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Autore: FlavourK    26/12/2018    0 recensioni
" Grazie mamma (...) per aver generato una figlia così intelligente."
" Se non si fosse capito (...) sono fiero di esserlo."
" Spero tu possa perdonarmi e possa essere felice per me come lo sono io."
" (...). Lei mi ama."
Un insieme di Flashfic/One-shot legate da delle tematiche di disagio e dal "Caro diario".
Sono tutti soggetti diversi per tutte le quattro storie.
Margherita |26 Dicembre 2018|
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro diario,
solo mia sorella è dalla mia parte. Solo mia sorella mi sostiene in questa causa, una causa alla scoperta della mia vera identità. Insomma, io mi sono gia accettato da un sacco di tempo il problema vero qui è farmi accettare dagli altri. Posso descriverti tutto questo attraverso una parola: Omosessuale.
Eh già, sono omosessuale, mi piacciono i ragazzi e so che è sbagliato, profondamente sbagliato ma non posso cambiare. So che è una malattia, so che le persone come me, le persone "sbagliate" devono cessare di vivere. Me lo dicono sempre sai? A scuola, nei social, sotto ogni foto che pubblico c'è sempre un commento cattivo che io prontamente cancello sempre. Da quando a scuola hanno scoperto che mi piace un ragazzo non mi lasciano in pace un secondo, sono diventato il bersaglio dei loro scherzi e tutto questo a causa di un ragazzo. Un ragazzo speciale che mi piace da un po' di anni. Lui è sempre stato molto gentile con me, ma da quando è iniziata a girare la voce della mia presunta omosessualità e che il ragazzo in questione era proprio lui, ha preso le distanze da me. Fa parte di quel gruppetto che mi chiama "frocio", sì hai capito bene, mi chiamano proprio così, lui sta in disparte non apre mai bocca, ogni volta che i nostri sguardi si incontrano lui abbassa il suo verso terra e non lo rialza più finchè non me ne sono andato. Una volta, caro diario, sono entrato in spogliatoio dopo palestra, dovevo andare in bagno e non mi ero accorto subito che qualcosa non andava, appena mi sono girato per andare verso i servizi, mi sono trovato lui, davanti a me che fissava il vuoto, o almeno mi sembrava, passandogli affianco subito dopo ho potuto appurare che guardava il mio zaino, i miei vestiti e le mie cose ed era così incantato da ciò da non scollare mai lo sguardo da quel punto. Non me ne sono preoccupato più di tanto perché infondo lui non ci aveva pensato due volte a voltarmi le spalle. Una volta uscito dal cubicolo del bagno, mentre mi stavo lavando le mani ho sentito delle braccia cingere il mio busto e poi tirarmi leggermente verso qualcosa che in seguito scoprii essere il suo petto. Per un attimo, caro diario, sono rimasto immobile, come pietrificato e solo in un secondo momento, quando lui ha iniziato a stringermi con forza, mi sono rianimato, percosì dire. Insomma, spero tu abbia capito. Alla fine mi sono voltato talmente velocemente da non rendermi conto di essere ad un passo dal suo viso e dal suo respiro caldo che si infrangeva sulle mie labbra. Pochi istanti dopo quelle stesse labbra si stavano spingendo verso le mie, in un casto bacio. Lui mi stava baciando. Lui mi stava baciando ed era la cosa più bella del mondo. Alla fine quando ci staccammo lo vidi ancora intento a fissare con i suoi occhi azzurri le mie labbra carnose e non ci pensai nemmeno un attimo a ricongiungere quelle due labbra che si cercavano e si volevano da troppo ma che nessuno mai si era accorto del loro desiderio. 

 
 
 
Mi dispiace caro diario, mi dispiace sul serio non volevo, potrai mai perdonarmi? Sono passati un po' di mesi dall'ultima volta che ti ho scritto e sono cambiate un po' di cose. In primo luogo io e lui ora stiamo insieme da qualche mese e va tutto quanto a gonfie vele. In secondo luogo lui è il mio principe azzurro, sia in senso letterale sia in senso metaforico. Lui mi ha insegnato ad andare via a testa alta, a non ascoltare minimamente i discorsi e le parole cattive delle altre persone, ma allo stesso tempo io gli ho insegnato l'amoree gli ho insegnato cosa significa vivere condividendo tutto con una persona importante, nel mio caso un fidanzato.
Certo, è anche grazie a mia sorella, che mi ha sostenuto sempre fin dal primo momento in cui l'ha saputo, non ripudiandomi come invece avevano fatto i miei genitori, un grazie sincero va anche a te che nonostante tutto mi sei stato vicino senza giudicarmi. Infine un grazie sincero va a me stesso, una parte di me che è fiera di essere ciò che è.
Perché sì, se non si fosse capito, io sono omosessuale e sono fiero di esserlo.
   
 
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