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Autore: GattyP    02/01/2019    2 recensioni
Nuove avventure della nostra Irlandesina, appartenente alla Casa di Tassorosso e bravissima a mettersi nei guai, nel nuovo anno di scuola ad Hogwarts (2012/13), insieme a Teddy Lupin e Victoire Weasley. Alle prese quest’anno, oltre che con problemi sentimentali (di tutti i suoi amici, non suoi, per fortuna, ma lei sarà come al solito coinvolta…), con un tentativo di furto di un magico oggetto e con un invito ad un matrimonio particolare.
Genere: Avventura, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Teddy Lupin, Victorie Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le avventure di Niamh O'Neill'
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Capitolo 7

 

Sorpresa da parte di… Blacky!

 

 

Avevo proprio bisogno di una pausa… e, per fortuna, le vacanze di Pasqua (introdotte da qualche anno ad Hogwarts, a quanto mi dicevano… ai tempi dei miei non c’erano!) venivano al momento giusto! Anche se dovevo lasciare Charles e gli amici, ero contenta di vedere i miei genitori e Conan, che mi erano mancati… Era da Natale che non li vedevo! E’ vero che mi mandavano continuamente lettere con ammonizioni e consigli, ma un po’ di sana vita irlandese, circondata da tutti i miei animaletti (e dal mio fantastico Blacky, che non vedevo l’ora di abbracciare) mi ci voleva proprio.

Ma quelle vacanze di Pasqua sarebbero state ricordate, e non solo da me, per Blacky! La  settimana prima di partire, infatti, mi giunsero due gufi da Aileen Montague (da MacDonald Castle) e da mia madre, entrambi sullo stesso argomento. Aileen era una delle mie  migliore amiche! Aveva qualche anno più di me, era sposata e aveva una simpatica bimbetta, Lily (le aveva messo il nome di mia madre): era legatissima ai miei (mi sa che mio padre le aveva anche salvato la vita, quand’era  piccola) e la vedevamo sempre, insieme al marito e alla bimbetta, a MacDonald Castle, ogni volta che venivano invitati a passare le feste, o le vacanze estive lì. Lei e il marito ci riempivano di mille attenzioni e ci facevano un sacco di complimenti. E la piccola Lily, che ora doveva avere un anno e mezzo, era semplicemente meravigliosa! Nella lettera mi comunicava importanti novità:

Ciao, Niamh!

Qualche novità ad Hogwarts? Sei sempre alle prese con Difesa e con quel perfido insegnante di cui mi parlavi? Tutto bene con Charles?

Qui da noi (sono adesso a MacDonald Castle) è tutto a posto e la piccola Lily ti manda tanti bacini! Qualche giorno fa stavo pensando proprio a te e immaginavo quanto sarebbe stato bello avervi tutti qui da noi per queste vacanze…. ebbene, mi sa che il mio desiderio è stato esaudito, e tutto grazie al tuo piccolo amico pennuto, Blacky!

Il tuo corvus glacialis si trovava da noi (Lily, tua madre, gli aveva dato un messaggio per mia madre), quando si è diretto verso i sotterranei (dove si rifugia a dormire quando è da noi) cominciando la sua regressione… Sì, lo so, sembra  impossibile, dato che il ciclo vitale di un corvus è di circa dieci anni e non ne è passato neanche uno dall’ultima volta (è stato nell’estate scorsa, se non mi ricordo male), ma i segni erano inequivocabili: le penne hanno cominciato ad ingrigirsi, tutto il corvo a rimpicciolirsi, si è condensata l’aria fredda intorno a lui fino a formare i primi leggeri strati di ghiaccio… Insomma era impossibile sbagliarsi. Abbiamo anche chiesto spiegazioni al professor Macnair, uno dei massimi esperti inglesi di corvi glaciali (che conosci: è il proprietario dell’altra cornix domestica di cui si conosce l’esistenza): per fortuna non si trovava in Australia (dove abita), ma qui a Cambridge per un seminario alla Cambridge Magical University ed è venuto a dare un’occhiata. Secondo lui, il contatto con una sostanza nociva avvenuto qualche mese fa, di cui sei a conoscenza (ci ha raccontato che è stato contattato da Hagrid e da te) ha influenzato il metabolismo del tuo piccolo amico ed il suo organismo sta anticipando la sua cinquantesima rinascita  per eliminare le ultime scorie della tossina.

