02/12/2018
1 recensioniNdA: Eccomi di nuovo qua ad aggiornare, chiedo scusa per il ritardo ma ho avuto un blocco con questa storia e inoltre il lavoro mi ha incasinata parecchio,scusate!
Con te dimentico tutto
Capitolo 11
Pov Amy
Avevo ceduto a lui, avevo ceduto come gli argini di un fiume e ora mi trovo travolta da un fiume in piena che è Dylan, i punti dove mi tocca, dove mi bacia bruciano e alimentano quel fuoco dentro di me.
Non so' bene cosa mi ha spinto ad accettare questa follia, ma ormai non posso e non voglio tirarmi indietro, lo voglio, voglio le mani sul mio corpo, è inutile negare l'evidenza, ed ora eccoci qui entrambi nudi che ci facciamo consumare dalla passione, per tutta la notte.
Quando mi sveglio, ormai il sole è sorto da ore e ovviamente di Dylan non c'è traccia, e io sono da sola in un letto che sa ancora di noi, di lui..
Nonostante sia un playboy conclamato è stato dolce e gentile, durante tutto il rapporto facendomi tremare, questa sua gentilezza non me l'aspettavo, mi ha fatta sentire al sicuro, protetta e amata, fa male, pensavo che una volta che avessimo soddisfatto la nostra reciproca attrazione i miei sentimenti per lui sarebbero svaniti e allora perchè mi sembra di stare molto peggio?
Perchè la sua assenza nel mio letto fa così male? Anche se glielo ho proposto adesso me ne pento, come ho fatto ad essere così stupida?
Dovevo allontanarlo, dovevo respingerlo come le volte precedenti, adesso non sarei qui a rimpiangere tutto, i punti dove mi ha toccato, il suo tocco, i suoi baci, fanno male, non voglio questo, voglio scordare tutto, doveva essere solo sesso e allora perchè sto in questa maniera?
Le lacrime non fanno altro che scendere dalle mie guance e non so' come smettere, è assurdo, ho fatto un errore, un errore che mi costerà caro, già mi sta costando tanto..
Dopo aver passato più di un'ora a compatirmi decido di alzarmi e farmi una doccia e di uscire non voglio stare per ora, ancora di più in quel luogo.
Cammino senza una meta precisa, arrivo ad un bar e entro, ordino una cioccolata calda e guardo fuori la gente che passa, domandandomi cosa fanno nella vita, se sono felici, se sono amati..
Dopo aver finito la mia consumazione mi dirigo verso un parco non molto distante dal bar, passeggio con le cuffie alle orecchie, la musica è sempre stata la cura ad ogni mio male, eppure nemmeno la musica può fermare il dolore allucinante al petto che mi affligge quando vedo in lontananza Dylan con un'altra ragazza che si baciano, vorrei andare via, dovrei andarmene da qual dolore e scappare lontano ma l'unica cosa che posso fare non è altro che piangere e darmi della stupida, inizio ad odiare veramente me stessa, come ho potuto fare un errore del genere? Come?..
Fine capitolo 11
NdA: Eccomi qui, che ne pensate? Vi è piaciuto il capitolo? Spero proprio di si, ringrazio di cuore chi ha letto il capitolo e la storia fino ad ora e a chi leggerà! Un saluto, Hinata937