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Autore: _tea    20/01/2019    1 recensioni
In bilico.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non so come non cercarmi possa farti stare bene.
Io ti penso anche quando non dovrei, anche dopo che mi hai detto che non sono la persona giusta 
Però mi baci
Però sorridi
Con me. 

E’ che mi piaci così tanto che non riesco a mandarti via e quando non ti avvicini tu lo faccio io - ovviamente quelle rare volte in cui ci vediamo - 

E forse è proprio questo che lo rende speciale, quel mezzo saluto a inizio serata, l’ignorarci per un po’ che ci da quel pizzico di sicurezza, che ci fa sentire superiori l’un l’altro e forse si, ne abbiamo bisogno. Sarà un modo di nascondere la paura? Per me si. Quindi mi chiudo, alzo le difese, appaio distaccata e lontana solo per paura di mostrare quello che ho dentro.

Almeno fino al momento in cui ci troviamo vicini e possiamo finalmente guardarci bene.

In un secondo e, fidatevi, è davvero un secondo, le mie difese crollano e con le mie le tue. Non c’è più freddezza né orgoglio nei nostri sguardi, siamo solo noi con le nostre emozioni, niente pensieri, uno vicino all’altro impazienti, vivi. 

E allora ti bacio, mi baci, siamo solo noi ora, ci allontaniamo dagli altri per essere sinceri e non sentire il bisogno di fingere indifferenza. 

L’altra sera siamo stati bene. Su quel divano colmo di cappotti, borse e sciarpe mi hai fatto del bene e mi hai fatto del male e io l’ho accettato perché mi hai parlato con sincerità. Mi hai raccontato un po’ della tua vita, abbiamo anche ricordato vecchi momenti e poi hai ammesso di non vedermi come la persona giusta con cui iniziare qualcosa di serio. Io non te l’ho neanche mai chiesta una storia seria, mi attirano di più le situazioni in bilico, che non possono essere definite però, senza ombra di dubbio, mi sono sentita ferita. Accecata, come sono, da te e da tutta questa stramba situazione, ho anche apprezzato la sincerità delle tue parole perché dopo anni passati a rincorrerci finalmente hai avuto il coraggio (e la decenza) di dirmi quello che pensavi. Per questo, nonostante tutto, quando sei venuto a cercarmi non mi sono nascosta e mi sono lasciata facilmente trovare. Siamo stati insieme e, ripeto, siamo stati bene. 

Ora la situazione dovrebbe essere chiara secondo te? Allora perché non mi lasci andare del tutto? Perché, se non ci tieni, mi avvicini, mi stringi e mi accarezzi? C’è poco di malizioso nei tuoi gesti e io non riesco a capire. 

Non ci vediamo da quella sera, frequentiamo l’università  in città diverse dunque suppongo che non ci incontreremo per un po’ e mentre io sto qui a ripensare a te, a me e a questo enorme vortice di emozioni che sento mi domando se tu così stai bene.
 
 

 
  
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