9.Katsudeku

Andarono a fare la spesa subito dopo l’ora di pranzo.
Non c’era quasi anima viva in giro e dentro il supermercato avevano più libertà per camminare con il carrello tra i reparti.
Come al solito Izuku riuscì a comprare di tutto e a nulla valsero i tentativi di Bakugou per dissuaderlo.
“Ma neanche ci serve” “non piace a nessuno” “non lo faremo mai”.
Così, al momento di pagare, nonostante dovessero comprare solo gli ingredienti per cucinare quella sera, riempirono due grosse e pesanti buste della spesa.
Midoriya pagò con un sorriso, poi afferrò le buste, una per mano, e seguì il suo ragazzo fuori.
Bakugou sbuffò esasperato, poi lo fissò con la coda dell’occhio.
Le buste erano davvero pesanti, sapeva che Deku non aveva nessun problema a portarle, ma comunque decise di allungare una mano verso di lui per farsene dare una.
Midoriya lo fissò sbattendo le palpebre più volte, poi guardò le buste che aveva in mano e riportò lo sguardo su di lui.
Sorrise, si liberò la mano destra della busta tenendola insieme all’altra con la sinistra, poi con la mano libera afferrò quella ancora protesa verso di lui dell’altro ragazzo.
Riprese a camminare come se nulla fosse, il sorriso sul volto che non spariva.
Bakugou restò sconvolto per qualche secondo, ma mentre le sue guancie divennero leggermente rosee e il suo sguardo imbarazzato si posava a terra decise di mantenere quella presa e di non lasciarlo andare.
Fecero tutto il tragitto a piedi che li separava da casa loro mano nella mano.