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Autore: tyler23    01/02/2019    0 recensioni
Sono trascorsi due anni da quando Drew lasciò NY senza una parola, senza una spiegazione, ora è tornato e ha intenzione di riconquistare l'amore di Kat.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lime | Avvertimenti: Furry
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New York - Loft Visconti  - 16.01. 2019 ore 00.30

Drew  Erano passati due giorni da quando aveva visto Katie, nell'occasione del compleanno del piccolo David era stato più facile parlare ma ora aveva bisogno di una scusa buona per convincerla a vedersi fuori dall'ambiente lavorativo, cosi cercando un modo efficace ma non banale aveva pensato all'unica cosa che poteva essere un ring di combattimento divertente la cucina.
Aveva passato la mattina al mercato insieme al suo chef per scegliere i nuovi prodotti da inserire nel suo menù del nuovo anno e trovare qualche pietanza da distinguersi con gli altri ristoranti italiani della città, nel periodo in cui era stato a Londra aveva viaggiato molto per l'Europa fermandosi per qualche settimana nei ristoranti più ambiti, aveva conosciuto chef stellati e scoperto ricette che in America spesso non era facile trovare,una in particolare gli era rimasta impressa per il modo elaborato in cui un suo caro amico si era impegnato,doveva prepararla per lei anche se ci sarebbe voluta mezza giornata era l'occasione giusta per vederla e prenderla per la gola.
La fortuna era dalla sua parte quella mattina,per un "errore" se cosi lo voleva chiamare la biondina aveva avuto il primo contatto con lui cosa che poteva usare a suo vantaggio, cosi con un pò di sfacciataggine gli aveva chiesto di vedersi per quella sera usando la scusa della cucina ed ora doveva mettersi ai fornelli,aveva iniziato dal pollo pulendolo e mettendo a bollire la pelle per il brodo che sarebbe servito dopo. Ora doveva dedicarsi all'impasto della pasta cosi aveva sistemato tutti gli ingredienti a centro tavola e si era messo ad impastare con farina,pane e formaggio,ancora prima che si rendesse conto aveva formato una pagnotta tonda nell'angolo del tavolo da lavoro,il suo pensiero era fisso a lei ,non veda l'ora che arrivasse quella sera per rivederla.
Era passato poi alla crema che accompagna a quel tipo di pasta particolare, lavorando il pollo ed amalgamando i vari ingredienti,un tocco di made in italy per quella serata poteva solo giovare al loro riappacificamento, la tradizione emiliana che aveva appreso dal suo amico Luca Marchini a Modena era stata una delle esperienze migliori,lavorava con pazienza al suo piatto fermandosi giusto per scegliere una canzone oppure dare qualcosa a luna che lo guardava affamata mentre la cucina profumava di pollo. In fine quando tutto era ormai pronto e mancava giusto qualche dettaglio si rese conto che era quasi mezza notte,il suo appuntamento sarebbe arrivato di li a poco,aveva giusto il tempo di farsi una doccia e portare la cagnolina a fare la passeggiata serale,ora doveva solo attendere che lei arrivasse
Katie  La serata era trascorsa molto velocemente, per fortuna questa volta avevano organizzato degli spettacoli e i cantanti chiamati ad intrattenere non erano noiosi. Mi deleguo prima del solito con la classica scusa del domani devo lavorare, ma non era così avevo promesso a Drew che sarei passata al suo loft per assaggiare la sua nuova creazione.
Forse non era stata una buona idea, forse avrei dovuto tenerlo più a distanza, forse dovevo aspettare....ma con i forse non saremmo andati da nessuna parte. Se le sue intenzioni questa volta sono davvero come ha detto è ora che inizi a darmi dei veri riscontri.

[...]

