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Autore: Kimly    17/07/2009    2 recensioni
A tre anni di distanza, Dominique Weasley è una ragazza normale: ha un ragazzo, ha degli amici e deve sostenere il suo ultimo anno ad Hogwarts. Ma i problemi sembrano non finire mai, perchè l'arrivo di una nuova ragazza e la scoperta di sentimenti nascosti, metteranno a dura prova la sua storia con Ted. Tra litigi, chiarimenti e rivelazioni, Dominique trascorrerà un anno d'inferno, ma anche quello che la farà maturare di più.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Cercai di mantenere la calma, erano solo lezioni e di Ted mi fidavo.

Sebbene pensassi questo, decisi, però, di non seguirlo, ma di tornare al mio dormitorio...una bella dormita era quello che ci voleva.

Non appena mi buttai a peso morto sul letto a baldacchino, mi ricordai delle lettere ricevute quella mattina.

Strappai la busta della prima...era di papà.

Cara Dominique,

spero che il tuo ultimo anno stia andando bene.

Ti scrivo non solo per ricordarti di studiare per gli esami( non fare quella faccia, so che non lo stai facendo!), ma anche per dirti che passerai il Natale con noi, quest'anno.

Tua sorella tornerà a Villa Conchiglia per le vacanze e vorrebbe rivedere te e Ted, ha detto che ha una sorpresa per noi.

Probabilmente trascorreremo il Natale con tutta la famiglia e con tutta...intendo proprio tutta, Potter compresi.

Mi raccomando, fai tutto quello che Ted ti dice, sai che lo fa esclusivamente per il tuo bene.

Ti voglio bene, ranocchietta.

ps. La mamma ti manda i suoi saluti.

Ci vediamo presto.

Tuo

papà.

Alzai gli occhi al cielo, con l'ombra di un sorriso.

Eseguire gli ordini di Ted? Neanche per sogno!

Pensai ad un Natale in famiglia, non trascorrevo le vacanze da loro dal mio primo anno ad Hogwarts.

Sbuffai, rassegnata.

Se Vic aveva una sorpresa, non potevo perdermela.

Piegai la lettera con cura e la deposi al mio fianco.

Era il turno di quella di Vic.

Lacerai la carta e presi a leggere, avida di sapere qualcosa di più.

Cara sorellina,

come stai? Spero che tu stia studiando a dovere, lo sai, gli esami sono impegnativi.

Sono sicura che stai oziando quasi quanto sono sicura che Ted deve starti dietro come un baby-sitter...

Mamma ti ha detto la novità? Passeremo il Natale insieme!

Ho una sorpresina per voi...No, Dominique, non ti dirò nulla, dovrai aspettare come tutti.

Trascorri un buon quadrimestre, ci vediamo il 25 a Villa Conchiglia.

Baci.

Tua Vic.

Ero sconvolta, morivo di curiosità!

Provai a pensare, ma era praticamente impossibile indovinare, senza nemmeno uno straccio di indizio.

Poi cos'era quella storia dello studio, non ero più una bambina...e Ted non era un mio badante, ma il mio ragazzo, dannazione!

Rilessi una riga che, l'attimo precedente, mi aveva fatto sorridere.

"Mamma ti ha detto la novità?"

Mia madre non mi scriveva proprio, figurarsi se chiaccheravamo come due vecchie amiche.

Certo, il nostro rapporto era migliorato, ma non fino a questo punto.

E con Vic di ritorno per le vacanze, le cose sarebbero tornate come erano una volta.

Presi entrambe le lettere e le nascosi in un libro a caso.

Mi rituffai sul letto, sentendo le molle chiedere pietà.

Mi addormentai senza accorgermene, fui svegliata al tramonto.

-Dominique!-

Annie mi scuoteva per le spalle, aprii un occhio, annoiata.

-Che vuoi?-sbottai, nervosa.

Lei mi guardò, triste.

Sbuffai, scattando in piedi.

-D'accordo, scusa.-dissi io, per farla felice, ma era il massimo che potevo fare ed Annie lo sapeva.

-Lascia stare. Pensavo solo che avessi fame, se non ti va non importa.-proferì lei a bassa voce, per paura che scattassi di nuovo.

