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Autore: Mahlerlucia    25/11/2018    7 recensioni
{Questa raccolta di one-shots partecipa alla “Freedom Challenge" indetta dal gruppo Facebook “Boys Love – Fanfic & Fanart's World”}
Guardi le tue mani, non senza una certa esitazione: stanno ancora tremando.
Ti maledici perché non sopporti di trovarti in quello stato. Non accetti l'idea di mostrarti debole di fronte al nemico, anche se non si trova più in quel posto, insieme a te.
Non ha alcuna voglia di condividere i drammi della sua esistenza con un disgraziato come te, non saprebbe che farsene delle tue patetiche battute da quattro soldi.
[Jin Kazama x Hwoarang]
Genere: Angst, Azione, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Devil Jin, Hwoarang, Jin Kazama
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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Questa raccolta di one-shots partecipa alla "Freedom Challenge" del gruppo Facebook

Boys Love - Fanart & Fanfic's World

 

Contesto scelto: Videogiochi
Fandom: Tekken
Personaggi: Devil Jin, Jin Kazama, Hwoarang (Lei Wulong)
Tipo di coppia: Shonen-ai




 

Points of authority


 

Forfeit the game before somebody else
Takes you out of the frame
And puts your name to shame
Cover up your face you can't run the race
The pace is too fast you just won't last

You love the way I look at you
While taking pleasure
In the awful things you put me through
You take away if I give in
My life, my pride is broken...


 

Sei uscito di casa con il tuo usuale ritardo dovuto al fissaggio dei capelli. Quei crini - che da anni t'implorano pietà! - hanno la priorità assoluta per la serata che si prospetta all'orizzonte.
È da troppo tempo che non ti dai da fare con il gentil sesso e hai deciso che questa deve essere l'occasione giusta. Non puoi mancare alla festa di compleanno che ti ha segnalato Steve e non t'importa delle voci che hai sentito in giro sulla famiglia che gestisce il locale nella quale si terrà. Hai solo voglia di sfogarti e di dimenticare tutte le preoccupazioni, almeno per qualche ora.
Stasera o la va o la spacca. Ho perso fin troppo tempo dietro a quell'idiota di Kazama.

Ti fermi di fronte ad un semaforo rosso. Non è una cosa che fai abitualmente, specie quando hai una certa fretta e determinati scopi da raggiungere. Non che t'interessi molto del colore della luce della segnaletica stradale; necessiti solamente di un pretesto per dare un ulteriore occhio a quei capelli ai quali hai da poco ridato un tocco di vistoso arancione.
Fingi una discreta disinvoltura mentre sgranchisci le vertebre cervicali e le clavicole; ti dai un'ultima sistemata con il supporto dello specchietto retrovisore della tua fedelissima Ducati Monster.
Mentre tiri indietro due ciocche ribelli avverti la presenza di un altro mezzo che si avvicina pian piano a te, fino ad affiancarti. Un'enorme ombra nera che ti risulta piuttosto familiare dal primo impatto.
Kazama! Che cazzo ci fai qua? Sei stato anche tu invitato da quel cretino di Fox?

Non si volta verso di te mentre cerchi in tutti i modi di attirare la sua attenzione. La cosa non ti stupisce poiché, nonostante la sua falsa indifferenza, ti è chiaro fin da subito il motivo per cui abbia deciso di metterti i bastoni tra le ruote in una serata che avrebbe dovuto prendere tutt'altra piega.
Improvvisamente sembra non importarti più nulla della festa e di tutte le stronzate che ti ha raccontato quel pusillanime di un pugile inglese. Le tue mani si stringono ai manubri della tua inseparabile moto e cominciano a dare gas. Tutto quello che conta si trova dietro ad un inutile semaforo che sta per segnalare la vostra partenza.
Però! ti sta bene quella giacca di pelle nera da Capo-Mishima-Zaibatsu di 'sto cazzo! Gli occhiali da sole notturni in pendant sono davvero il top. Ma ci vedi almeno? Beh, se sei venuto fino qui a rompermi i coglioni probabilmente sì. Dai, che ti batto pure stavolta! Sei pronto?

Nella tua testa si sta creando un numero eccessivo di pensieri, molti dei quali inerenti al tema 'Kazama'.
Avverti una certa adrenalina diffondersi prepotentemente in ogni fibra del tuo corpo e non vedi l'ora di rimanere abbagliato da quella dannata luce verde.
Dai gas un'altra volta e finalmente quello sfigato ti degna dell'attenzione che senti di meritarti da parte sua. Non tanto per quello che hai fatto per lui in passato, quanto per capire cosa diavolo si aspetti da te in quella serata che inizialmente prevedeva ben altro tipo di attivazione ormonale.
Si volta e ti guarda attraverso quei suoi ridicoli occhiali scuri. Abbozza un sorriso di sfida che ti manda in brodo di giuggiole. Non aspettavi altro e finalmente riesci ad ammetterlo anche a te stesso. Soprattutto a te stesso.
Ma chi cazzo sei con quegli occhiali scuri? Will Smith in Men in black!?