«Sawyer dobbiamo andare a questo indirizzo, e ho detto ad Alfred di venirti a prendere. Tornerò da sola non ti preoccupare starò attenta»

Con un pò di riluttanza mi accontenta, scendo dalla macchina aiutata da lui perchè altrimenti avrei dato spettacolo e non era il caso. Suono al suo appartamento e dopo che mi ha aperto entro nell'androne ed entro in ascensore, ero agitata e ansiosa di stare un pò con lui, mi sentivo come quando mi ha portato al concerto dei RHCP. Scuoto la testa e mando via tutti i pensieri cercando di tornare alla realtà.
Busso alla porta già aperta ed entro in casa sua

«Buona sera, posso entrare? la porta era aperta. »
Drew  Era rientrato dieci minuti prima dalla passeggiata serale con la sua cagnolina quando una voce femminile invade la living room, con due calici di vino rosso si presenta alla porta seguito dallo scodinzolare della cucciola,avrebbe dovuto chiuderla nella stanza degli ospiti ma non aveva fatto in tempo.
La donna che si era fermata sull'uscio era di una bellezza da togliere il fiato,il vestito bianco ricadeva perfettamente sul corpo atletico della donna coprendo nei punti giusti le curve generose,lo scollo e lo spacco lasciavano quel gioco del vedo non vedo facendo si che chiunque posasse gli occhi su di lei la desiderasse fino ad impazzire,con un sorriso sornione le si avvicina porgendole il calice

«Noto con mio enorme piacere che i gusti non sono cambiati,sei bellissima Katie ancora più di prima»

Le posa un leggero nel palo nella mano dopo averla presa mentre gli occhi non si schiodano dai sui,non sapeva dove guardare con gli occhi azzurri e le labbra rosee a quella scollatura vertiginosa che lasciava intravedere leggermente quei seni che lui desiderava cosi tanto,se solo avesse allungato la mano avrebbe potuto sentire il calore che emanavano solo sfiorandoli,il suo profumo lo invase mandandolo in estasi sopratutto quando per un attimo aveva abbassato gli occhi sulle lunghe gambe che si intravedevano attraverso lo spacco,si era messo da solo il cappio a collo chiedendole di non cambiarsi,ora doveva lottare con il suo istinto animale

«Prego accomodati,fa come se fosse casa tua,porto la piccola nell'altra camera,non vorrei ti rovinasse questa delizia saltandoti addosso»
Katie  Mi giro in provenienza della sua voce e come mio solito arrossisco un pò, per i suoi complimenti prendo il calice che mi offre e resto con gli occhi incollati ai suoi quando mi prende la mano per baciarla. Stò scoprendo un lato di lui nuovo, si è sempre stato molto galante ma ora è una galanteria più matura.

«grazie, Drew ma cosi ora mi fai arrossire. Lo sai che con gli abiti ho un rapporto particolare non ne ho mai abbastanza »

Sorrido posando le labbra sul bicchiere mentre sorseggio un pò quel vino, il suo sguardo non si schioda da me sò bene quello che sta pensando. Se mi avesse permesso di cambiarmi ora non sarebbe cosi teso e forse sarebbe stato più a suo agio. Dai suoi occhi capisco bene che il suo lato più animale fremeva sarebbe voluto venire fuori, come quando mi prendeva nella doccia a casa dei suoi genitori alle Hawaii.

«Ma no figurati, ciao piccola, lo sai che anche io ne ho preso uno. E' un maschietto l'ho chiamato Drogon ora devo solo insegnarli ad abbaiare quando gli dico Dracarys»

Mi siedo sul divano cercando di non farlo impazzire del tutto ma il vestito era un velo e le gambe si scoprono in un istante. Mi siedo quasi di lato per stare più coperta ma era molto difficile

« c'è un profumino, che hai preparato? »
Drew Tanta forza di volontà in quel momento nemmeno lui sapeva da dove arrivasse,era come un leone a digiuno dinanzi ad un preda succulenta ed ancora calda,con un profondo respiro la guarda camminare fino al grande divano per accomodarsi cercando inutilmente di coprire quelle gambe lunghe