Sentii, solo in quel momento, il mio stomaco brontolare.

-No, vengo anch'io.-

Mi sedetti a peso morto al tavolo dei Grifondoro, sia Micheal sia Ted mi guardarono, come a capire il mio problema.

Mi voltai verso il tavolo dei Serpeverde e feci cenno al mio amico che dopo gliene avrei parlato.

Con Ted bastò un'occhiata.

Finita la cena, davvero ottima aggiungerei, filai via dalla Sala Grande, aspettando Ted che, senza farsi notare, mi raggiunse.

-Allora?-

-Sapevi che questo Natale lo avremmo passato dai miei?-chiesi, controllando che nessuno stesse ascoltando.

-Sì. Vic me l'ha scritto mesi fa, ha accennato ad una sorpresa, non so bene cosa sia...-rispose, sovvrapensiero.

-Perchè sono sempre l'ultima a sapere le cose?-tuonai, furibonda.

-Non avrebbe fatto alcune differenza.-

Gli lancai un'occhiataccia, ma non risposi.

-E per questo che sei nervosa?-mi chiese, gentilmente.

-No. Cioè, non solo. Non sapevo dessi lezioni private, io avrei mercoledì disponibile, per te va bene?-

Notò il mio tono sarcastico e sorrise.

-Hai saputo della Mason?-

-Vi ho sentiti e...-

-E...-mi esortò a continuare.

Non volevo dirgli del resto, non volevo dimostrare di essere gelosa.

-...e va bene, non c'è problema per me. Volevo solo farti sapere che sono contenta che tu sia così disponibile.-mentii, fingendomi indifferente.

-Certo.-ghignò lui, scompigliandomi i capelli, cosa che non migliorò il mio umore.

-Stasera vieni da me?-mi sussurrò, alcuni studenti stavano uscendo.

Lo guardai speranzosa, stava per cedere finalmente?

-Non per quello, Dominique. Solo per stare insieme.-

Sbuffai, livida ma accettai.

-Alle dieci e mezza.-mormorai, prima di raggiungere Micheal ed Annie.

***

Prima di raggiungere Ted, dovetti prima prendere delle precauzioni.

Se mi avessero beccato fuori, di notte, oltre il coprifuoco, sarebbe stata la fine.

Punizioni per settimane.

Mi ricordai dell'incredibile mantello che James mi confessò di aver sgraffignato a zio Harry.

Bussai al suo dormitorio, mi aprì un ragazzo scuro, Richard Brown.

-Ehm...ciao. Cercavo...cercavo James, c'è?-balbettai, intimidita da quel ragazzo sempre taciturno e silenzioso.

Non mi rispose e se ne andò.

Dopo pochi minuti arrivò James, con quel suo solito sorrisetto colpevole.

-Cos'hai fatto stavolta, J?-chiesi, non nascondendo una risata.

-Niente che tu non faresti, D.-

James era quello più simile a me della famiglia, era come un gemello per me.

-Allora, come va con il tuo professorino?-

-Shh!-gli tappai la bocca con la mano-Vuoi che qualcuno lo venga a scoprire? Oltre a noi, intendo.-

James fece finta di cucirsi la bocca, presi io la parola.

-Quel mantello di zio Harry...Ce l'hai ancora?-

-Sicuro. Chi lo molla più.-

-Potresti prestarmelo? Devo...fare una cosa, oltre il coprifuoco.-biascicai io, con gli occhi bassi.

-Oh, la nostra Dominique sta crescendo!-

-Idiota! Non è come pensi tu, allora ci stai o no?-

-Mmm...non sei il mio tipo, mi dispiace.-

Gli diedi una schiaffo sulla testa, con un sorriso si infilò in camera e tornò con l'ampio tessuto.

-Si chiama Mantello dell'Invisibilità, D. Smettila di chiamarlo "mantello", perchè non è normale...è eccezionale!-

-Sì, d'accordo, dacci un taglio. Hai un'adorazione per questo mantello, ho capito.-lo presi in giro io, mentre lui mi copriva con esso.

-Ecco, sei perfetta!-

-Grazie. Ci vediamo.-lo salutai, anche se non poteva vedermi.

