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Autore: Mir    16/07/2009    15 recensioni
HarryPotter, distrutto dalla perdita di Sirius, incontrerà finalmente qualcuno che lo aiutrà a compiere il suo destino e a ritrovare se stesso.
Genere: Romantico, Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio, Severus Piton, Sorpresa
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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ATTENZIONE

ATTENZIONE

 

“pensieri”

-parlato-

Discorsi telepatici

Serpentese

 

 

 

 

Cap.5

 

Hogwarts, circa otantt’anni fa

 

2 Maggio1928

Non sono più sicuro di niente. Certe volte mi risveglio la mattina ed ho l’impressione di essere qualcun altro. Mi sento sporco come se avessi fatto qualcosa di orribile. Però non riesco a capire cosa…

15Maggio 1928

Mi è  appena arrivata una strana lettera. Un certo Signor Gaunt dice di essere mio nonno. Vuole che mi metta dalla sua parte e che combatta per una causa che lui chiama la purificazione. Da quel che ho capito si tratta di una specie di liberazione del mondo magico dai nati-babbani(sangue sporco come li chiama lui) e dai mezzosangue. In altre parole uno sterminio di persone innocenti. Secondo lui anche se sono solo al secondo anno ho ereditato il talento del nostro illustre avo Salazar Serpeverde. Mi ha invitato a passare l’estate da lui. Però non credo che ci andrò. Non mi piace come persona. Ho l’impressione che mi voglia da lui per plasmarmi a suo piacimento, per la sua causa. Io sono d’accordo che i nati-babbani non vengano ammessi al mondo magico. Dopotutto potrebbe essere molto pericoloso per noi maghi, se si ripensa al periodo dell’inquisizioni. Ma io non voglio uccidere la gente…

 

27Ottobre 1929

Gaunt è tornato alla carica. Questa volta però mi ha minacciato. Sarei andato da lui con le buone o con le cattive. Comincio a temere il peggio…

 

9Dicembre 1929

…Era già da un paio di giorni che mi sentivo strano. Come se dentro di me ci fosse qualcosa che stesse per esplodere. Oggi finalmente ho ottenuto il permesso di visitate il reparto proibito. Negli ultimo mesi che ho passato a tentare di scoprire cosa mi avrebbe potuto fare quel pazzo per farmi cambiare idea sulla sua stupida causa, ho avuto Silente che mi respirava sul collo. Non riesco a capire cosa voglia da me…

 

11 Febbraio 1930

Sono riuscito a scoprire cosa ha in mente Gaunt. Il sapere però non mi causa nessun sollievo. Non riesco ancora a credere che abbia intenzione di maledirmi con la Mors Animae Humanae. Eppure tutti i sintomi corrispondono: i vuoti di memoria, i fortissimi sbalzi di umore, l’impressione di avere in te una bestia pronta a scattare… devo assolutamente trovare una soluzione prima che la maledizione mi distrugga l’anima…

 

23 Maggio 1933

Ci sono riuscito!Due anni di lavoro e di ricerche ha sortito il suo effetto. Ho trovato un modo per salvarmi. Prima che la maledizione verrà conclusa dividerò la mia anima umana dal mio corpo e la imprigionerò in un oggetto. Ne rimarrà un corpo con un anima(se così la si può chiamare)nera. È la mia unica via di salvezza.

 

29 Maggio 1933

Questo sarà la mia ultima inscrizione in questo diario. Purtroppo il mio tempo sta per finire. Questa notte dopo aver nascosto questo diario e tutte la mie annotazioni eseguirò l’incantesimo. Ho scelto come oggetto uno specchio che era appartenuto a mia madre. Penso che sia appropriato visto che è l’unico oggetto che lei portò con se quando scappò da mio nonno. Anch’esso rimarrà nascosto fino a che qualcuno, con le facoltà e il desiderio di sconfiggere il me che rimarrà indietro, non nascerà. Sarà allora il mio diario a raggiungerlo in modo da fornirgli tutte le informazioni che possiedo. Se poi lei o lui vorrà incontrarmi dovrà desiderarlo veramente e lo specchio apparirà.

A colui che leggerà questo diario posso solo scusarmi per non poter fare di più per aiutarlo. Conoscendo mio nonno l’essere che creerà sarà terribile. Spero che un giorno o l’altro il mondo magico mi perdonerà.

 

Tom Orvoloson Riddle

 

 

Hogwarts, presente

 

Luna Lovegood era seduta comodamente su una grossa poltrona blu scuro, con una tazza di cioccolata calda in mano, nella stanza privata della sua nuova docente di Duelli.