«Smettila di provarci non riuscirai a star seduta li in modo semplice,e fatto apposta per il relax e non per un vestito da centinaia di dollari adatto ad una sedia»

il tono è scherzoso cerca di sdramatizzare la situazione prima che lui si volti verso la cucina,posa il bicchiere sul tavolo da lavoro e si dedica al suo piatto cercando di sistemare ed impiattare in modo creativo

«Una specialità della romagna,sono stato qualche settimana con uno degli chef stellati del luogo e mi ha regalato la sua ricetta,vorrei la tua opinione sincera,dammi due minuti ed e pronto,un maschio? sarà un impresa lei è testarda come un mulo da soma»

con la coda dell'occhio la guarda mordendosi il labbro al pensiero di lei sul divano di casa sua,pazienza e tempo,doveva aspettare finchè non fosse stata lei a cedere e fargli capire che poteva prenderla come un tempo se non meglio
Katie «ma dai io mi ci stavo impegnando con tanta grazia a cercare di trovare una posizione per non sembrare una "scostumata" (detto in italiano) e per la cronaca non l'ho pagato il vestito me lo hanno regalato per farsi pubblicità»

Mi giro verso di lui che era alle mie spalle e gli faccio la linguaccia, mi stavo rilassando volevo davvero godermi questa serata come una volta. Riscoprirlo ma sopratutto riscoprirci.

«ah si ti sei dato alla mia cucina, bravo sono proprio curiosa di assaggiare questo tuo piatto dal profumo mi sembra promettere bene. »

Mi chiudo un pò la scollatura che non mi era accorta star per sfuggire al mio controllo e se mi fossi girata ora addio cena e buoni propositi. Ero davvero un pò impacciata seduta in quel modo cosi decido di alzarmi e farmi un giro per il suo loft con il bicchiere in mano

«Tranquillo tutto il tempo che vuoi intanto mi faccio un pò gli affari tuoi gironzolando per la stanza»

bevo un sorso e mi fermo a guardare una sua foto alle Hawaii avevo riconosciuto subito il posto, era ben impresso nella mia mente. Mi mordo il labbro inferiore guardando quella foto e ripensando alla notte bellissima passata in spiaggia
Drew Si ostina a non guardarla cercando di rimanere concentrato sul suo piatto ma saperla li nel suo appartamento con indosso quel vestito cosi facile da togliere e la voglia di lei e un impresa che lui non riesce a gestire,si volta appena nel memento in cui sente il tichettio dei tacchi sul laminato del salone,il vestito si muove come una seconda pelle su di lei accarezzando le curve sinuose lasciando all'immaginazione abbastanza da mandare in tilt chiunque

«E un primo piatto a base di cappone e pollo con pasta fatta in casa,semplice ed elaborato al tempo stesso,e la seconda volta che lo preparo sarò onesto»

quando si ferma davanti alla foto delle Hawaii si volta completamente ed in silenzio si ferma dietro di lei avvolgendola con le braccia,quella foto era stata scattata davanti casa di sua madre quando aveva appena venti anni,la stessa casa dove loro due avevano fatto l'amore l'estate di qualche anno prima

«Nel mio studio ci sono quelle dei bambini alle Hawaii, insieme a quelle nostre,le ho li perchè non mi piace che qualcuno veda i tuo figli senza permesso»

sussurra al suo orecchio per poi lasciarle un bacio dietro l'orecchio,inspira profondamene il suo profumo cosi dolce e fruttato
Katie Ascolto la preparazione della ricetta, sorseggiando il buonissimo vino che era nel mio calice, mentre continuo a guardare le sue foto. Ha sempre amato la sua terra, quando era lì tra la sua gente sembrava totalmente un altra persona, sorrideva più spesso ed era una vera gioia vederlo in quello Mood

«ah ok quindi mi stai dicendo che sarò la tua cavia. »

Rido in modo del tutto spontaneo, il vino mi aiuta ad abbassare un po'la guardia, ma glielo dovevo concedere non posso essere troppo dura sta provando a farsi perdonare. 
Sento improvvisamente le sue braccia legarsi attorno alla mia vita, il suo petto venire contro la mia schiena. Le sue parole quasi sussurrate al mio orecchio, mi fanno venire un brivido lungo tutta la schiena.

