Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: Ryu Hime    25/11/2018    1 recensioni
[Tratto dal Prologo]
–Dove cazzo sei stato!? Lei ti ha cercato dappertutto! E adesso è scomparsa! Tutto per colpa tua! Tua maledizione!- urlò Komor, adirato come mai lo era stato in vita sua.
Quell’uomo non rispose, in cuor suo sapeva quanto avesse ragione.
-Che cosa ci fai qui?- domandò duramente il Capo Palestra, furioso per il suo mutismo.
–So dov’è.-
[Tratto dai capitoli]
-Allora? Chi sceglie per primo?- domandò Belle, la ragazza bionda.
-Direi di far scegliere a Touko, dopotutto è casa sua.- disse Komor aggiustandosi gli occhiali.
La ragazza in questione fissava le Pokeball con un’espressione concentrata, come se stesse cercando di scrutare l’anima dei loro ospiti.
Passarono due minuti prima che si decidesse ad allungare la mano verso una delle sfere rosse e bianche.
[Autrice]
L'intero viaggio all'interno di Unima ed il post Lega, più qualche chicca direttamente dalla mia mente malata.
Genere: Avventura, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Belle, Komor, N, Touko, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Endofusione

Era stato uno stupido!
Zoroark aveva ragione a dire che era il re degli idioti.
Aveva fallito miseramente nel suo intento.
E quello che era peggio era che il Team Plasma aveva vinto!
Aveva Reshiram, Zekrom e Kyurem.
Lui era bloccato lì e come se non fosse stato abbastanza anche Touko era nelle loro mani.
Si appoggiò al muro, sapendo che la ragazza si trovava dall’altra parte.
Doveva trovare un modo per scappare, ma non aveva idea di come fare.
Fino a quel momento le sue idee erano state una peggio dell’altra e non aveva fatto altro che causare dolore a Touko.
Avrebbe voluto tirare qualcosa contro il muro, sfogare in qualche modo la sua frustrazione, ma non sarebbe servito a nulla.
Strinse il pugno con tutta la forza che aveva fino a conficcarsi le unghie nella carne facendo sanguinare il palmo. In quel momento sentì la porta della cella.
-Che cosa volete?- chiese secco agli uomini che erano entrati.
-Prepararti per la cerimonia.- disse uno di loro come se fosse stata la cosa più ovvia del mondo.
In quel momento N si accorse di un abito nero che avevano portato con loro.
-Che cos’è questa pagliacciata?- chiese, totalmente restio a cambiarsi.
-Anche io trovo che lo sia.- disse la voce di Acromio, cogliendolo di sorpresa.
-Ma tiene alto l’umore delle truppe. E adesso non fare il bambino, abbiamo da fare.- disse lasciando la cella e permettendo agli uomini di cambiarlo.
 