-Quando sei arrivata?- Chiese la biondina.

-Sono dovuta partire un po’ prima visto che sono passata da Slytherin Manor per prendere alcuni effetti personali…E poi ci ho messo un po’ anche con l’aiuto di Salazar a costruire un passaggio dimensionale tra il Manor e la Camera…-

-Ci siete riusciti allora?!-Felice la ragazza saltò su dalla sedia mentre la bella donna annuiva

-E cosa ti aspettavi?-

-Oh beh, dovrai ammettere anche tu che non è un impresa da poco anche per voi due.- La più vecchia sospirò.

-Infatti ci abbiamo messo due ore. Non mi ricordavo che le barriere di Hogwarts fossero così complicate. Comunque dovrai aiutarmi a rimettere un po’ a posto la Camera dei Segreti. È terribilmente oscura e sporca…-

-Ma l’entrata?- L’insegnante la guardò intensamente.

- Ti ricordi dell’idea di Alex e Tom sull’ riconoscere le persone?-

-Intendi dire che avete elaborato un tatuaggio che ci fa riconoscere come membri di un gruppo preciso?-

-Io e Tom ci abbiamo lavorato parecchio quest’estate. Il principio è simile al Marchio nero dei Mangiamorte… Noi però abbiamo pensato di personalizzare il gesto. Ognuno potrà decidere cosa rappresenterà e se sarà visibile a tutti o no. Noi avevamo pensato che sarebbe stato pratico che il tatuaggio rappresentasse la vostra forma di Animagus, visto che soltanto noi la conosciamo, ma è soltanto un idea.- Luna guardò la donna con molto interesse.

-E che funzione avrebbe esattamente questo tatuaggio?- domandò curiosa.

-Prima di tutto sarebbe un lasciapassare per tutti i luoghi segreti che abbiamo, come appunto la camera, o i Manor. Così saremmo sicuri che soltanto noi ne abbiamo accesso. Il serpentese, o altre lingue non sono abbastanza sicure.  In più sarebbe come un patto sottoscritto con il sangue. Ora non abbiamo problemi ma chiunque viene a sapere di noi, ma sopratutto dei nostri segreti, dovrebbe accettare il tatuaggio. Questo controllerebbe se ci sono traditori. Ed infine esso aumenterebbe i tuoi poteri. Tu per esempio diventeresti un Erin visto che anche tutti gli altri che avrebbero il tatuaggio sono degli Erin, a parte Harry naturalmente, ma lui è un caso a parte.- Spiegò la professoressa Raben. Luna la guardò sorpresa e un po’ confusa.

-Ma come è possibile? Harry, Tom e Al non sono ancora degli Erin-

-No, non ancora. Usare un tatuaggio come unione tra un gruppo di persone è un usanza molto antica, Luna. Spesso si legavano degli allievi ad un o più maestri così da aumentare i loro poteri o le famiglie più potenti si univano in modo di accrescere il loro potenziale magico e come riconoscimento. Ed è questo che vogliamo fare. Ognuno di voi avrà un tutore da cui riceverà i poteri Erin, in più verremo legati da questo vincolo famigliare che ci riconoscerà come un unico gruppo e accrescerà i vostri poteri.-

-Non è che però questo vincolo vi sottrarrà la vostra magia per aumentare la nostra?- La ragazza era veramente emozionata. Sembrava che un sogno sarebbe diventato realtà. Avrebbe riavuto una famiglia.

-Non preoccuparti. Il vincolo e fatto di pura magia antica e viene dalla natura stessa non da noi. Più i legami tra le persone che lo effettuano è potente, più anche il vincolo lo sarà. Allora, che ne pensi?- Luna le sorrise felice.

-Io sono pronta a farlo anche subito! Ehm, Row?-

-Si?-

-Vorresti essere tu la mia tutrice?- La donna le sorrise dolcemente

-Ma certo!-

-Grazie.- Con un sorriso sulle labbra la mora si alzò e disse:

-Su forza che gl’altri ci stanno già aspettando nella camera.- a quelle parole il viso di Luna divenne ancora più luminoso.

-Sono qui?-

-Ci stanno aspettando. Tutti avevano già accettato di fare il vincolo. Solo tu dovevi ancora decidere.- Mentre silenziosamente camminavano nei corridoi bui della scuola Luna si ricordò della missione di Row.

A proposito come è andata la ricerca? L’ hai trovata? Le chiese telepaticamente per non svegliare i quadri.