-«stai benissimo in queste foto. Certo le tue ragazze non saranno state molto contente nel vedere quelle foto nel tuo studio. »

Vado leggermente indietro con la testa come ad appoggiarmi a lui, mi erano mancate le sue braccia il suo contatto. Quel suo sapermi stringere e farmi sentire al sicuro, ma soprattutto serena

«come stanno i tuoi? Lo sai che tua mamma mi ha sempre mandato gli auguri di natale in questi anni. Ed era molto preoccupata quando sei andato via ma non sono riuscita ad estorcergli niente. »

Socchiudo gli occhi quando le sue labbra sfiorano il mio orecchio, stava diventando molto intima la cosa. Volevo resistere prima di concedermi a lui, volevo che riuscisse ad essere davvero onesto con me e a raccontarmi tutto. Ma forse no era meglio se stava lontano da me, non potevo metterlo in pericolo. Scuoto la testa un istante e faccio un passo in avanti sciogliendo il nostro dolce abbraccio.

«non vorrei dire ma mi sa che sta bruciando qualcosa di là»
Drew  Per un attimo era sparito tutto,era tornato indietro di due anni,stessa situazione ma ambientazione diversa,erano sulla spiaggia a sorseggiare vino mentre lui l'abbracciava da dietro,davanti a loro il mare delle hawaii e la pace attorno,tutto era perfetto in quel momento anche la voce dei bambini in lontananza era perfetta,poteva ancora sentire il calore del sole sulla pelle ed il profumo di salsedine,era tutto perfetto tranne lui,lui era imperfetto sempre e questa cosa aveva distrutto il suo mondo con lei.
Con un sospiro la stringe appena scuotendo il capo alle sue affermazioni sulle altre donne,da quando era andato via non aveva avuto più nessuna relazione,non avrebbe negato che c'era stata qualche notte brava quando era ubriaco oppure in compagnia di amici casinisti ma solo lei aveva posto nel suo cuore e nella sua casa

«Nessuna donna oltre te e Luna entra in questa casa pensavo lo sapessi,sono semplicemente geloso delle mie cose»

All'improvviso sente il corpo di lei irrigidirsi quasi combattuto da quel abbraccio,e sciogliersi dal suo abbraccio,si volta alle sue parole e si allontana spegnendo sotto la pentola

«Se prendi posto a tavola fra qualche minuto arrivo,c'e una bottiglia di vino rosso già aperto sul tavolo»
Katie J. Preston «no non lo sapevo, avevo letto su qualche giornale che ti eri rifatto una vita con una bella ragazza. Ma forse mentivano ne dicono di cavolate. »

Lo sento allontanarsi subito, e conoscendolo ci doveva essere rimasto un po' male, volevo proteggerlo da me e da quello che mi sta accadendo. 
Mi avvicino alla tavola e si c'era il vino ma era chiuso. 
Come se fosse casa mia entro in cucina, passandogli vicino apro il cassetto dove sapevo essere l'aprì bottiglie e gli do una piccola culata

«mi sa che per l'emozione ti sei scordato di aprirlo. Ma ora ci penso io sono migliorata sai, non le rovescio più»

Appoggio la bottiglia sul piano della cucina, e cerco di aprire la bottiglia riuscendoci quasi subito. 

