Parte III - Crisi
I got so good at taking
but now I'm tired of faking,
this story's getting old
(Invincible - Hedley)
Le dita intirizzite erano aggrappate al dorso del volume con una forza tale da far sbiancare le nocche, ma non era importante. Il busto avvolto dalla maglia del pigiama era coperto solo da un misero lenzuolo azzurro, ma non era importante. Le uniche cose importanti erano il libro che stringeva al petto e la tempesta di emozioni che gli si agitava dentro.
Le pupille dorate erano velate di lacrime, a malapena riusciva a scorgere i contorni delle lontane luci sopra di lui o le forme delle lettere sulla copertina. Conosceva il titolo a memoria, comunque: Il vecchio e il mare, di Hemingway. L’aveva letto e riletto centinaia di volte da bambino, ma Jirou non lo sapeva e aveva deciso di regalarglielo come dono di Natale – anche se in ritardo di un mese abbondante e con la sua solita proverbiale delicatezza.
Ma era giusto che quella ragazza gli volesse bene? Che Kirishima, Sero, tutti gli altri lo definissero loro amico?
Denki stava crollando. Lassù, da solo, sul tetto del dormitorio scolastico, esposto alla gelida notte di gennaio, sentiva che tutte le sue fragili certezze si stavano spezzando una dopo l’altra.
Con quale coraggio avrebbe potuto tradire le stesse persone che avevano visto del potenziale in lui ed avevano fatto il possibile per aiutarlo a tirare fuori il suo lato migliore?
Un forte singhiozzo gli scosse le spalle che, fasciate nel telo, apparivano ancora più strette e minute e fragili. Non poteva più andare avanti così. Non poteva farlo, non voleva farlo.
Il mondo che si era immaginato da bambino, quando dalle finestre del rifugio guardava verso la città, era sempre stato una bugia del Mae– di All for One.
Lui stesso era una menzogna. Chi era davvero Kaminari Denki? Era solo la facciata del ragazzo che voleva diventare un eroe alla U.A. o era molto di più? Non ci capiva più niente. Prima che se ne potesse davvero rendere conto, il pianto gli stava già rigando le guance e la sofferenza dilaniava il suo essere mentre lui si aggrappava al libro come se quello potesse essere la sua unica ancora di salvezza in mezzo alla burrasca della sua anima.
Hola gente
Questo capitolo mi premeva molto scriverlo, perché è un po' il passaggio chiave di tutta la raccolta, dove avviente il cambiamento psicologico. Spero sia venuto fuori un buon risultato e che non sembri troppo ripetitiva come parte, datemi la vostra opinione vi prego
Per quanto riguarda il libro (che è l'unico di Hemingway di cui conosca il titolo, scusate l'ignoranza XD), in un episodio della s2 Kaminari ha nominato Hemingway e mi piace pensare che sia perché, anche se fa lo scemo in classe e a scuola è un disastro, gli piaccia leggere classici e romanzi in generale... Non so, secondo me il fatto che il creatore abbia inserito questo dettaglio rende il suo personaggio più sfaccettato e interessante
Ringrazio Queen FalseHeart, BluAvis e ThisGuyHasNoName che hanno recensito gli altri capitoli e anche chi ha messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate
Ringrazio chi recensirà e anche chi leggerà e basta
Alla prossima gente
Adios