L’abito era stato chiaramente fatto su misura.
Nero come l’inchiostro con qualche lieve sfumatura azzurra elettrica. Riprendeva alcune caratteristiche di Zekrom. La parte superiore della giacca ne ricordava il petto, mentre le maniche erano come la protezione delle zampe anteriori. Le pieghe sui pantaloni andavano a copiare le linee che percorrevano le zampe posteriori del Pokémon degli Ideali.
Appena terminata la vestizione lo trascinarono fuori dalla cella grazie ad un paio di spesse manette d’acciaio che però lasciavano penzolare il braccialetto di cuoio intrecciato dov’era appeso il ciondolo Yin di Zekrom.
Una volta fuori si rese conto che anche a Touko era stato riservato lo stesso trattamento.
Indossava un abito lungo di un bianco purissimo. La scollatura ricordava le piume del petto di Reshiram, la gonna che le copriva i piedi era come la coda, le ampie maniche riprendevano il motivo delle ali del Pokémon della Verità partendo dal gomito.
I capelli le sfioravano le spalle ed un paio di ciocche ai lati della testa erano stati intrecciati per congiungersi appena sopra la nuca.
Al collo il ciondolo Yang di Reshiram.
Una recluta del Team Plasma guidava la sua sedia a rotelle che era stata munita di manette ai braccioli, bloccandole i polsi.
Li trascinarono via verso un’enorme sala dove era riunito il Team Plasma al completo. L’enorme sala era tappezzata degli stendardi dell’équipe. Il pavimento in marmo era composto da quadrati che si alternavano in colori bianco nero, simile ad una scacchiera. Il soffitto a volta era sostenuto da una serie di colonne dove sulla sommità di ciascuna era inciso il volto di un Pokémon leggendario della Regione di Unima. L’intera area guardava un piano leggermente rialzato, lì l’intera pavimentazione era color ghiaccio ed era solcata da una serie di incisioni a motivo di fiamme e fulmini.
Al centro era posizionata la capsula che imprigionava Kyurem, alla sua destra il Chiarolite tenuto sollevato da un piedistallo bianco, appena sotto una piattaforma per “ospitare” la carrozzina di Touko. A sinistra lo Scurolite, anch’esso su un supporto simile del colore della pece. In basso un seggio vagamente simile ad un piccolo trono, presumibilmente per N.
Lì ad aspettare c’era Acromio, con il suo immancabile palmare.
In quell’immensa sala regnava un silenzio tombale.
Una situazione paradossale visto com’era gremita di gente.
Tutti perfettamente in riga come soldatini di piombo di un piccolo esercito.
Lasciavano spazio ad un tappeto rosso ricamato con rose bianche nere e blu.
N e Touko furono costretti a proseguire lungo la navata insieme a Ghecis mentre un membro del Trio Oscuro spingeva la carrozzella di Touko.
In quel momento i due ragazzi cominciarono a sudare freddo.
Solo allora avevano iniziato a rendersi davvero conto di quello che stava per succedere.
I loro cuori partirono in una corsa incallita. Si scambiarono uno sguardo colmo di preoccupazione, ma non esternarono in altro modo le loro emozioni.
Una volta sulla piattaforma vennero posizionati ognuno al proprio posto e dei fili metallici vennero connessi alle pietre dei Pokémon leggendari, a loro ed allo stesso Kyurem.
-Signori.- la voce di Ghecis risuonò perfettamente chiara nella sala senza bisogno di un microfono.
-Il momento che stavamo attendendo… È FINALMENTE GIUNTO!-
Il pubblico, fino a quel momento completamente fermo e silenzioso, esplose in un coro di esultazioni. Bastò tuttavia in gesto di Ghecis perché il silenzio tornasse sovrano.
-Presto l’Antico Drago sarà nuovamente tra noi e sarà a noi, il Team Plasma, che ubbidirà. Grazie a lui… CONQUISTEREMO IL MONDO!-
Nuovamente la sala esplose in grida di esultanza che scemarono in una serie di versi ripetitivi di incitazione.
In quel momento i due Eroi sentirono chiaramente la morsa del terrore stringersi su di loro più potente che mai.
Acromio, una volta ricevuto il cenno d’intesa da Ghecis, afferrò il Cuneo DNA e lo posizionò in una fessura intagliata apposta e vi inserì l’oggetto con attenzione.
I cuori di Touko ed N tornarono a battere furiosamente nei loro petti, come se volessero sfondare le casse toraciche. Il mondo sembrava muoversi a rallentatore.
Però, prima che Acromio abbassasse la leva che avrebbe azionato la macchina, Ghecis si avvicinò ad N.
-Sai, per il tuo tradimento avrei voluto fondervi separatamente perché tu potessi vederla sparire, ma Acromio ha detto che deve avvenire il più simultaneamente possibile. Tuttavia, un pezzo della ragazza è già stato trasferito. Quindi la vedrai andarsene per prima.- gli sussurrò ad un orecchio prima di allontanarsi lasciando il verde nell’angoscia più cupa.
Si voltò verso Touko.
Lei gli rivolse un sorriso che sapeva di rassicurazione.
Poi cominciò il dolore.
***
Zoroark ed i Pokémon di Touko si facevano largo con una furia impressionante.
Makoto, Komor, Nardo, Camelia, Silvestro, Aristide ed Iris (quasi per assurdo) riuscivano a stento a star loro dietro.
Improvvisamente il cielo si oscurò ed un vento gelido cominciò a soffiare con prepotenza. Feroci lampi iniziarono a fare la loro comparsa dalle cupe nubi schiantandosi al suolo ed appiccando incendi nelle vicinanze incenerendo gli alberi.
-Che cosa succede?- chiese Silvestro.
-Non lo so. E non mi piace non sapere.- rispose seccato Aristide.
-Dobbiamo sbrigarci!- esclamò Camelia.
-E allora facciamolo!- disse Komor mandando i suoi Pokémon all’attacco.
 