«visto. Me ne vado che se no mi brucio la sorpresa del tuo piatto»

Gli sorrido dolcemente, scordandomi per un attimo di tutto. Lasciandomi andare a qualche battuta da Noi. Gli ripasso dietro accarezzandogli la schiena prima di tornare in sala e sedermi a tavola

«dai porta il cibo che ho una fame. »
Drew  Sentendola camminare verso la cucina si rende conto che la bottiglia che aveva aperto prima non era quella sulla tavola ma quella che ancora ora era sul davanzale della finestra,le sorride mentre pulisce i piatti con un tovagliolo e godendosi quel modo scherzoso e quel tocco che gli aveva appena regalato la donna,
Appena la vede sedersi prende i piatti e li porta verso il tavolo per poi posarli uno dinanzi alla donna ed uno dinanzi a lei poi si siede versando altro vino

«Accetto tutte le critiche tranne se mi dici che e bruciato perche non lo è,aparte questo dai sfogo a tutte le critiche che vuoi»

Con lo sguardo fisso su di lei e sulla portata non pensa a nient'altro che al suo viso dolcissimo,sperava di sorprenderla e scioglierla un pò
Katie Metto un tovagliolo sulle gambe, alzo lo sguardo incrociando i suoi occhi. è di un eleganza assurda, con quella camminata sicura. Mamma che sexy che è.

«ok ora assaggio, l'impiattamento è magnifico davvero fantastico vediamo se anche come gusto sarà altrettanto magnifico»

Prendo un pò di quella pasta, cercando di non tralasciare nessun ingrediente. Assaporo ed è un esplosione di gusto in bocca riesco a percepire ogni ingrediente, tutto lega alla perfezione. Bevo un sorso di vino e mi pulisco la bocca con il tovagliolo

«sicuro di volere la mia critica? »

cerco di fare la seria, lo guardo negli occhi faccio una piccola pausa prima di riprendere a parlare

«è tutto molto equilibrato, si sentono tutti gli ingredienti perfettamente bilanciati tra loro. La pasta è ottima cotta a puntino, devi assolutamente metterlo nel menù. »

Gli sorrido sinceramente, e gli sfioro la mano con la mia a volergli dare conforto e un pò di forza. Non che ne avesse bisogno è un ottimo chef cucina sempre con amore.
Drew Con gli occhi segue ogni suo movimento,dal modo in cui prende la forchetta a come la porta alle labbra assaggiando il primo boccone,i suoi occhi si dilatano come ogni volta che qualcosa le piace,era quello lo sguardo che l'aveva fatto innamorare di lei la prima volta,mentre al concerto i suoi occhi erano luminosi e pieni di divertimento lui aveva capito che aveva perso completamente la testa per lei,ed ora eccolo nuovamente bellissimo

«Ti ho fatto venire per questo.. »

Mente spudoratamente,quella era solo una delle tante scuse che aveva in servo per vederla il piu spesso possibile,le parole di lei gli scaldano il cuore e quando gli prende la mano lui la apre richiudendo quello di lei al suo interno

«ti ringrazio partiremo la settimana prossima con il nuovo menù, ho preparato anche un dolcetto per accompagnare se avrai ancora posto ora finisci tutto e un peccato sprecarlo»

Prende anche lui una forchettata godendo del sapore agrodolce del piatto,la mano sempre a tenere quella di lei come a non volerla farla scappare

«hai un orario di rientrata? »
Katie  Non lascio la sua mano nemmeno quando continuiamo a mangiare, avevo bisogno ora di sapere che c'era.

«ah si, io anche mi sà che dovrò fare dei cambiamenti anche se stavo pensando di ricominciare la ricerca di un sostituto. Non voglio...cioè voglio passare più tempo a casa soprattutto la sera»

Stavo per fare dire troppo e non volevo che sapesse, dovevo proteggerlo, come dovevo fare con tutti gli altri. Gli sorrido accarezzando con il pollice la sua mano.