Più o meno. Era morta. Sulla casa c’era il Marchio nero. Doveva essere un attacco a sorpresa. Lei e suo marito hanno solo fatto in tempo a nascondere i tre bambini in un armadio e a imperturbarlo. La voce mentale della donna era piena di tristezza.

Bambini?!

Una ragazzina di otto anni e due gemelli di sei.

Che ne sarà di loro?

Li abbiamo presi con noi. Non hanno più nessuno.

A quanto pare la nostra famiglia si allarga sempre di più. Commentò Luna con un triste sorriso. Dovranno fare anche loro il tatuaggio?

Si. Ma saranno molto più legati ai loro tutori, che saranno come dei padrini per loro. Girarono l’angolo e si ritrovarono davanti all’ bagno di Mirtilla Malcontenta. Appena furono entrate e la porta dietro di loro ben chiusa, Harry apparve dal nulla sorridendo alle nuove arrivate.

-Ce ne avete messo di tempo…-

-Non guardare noi. È stato Silente a tirare la cena per le lunghe. Penso che sperava in una tua improvvisa apparizione come al secondo anno!- ghignò la Corvonero abbracciando il ragazzo.

-Come no! Adesso vado subito ad affittare una nuova macchina volante per planare dolcemente nel platano picchiatore. Che so magari questa volta mi invita a cena al posto di tentare di ammazzarmi.- Ironizzò lui. -Su, andiamo che ci stanno aspettando.-

La Camera dei Segreti era piuttosto umida e fredda. Il basilisco era stato in qualche modo rimosso ed ora niente ricordava gli orrori che tre anni prima erano avvenuti in quel posto. Delle torce illuminavano lo spiazzo davanti alla statua della testa di Salazar. Là vi erano anche otto persone in piedi che li attendevano; Due uomini, uno biondo e uno corvino con inquietanti occhi color dell’oro, una donna bruna con uno sguardo vispo, che teneva per mano due bambini di circa sei anni, una ragazza dai capelli neri e gl’occhi grigi con accanto una ragazzina con dei bellissimi boccoli color rame e infine un ragazzo dai profondi cocchi blu nero.

-Finalmente Cosetta!- Esclamò l’uomo corvino.

-Godric chiamami ancora una volta Cosetta e guiro che ti butto giù dalla tua adoratissima torre.- Gl’occhi blu di Row Raben lanciavano fulmini.

-Va bene, va bene, Rowena- Fece lui alzando le mani per mostrare la resa. Cosetta Rowena Corvonero odiava più di ogni altra cosa essere chiamata con il suo primo nome.  Se accadeva poteva diventare molto pericolosa.

-Come mai ci avete messo tanto?- domandò avvicinandosi la donna bruna.

-Silente-

-E chi se non la vecchia folaga!-commentò il giovane dalle iridi blu notte.

-Zitto pennuto. Nessuno vuole sentire i tuoi commenti.- Replicò Harry.

-Tom, Harry smettetela.- La voce profonda di Salazar fece tacere i due ragazzi.

-Merlino quanto vorrei che quei due ascoltassero anche me così- cinguettò scuotendo la testa Tosca Tassorosso.- Allora, ragazzi!- Continuò rivolgendosi ai due gemelli e alla ragazzina che si guardavano intorno un po’ impauriti.-Venite qua un momento, per favore. Ecco, vorrei presentarvi Luna. Lei fa parte della nostra strana famiglia, perciò se avete bisogno di qualcosa potete tranquillamente andare anche da lei.- I due gemelli erano identici: Avevano dei boccoli biondo rame e degli occhini azzurri vispi e curiosi che li facevano sembrare una coppia di angioletti. La bambina invece era alta per la sua età, i bei capelli tenuti da una coda di cavallo nascondevano leggermente le iridi verde acqua. Era piuttosto magra e dalla pelle molto bianca.-Lu, questi sono Tristan, Jamie e Claire McDrew.-Presentò la fondatrice. Luna sorrise ai tre e si inginocchiò porgendo a ognuno la mano e salutandoli.

-Benvenuti nella nostra famiglia!-

-Possiamo continuare? Purtroppo non abbiamo tanto tempo. È già la una e domani Luna a scuola.- La voce di Alexis ricordò a tutti perché si trovavano lì.