Velocemente si fecero largo tra i pochi membri lasciati di guardia ed i Pokémon soggiogati dai congegni elettronici di Acromio.
Quando riuscirono ad entrare nel covo che era stato costruito all’interno della Fossa Gigante furono accolti dalle grida strazianti di N e Touko.
I loro Pokémon si gettarono sulla porta, facendola a pezzi e rivelando l’intero esercito del Team Plasma, ma non solo.
Quello che si presentò davanti a loro era lo spettacolo più terrificante e magnifico insieme che avessero mai visto. Il più stupefacente e il più terribile.
Davanti a loro c’era un Pokémon Drago così grande da toccare quasi l’immenso soffitto.
Il corpo snello, lunghe gambe nere fino al ginocchio dove il colore si interrompeva a forma di rombo grigio per cedere posto al bianco e poi di nuovo nero fino al piede con tre grosse dita. La coda bianca, fatta eccezione per qualche cerchio nero, era la fusione di quelle di Reshiram e Zekrom. Le braccia magre grigie fino al gomito dove iniziavano delle ali candide simili a quelle del Pokémon della Verità, ma le piume erano più compatte ed affilate.
Il collo robusto, lungo color fuliggine. La testa piccola rispetto al resto del corpo. La bocca bianca, attorno all’occhio azzurro una macchia nera e la fronte grigia. Una barbetta bianca vagamente simile alle ali ed una sorta di cresta fatta alla stessa maniera troneggiava sulla sommità del capo.
-Siete arrivati tardi.- disse Ghecis beffardo.
-Antico Drago, ATTACCA!-
***
N sentiva la scossa che gli percorreva tutto il corpo, come se avesse preso il posto del sangue.
Faceva così male che era impossibile non urlare.
Percepiva chiaramente che gli arti cominciavano a perdere sensibilità partendo dalle gambe per poi salire, come un bicchiere che veniva svuotato dal verso opposto.
Si girò a fatica verso Touko.
Il corpo della ragazza era già quasi sparito.
Svanì completamente qualche istante prima di lui e l’ultima cosa che vide di lei fu un sorriso sforzato che cercava di trasmettere una speranza che in realtà non aveva.
Dopodiché il mondo diventò confuso.
***
«Antico Drago, ATTACCA!»
Chi era quell’uomo che tanto si affannava a quel modo?
Oh, giusto, Ghecis.
Un antico nemico?
O forse era il padre adottivo?
Un folle assetato di potere?
Era tutti e tre insieme.
In ogni caso un essere a cui non avrebbe mai dato ascolto.
Sentiva qualcosa sulla testa.
Gli dava dei piccoli impulsi.
Volevano costringerlo ad ubbidire.
Che stolti!
Avrebbe fatto vedere loro cos’era una vera scarica.
Iniziò a caricarsi, dopodiché.
Elettrogelo!
Il congegno si staccò immediatamente.
Poveri illusi.
Lui aveva un compito da portare a termine.
Intravide con la coda dell’occhio altre persona che non facevano parte di quell’insulso esercito.
Erano amici.
Erano innocenti.
Avevano bisogno di aiuto.
Li protesse dalle macerie che stavano cadendo con una decisa zampata.
Stavano bene.
Ma aveva un compito.
I gemelli.
Avevano bisogno di lui.
Vampagelida!
Il soffitto crollò rivelando il cielo plumbeo.
Con un unico, deciso movimento spiccò il volo.
Verso l’Isola Libertà.
***
I presenti rimasero sbigottiti.
L’Antico Drago se ne era andato.
I Capi Palestra furono i primi a riprendersi e riuscirono, grazie a questo, a bloccare il Team Plasma.
Fu il caos.
C’era gente che scappava da tutte le parti, ma in pochi riuscivano a guadagnare l’uscita avvalendosi dei Pokémon che avevano con loro.
C’era una gran confusione.
Mosse Pokémon volavano dappertutto e le grida della battaglia erano sempre più insistenti man mano che ci si avvicinava al centro della sala.
Il Trio Oscuro tentò di scappare con Ghecis insieme ad un nutrito gruppo di seguaci.
I Capi Palestra non si resero nemmeno conto che il capo del Team Plasma aveva guadagnato l’uscita impegnati com’erano a cercare di bloccare quanti più soldati possibile.
Solo Makoto se ne accorse quando ormai erano spariti al di là del portone.
Senza pensarci due volte corse loro dietro.
Nardo cercò di seguirlo, ma notò con la coda dell’occhio un particolare che meritava tutta la sua attenzione. Acromio era fermo su quella specie di palcoscenico a controllare dei dati sul suo palmare. Sembrava perfettamente tranquillo e a proprio agio, come se non stesse succedendo nulla fuori da una normale routine quotidiana.
L’ex Campione gli si avvicinò guardingo, ma allo scienziato non sembrava importare.
 
