometti che non ridi... »
Lily annuì subito, conquistata.
« Allora dobbiamo sbrigarci così non ti rovino l'appetito prima di cena... » disse James, guardando il grosso orologio che segnava le cinque.
« Ma dove mi porti? A mangiare? » domandò curiosa Lily affrettando il passo.
« Sì Evans, ti porto nelle cucine... Così ti faccio vedere una cosa... » James sembrava abbastanza agitato, però allo stesso tempo era fiducioso delle sue capacità.
Lily strabuzzò gli occhi domandandosi cosa diavolo avesse architettato James.

______________

Salve Malandrini,
è passato qualche anno, sono successe tante cose, ma la cosa importante è che sono tornata, no?
Mi sono ritrovata a rileggere questa storia per caso mentre ne iniziavo una nuova, e mi è sembrato un peccato non recuperarla in questi giorni di “pausa” fra allagamenti, ponti e Halloween vari.

Grazie a chi leggerà fino alla fine, grazie per tutte le recensioni che ho riletto e che mi hanno molto commosso, grazie anche a chi tornerà dopo così tanto tempo. Perdonate eventuali errori, ormai mi conoscete. 

Mi piacerebbe sentire i vostri pareri? Come sono i miei Jily? Decenti o fuori contesto?
Vi è piaciuto il racconto di Remus? Vi siete emozionati? Io sì, tanto, mentre lo scrivevo.


Prometto che aggiornerò presto.
Un bacione,
-JeyCholties.

ps. Lo so che si è fatta sentire la mancanza di Sirius in questo capitolo, rimedierò.

pss. la fan art iniziale è di viria.



  
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