«No non ho un orario, i miei sanno che sono da un amica. »

Scoppio a ridere, lasciandomi andare completamente la serata si stava rilevando davvero bella ancora di più di come mi ero immaginata
Drew La serata stava andando bene ,meglio di quanto lui stesso potesse sperare ma c'era qualcosa di strano in lei sopratutto dopo quello che suo cugino gli aveva raccontato il giorno prima,non avrebbe voluto rovinare nulla ma doveva essere certo che lei stesse realmente bene e che non fosse solo una maschera che stava indossando per nascondersi da qualcosa,prende il calice bevendo un altro sorso di vino

«Bene cosi ,avrei una cosa da chiederti Katie,ho parlato con mio cugino ieri sera di cio che è successo a capodanno e sono preoccupato,dimmi la verità stai bene? »

Non si aspettava nulla di positivo da quella domanda e sapeva che qualsiasi risposta positiva non poteva essere niente di piu di una bugia,nessuno al mondo avrebbe dimenticato una cosa del genere fingendo che il mondo fosse tutto rosa e fiori,con uno sguardo preoccupato posa il bicchiere prendendole tutte due le mani

«Non provare a mentire ti prego,sai che non serve con me»
Katie Continuo a mangiare di gusto, mi ero davvero rilassata e mi stavo godendo queste ore con lui. Ma il suo sguardo cambia come il tono della voce, sò già cosa sta per chiedermi speravo di non dovergli dire niente.

«ecco lo sapevo che prima o poi mi avresti chiesto di Capodanno, non devi essere preoccupato per me. Io stò bene e dico davvero. »

Riuscire a mentire a lui mi era impossibile da sempre, lui mi conosceva bene ogni mia piccola sfumatura facciale. Sospiro e cerco di togliere la mia mano dalla sua, quando lui è più veloce di me e le stringe tra le sue tutte e due, abbasso lo sguardo per poi tornando su di lui

«Lo sò che non serve, cioè stò bene mi stò riprendendo ho intensificato la mia scorta infatti come hai visto ho Sawyer sempre con me. E stò iniziando un corso di autodifesa anzi domani una lezione di Muay Thai mi hanno detto che aiuta a scaricare. »
Drew « Katie stai affrontando tutto da sola come sempre?Non prenderla a male ma avrei preferito che la cosa la affrontasi con uno specialista,non fraintendere ma sei stata vittima di un aggressione non indifferente »

Lo avevo immaginato già appena letto l'articolo che lei avrebbe affrontato le cose con leggerezza senza pensare a quanto la mente potesse giocare brutti scherzi

«Stai dormendo di notte? hai incubi? Sii sincera Katie, le lezioni di muay thai sono una bellissima idea servono molto ma non bastano... »

Si alza un attimo per togliere i piatti e prendere il dessert insieme a due calici di champagne

«Ora che sono tornato vorrei che ti prendessi un po di tempo in piu per te stessa»
Katie  Cercare di farlo stare tranquillo è un impresa non indifferente, non volevo si preoccupasse troppo per me. Gli sorrido e gli prendo le mani

«Stò affrontando le cose alla mia maniera lo sai come sono fatta no? ma se ti può far star tranquillo sono andata da un mio amico che è il primario del Presbiteryan e mi ha dato delle gocce per dormire più serenamente e mi hanno aiutato»

Lo guardo alzarsi, volevo dargli una mano ma prese tutto insieme quando torna c'è il dessert e lo champagne

«Mi ritaglio sempre un pò di tempo per me, te l'ho detto ho imparato a volermi bene e mi metto al primo posto. »
Drew «Questo e un sollievo sentirtelo dire,sai che puoi far conto su di me anche se so di averti ferita e di esser andato via ma sono qui ora e voglio prendermi cura di te il più possibile»

Si accomoda nuovamente scostandole una ciocca di capelli da visto,amava il modo in cui i capelli le ricadevano sul viso,il suo modo di sorridere e giocare per non farlo preoccupare

«se proprio vuoi convincermi mangia questo e poi vieni con me»

sorride sornione lasciandola sulle spine
Katie «Visto sono un pò cresciuta, lo sò Drew l'ho sempre saputo. Le ferite si rimarginano e sai bene come sono fatta. Te ne darò la possibilità perchè già in due giorni stai dimostrando di più di quello che mi sarei aspettata. Sopratutto stasera, che vestita così ho davvero messo a dura prova il tuo self control»

