“Akito, dove sei?”
“Sono in aeroporto.”
“Ma dove stai andando?”
La voce di Sana aveva raggiunto un'ottava in più, allibita che il suo ragazzo fosse in aeroporto, non sapendo per quale motivo, poi.
“Hai dimenticato mia sorella per caso? Ti avevo già detto che non avremmo passato le vacanze insieme.”
Mi dispiace non poterle passare da solo con te.
Era questa la frase che avrebbe voluto dire, ma lo tenne per sé, pronto a farsi perdonare più in là.
“Ci sentiamo dopo.”
Sana chiuse la chiamata di scatto, non volendo più continuare a parlare col suo ragazzo, mettendo il muso e andando verso gli Studios.
Sei il solito, Hayama!