3 parte

La resa dei sentimenti.

Penso che non riesco più a reggere la situazione, e getto un foglio di pergamena dentro al camino provocando una fiammata, tanto che mi sposto indietro un po’ spaventata.
<< miseriaccia Hermione i tuoi capelli stavano prendendo fuoco >> esclama una voce familiare dietro di me, mi giro con l’aria abbastanza sconfortata, << devo prendere fuoco per ricevere una tua attenzione, Ronald? >> dico acida, ma mi pento immediatamente, lui mi guarda perplesso, << lascia stare, torna pure da lei, i miei capelli sono al sicuro >> concludo e mi giro di nuovo verso il camino.
Seguono minuti di silenzio, poi vedo Harry alzarsi ed andare via, << mi spieghi che hai? >> sento che si siede accanto a me, mi arriva il suo profumo insieme a quello dolciastro di Lavanda, << ti ha obbligato ad utilizzare i suoi profumi adesso? >> gli dico senza girarmi, con la coda dell’occhio vedo che si sta annusando la manica del maglione, << ma che dici Hermione >> ribatte subito, << mi sta attaccata come una piovra >> continua e il tono con cui lo dice mi impressiona, << lasciami stare Ron >> dico e mi alzo.

<<< Mi da fastidio, il modo in cui mi parla, quel profumo, mi fa andare fuori di testa, poi averlo vicino mi ha fatto venire voglia di baciarlo, ma non posso lui è fidanzato. Ho i sentimenti in contrasto tra di loro, non so cosa pensare. >>>

<< no Hermione aspetta >> , mi tiene per un braccio, << che vuoi Ron? >> gli chiedo sfinita, << torna da lei >> dico e mi libero dalla sua presa, << perché mi tratti così? >> continua alzandosi, << ti sto trattando come mi tratti tu Ron >> a queste mie parole , noto le sue mani stringersi in pugni, colgo l’occasione per fuggire nuovamente ma questa volta lui mi rincorre fuori dalla sala comune << Hermione aspetta >> urla nel corridoio, io mi fermo, e lo raggiungo a passo deciso, mi sento infuriata e triste, << non è vero che non ti dedico attenzioni >> mi dice, ha gli occhi un po’ lucidi, << ma se stai sempre appiccicato a Lavanda >> ribatto alzandoun pò la voce, << mi sta addosso tutto il giorno, non so come liberarmene >> lo guardo sorpresa, << Ron lascia stare veramente >> gli dico abbassando lo sguardo, ho le mani sudate, << e so anche che a te quell’idiota di McLaggen non piace sul serio >> << ho rotto con lui giorni fa >> , << lo so >> mi dice sorridendo, << e poi a me lui p-piace >> replico infastidita, Ron mi guarda con l’aria incredula, << dai su Hermione, non è lui la persona che ti piace >> mi dice e si appoggia alla statua del corridoio, << e chi dovrebbe piacermi allora? Tu per caso? >> gli rispondo accennando un sorriso, lui mi guarda e poi fa segno di si con la testa.

<<< In quel momento lo guardo come non ho mai fatto, mi accorgo di ogni particolare, dal ciuffo di capelli fuori posto al primo bottone della camicia lasciato libero dove si intravede una parte della sua pelle rosea, guardo le sue braccia forti e mi accorgo addirittura della fossetta che gli si crea ai lati delle labbra quando sorride. Riesco a sentire dentro di me una voce forte e chiara, adoro sentirlo parlare, adoro il suono della sua voce, sento di aver bisogno che lui faccia le sue solite battute fuori luogo per prenderlo in giro e per ridere insieme, credo di aver bisogno del suo sorriso ancora una volta. Mi rendo conto in quell’istante che lo amo più di qualsiasi cosa al mondo. >>>

<< mi hai detto che mi ami stamattina >> riprende lui dopo qualche secondo di silenzio << Ronald, mi sembra di averti chiarito la cosa >> ribatto subito presa alla sprovvista, << ti sei inventata una pessima scusa, Granger >> Ron si avvicina ed ancora una volta ci ritroviamo faccia a faccia, << non era una scusa >> gli dico ma non ho il tempo di pensare ad altro, Ron mi prende il viso tra le mani e poggia delicatamente le labbra sulle mie, sento il suo naso freddo premere contro la mia guancia, e poi mi lascio andare chiudendo gli occhi. << ma sei impazzito >> gli dico allontanandomi << e Lavanda? >> mi guardo intorno spaesata, << Hermione, non mi importa di Lavanda >> , << a lei penserò dopo >> conclude, ha gli occhi sinceri, sento il cuore battere molto veloce, cerco con qualche difficoltà di ragionare e metabolizzare la situazione anche se mi sento combattuta.

<<< Ron mi ha baciata, ho il cuore a mille, e sento che non posso stare più senza quelle sue dannate labbra sulle mie.
E’ una follia.
Ma è l’unica cosa che voglio e che mi fa stare bene. Sono certa che avremo da discutere ancora. Ma depongo le armi almeno per questa volta. >>>