Gli sorrido, i nostri occhi si incollano ai suoi quel suo gesto cosi naturale mi fà sorridere di più, piego la testa leggermente dalla sua parte. Per poi guardarlo curiosa

«dove vuoi portarmi? lo sai che sono curiosa al massimo»
Drew Aspetta che lei finisca prima di mangiare il dolce tenendola sulle spine senza risponderle,prima che uscisse di casa per la passeggiata con Luna aveva chiesto al consierge del palazzo di mandare qualcuno nel suo attico per far preparare l'area ancora piena di neve,una delle cose non tollerava molto era proprio la neve ma nonostante tutto avevo un suo fascino.
Con la sua espressione da bravo ragazzo pronto a fare qualcosa di folle si alza porgendole la mano con un mezzo sorriso

«Se sei pronta vorrei portarti di sopra e prima che tu possa dirmi di no ti assicuro che non parlo della camera da letto ma di qualcosa più in alto»

alza un sopracciglio aspettando la sua risposta mentre gli occhi si inchiodano in quelle due pozze profonde color mare
Katie Lo guardo mentre mi gusto il dolce, mi sembra davvero che il tempo sia tornato indietro a due anni fa. Sto bene ora mi sto rilassando, sono eccitata e curiosa di vedere dove mi avrebbe dovuto portate.
Mi pulisco la bocca finendo al volo di bere lo champagne e poi gli prendo la mano alzandomi, sistemandomi il vestito

«Pronta a venire dove vuoi. Non avevo nemmeno pensato alla camera da letto. »

Gli faccio l'occhiolino e ridacchio

«Dai andiamo su che sto morendo di curiosità»
Drew Prende le chiavi dal mobile accanto al tavolo e la conduce verso le scale,si volta appena per guardarla bellissima come un angelo,vederla combattere con quel vestito era una delizia per ogni singolo senso del suo corpo,si volta nuovamente salendo le scale con lei a seguito,passa davanti alla camera da letto e per qualche secondo la sua immaginazione corre ad una notte dove insieme si erano rotolati fra le lenzuola di un letto simile a quello facendo l'amore fino all'alba.
Arriva in cima infilando la chiave nella toppa e aprendo la serratura, la veduta da li era stupenda sopratutto d'inverno,le stufe a fungo erano state accese sotto il grande gazebo bianco mentre piccoli fiocchi scendevano ricoprendo con un leggero strato di neve la superficie.

«Attenta a non scivolare,dobbiamo entrare li dentro e molto più caldo promesso»

La musica in sottofondo arriva piano mentre la fa uscire chiudendo la porta alle spalle per evitare che luna li seguisse li fuori

«ho preferito non farci vedere in pubblico per ora,per la tua sicurezza»
Katie Le scale per salire non erano molte, vedo che si gira a guardare la camera da letto e noto il suo sorrisetto

«Non hai ancora tolto quel quadro che fa paura»

Ridacchio e come apre la porta un aria gelida mi viene incontro, faccio un passo avanti e gli stringo il braccio per cercare di sentire meno freddo

«Lo spero perché non è il vestito adatto per fare una passeggiata tra la neve.... grazie mi piace che sottili il per ora»
Drew La conduce all'interno del gazebo dove l'aria e molto più calda e la musica soffusa mista alle lampadine rende tutto più romantico,con un giro su se stesso afferra il telecomando dell'impianto alzando il volume 

«Ti ho fatto una promessa ed intendo mantenerla fin che avrò vita,ora milady mi concede questo ballo? »

Le porge la mano ed appena lei la prende la attira a se aderendola al suo corpo mentre la canzone finisce e parte l'unica canzone che lui amava sul serio,non aveva smesso di sentirla nemmeno un attimo negli ultimi due anni ,conosceva ogni parola,virgola e punto,La loro canzone,la colonna sonora della loro storia d'amore

«Siamo due anime perdute mille milioni di anni fa ,che ora si sono ritrovate fino all'eternità»

Sussurra quelle parole che si era fatto tatuare addosso l'anno prima dopo aver bevuto troppo ed aver pensato a lei fino a non riuscire più a respirare, la guarda negli occhi dimenticandosi del mondo, del passato, presente e futuro,quello era il loro momento dopo troppo tempo e non voleva che niente lo rovinasse,amava follemente la donna stretta a lui ed un giorno lo avrebbe urlato al mondo che la amava come non aveva mai amato nessuno.

