Videogiochi > Darksiders
Segui la storia  |       
Autore: devil_may_cry_wrath_92m    04/12/2018    1 recensioni
un nemico spietato, un odio antico e la genesi dei quattro cavalieri
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bhelialis si era nascosto nella sua tenda, terrorizzato dagli ultimi avvenimenti. Altro che morti, i due cavalieri stavano meglio di lui e non ci avrebbero messo molto a capire da dove veniva la freccia, doveva fare quello che aveva cercato di fare prima di lanciare quella freccia: andarsene e in fretta. “Dove pensi di andare Bhelialis?” il demone si voltò e si trovò la figura incappucciata, ancora una volta come proiezione astrale, a pochi centimetri da lui “Dove? Il più lontano possibile e dovrò anche trovare delle giustificazioni credibili. Quando i cavalieri racconteranno ciò che ho fatto sarà una fortuna se sarò solamente destituito, Un’ottima arma quell’arco, a parte vedere agonizzare quei due maledetti nephilim per qualche minuto, non ha fatto granché” disse il demone non celando più la sua mancanza di rispetto verso il misterioso alleato. Aveva sopportato i suoi misteri e la sua arroganza perché gli aveva promesso la pietra oscura, aveva convinto Krator ad unirsi a loro perché era certo della vittoria, ma adesso basta era stanco di essere preso in giro e usato da quell’essere e vedere che soltanto lui sembrava lieto dei risultati ottenuti. “Ti sbagli, l’arco ha fatto un ottimo lavoro. Mi ha dato quello di cui avevo bisogno, ho preso ai due cavalieri ciò che mi serviva e presto avrò anche la pietra oscura e di tutto questo devo ringraziare te e Krator. Ormai non mi servi più” A quelle parole Bhelialis capì, tutto gli apparve finalmente chiaro “Tu…tu sapevi che saremmo stati attaccati dai Cavalieri! Sapevi che Minax avrebbe chiesto l’intervento del Consiglio. Ci hai mandati al massacro per rubare la pietra oscura e tenertela per te!” “Complimenti. Allora hai un po’ di cervello” “Maledetto, bastardo! Io sono condannato ma ti assicuro che riuscirò a fuggire e passerò l’eternità a darti la caccia. Nessuno riuscirà a proteggerti!” La figura incappucciata scomparve e il buio e il silenzio avvolsero di nuovo l’interno della tenda. Bhelialis si voltò verso l’uscita e si ritrovò davanti al suo misterioso alleato di nuovo, solo che questa volta era in carne e ossa, il demone rimase sorpreso e quell’attimo bastò all’incappucciato, che estrasse da sotto le vesti una lunga spada e la usò per trafiggere da parte a parte l’arciduca infernale. Bhelialis cadde in ginocchio e guardò con disprezzo il misterioso individuo prima che l’oscurità velasse per sempre i suoi occhi. “Addio arciduca Bhelialis. Sappi che il tuo sacrificio sarà molto utile, segnerà l’inizio di una nuova era.” Detto questo l’incappucciato attraversò il varco nel terreno che aveva usato per arrivare alle spalle del demone e sparì. Morte stava volando e non soltanto in senso figurato, stava cavalcando una nube oscura, una creatura con l’aspetto di un enorme e orrendo pipistrello; lo aveva visto mentre volava verso di loro, prima che la creatura potesse aggredirli Morte aveva spiccato un balzo in alto, piantato la mietitrice, trasformata in due falcetti, nel collo del mostro e lo aveva domato, costringendolo a dirigersi verso il luogo dove aveva percepito la presenza di un portale. Non sperava certo di trovare ancora chi lo aveva usato ma almeno qualche indizio, quello sì. Dopo aver detto a Guerra e alla ragazza di tornare alla cittadella di Onyx, si era diretto verso la collina; suo fratello e Marlene erano contrari ma si erano arresi davanti alla testardaggine dell’antico nephilim nel volere andare a investigare sull’origine di quel portale, anche perché il luogo dove aveva percepito l’apertura del varco era lo stesso da cui proveniva la freccia; Morte ne era sicuro, solamente da quella collina il misterioso arciere poteva scagliare la freccia e colpirlo alla schiena. Quando la nube oscura si schiantò al suolo, Morte era già saltato a terra e aveva subito visto sulla soglia della tenda il cadavere di Bhelialis. “Morto. Trafitto da parte a parte” disse Morte dopo aver osservato il corpo del demone. Normalmente lo avrebbe riportato in vita il tempo necessario per fargli dire chi era stato e perché lui e il suo esercito erano qui, solo che non si era ancora del tutto ripreso dal colpo che gli era stato inferto prima e quindi i suoi poteri erano temporaneamente limitati. Il nephilim imprecò in una lingua sconosciuta maledicendo ancora una volta la sua incapacità nel non aver saputo fiutare in tempo il pericolo, ma ormai quel che è stato è stato e non c’era modo di tornare indietro, una lezione che Morte aveva appreso sulla sua pelle molto tempo fa e che lo aveva spinto a scegliere di abbandonare la sua gente e diventare un agente dell’Arso Consiglio nella speranza di proteggere i suoi fratelli dalla follia che stava sconvolgendo la mente di Absolom e degli altri. Morte osservò più da vicino la ferita e notò che la ferita aveva un che di familiare, c’era come uno strano odore che proveniva da essa, cianuro si disse il cavaliere “Non è possibile, io.. ho già visto questo tipo di ferite provengono da…” “Un’arma nephilim. Hai ragione fratello” Morte non ebbe nemmeno bisogno di alzare la testa per riconoscere la nuova arrivata, quel tono di voce beffardo neanche se fosse rimasto nelle pianure infernali con un esercito di demoni che gli ringhiavano nelle orecchie avrebbe potuto dimenticarlo. “Furia, la prossima volta che ti avvicinerai a me in questo modo ti taglierò la gola” “Oh che paura, devo cominciare a tremare?” Morte non sapeva dire se era troppo stanco, arrabbiato oppure sorpreso per ciò che aveva scoperto per ribattere alla provocazione di sua sorella; un’arma nephilim aveva ucciso Bhelialis, i nephilim, la loro gente, erano dietro all’attacco alla città di Onyx e al tentativo di impossessarsi della pietra nera? “In nome dell’abisso, Absolom, che cosa stai cercando di fare?” si chiese Morte guardando ancora una volta la ferita che aveva posto fine alla vita del demone, poi si mise in piedi e chiese alla sorella: “Perché sei qui? Tu e Conflitto avevate un altro compito” “Lo abbiamo portato a termine. Siamo stati negli inferi e abbiamo scoperto qualcosa che non ti piacerà. Francamente preferirei tenerlo per me piuttosto che dirtelo” “Perché?” “Perché ci obbligherà a fare una scelta che non ci piacerà”
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Darksiders / Vai alla pagina dell'autore: devil_may_cry_wrath_92m