Ghecis e i suoi erano appena riusciti a farsi largo tra i Capi Palestra rimasti nella retroguardia (pur perdendo qualche membro che fu catturato senza tante cerimonie). Avevano ormai guadagnato l’uscita della quando trovarono una sorpresa ad attenderli.
Fuori dalla Fossa li aspettava un nutrito gruppo di Allenatori, pronti a bloccarli, ma non solo. C’erano quattro particolari Allenatori che attirarono l’attenzione del gruppo del Team Plasma.
-Oh cielo, pare proprio che la vostra storia sia giunta al termine.- disse una donna vestita di nero con vaporosi capelli viola ed un romanzo sotto braccio.
-È ora che tu adempia al tuo compito e ti faccia arrestare.- aggiunse un uomo dai capelli neri ed una sciarpa gialla in modo piuttosto teatrale.
-Non aspettavo altro che una bella lotta!- esclamò un uomo dalla pelle scura ed i capelli di un arancione talmente acceso da sembrare colorati da un evidenziatore.
-Per colpa tua ho dovuto interrompere il mio sonno di bellezza. Non ti aspettare che ci vada leggera.- borbottò una donna dai lunghi capelli biondi in camicia da notte.
-I Super Quattro!- esclamò uno dei soldati del Team Plasma.
-Esattamente!- esclamò Mirton scostandosi la sciarpa con fare teatrale.
-E nel prossimo capitolo di questa storia c’è la nostra vittoria.- aggiunse Antemia.
-Quindi preparatevi a prenderle di santa ragione.- si inserì Marzio facendo scrocchiare le nocche.
-Vediamo di fare in fretta.- disse Catlina sbadigliando assonnata.
I tre ninja del Trio Oscuro furono i primi a reagire mettendo le mani sulle Pokeball.
-Banette, Psichico!-
-Bisharp, Metaltestata!-
-Bisharp, Ghigliottina!-
Gli attacchi erano indirizzati ai Super Quattro che tuttavia li affrontarono senza fare una piega.
-Golurk, Pugnodombra.- disse Antemia.
-Lucario, Forzasfera!- esclamò Marzio.
-Tyranitar, Neropulsar!- esortò Mirton mettendosi in posa.
-Alakazam, Psichico.- sbadigliò Catlina.
I Super Quattro non ci misero molto a sbaragliare il piccolo gruppo del Team Plasma capitanato da Ghecis. Gli Allenatori venuti a dare manforte si addentrarono nella Fossa Gigante per dare supporto ai Capi Palestra.
Ci volle tutto il giorno, ma alla fine il Team Plasma fu reso inoffensivo.
Acromio non oppose nemmeno resistenza, si comportava come se lo avessero invitato gentilmente a prendere il tè.
Per contro Ghecis scalciava, urlava e malediceva tutti quanti.
Cercarono Touko ed N dappertutto, ma non li trovarono da nessuna parte.
 
Alla centrale interrogarono Acromio che spiegò candidamente e con la massima calma la natura dell’esperimento.
-Quei ragazzi si sono fusi con i Pokémon, ridando vita all’Antico Drago. Un esperimento ben riuscito, non c’è che dire.-
-Cos’hai detto?-
Ci vollero Aristide, Rafan e Silvestro a tener fermo Makoto.
-Non può essere…- mormorò Belle giunta sul posto per avere dei chiarimenti sull’esperimento che aveva letto nel file del computer recuperato da Zoroark.
-Io ho detto nientepopodimeno che la verità, pura e semplice. Se credermi o meno sta solo a voi.- disse lo scienziato tranquillamente.
Alla fine Komor, Belle e Makoto furono rimandati a Soffiolieve.
Erano troppo coinvolti nella faccenda per poter ragionare lucidamente, inoltre, qualcuno doveva pur dirlo ad Aki.
***
Come luogo d’incontro scelsero il laboratorio di ricerca della professoressa Aralia.
Alla notizia Aki era scoppiata in lacrime e nemmeno Makoto era riuscito a confortarla in nessun modo.
La Squadra di Touko e Zoroark fissavano il pavimento, afflitti per la perdita dei loro Allenatori.
Per un po’ non si sentì altro che il pianto ininterrotto della madre di Touko.
Solo dopo Komor si accorse che la radio era accesa.
L’universo ha decisamente un pessimo senso dell’umorismo.” pensò mentre lo strumento rilasciava nell’aria una canzone che tento spiacevolmente si adattava alla loro situazione.
 