 

-Aspetta! Prendi anche questa...la Mappa del Malandrino.-lo sentì urlare all'aria.

-La cosa?-mi tolsi di dosso il mantello e presi una pergamena tutta lisa e semidistrutta.

-E' semplice. Ogni volta che la devi usare, punti la bacchetta e pronunci "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" e...vedi?-

Guardai scettica la pergamena, strani grovigli e macchie d'inchiostro mostravano tutti gli abitanti e i passaggi segreti di Hogwarts...era incredibile!

-Fantastica! Dove l'hai trovata?-

-Fregata a mio padre, ovviamente.-disse, dandosi importanza.

Me la porse e io mi infilai nuovamente sotto il mantello.

-Ricorda che quando hai finito, devi dire "Fatto il misfatto!".-mi sussurrò, prima di fare un cenno e tornare in stanza.

Lo ringraziai mentalmente e uscii dalla sala comune.

Gazza era al settimo piano, Mrs Purr era al primo.

Cercai di fare meno rumore possibile, stando attenta, quando la luce lo consentiva, a non essere beccata.

Arrivai in ritardo, davanti alla stanza di Ted.

Bussai piano, sussurando "Fatto il misfatto!", la Mappa tornò vuota.

La infilai nella tasca e, non appena il ragazzo mi aprì, sbucai fuori dal Mantello.

-Dominique! Sei matta?Mi hai fatto prendere un colpo!-mormorò Ted, dopo uno scatto iniziale.

-Scusa, ma per non farmi vedere, ho dovuto chiedere questo in prestito.-dissi, buttando il Mantello da una parte.

-Che cos'è?-chiese, prendendolo in mano.

-Lascia stare.-risposi, togliendoglielo e premendolo in tasca.

Lui fece spallucce e non fece più domande.

Parlammo del più e del meno tutta la notte, lui non si avvicinava neanche per paura della mia reazione.

Immancabilmente ci addormentammo insieme.

Quando la luce del mattino era ancora soffusa, qualcuno bussò alla porta.

Fui la prima a svegliarmi, ancora con gli occhi stanchi, guardai la porta, senza la minima intenzione di alzarmi.

Scrollai lentamente Ted che, come sempre, era abbracciato a me.

-Ancora cinque minuti.-brontolò lui, rigirandosi nel letto.

-Professore! Sono Karolyn Mason, sa per la nostra lezione!-la voce della bionda oltrepassò la porta e ci innondò le orecchie.

Scattammo tutti e due sul letto, agitati.

Stava per sfuggirmi un'imprecazione, ma Ted mi fece segno di stare zitta e, per la prima volta, obbedii.

-Prendi il Mantello.-mosse le labbra, cercando di non far uscire nessun suono.

Me lo gettai addosso e, non appena si assicurò che mi coprisse interamente, Ted aprì la porta, ancora con i vestiti del giorno prima stropicciati, cosa che la Mason notò subito.

-Buongiorno, professore. Non ha dormito, stanotte?-chiese, entrando e gettando occhiate dappertutto.

-No, no. Mi sono addormentato mentre...correggevo dei compiti.-blaterò lui, mantenendo la porta aperta e facendo gesti nell'aria, per farmi segno di uscire.

Sgattaiolai fuori e, mentre gli passavo accanto, riuscì addirittura a scompigliarmi i capelli.

Prima di andare via, sentii la Mason dire.

-Perchè tiene ancora la porta aperta? Io sono già entrata.-

Tornai nel mio dormitorio e lanciai uno sguardo al calendario di Annie.

Mancavano circa due mesi alle vacanze natalizie, per scoprire la sorpresa avrei dovuto pazientare ancora un po'.

 

Spazio Kimly.

Questa volta ho aggiornato in fretta, soprattutto perchè ho un'idea per un'altra long e, avendone già tre aperte, voglio concluderne una il più veloce possibile.

Ringrazio cassandra 287, che ha recensito due capitoli fa e morgana92 che ha recensito in quello precedente.

Ed inoltre coloro che l'hanno aggiunta ai preferiti.

Grazie davvero!

A presto, BAX^^

   
 
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