Il verde del semaforo ti appare nel riflesso di quelle superflue lenti scure. Non gli lasci il tempo di voltarsi: con un ultimo colpo deciso all'acceleratore dai gas alla Ducati, ottenendo qualche secondo di vantaggio sul tuo rivale.
L'eccitazione dovuta a quella sfida imprevista - quanto desiderata - ti porta a dar sfogo alle cazzate che tanto ami fare quando sei a tu per tu con la strada. Impenni, restando in equilibrio sulla sola ruota posteriore per diversi secondi. Mentre sfidi la sorte non puoi fare a meno di lanciare in aria un grido liberatorio, un incitamento alla sfida, un indizio che mostri chiaramente quanto la tua vita ora dipenda dall'eterna lotta con quell'anima in pena di Kazama.
Da quando ti aveva battuto la prima volta, al termine di quella lotta di strada, non riesci a pensare ad altro. Hai troppo rispetto per chi riesce a dimostrarsi costantemente alla tua altezza.

Sei in vantaggio, ma avverti la sua presenza alle tue spalle. Cerchi di seminarlo passando di striscio tra un autocarro e un'utilitaria in procinto di tentare un sorpasso. L'autista del camion suona il clacson in tua direzione e, come tuo solito, lo mandi al diavolo senza troppe pretese, lasciando 'parlare' il tuo dito medio alzato.
Jin Kazama compare ai bordi della strada, rallentato dalla presenza di un'altra auto. In pochi istanti - e con la collaborazione di una curva presa un po' troppo alla larga - riesce a raggiungerti e a doppiarti.
S'incastra perfettamente tra un furgone ed un secondo camion mentre tu lo segui in attesa di un suo passo falso.

Ed eccolo. Sembra quasi che tu l'abbia chiamato.
Il cruscotto della sua futuristica motocicletta lampeggia ed emette un suono non proprio rassicurante per chiunque s'intenda un minimo di meccanica.
Il più giovane discendente della dinastia Mishima è costretto a decelerare per evitare di ritrovarsi spiaccicato sull'asfalto di quella trafficata superstrada. Non riesci a non approfittarne e lo superi nuovamente in un lampo. Ti volti nella sua direzione per capire cosa sia successo al motore di quella sottospecie di bat-moto.
Kazama, ma quell'ammasso di ferraglia l'hai presa con l'offerta del Black Friday? Mai visto niente di più scadente!

“Ehi! Cosa c'è che non va?”

Non resti al suo fianco a perdere tempo in attesa di una sua risposta, dai di nuovo gas alla tua Moster e superi un'enorme bisarca vuota.
Dai un ultimo occhio alle retrovie e ti accorgi che sta rallentando sempre di più; forse si è addirittura fermato.
Controlli più volte attraverso lo specchietto retrovisore, ma lui non c'è. Scuoti la testa, deluso da questa sua resa troppo repentina.
Non sai che in realtà è molto più vicino di quanto tu possa immaginare. Dovresti solo alzare la testa.
Ma se volevi sfidarmi potevi almeno presentarti con un'arma decente! Che coglione che sei, Kazama!

 

***

 

Cosa? Gli sbirri? Ma che cazzo...
Una moto della Polizia Stradale ti sta inseguendo a tutta velocità. Sei costretto a fermarti in una piazzola di sosta, ma semplicemente per evitare che la cifra della multa che sarai costretto a pagare non arrivi a sei zeri.
Che diavolo ci fa un piedipiatti cinese in servizio in Giappone? Sei illogico quanto gli occhiali scuri di Kazama. A proposito... dov'è finito?

Lei Wulong si avvicina con fare minaccioso. Ti scruta con i suoi occhi inquisitori.
Avevate combattuto diverse volte l'uno contro l'altro nel corso delle ultime tre edizioni del The King of Iron Fist Tournament. Il suo Kung Fu ti aveva sempre fatto ridere di gusto.

“Favorisci patente e carta di circolazione.”

Lo guardi aggrottando la fronte. Non riesci a credere a quello che ti ha appena chiesto.
La patente - chiaramente - se ne sta sperduta da qualche parte in quel bugigattolo di appartamento che sei riuscito ad affittare. Non sai nemmeno se sia legalmente valida per poter circolare sulle strade nipponiche. Il libretto di circolazione lo ignori totalmente. Mai aperto.
Sì... e magari ora mi domanderai pure se pago regolarmente l'assicurazione e se vado a fare tutte le revisioni annuali. Ma che cazzo dici?

“Aspetta! Non è come pensi!”

“Non è tanto quello che penso io, è quello che ho visto oggettivamente con i miei occhi. Hai i documenti?”