In ogni caso ora il tuo Blacky è qui da noi e, per Pasqua, il ciclo di rigenerazione sarà completato. Inutile dire che ho comunicato subito la notizia ai tuoi e, insieme a tuo padre e a tua madre, abbiamo deciso di aspettare la rinascita di Blacky tutti insieme a MacDonald Castle! Pertanto ti comunico che ti aspetto qui per abbracciarti! E, giusto per non farci mancare niente… non saremo soli: era con noi Rolf Scamander con la moglie (sono buoni amici di mia zia) e, come puoi immaginare, l’evento (la rinascita di una cornix per la sua cinquantesima reincarnazione!) li ha riempiti di stupore e desiderio di assistere (Scamander è un magibiologo molto apprezzato e Luna, nel Cavillo, impazzisce per presentare le ultime novità del mondo magibiologico… hai letto le ultime schede del Cavillo Geographics?). Insomma, ci saranno anche loro con noi, oltre a tutti noi MacDonald e Montague (tra cui, naturalmente, la famiglia di Charles… il che ti renderà ancora più piacevole il soggiorno… penso!). Zia e mamma, inoltre, pensano di organizzare una festa apposita per l’evento: parlano di invitare i Macnair (i possessori di Zlatan, l’altra cornacchia domestica), i MacArthur (la figlia è una tua compagna di scuola e il padre è Ministro per la Difesa di Flora e Fauna Magica), qualche Weasley (soprattutto Charles Weasley, l’appassionato di Draghi, ha saputo della rinascita e ci ha chiesto di essere presente) e non so chi altri… Insomma, passeremo una Pasqua tutti insieme (e saremo un bel gruppo) festeggiando la rinascita del tuo Blacky.

Ti aspetto pertanto con tanta gioia e, in attesa di farlo personalmente, invio un forte abbraccio (anche da parte di  Cedric e della piccola Lily)  a te e Charles!

                                     Aileen

 

Anche la lettera di mia madre mi informava del cambiamento di programma e del fatto che tutti saremmo andati dai MacDonald per la cinquantesima rinascita di Blacky. Mi comunicava inoltre che  erano subissati da richieste di vari maghi, insegnanti o appassionati di magibiologia, di avere informazioni sull’evento: infatti è difficilissimo osservare in natura un ciclo di rigenerazione completo di una cornix; inoltre un soggetto con cinquanta rinascite è rarissimo e, secondo antichi libri di antichi e famosi magiornitologi, in tale rinascita, le penne non sono grigio-nere ma dovrebbero essere di vari colori! (Oddio, il mio Blacky colorato come un pappagallo? Che orrore!). Per questo la curiosità sul fenomeno era rilevante in tutto il mondo scientifico…

Insomma, mi aspettavano delle bellissime vacanze di Pasqua! Dovevo dirlo subito a Charles! Mi sono precipitata subito da lui e, naturalmente, lui sapeva già tutto! Anche lui ed Annah erano stati informati del cambiamento di programma (sarebbero dovuti andare a Venezia, dove hanno un bel palazzo sul Canal Grande, per le vacanze, ma naturalmente anche loro si sarebbero aggiunti a tutto il clan in Scozia!). Benissimo! Alcuni giorni passati, in totale relax, con il mio moroso a portata di mano, aspettando la rinascita del mio piccolo amico! Tutto sembrava molto interessante… e piacevole…

 

______________________________________

 

Quando siamo arrivati a MacDonald Castle, siamo stati accolti da Judith MacDonald, che ci ha avvisato che alcuni ospiti erano già nel castello e stavano osservando l’uovo, in attesa della schiusa. In particolare Luna Lovegood e Rolf Scamander si erano trasferiti, da due giorni, nei sotterranei, dove  osservavano spasmodicamente il nido ghiacciato.