«It’s been a long day without you my friend
And I’ll tell you all about it when I see you again
We’ve come a long way from where we began
Oh I’ll tell you all about it when I see you again
When I see you again»
 
Nella stanza nessuno parlava.
Aki singhiozzava disperata tra le braccia del marito.
Anche Belle piangeva, ma in silenzio, lasciando che le gocce salate le appannassero gli occhiali.
 
«Why'd you have to leave so soon?
Why'd you have to go?
Why'd you have to leave me when I needed you the most?
'Cause I don't really know how to tell you
Without feeling much worse
I know you're in a better place
But it's always gonna hurt
Carry on
Give me all the strength I need to carry on»
 
-Non possiamo rimanere con le mani in mano!- esclamò Komor ad un certo punto.
Non ce la faceva più a contemplare quella scena penosa. Non poteva pensare di non poter far nulla. Era il Capo Palestra di Alisopoli diamine!
 
«It's been a long day without you, my friend
And I'll tell you all about it when I see you again
We've come a long way from where we began
Oh, I'll tell you all about it when I see you again
When I see you again»
 
Ma perché nessuno si alzava a spegnere quella maledetta radio?
-Komor…- cominciò cauta la professoressa Aralia.
-Non è così facile. Non sappiamo dove sia andato l’Antico Drago e anche se lo rintracciassimo non è detto che riusciremo a dividerlo nuovamente.-
-Quindi non facciamo niente? Ce ne rimaniamo qui con le mani in mano aspettando e sperando che le cose si aggiustino da sole!?-
-Probabilmente le cose non si aggiusteranno.- replicò la donna grave.
 
«How do I breathe without you?
I'm feeling so cold
I'll be waiting right here for you
Till the day you're home
Carry on
Give me all the strength I need to carry on
So let the light guide your way
Hold every memory as you go
And every road you take will always lead you home, home»
 
Per Komor quello era un colpo decisamente basso.
I ricordi che aveva di Touko lo investirono come un fiume in piena.
Non poteva lasciarla al suo destino.
Proprio lei che ne aveva passate così tante per aiutare tutti coloro che incontrava.
No, non se lo sarebbe mai perdonato.
 
«It's been a long day without you, my friend
And I'll tell you all about it when I see you again
We've come a long way from where we began
Oh, I'll tell you all about it when I see you again
When I see you again»
 
-Io sono con Komor.- la voce di Belle sembrò rompere quel silenzio che si era creato fra i presenti.
-Belle…-
-Sono stata sua allieva per due anni professoressa Aralia. Non sono mai stata forte in battaglia, è vero, ma in questo lasso di tempo ho studiato molto. Io posso trovare qualcosa che possa dividere di nuovo l’Antico Drago in Zekrom, Reshiram, Kyurem, N e Touko.-
-Ma…-
-Abbiamo tutti i dati di Acromio, anche quelli per realizzare il Cuneo DNA. Possiamo farcela!-
Mai nessuno aveva visto Belle tanto determinata.
-Da dove cominciamo?- domandò Makoto.
 
«When I see you again
See you again
When I see you again»
 
Komor sorrise.
La radio aveva smesso si cantare.





*solito aspetto da mezzo drago*
Eccomi!
Dunque... le cose non sono andate esattamente come sperava il Team Plasma, ma dopotutto c'era da aspettarselo da un Pokémon leggendario millenario di una potenza devastante, no?
La situazione è precipitata in peggio, non c'è molto altro da dire a riguardo.
Personalmente speravo di fare delle scene di combattimento un po' più sostenute, ma... sarebbero solo servite ad allungare il brodo, a mio parere.
Spero che l'entrata in scena dei Super Quattro sia stata di vostro gradimento.
Effettivamente mentre scrivevo mi chiedevo perché cavolo non li stessi mettendo, voglio dire... dopo il Campione sono gli Allenatori più forti della loro Regione, sarebbe stato stupido lasciarli da parte, no?
La canzone che ho fatto partire alla radio (perché sono una persona perfida che gode della disperazione altrui) è "See you again" di Charlie Puth -> 
https://www.youtube.com/watch?v=oLbG1HmfBIk
Per quanto riguarda la descrizione dell'Antico Drago mi sono basata su un'immagine che ho trovato mentre facevo delle ricerche, è in fondo.
Ringrazio con mille inchini e giochi di coda tutti voi che continuate a seguirmi :D
Noi ci vediamo la prossima volta con Un dolore millenario.
Alla prossima <3
Ciau! ^.^
*saluta sbracciandosi e scodinzolando*


Risultati immagini per reshiram zekrom kyurem original dragon
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: Ryu Hime