Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Marylilithfey    14/07/2009    5 recensioni
Eccomi tornata con una nuova fanfiction. Questa volta alle prese con un Edward umano e una Bella viziata e più sicura di se. Lei una pattinatrice, lui un futuro pilota di acrobazie in volo, non si conoscono, ne si sono mai visti. Ma basterà un attimo perchè tra di loro si crei un legame indissolubile. vi ho incuriosito? allora leggete!.
Genere: Romantico, Triste, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Vi sono mancata? Come avevo promesso, finiti gli esami sarei tornata a postare le mie storie e io mantengo sempre le promesse ^^.

Prima di lasciarvi ad un nuovo capitolo vorrei dare un piccolo avvertimento. La storia che state leggendo non è incentrata sulla storia d’amore tra Edward e Bella, anzi questa è quasi assente. La ff è troppo breve per poter sviluppare una storia d’amore degna di quella della Meyer. Però c’è sempre l’altra mia ff Blu Blood che tratta questo argomento ^^. Ed ora, via al capitolo!

Marylilith.

 

Capitolo 4. Ancora problemi!

 

Non potevo crederci, non volevo crederci. Era impensabile che fossi caduta cosi in basso. Io, Isabella, l’orgoglio della famiglia Swan, promessa del pattinaggio artistico su ghiaccio, mi era abbassata ad un tale livello. Adesso si che avevo condiviso proprio tutto con Edward, in realtà lui non ne sapeva nulla, ma per me restava comunque qualcosa di assolutamente vergognoso. Dopo la figura poco professionale dei campionati a Montreal, mi ero allenata tutti i giorni intensamente. Ormai ero abituata alla presenza costante di Edward, era diventato il mio sostenitore più accanito anche se a volte era stressante essere costretta ad ascoltare la sua voce nella mia testa. Quel giorno stavo provando il triplo toe loop, il salto che mi era costato la squalifica in Canada. Era la quinta volta che lo provavo e la quinta volta che finivo a terra sul fondoschiena. "ahi!, Bella è la quinta volta oggi, fa male!" sentii Edward lamentarsi.

-è normale che faccia male quando cado! e smettila di ripetere "ahi" sembri una femminuccia!- sibilai irritata. Non ce l'avevo con lui, almeno non quanto ce l'avessi con me stessa, ma odiavo sbagliare e dovevo sfogarmi in qualche modo. Quel giorno a vedermi c'erano mio padre e anche Meg, la presidentessa del comitato di pattinaggio su ghiaccio. Dopo la settima caduta decisa che per quel giorno poteva bastare o il mio sedere ne avrebbe risentito per sempre. Pattinai fino a mio padre che mi porse un asciugamano. Notai che sia lui che la presidentessa mi guardavano in modo strano.

Ma nessuno disse niente, almeno fin quando Meg non se ne fu andata.

-Ha detto che potresti fare l'attrice-

-chi io? ma dai sarà una delle sue solite battute...non prenderla sul serio- dissi ridendo

-Si, però potresti anche smetterla di parlare da sola, ormai sta diventando un abitudine...-

"mi dispiace Bella..."

-tu stai zitto...ah! no papà non dicevo a te!- dissi imbarazzata, accidenti in che situazione mi ero andata a cacciare, e tutto per un fantasma!.

Come se gli allenamenti e le gare non fossero già abbastanza tra qualche giorno c'erano anche gli esami a scuola. Per me che non potevo frequentare le lezioni con regolarità sarebbe stato un bel problema.

-accidenti è davvero troppo, le gare, un fantasma che mi possiede e ora anche gli esami!- dissi poggiando la testa sul quaderno.

"sono tre bei problemi...mi dispiace per te Bella"

-guarda che è colpa tua!-

"uno probabilmente è colpa mia"

-no probabilmente...è colpa tua!- mi presi la testa tra le mani, ma che stavo facendo? gli esami erano alle porte e io perdevo tempo a bisticciare con qualcuno che nemmeno potevo vedere ma solo sentire. Poi all'improvviso mi venne un lampo di genio, se solo ci avessi pensato prima!.

