Allyson Cronwell se ne stava seduta sul proprio baule a fissare con aperto astio la cerchia ridacchiante di ragazze che aveva assediato James  Potter e Sirius Black, scuotendo la testa disgustata ogni qualvolta ammiccavano a una di loro. Quasi le compativa.
Al suo fianco, invece, Peter Pettigrew si agitava sul posto al solo pensiero che quell’anno li aspettava i G.U.F.O. e pareva poco intenzionato a salire sull’Espresso.
Di Remus Lupin ancora nessuna traccia.
Ignorò tranquillamente le compagne di stanza che le passarono accanto, ignorata a sua volta, che ridacchiavano tra loro e sorrisero al passaggio di un Frank Longbottom assurdamente abbronzato, alto e muscoloso che stava camminando verso di loro.
Allyson si lasciò abbracciare senza opporre resistenza – sapeva quanto sarebbe stato inutile cercare di schivarlo, sarebbe stata acchiappata comunque alla prima occasione – e fece un cenno a Edgar Bones giunto insieme a lui.
-Che accidenti ti è successo durante l’estate, Franky?- gli chiese una volta che ebbe salutato anche Peter. –Anzi, no. Non voglio saperlo.-
-Sono solo cresciuto, Ally!-
-Bah, comunque sia mi sono rotta di stare qui. – dice, balzando in piedi. – Saliamo? –
Edgar annui. –Jerard ha detto che avrebbe occupato uno scompartimento bello grande. –
-Non aspettiamo Remus?- domanda Peter.
Allyson lanciò un’ultima occhiata alla Barriera e quasi sperò di vedere anche Dorcas e i gemelli Prewett comparire insieme a tutti gl’altri studenti. –Arriverà all’ultimo come ogni anno rischiando di spiaccicarsi contro al muro.-  poi si voltò verso gl’alti due amici, notando James partire in quarta dietro una famigliare chioma rossa. – James è appena entrato in modalità Evans e per quel che mi riguarda Sirius può anche finire spiaccicato sulle rotaie.-
Ci impiegarono qualche minuto a trovare Jerard, miracolosamente riuscito ad impossessarsi di uno degli scompartimenti migliori.
-Un paio del settimo hanno provato a farmi sloggiare, ma gli ho detto che Allyson Cronwell stava arrivando con un diavolo per capello e se ne sono andati. – disse, una volta finiti i saluti.
-La nostra Ally arrabbiata funziona sempre.- ride Frank.
Allyson inarcò un sopraciglio. – Non sono arrabbiata.-
-Vuoi Sirius spappolato sulle rotaie. – le fa notare Peter.
-Vorrei Sirius spappolato da parecchie parti, veramente.-
In quel momento giunse anche James, un paio di orecchie da asino a capeggiare sulla sua testa. – E’ un pegno d’amore, ragazzi. Ignoratele.- afferma.
-Secondo voi quanti anni ad Azkaban daranno alla Evans se un giorno dovesse ucciderlo?- domanda Edgar.
Allyson si picchiettò l’indice sul mento, pensierosa. – Meno di quanto daranno a me e a Sirius, ma di più che a Peter, se mai ci prenderanno.-
-Scusa, me e Remus dove ci lasci? Siamo i Malandrini, dobbiamo rimanere insieme anche dietro le sbarre!-
-Remus ha troppo la faccia da bravo ragazzo per essere considerato un criminale, mentre tu sarai già stato assassinato brutalmente. Condoglianze.-
-Io non voglio finire ad Azkaban, li prendete voi i miei anni? –
Frank rise. – Tranquillo, Peter. Ti nascondo io.-
-Li diamo a Sirius, almeno cosi me lo tolgo dalle Pluffe per un po’.-
-Donna crudele.- esordisce la voce del sopracitato, comparendo sull’entrata con al seguito un ansante Remus. –La verità è che non puoi vivere senza di me.-
-Le ultime due settimane senza di te sono state le più belle della mia vita.- afferma la Gryffindor, tirandolo per un braccio in modo da lasciare libero il passaggio a Remus, che si accascio sul primo posto libero.
Lui ghignò, ritrovandosi ad una decina di centimetri dal viso di Allyson. –Guarda che se mi vuoi tutto per te basta dirmelo, non c’è bisogno di tirarmi.-
-Queste frasi idiote risparmiatele per le focosi notti con James, per cortesia.-
-James capirà. In fondo c’è abbastanza Sirius per tutti.-
Frank si spiaccicò una mano sulla fronte. – E adesso chi li ferma più..-
-Puoi tenertelo.-
-Come sarebbe a dire “James  capirà”?- strilla indignato. – Mi tradisci cosi? Davanti ai miei occhi?! –
Edgar ride, osservando James placcare Sirius mentre Allyson balzava di lato per evitare di venire coinvolta. –Mi mancavano i loro teatrini.-
-Già, le giornate erano noiose senza i loro battibecchi.-  annuisce Jerard.
-E poi vi lamentate se venite spacciati per fidanzati. – ride Allyson, tirando un calcio alla caviglia di James.
-Cambierà tutto quando finiremo Hogwarts.-
-Non abbiamo ancora iniziato il quinto anno, Ed.- dice Frank, - Come fai a pensare giù allafine?-
Un tonfo e un imprecazione annunciò loro che Allyson era finita vittima della mole dei due litiganti.
-Saranno i G.U.F.O.-
-Non li nominare..- rantola Peter, dal suo angolino.
-Remus! Toglimi questi due di dosso invece di vegetare, ti prego!-
-Credo sia collassato.- le dice Jerard, tirando su James per la felpa. – Qualcuno controlla se respira ancora?-
-Respiro. Più o meno.-
-Ma tu non dovresti essere nello scompartimento dei Prefetti?- gli domanda Peter.
Tutti si bloccarono a guardarlo, la spilla da Prefetto che brillava sulla sua divisa.
Prima che potessero realizzare che fosse balzato fuori dallo scompartimento era già sparito e quando si affacciarono sul corridoio lo videro in fondo al vagone.
-Dite che si renderà conto di aver sbagliato direzione prima o dopo essere arrivato in fondo al treno? –
Nessuno rispose.
-Ho la sensazione che dovremmo portarlo in infermeria prima del solito..-