Cerchi di convincerlo del fatto che stessi correndo ad una velocità eccessiva solo perché ti trovavi in una situazione d'emergenza. Ti chiede dei sorpassi, del casco. Non ne hai mai avuto uno.
Ma scherzi? Ci ho messo più di mezzora a sistemarmi i capelli. Ci manca pure il casco! Ma quel deficiente di Kazama lo hai visto? Lui il casco lo aveva? Eh!?

E in quel momento è di fronte a te. Passa a pochi centimetri dalla linea di demarcazione della piazzola di sosta in cui tu e il poliziotto cinese vi siete fermati a discutere di infrazioni al codice della strada.
Capisci al volo che ti sta bellamente prendendo per i fondelli: ha lo sguardo rivolto nella tua direzione e la velocità ridotta sotto i ridicoli limiti di velocità imposti su quelle carreggiate. Arriva quasi a fermarsi nel momento in cui ti sfida lanciandoti quello sguardo machiavellico.
Maledetto Kazama! Ma dove cazzo eri finito con quella moto del demonio? Assumiti pure tu le tue responsabilità! Sei stato tu, cazzo! È colpa tua, brutto idiota!

“È stato lui ad iniziare! Devi credermi Wulong!”

Il nervoso ti dà alla testa mentre ti agiti come un indemoniato senza mai smettere di indicare la moto di Jin Kazama che si allontana.
Non ci stai, perché se non fosse stato per lui non avresti corso tanto. O forse sì... Insomma, non ci metteresti la mano sul fuoco nemmeno tu.

“Non mentire ad un ufficiale della Polizia Stradale! La moto è sotto sequestro!”

“No! La moto no! La mia Ducati no! Per favore, no! Per favore... Ti do qualche punto di vantaggio al prossimo Tekken... ma la moto no!”

“Non voglio sentire storie, ricattatore!”

“No, per favore...”

 

 

You love the things, I say I'll do
The way I hurt myself again, just to get back at you
You take away, when I give in
My life, my pride, is broken...










 



Angolo dell'autrice


Ringrazio aticipatamente tutti coloro che avrnno voglia di leggere e recensire questa mia raccolta di one-shots! :)

Prima di lasciare spazio ai protagonisti e alla trama ci tenevo a sottolineare che ho deciso di proseguire con l'uso della seconda persona singolare perché mi ci sono trovata molto bene e ho ricevuto degli ottimi riscontri nelle recensioni della precedente challenge. Grazie mille a tutti! **

In questa quarta shot riprendo il video presente nell'ending dedicato a Hwoarang nel Tekken Tag Tournament 2.I due 'amici del cuore' si ritrovano ad un semaforo e decidono, senza troppi indugi, di sfidarsi in una pericolosa gara di velocità su strada. Il coreano ha la meglio semplicemente perché Jin ad un certo punto ha problemi al motore della moto. Ringraziamo Lei Wulong per la partecipazione straordinaria e per aver messo i bastoni tra le ruote al 'povero' Hworang che voleva solo divertirsi col suo 'Kazama' (gran perculatore!). Mai 'na gioia per 'sto poveraccio! XD
Per una questione di ordine cronologico avrei dovuto proseguire con l'ending di Tekken 6... ma quello di Hwoarang non mi dice granché. M'ispirava più quello del maestro Baek, per dire. Ma sarei andata 'fuori tema'. Ecco perché sono passata direttamente a quello del TTT2, che comunque si discosta un po' da quello della trama centrale. ;)

Piccole annotazioni:

  • La canzone di cui riporto la prima e la seconda strofa, rispettivamente all'inizio e alla fine della one shot, è Points of Authority dei Linkin' Park.

  • Il titolo generale della raccolta, Right here, right now, è stato estrapolato dal dialogo che avviene tra Hwoarang e Jin nell'epilogo del primo in Tekken 4 (vedi precedente shot).

  • Steve Fox (pugile inglese) è un altro personaggio della saga di Tekken. Comparirà da Tekken 4 in poi e ha la stessa età di Jin e Hwoarang (22 anni in Tekken 7).

  • Lei Wulong è uno dei personaggi storici della saga di Tekken., compare già da Tekken 2. È un poliziotto, anche se in realtà non farebbe parte solo della Polizia Stradale. Proviene da Hong Kong e il suo stile di combattimento è il Kung Fu.

  • La moto di Hwoarang è una Ducati Monster Paul Smart 1.000 L.E.

  • Non ho notizie specifiche sulla moto di Jin, nonostante abbia tentato di trovarne (se qualcuno volesse darmi delle delucidazioni ne sarei ben contenta :D).

  • The King of Iron Fist Tournament è il nome esteso del torneo Tekken, indetto inizialmente da Heihachi Mishima, nonno paterno di Jin Kazama (più volte citato in questa shot).


Ringrazio di tutto cuore le mie compagne di avventura, senza le quali non avrei mai potuto partecipare a questa meravigliosa quarta challenge ideata da questo fantastico gruppo!

Grazie a BlueRoar, Miryel e _aivy_demi_! Siete fantastiche, donneh!

A presto,

Mahlerlucia

   
 
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