- Ehi, ciao! - dissi rivolto ad una ragazzina e a suo fratello, che avevo subito riconosciuto (il fratello era riconoscibilissimo: aveva due meravigliosi occhi chiari) - Voi siete Leonard e Maya, i figli del prof. Macnair…

- E’ un piacere rivedervi, ragazzi - disse Leonard, rivolgendosi a me e ad i miei fratelli - Siamo arrivati in  anticipo perché la schiusa potrebbe avvenire da un momento all’altro e il prof. Scamander e il ministro MacArthur volevano la consulenza di mio padre...

- Sì, babbo è il proprietario di Zlatan… - disse  la ragazzina - che è anche lei presente. Mia mamma invece ci raggiungerà questa sera!

Uau! L’altro corvus Glacialis domestico conosciuto! Dovevo assolutamente vederlo!

Maya si accorse forse del mio interesse: - E’ nei sotterranei, nei pressi del nido di Blacky… Non si è mai voluta allontanare… Se volete, vi faccio vedere dove è…

E così, lasciati i nostri genitori a chiacchierare con Judith e consorte, siamo subito scesi…. Appena arrivata, ho notato che tutti erano in  religioso silenzio…. Tutti… Ci saranno state venti persone! Intorno al cubo di ghiaccio si aggirava l’altra  Cornix, Zlatan, che, appena mi ha visto, è venuta a posarsi sulle mie spalle e a becchettarmi il viso! E non mi aveva  mia vista, prima!

- Ma sei bellissima! - le ho detto - Sei bella quanto Blacky! Sei venuta a trovarlo?

Le cornix sono straordinariamente  sensibili e intelligenti… A me sembra che abbia detto sì, muovendo il capino… ed è rimasta  sulla mia spalla!

Come detto, intorno al cubo di ghiaccio c’erano Luna e Rolf (Luna è venuta subito ad abbracciarmi), insieme  ad alcuni magiornitologi (qualcuno lo conoscevo di vista) e al ministro MacArthur, che  mi ha  fatto un gentile segno di saluto.

E, poco lontano,  c’era anche Ginevra, che  è corsa subito da me! Quant’era gentile!

- Ciao, Niamh! Non sapevo neanch’io che sarei venuta! Ma mio padre mi ha detto, all’ultimo momento, se volevo accompagnarlo… Non è da tutti vedere  la rinascita di un corvus… E non ho resistito…

- Sono contentissima di vederti! - Le ho detto, mentre lei continuava a stringermi la mano (come’era affettuosa! Forse un tantino  troppo?)

- Presto, ragazzi, venite! - ha detto Rolf Scamander  - E’ il momento!

Infatti ci siamo avvicinati e abbiamo visto il cubetto di ghiaccio crinarsi e, poco dopo, spezzarsi. Un piccolo becco nerissimo fuoriusciva dall’uovo e, qualche secondo dopo, un bellissimo pulcino tutto bagnato era davanti a lui. Ed aveva le piumine un po’ grigiastre, come era avvenuto nella precedente rinascita! Per fortuna non era colorato come un pappagallo!

- Lo dicevo che erano leggende! - diceva sottovoce Rolf estasiato - Non bisogna credere a quello che dice Argos Anglicus…. piumaggio colorato… Stupidaggini… non scienza!

- Beh, è un bell’esemplare - continuava un altro magibiologo.

Io intanto guardavo Blacky tutta commossa mentre l’uccellino, dopo averci guardato tutti, era venuto a mettersi proprio tra le mie mani! Quant’era carino! E Zlatan si è avvicinata e ha cominciato a fare a lui delle piccole carezze strofinando il suo corpo sul suo!

- Beh, Niamh - ha detto il prof. Macnair, anche lui presente - Non si può dire che non attrai le cornix! Hanno una predilezione per certi membri della famiglia. A casa mia Zlatan stravede per Leonard e Maya, ad esempio…

- Beh, anche da noi - ha aggiunto mio padre, che nel frattempo ci aveva raggiunto - Ha un debole per i ragazzi…

Poco dopo ho messo il piccolo Blacky, immaginavo affamato, accanto al suo solito  becchime e, subito, ha cominciato a mangiare. Vicino a lui non lo lasciava un attimo Zlatan! Erano proprio graziosi!