-Edward...tu eri bravo a scuola?- chiesi con la voce più innocente che avevo

"abbastanza, andavo bene in quasi tutte le materie" mi rispose.

Un sorrisetto furbo si dipinse sul mio volto senza che riuscissi a trattenerlo.

-bene, allora memorizza- dissi indicando gli appunti.

"cosa? stai scherzando spero!"

-no no, forza che non abbiamo molto tempo, prendila come un favore che mi devi per vivere dentro di me-

"e va bene..." sospirò arrendendosi. Con l'aiuto di Edward gli esami sarebbero stati una passeggiata! potevo farcela.

Dalla scrivania mi spostai al letto, mi stesi a pancia sotto ed aprii il quaderno di matematica, le altre materie andavo abbastanza bene, ma la matematica proprio non la capivo. 

"emh...Bella, se non leggi io non posso vedere gli appunti"

-ah...si giusto- dissi riportando la mia attenzione sul quaderno.

Gli esami giunsero presto, con l'aiuto di Edward mi sentivo abbastanza sicura, potevo affrontarli con tranquillità.

Appena in classe ci furono tutti gli studenti, la professoressa passò a consegnare i compiti. Quegli esami significavano l'addio all'anno scolastico. Se invece fossero andati male avrei dovuto ripetere l'anno.

Al via della prof girammo tutti il foglio

"la risposta alla numero 1 è la c"

Edward mi aiutò a tutte le domande, sopratutto a matematica. Il suo aiuto mi risultò fondamentale, e per la prima volta pensai che non era poi cosi male essere posseduti da un fantasma. Quello che non potevo immaginare è che grazie al suo aiuto riuscii ad ottenere il punteggio migliore.

-fantastico Isabella! chissà quanto hai studiato per ottenere quel punteggio!- Angela una mia compagna di classe era venuta subito a congratularsi con me subito dopo l'uscita dei quadri.

-beh si...ho studiato parecchio...-

"io l'ho fatto..."

-almeno per oggi non voglio sentire la tua voce!- ormai era un riflesso incondizionato rispondere a quel modo ogni volta che lui mi parlava, il problema è che lo facevo ogni volta che c'era qualcuno.

-scusa, io credevo che fossi stressata per le gare, però se è quello che vuoi non ti parlerò più...- disse Angela scappando via.

-no Angela aspetta!- ci mancava solo questa!

Come se la mia sfortuna non fosse già tanta, il giorno dopo Meg, mi informò che nella prossima gara mi sarei esibita subito dopo Kate. La cosa mi preoccupò più del dovuto ma ovviamente non lo diedi a vedere, o comunque nessuno ci fece caso. Solo Edward percepì la mia preoccupazione ma nasconderlo a lui era impossibile, sarebbe stato come nasconderlo a me stessa. 

"ti spaventa cosi tanto gareggiare dopo Kate?" fa la domanda che mi rivolse non appena la presidentessa si fu allontanata

-no, in realtà ora sono abbastanza tranquilla, ma so già che se vedrò la performance di Kate e sarà perfetta allora si che mi preoccuperò-

"non è solo Kate a preoccuparti giusto?"

-ho già perso due gare, non posso più fare errori se voglio arrivare alle Olimpiadi- 

Negli ultimi tempi quel giorno mi sembrava sempre più lontano, quando invece mancavano appena 3 mesi. Mancavano ancora 3 gare e dovevo vincerle se volevo assicurarmi l'entrata alle Olimpiadi. 

"forse posso pensare ad un modo per aiutarti nel pattinaggio come ho fatto con gli esami..." disse all'improvviso Edward dopo qualche  minuto di silenzio. 

Questa volta però la cosa invece che farmi piacere mi turbò. 

-no, mi spiace ma questa volta voglio fare da sola, non posso sempre contare sul tuo aiuto, ce la farò da sola- 

"è quello che volevo sentire"

Quella notte dormii male, non facevo altro che pensare a cosa sarebbe successo due giorni dopo durante la mia esibizione.

 

 

 

 

 

 

 

 

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Marylilithfey