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Autore: Otaku_Senza_Speranze    27/11/2018    0 recensioni
Perché non essere la sorella di Todoroki e allo stesso momento la figlia di Aizawa?
In sostanza; questa è la storia di Rika Aizawa: una normalissima ragazza di 15 anni, figlia adottiva di Shota Aizawa, che sta per entrare finalmente al celeberrimo Yuuei.
Normalissima si fa per dire perché solo il giorno prima di entrare alla prestigiosa Accademia scoprirà di avere un fratello gemello e che suo padre biologico è l’uomo che in assoluto odia più di tutti!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Shōta Aizawa, Shouto Todoroki, TetsuTetsu TetsuTetsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo
2
 
 
 
Non ci credo: mi trovo davvero veramente davanti al cancello dello Yuuei!
La mia testa viene improvvisamente tempestata da milioni di piccole vocine tra le quali figurano chiaramente le mille raccomandazioni di mio padre:
-Vai dritta nella tua classe e NON andare neanche per sbaglio in 1-A-
-Non andare neanche per sbaglio in 1-A-
-1-A-
 
All’improvviso mi balena in mente l’idea probabilmente più stupida della mia vita.
“E se andassi a fare una visitina alla 1-A?”
La sezione B e la A sono vicine; quindi passerò abbastanza inosservata.
 
Mi precipito verso la porta della 1-A; ma qualcosa,anzi qualcuno si scontra con me facendomi perdere l’equilibrio e cadere a terra. Mi rialzo:
Ho davanti una ragazzina che avrà massimo 10 anni,alta all’incirca un metro e cinquanta,i capelli biondi e sparati in aria e gli occhi rosso sangue. In mano ha un bento rosa con dei coniglietti disegnati sopra ed un nome scritto in una calligrafia abbastanza elementare: “BAKUGO KATSUKI”.
-Hey, ma che diavolo fai DEFICIENTE!-
Mi urla in faccia.
-Dovrei chiedertelo io! Guarda un po’ dove vai!!!
Per tutta risposta mi guarda in cagnesco per un po’ e poi corre via nella direzione opposta gridando:
-KATSUKIIIIII!!! STUPIDO SCEMO! HAI DIMENTICATO IL PRANZO!!!-
 
Sono talmente arrabbiata che apro, senza pensare, la prima porta che mi trovo davanti:
 
-C’è Shoto Todo-
 
Mi blocco a metà: il mio sguardo incontra quello di mio padre che mi appare come un misto tra sconvolto ed altamente arrabbiato.
 
-Ehm… tolgo il disturbo!-
 
(Accidenti a te Rika: era la classe sbagliata!)
 
 
Chiudo in fretta la porta e faccio per darmela letteralmente a gambe quando mi sento tirare dal colletto della giacca. Mi giro lentamente con la faccia di una che sta per essere giustiziata,cosa che accadrà molto presto vista la faccia che ha mio padre.
Si chiude dietro la porta che fino a quel momento era rimasta aperta; tanto che riuscivo a vedere gli sguardi allibiti degli studenti.
 
-MI SPIEGHI CHE DIAVOLO STAI COMBINANDO?!-
 
Mi domanda praticamente urlando.
Inizio a biascicare parole insensate;cercando invano di formulare una risposta adatta a quella situazione. Fisso il pavimento: non credo sia una buona idea guardarlo negli occhi.
 
-UNA COSA TI AVEVO CHIESTO DI FARE IERI: TI HO DETTO CHIARAMENTE CHE NON POTEVI ANCORA INCONTRARLO E TU CHE FAI? SALTI LA LEZIONE PER CERCARLO?!-
 
Ha il tono della voce talmente alto che risulta essere stato inutile aver chiuso la porta.
Malauguratamente,proprio in quel momento, passa un ragazzo dai capelli argento metallizzati che mi guarda con un’espressione interrogativa. Quando i nostri occhi si incontrano distolgo lo sguardo e ritorno a fissare il pavimento più rossa che mai.
 
-Papà, abbassa la voce!-
 
Protesto in un sussurro. Mio padre mi guarda accigliato, le braccia conserte, in lunghi capelli neri che gli fanno ombra sul viso rendendolo ancora più minaccioso.
Opto saggiamente per tornare a guardare il pavimento quando interviene con una voce leggermente più bassa:
 
-Fila immediatamente nella tua classe e rimanici finchè non ti vengo a prendere; Sono stato chiaro?-
 
Alzo lo sguardo. Deglutisco:
 
-Chiarissimo-
 
Non avendo intenzione di rimanere lì neanche per un altro secondo,mi avvio verso la 1B ma, non appena sento chiudere la porta, ritorno sui miei passi fino ad un’altra porta.
(Sono un fottutissimo genio! Io voglio morire; è l’unica spiegazione: Oggi voglio morire)
 
Controllo il cartello per essere sicura di non sbagliarmi di nuovo:
1-A
Un respiro profondo. Chiudo gli occhi. Apro la porta ed urlo:
 
-C’è Shoto Todoroki?!-
 
Un ragazzo dai capelli bianchi e rossi mi guarda scioccato ed alza incerto la mano.
Mi avvicino a lui e gli tendo la mano:
 
-Hey piacere,mi chiamo Rika. Sono tua sorella gemella!-
 
SILENZIO
(Forse mio padre aveva ragione: non ho molto tatto)
 
Mi fissa impassibile per qualche secondo prima di svenire e cadere dalla sedia come un sacco di patate sotto gli sguardi impietriti dei suoi compagni di classe.
 

 
-EEEEEEEEEH!!!-
 
 
 
 
 
 
 
 


Angolino dell’autrice!
 
 
Hey! Hey! Hey!
Salve bella gente!
 
Il povero Shoto c’è rimasto di sasso!
O dovrei dire di ghiaccio!!!
(Sopprimetemi)
Bando alle ciance, ecco il secondo capitolo!!!
Spero vivamente vi sia piaciuto!
Accetto volentieri consigli e se qualcosa non vi è chiara potrete chiedermelo liberamente e risolverò il dilemma (sempre che non sia una cosa che si scoprirà nel corso della storia!)
Detto questo:
Recensite! Recensite!! Recensite!!!
   
 
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