- Beh, se volete ora prepararvi - ci ha detto Judith MacDonald, che ci aveva raggiunto - questa sera abbiamo invitato qualche persona per festeggiare l’evento… E ho fatto preparare delle stanze dove potete riposarvi…

 

________________________________________

 

MacDonald Castle aveva decine di stanze per gli ospiti. Io ero stata collocata nella mia solita, insieme a Seanna. Eravamo a darci una rinfrescata, quando ho sentito bussare alla porta.

- Chi è? - ho subito chiesto e, dietro, ho sentito la voce di Victoire Weasley.

- Sono io, Niamh! C’è con te Seanna? - mi ha risposto.

Le ho subito aperto.

- Anche tu qui? - le ho chiesto. Ma quanta gente stava invitando Judith!

 - Sì, Niamh. Sono qui con mio zio Charles. E’ direttore della Riserva dei Draghi alle isole Falkland, sai ed ha avuto l’invito anche lui. Dato che mi ha detto che c’è anche Teddy…

- C’è anche Teddy? - ho chiesto sbalordita. Che ci faceva Teddy Lupin a MacDonald Castle? E… lo sapeva Victoire che c’era anche Ginevra MacArthur nel castello?

- Sì, è con i miei zii… con Harry e Ginny… I MacDonald hanno fatto le cose in grande e hanno invitato mezzo mondo magico. Ad essere sincero Harry non voleva venire, ma zia Hermione l’ha praticamente costretto… Relazioni sociali, ha detto…. utili a livello politico… - e poi sottovoce - Mia zia Hermone vuole che la sua riforma sulle ferie dei dipendenti magici abbia l’appoggio, al Wizengamot, anche di  Montague e del suo gruppo, perciò sono tutti qui… E io potrò passare la serata con Ted! Non vedevo l’ora. Finalmente lontana da quella Corvonero…

Era tutta contenta! Non ho avuto il coraggio di dirle  che c’era anche Ginevra… Ma ha pensato Ginevra stessa a farsi viva, bussando  alla porta. E proprio in quel momento

- Ciao, Victoire! - Ha detto con un bellissimo sorriso quando l’ha vista (la biondina invece è diventata di sasso, è  sbiancata e ho temuto che stesse per svenire!) - Che bello! Ci sei anche tu! Scusate, vi ho interrotto? Volevo chiedere un consiglio a Niamh…

 

______________________________________

 

Scusa, Niamh… Sono stata importuna? - mi disse Ginevra.

- Assolutamente  no! Dimmi pure…

Eravamo in camera sua e Ginevra mi aveva chiamata… per che  cosa? In realtà non l’avevo ancora capito. Mi aveva chiesto di darle un parere sul vestito che  avrebbe indossato la sera, aveva iniziato a provarne tre o quattro chiedendo il mio giudizio, ma avevo l’impressione che le sue intenzioni fossero diverse. Del resto aveva cominciato a farmi domande private… su Charles! Cercava di essere  discreta, lo capivo, ma il discorso ruotava sempre su di lui… O mi sbagliavo?

- Pensi che ti voglia bene, allora? - mi chiese.

- Penso proprio di sì… Sai, Ginevra, Charles è molto riservato, non è il tipo da dirmi platealmente “Ti amo tanto”, ma sci capisce che tiene molto a me… e io a lui… Gli voglio tanto bene!

- E… come ti sei accorta che lui… Se non sono indiscreta…

- Beh… Da tanti piccoli particolari! Sai che per tre anni l’ho odiato? Ci litigavo sempre, con lui e con Kyle… Poi mi ha fatto un po’ di corte… discreta… E io prima gli ho detto che non sarei andata ad Hogsmeade con lui, poi che ero innamorato di un altro…

- … di Ted? - domandò Ginevra

Come faceva a saperlo? Va bene, tanto non c’era niente da nascondere! Ecco perché mi stava interrogando! Era chiaramente interessata a Ted e pensava che ci fosse qualcosa tra noi!