-Mettetevi tutti in cerchio. -Ordinò ai ragazzi Salazar.- Harry vicino a Tom, Luna ad Alex, Tristan a Jamie. Claire, mettiti tra Harry e Jamie.- Velocemente i ragazzi si misero in posizione dandosi le mani. Poi anche i quattro fondatori presero posto. Salazar dietro Harry e Tom, Rowena dietro Alexis e Luna, Tosca alle spalle dei gemelli  e Godric dietro a Claire. Gli adulti misero ad ogni protetto una mano sulla spalla destra e poi incominciarono a intonare una melodia antica. Appena l’incantesimo cominciò i ragazzi poterono sentire la forza della natura viva e presente scorrere tra loro: Percepirono il vento, l’elettricità, l’acqua, la terra, il calore del fuoco, in qualche modo anche la luce e l’oscurità. Tutto quel insieme di sensazioni e di percezioni non causò in loro paura, anzi, una vecchia felicità cominciò a scorrere in loro come se sentissero di avere ritrovato il loro posto nel mondo. Solo Harry percepì l’incantesimo in un altro modo. L’ energia antica si soffermava da lui facendolo tremare per la tanta potenza. Ma come richiamata da qualcosa essa entrava in Harry quasi il suo corpo la assorbiva. Così cominciò a tremare violentemente mentre lo sguardo si offuscò e lui combatteva per rimanere cosciente. Poi finalmente il canto dei fondatori finì e lui si potè lasciare andare. Cadde svenuto a terra. Sulla schiena spiccava chiaramente l’immagine di una pantera e di un drago argentato.

 

Confuso Harry riaprì gl’occhi. Attorno a lui era tutto buio, non una luce. Stranamente notò che era solo e non si trovava nella camera.

“Un bosco” realizzò sentendo il terriccio sotto le sue mani e il tipico profumo di una pineta. “Come sono arrivato qui?” si chiese leggermente disorientato. Improvvisamente si cominciarono a udire delle risa forti, urli e sghignazzate. Il ragazzo si rialzò e con circospezione si avvicinò alla radura tentando di far meno rumore possibile. Erano mangiamorte. Circa una ventina. Le loro voci crudeli prendevano in giro una figura che a terra respirava a fatica. Harrry tentò, da dietro l’ombra di un albero, di mettersi sulle punte per vedere meglio chi fosse. Si stava per sporgersi un po’in avanti quando la figura scura di Bellatrix Lasrtange gli si parò davanti guardandolo direttamente negl’occhi e sorridendo malignamente.

 

 

-Perché non si sveglia?- La voce preoccupata di Alexis risuonò come un eco nella camera. Quando Harry era svenuto c’era stato un momento in cui nessuno sapeva cosa fare, soprattutto i ragazzi si erano spaventati parecchio. Poi la voce di Salazar aveva rimesso tutti ai loro posti: Aveva spedito Luna e Rowena a dormire, così come i gemelli e Claire, che accompagnati da Tosca e Godric erano di nuovo tornati al Manor.

-Non lo so esattamente. Posso solo fare ipotesi…- Rispose il fondatore.

-E…-

- Voi sapete che Harry ha una discendenza in parte demoniaca. Penso che questi poteri si sono messi in contrasto con quelli elementali che noi abbiamo richiamato oggi. Immagino che l’incantesimo abbia creato in lui una specie di sovraccarico di potere Erin che la sua parte demoniaca non ha accettato. Questo potrebbe aver causato il crollo e spiegherebbe perché lui ha due animali tatuati. Sono però sorpreso che abbia resistito così tanto.- spiegò

-Che intendi dire?- fece Tom.

-L’incantesimo che abbiamo eseguito è molto potente. Di conseguenza Harry sarebbe dovuto crollare prima. Per fortuna non l’ha fatto o avremmo avuto grossi problemi.-

- Avremmo potuto radere al suolo la scuola…- capì il ragazzo. Serpeverde annuì soltanto.

-Lo portiamo a casa?- chiese Alex

-Meglio di no. Passare attraverso un passaggio magico non gli gioverebbe molto, ani, lo destabilizzerebbe ancora di più.- Con un gesto della mano, Salazar fece apparire un grande letto a baldacchino nel centro della stanza. Appena il ragazzo svenuto vi fu posto, disse a Tom:

-Segui quel cunicolo. Arriverai in Infermeria. Prendi alcune pozioni ricostituenti. Ne avrà bisogno.-

 

 

-Lucius era ora… Pensavamo che non arrivassi più!- Per poco Harry non cacciò un urlo, quando la Mangiamorte lo trapassò come se fosse un fantasma.

