Gra=
zie ancora
per tutta la pazienza che avete avuto nell’aspettarmi … vi voglio bene! Com=
mentate!
commentate!
Imp=
rinting
(leah)
Più mi avvicinavo=
alla
porta di entrata più sentivo la grandissima attrazione salire: ero in un
vortice in cui non vedevo l’uscita e in cui non volevo uscire; non capivo
neppure lontanamente cosa mi stesse succedendo.
Camminavo a passi=
decisi
e veloci lasciandomi a pochi metri Jacob che invece tremava come una foglia=
in
autunno.
-rilassati,Jake. Non so perché, ma ho la certezza che andrà tutto
bene-
Mi voltai per
schioccargli un bacio da lontano e lui aggrottò le sopracciglia confuso.
-scusa, ma una vo=
lta
non eri tu quella agitata?-
-si, ,ma adesso s=
ono
più rilassata-
Eravamo a pochi p=
assi
dall’entrata e vidi Carlisle uscire dalla porta
insieme a Esme.
-ben trovati.- di=
sse Carlisle in modo rassicurante.
-buon giorno Leah, Jacob.-
Io attesi che Jac=
ob si
calmasse prima di parlare.
-buon giorno anch=
e a voi…- Jake non apriva boc=
ca e
continuai io-da parte di tutti e due- dissi imbarazzata.
-avete bisogno di
vestiti, non sono stai mai messi. Se non vi crea troppo fastidio l’odore-
Mentre finiva di
parlare una delle figlie porto due pantaloni, due magliette e due giubbotti=
.
-grazie Alice-
Sentivo Jacob qua=
si
ruggire alle mie spalle, sapevo che non si voleva sentire come uno straccio=
ne
che chiede vestiti alla Caritas, ma li accetai
ugualmente.
-se preferite pos=
siamo
discutere vicino al gazebo …-
- certo andiamo a
vestirci e torniamo-
Presi Jake per un braccio e lo costrinsi a correre fino al =
bosco
vicino a fiume.
-Jacob=
,ti vuoi calmare?sono stati gentili e tu, nemmeno una parola. Non mi
aspettavo inchini o …-
-tu- mi
interruppe-parli proprio tu che neanche con la fine del mondo saresti venut=
a.
Che ti è preso?sei così gentile, rilassata. Io non posso dimenticare quello che mi hanno fatto.-
-non ti sto dicen=
do di
dimenticare Bella, non la portai mai rimuovere dalla tua mente e tanto meno=
dal
tuo cuore … fallo per dimenticare =
le
cose brutte che sono successe dopo il matrimonio.-
Lo vedevo afflitt=
o e
combattuto.
-ti ricordi quant=
o la
odiavo: perché mi stava portando via te, sia fisicamente ma soprattutto
mentalmente … cavolo stavi sempre pensando a lei , in ogni tuo discorso cera
lei.-
Ripresi fiato e lo
guardai negli occhi.
-ma adesso puoi f=
are
posto ad una povera, piccola lupacchiotta che ti
vuole tanto bene?-
La domanda era ir=
onica
naturalmente.
-certo, ma non po=
sso
far spazio a scucchiasangue che mi vogliono far=
e la
carità.-
-e tutto questo
discorso a che è servito? Tu non vuoi accettare Carlis=
le
e la sua famiglia semplicemente perché non vuoi ricordare. Fai uno sforzo …
vuoi o no che io stia bene?-
-certo, certo-
-vieni qui …-
Avvicinai le mie =
labbra
a le sue e con la massima dolcezza ci dammo un =
bacio,
due baci, tre …
Eravamo aggrovigl=
iati
sul prato:io distesa sull’erba e lui sopra di me; non era priprio
il momento giusto per queste effusioni … ma in fondo i signori Cullen potevano anche aspettare una decina di minuti.=
Sentivo le mani d=
i Jake aggrovigliate ai miei poveri capelli , quando me=
senti
un’altra sul sedere.
-porco di un lupo=
!-
Gli mollai uno sc=
hiaffo
sulla maschella.
-ma cosa ho fatto=
?-
-allunghi le mani=
eh…-
-scusa ma tu non =
eri la
mia ragazza? Tra fidanzati si possono fare queste cose-
Mi lanciò uno sgu=
ardo
malizioso che poi si trasformo in un sorriso a treanta=
due
denti.
-hai paura eh … s=
ei una
povera cucciola impaurita-
Aveva ragione: co=
n Sam
non avevo mai fatto delle simili esperienze.
-ma piantala! Ci
conviene andare…-
Ci vestimmo e in =
un
attimo eravamo già vicino al gazzebo.
-allora, quale è =
il
problema?-
Ero imbarazzatiss=
ima.
-beh … io sono un=
a mutaforma e quindi non posso avere l’imprinting con n=
essuno
… cioè … quindi … insomma,io ero convinta di essere come dire già in “meno
pausa” visto che a 20 anni ancora…-
Jacob intervenne.=
-è da poco che gl=
i è
venuto il ciclo e non si sa il perché.-
Io rossa di vergo=
gna
iniziai a strappare uno a uno i fili d’erba.
-capisco, non so
proprio dirti. Prima cosa non ti è successo niente sei solo diventata più u=
mana
… ma il problema è come è successo: non ti sei trasformata per un po’ di
tempo?-
-sono stata 90% d=
el
giorno trasformata-
-bene, hai subito=
uno scoch?-
-no-
-senti delle stra=
ne
sensazioni … ti senti male?-
-no, non mi sento=
male
l’unica cosa che sento è una grandissima attrazione verso la vostra casa-
Ero sincera, vole=
vo
veramente scoprire quello che mi succedeva.
-se te la senti
possiamo provare ad entrare …-
-certo, Jake se vuoi tu puoi rimanere …-=
-credo sia meglio=
-.
Facemmo il giro d=
ella
casa con molta attenzione, in ogni stanza Carlisle mi
chiedeva cosa sentivo ma la risposta non cambiava.
Mancava solo una =
stanza
quella del mostro.
-ragazzo, possiamo
entrare?-
-certo Carlisle, stavo andando a fare due passi-
Senti una voce
melodiosa risuonare nell’aria e subito dopo un ragazzo di 17-18 anni
attraversare la soglia della porta con grazia ineguagliabile. lo bloccai dal
braccio e lui si girò.
-tu sei una amica=
di
Zia Alice? Adesso non è in casa-
Non riuscivo ad a=
prire bocca.era stupendo, non avevo mai visto un ragazzo co=
n un
viso del genere: aveva un naso perfetto, le labbra carnose, gli occhi color
cioccolato coperti da lunghe ciglia. Non mollavo la presa, non ero abbastan=
za
forte per staccarmi da lui; eravamo collegati.
-aspetta …-
Finalmente riusci=
i ad
aprire la bocca.
-credo di aver tr=
ovato
quello che cercavo …-