- Sì, di Teddy… Ma non era vero amore… Ero solo infatuata. Teddy è un bel ragazzo ed è anche un mio grande amico, ma tra noi non c’è mai stato niente… Quello che ho provato, e che provo, per Charles… e che ho capito poco a poco… è diverso… Lui mi capisce, mi completa, mi accetta come sono… e, se non c’è mi manca… E mi piace tanto…

- Anche…. fisicamente? Sei attratta da lui? - Poi, forse accortasi che forse aveva esagerato - Se non vuoi, non rispondere… Anzi scusa se te l’ho chiesto… E’ perché anch’io sono innamorata e… pensavo che potessi aiutarmi… solo tu puoi aiutarmi… non so con chi confidarmi…

Povera Ginevra. Era innamorata di Teddy! E cosa dovevo dire io? Ero presa tra l’incudine e il martello, tra un disperata Victoire e un’innamorata Ginevra… Non dovevo sbilanciarmi con nessuna delle due… Erano affari loro, mi sono detta. Ma potevo parlare di  Charles! Ci mancherebbe, era il mio ragazzo!

- Anche fisicamente… anche se non glielo dico mai, altrimenti chi lo controlla più! - le dissi sorridendo maliziosa - Mi piace veramente e lo desidero, ogni momento che passo senza di lui. E quando lo bacio, quando mi infila le mani sotto la camicetta, quando…

- Ehi, Niamh - disse mia sorella, bussando alla porta, in quel momento - E’ arrivato Charles!

Subito sono balzata in piedi. Ho guardato Ginevra.

- Vai, vai pure. E grazie per i consigli, Niamh - mi ha detto sorridendo - Ci vediamo stasera.

- Ok, vado.

E subito ho preso la porta. Poi, ripensandoci, appena lasciata, ho pensato a tutti i discorsi che avevamo fatto mi sembravano una scusa per dirmi qualcos’altro… Cosa non era riuscita a dirmi? Che era innamorata di Teddy e che temeva che Teddy fosse ancora innamorato di me?

- Oh, finalmente, eccoti! - mi disse in quel momento Charles, che stava venendo a cercarmi - Mi sei mancata, piccola…

Mi gettai tra le sue braccia e lo baciai! Quanto mi era mancato… ed eravamo separati solo da tre giorni! E, qualche minuto dopo, quando sono tornata a respirare, ho visto che non eravamo soli.

- Ehi, che foga, ragazzi! - diceva Harry Potter, accompagnato da Ginny, dai piccoli James, Albus e Lily e da Teddy. Poco lontano c’erano anche Hermione e Ron (che sorridevano entrambi), con i piccoli e, vicino a loro, anche Ginevra, che evidentemente era uscita dalla stanza dopo  di me. E Seanna. Quante persone! Mica era uno spettacolo!

Diventai tutta rossa… il che fece ridere ancora di più tutto il gruppo…

 

La festa, organizzata alla vigilia di Pasqua, era superba. I Mac Donald non avevano  badato a spese e la sala grande del castello era piena di ogni ben di Dio: dolcetti, tramezzini, succo di zucca e… alcolici (controllati da un ferreo elfo che impediva a qualsiasi minorenne di avvicinarsi…. peccato!). In un angolo le “Sorelle Stravaganti” cantavano e proponevano il loro repertorio, invitando intanto noi giovani a buttarci a ballare, cosa che in molti facevano… Ma non Seanna, che chiacchierava piacevolmente con un ragazzino che non conoscevo (di cosa stavano parlando quei due, tranquillamente sdraiati su un divanetto? Erano molto vicini…), né Ryann, che sembrava perso in qualche suo pensiero (doveva esserci sotto qualcosa di grosso… A me non la faceva!).

Dall’altra parte della sala Luna parlava tranquillamente con Ginny, mentre Harry, Ron e i miei discutevano con Bastian Macnair di un efferato delitto di cui era responsabile un celebre  pozionista. Io avevo convinto Charles a ballare, con qualche risultato (ma, detto tra noi, me la cavo meglio io)…. quant’era divertente. Peccato che una persona non riusciva a divertirsi: Victoire, che guardava imbronciata Ginevra che, a sua volta, parlava fitto fitto con Teddy….