-Narcissa si sentiva poco bene e ho dovuto chiamare un guaritore.- Rispose la voce di Malfoy Senior proprio alle spalle di Harry. Quell’estate tutti i Mangiamorte erano stati liberati da Azkaban per mano del Lord Oscuro ed ora erano più o meno a piede libero. Il ragazzo si voltò di scatto. I due guardavano nella sua direzione ma sembravano non vederlo. Con il cuore che gli martellava nel petto decise di testare la situazione. Si avvicinò a Bellatrix e a Malfoy ma nessuno dei due reagì. Anzi gli passarono in mezzo.

-Come sta il nostro traditore?- Volle sapere il biondo mentre si avvicinavano alla mandria di coetanei che si stavano divertendo a cruciare l’uomo a terra.

-Per ora abbastanza bene- cinguettò pazzamente lei. Il muro di uomini si aprì alla loro venuta e Harry potè vedere il viso torturato dell’ uomo:

Severus Piton.

 

 

 

Angolo dell’ autrice

 

Ciao a tutti! Lo so sono terribile! Mi piace confondere la gente ( e anche me stessa alcune volte J). In questo capitolo avrete un po’ di spiegazioni ma purtroppo per voi non tutte. Abbiate fiducia, prima o poi si chiarirà tutto. Allora, che ne pensate? Grazie ancora a coloro che recensiscono: mi fate un grandissimo piacere.

 

Tantissimi Saluti

Mir

 

AVVISO

 

Io domani parto per Parigi e non potrò aggiornare per cinque giorni. Mi dispiace tanto. Spero comunque che questo capitolo un po’ più lungo del solito vi piaccia.

 

 

Risposte alle Recensioni:

 

A Auron_san:

Ciao! Sono proprio felice che ti sia piaciuto. Non preoccuparti non ti sei persa niente negli altri capitoli. Luna è stata una sorpresa per tutti^^. Che ne pensi di questo capitolo? Spero che ti sia piaciuto. Salutoni Mir.

 

A Piccola Vero:

E sì, ecco “resuscitato” anche Tom Ridde! Ormai il gruppo si fa sempre più strano, vero? ;) Con quasi tutti i fondatori, una Lunatica, Tom, Harry, Alexis e i bambini. Spero che il cap. ti sia piaciuto! Grazie 1000 per la tua recensione. Mir

 

A GinnyPotter93:

Ciao! Sono felicissima che approvi la “mia” Luna. E hai proprio ragione per quel che concerne Ron e Hermione. Ron mi è sempre sembrato una persona che se la molli un secondo da sola si sente subito tradita nel peggiore dei modi. Ed è proprio così che si comporta Ron nella mia Fiction. Hermione d’ altra parte deve recitare un po’ la parte della so-tutto-io. Spero che tu non sia una fan accanita di questi due personaggi perché non saranno proprio messi in buona luce. Cosa ne pensi invece dei fondatori? E di Tom? Grazie ancora per il tuo commento! Saluti Mir.

P.s. Ecco finalmente che Sev entra in scena! J

 

A emogirl in pink:

Spero che con questo capitolo ti possa aiutare a capire un po’ meglio. Ho usato i nomi in inglese dei Fondatori come loro secondo nomi. Che ne dici? Piaciuto il capitolo? A presto spero Mir.

 

A Shiho93:

Ciao! Hai proprio ragione! Ho proprio fatto apposta a mettere tutte quelle frasi criptiche! Forse per voi, che siete lettori, e non avete la storia in mente erano troppe cose non spigate. Con questo capitolo si chiariscono alcune di queste e molto probabilmente ci saranno dei nuovi interrogativi. Mi spiace tanto, ma ho bisogno qualcosa che rende interessante il capitolo, no? Spero che questo cap. ti piaccia comunque. Dimmi poi che ne pensi! A presto e grazie per la recensione. Mir

 

A xevel:

Ciao! Non preoccuparti non ti sei persa per strada. Sono solo io che ho deciso di rendere più complicata la storia^^. Con questo capitolo si capirà meglio la situazione. Se non fosse così reclama pureJ. Tenterò di spiegare meglio. Grazie e Saluti Mir.

 

A Speir:

Ciao! Felicissima che ti piace il legame che ho creato nel gruppo. Per me era molto importante che Harry avesse una famiglia così ne ho creata una un po’ strana. In questo capitolo poi quello che li lega diventa ancora più forte attraverso il vincolo. Spero che ti sia piaciuto. Che ne pensi dei fondatori? Salutoni Mir.

 

  
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