Poi, più tardi, io e Charles  pensammo bene di imboscarci e ci infilammo in un corridoio vuoto, dove cominciammo a limonare. Eravamo proprio in vena e, quando abbiamo sentito arrivare qualcuno, ci siamo infilati dietro ad una tenda, al buio (anche perché in quel momento ero senza  reggiseno… e se fossero stato mio padre o mia madre?)

- Ho sbagliato a venire qua - diceva una voce femminile, che subito riconobbi: era Ginevra MacArthur - Ho proprio sbagliato. Ma pensavo di risolvere tutto, una buona volta…

- No, è servito anche questo - sosteneva Teddy che camminava vicino a lei e, da quel che intravvedevamo dalla  tenda - Io te l’avevo detto, ma non mi hai ascoltato… Non dipende da nessuno, se…

- Ti prego, baciami! - disse improvvisamente Ginevra a Teddy

- Ma… - rispose esitante Ted Lupin.

- Sì, lo voglio… - disse risoluta Ginevra - Baciami, ti prego… Sono pronta!

E, subito dopo, i due cominciarono a baciarsi, ad un passo da noi, in modo sempre più spinto: sentivamo le loro labbra unirsi, intravvedevamo le loro mani cercarsi e le mani di Ted infilarsi sotto la camicetta di Ginevra e massaggiarle la schiena, cercando il reggiseno… Ero imbarazzatissima! Noi eravamo vicinissimi! Che figura avremmo fatto se si fossero accorto della nostra presenza? Mi sentivo una guardona! E anche Charles era a disagio… ma cosa potevamo fare?

Poi, un attimo dopo, sentimmo arrivare qualcun altro, Ted e Ginevra si staccarono velocemente, immagino ricomponendosi alla meno peggio e Teddy si rivolse a chi era appena  arrivato: - Vic… cosa fai qui da sola?

- Victoire, dove stai andando? - disse Ginevra, mentre la ragazzina evidentemente  correva via… sentivamo dei passi di corsa allontanarsi… Immaginavo quanto fosse disperata, avendo visto i due baciarsi.

- Dai, andiamo a vedere cosa ha - disse Ted - Ultimamente è un po’ strana… Non so perché…

E subito i due si allontanarono. Mi rivolsi quindi a Charles: - Prevedo guai a non finire… Vic li ha sorpresi mentre si baciavano… Andiamo, dai…

- Non impicciamoci, Niamh - mi ha detto Charles - Vedrai che le cose si sistemeranno da sole… E, prima di raggiungerla, non dovresti darti una sistemata al vestito?

- Non solo a questo, maniaco! - gli ho sibilato, riallacciandomi il reggiseno… Ma  quanto era stato divertente!

 

Quella notte la passai, insieme a Seanna, quasi in bianco, cercando vanamente di consolare Victoire. Era così ridotta ad uno straccio, né io sapevo cosa altro dire o fare per risollevare il morale. In effetti Teddy e Ginevra  erano innamorati, mi sembrava evidente, e i baci che si erano scambiati erano sicuramente  molto sensuali e il loro rapporto non era per niente platonico. Ero anche contenta per Teddy: la MacArthur era proprio una brava ragazza, sempre allegra, gentile, disponibile. Anche sforzandomi, non riuscivo a trovare il minimo difetto in lei… forse era troppo studiosa? E Victoire non riusciva a togliersi il chiodo fisso per Teddy… doveva pensare a qualche altro ragazzo! Magari un po’ di sane limonate con qualche altro ragazzino le avrebbero tolto la passione (monomaniacale?) per Ted Lupin! Oppure, male che fosse andata, poteva decidersi di entrare in quei conventi babbani di cui avevamo sentito parlare…

 

 

Buon 2019! Dopo aver ringraziato AdhoMu, dato che ho utilizzato ancora i suoi OC in questo capitolo (Bastian, Leonard e Maya Macnair e il corvus glacialis Zlatan), vi comunico che ho deciso, per quest’ultima parte della ff, di riprendere la pubblicazione bisettimanale (mercoledì e sabato). Ci vediamo pertanto sabato 5 gennaio per il prossimo capitolo! Un abbraccio. Stefano.

   
 
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