Katie Gli stringo la mano sorreggendomi a lui, per non scivolare. Il gazebo è illuminato d queste lucine, la musica soffusa, il suo profilo si ammorbidisce il suo volto è sorridente come nelle nostre serate. Lo guardo negli occhi sorridendogli dolcemente

«Certo che te lo concedo. »

Gli prendo la mano, intrecciandola alla mia. La sua mano mi stringe la vita, i miei occhi puntano sui suoi dondoliamo ritmo della canzone, ma quando sento la nostra canzone ho un tuffo al cuore. Le sue parole mi entrano dentro sento gli occhi inumidirsi.

«Non mi aspettavo niente di tutto questo. »

Sussurro, cercando di non fare uscire nemmeno un lacrima ma mi è Impossibile, escono da sole ma sono lacrime di gioia, d'emozioni forti che mi sta facendo provare.

«Se non fossi andato via...ma ora sei tornato, sei qui. Non farmi ancora male»

Sussurro mentre lo fermo dal nostro ballare e nonostante i tacchi devo mettermi sulle punte per avvicinare le mie labbra alle sue. Le sfioro dolcemente per poi assaporarle, porto una mano sul suo viso.

«Non sei mai uscito dal mio cuore. »
Drew Vederla emozionata con le lacrime che rigano il suo viso e la sensazione più bella della sua vita,sapere che il sentimento era ancora cosi forte dentro di lei lo rincuorava moltissimo,ora più che mai sapeva di avere una possibilità ancora maggiore di poterla riconquistare.
Mentre la canzone va a sfumarsi nota che lei si ferma cosi la segue senza mai staccare gli occhi dai suoi,con un sorriso dolce e pieno di amore si abbassa appena su di lei ,nel momento stesso in cui le labbra di lei sfiorano le sue. quel bacio che voleva da quando l'aveva vista al locale nemmeno una settimana prima era arrivato cosi all'improvviso,sperava in questo ma non ne era sicuro

«Ne tu dal mio piccola ,non ho nessuna intenzione di farti male, al contrario voglio farti cosi bene che ne diventerai dipendente»

La afferra per i fianchi alzandola e tornandola a baciare,il vestito scivola leggermente lasciando le gambe scoperte cosi infila una mano sulla coscia accarezzandola e portandosela attorno al fianco,non voleva lasciarla andare nemmeno per un secondo. Afferra anche l'altra gamba per poi appoggiarla di schiena vicino al muro,aveva bisogno di assaporare ogni centimetro di lei.
Katie Sorrido appoggiando la mia fronte sulla sua lo guardo negli occhi felice, di averlo ritrovato di strada ce ne è ancora da fare, ma sono pronta a dargli una chance. Le sue braccia mi avvolgono completamente mi sovrasta come sempre i suoi occhi erano più luminosi, il desiderio di leggeva a chiare lettere-

«Amo le dipendenze»

Gli sorrido, le sue labbra tornano sulle mie, le mani le sento da per tutto mi scopre le cosce, so che mi vuole come io voglio lui, le nostre bocche si cercano trovandosi. Il suo lato animale esce fuori, la foga lo travolge, sento il muro dietro la mia schiena. So che sarebbe la conclusione degna di tutta questa bella serata ma non me la sentivo al cento per cento

«Drew, non correre ti prego. »

Gli sussurro dolcemente tra un bacio e l'altro. Non voglio che ci rimanga male, ma se mi conosce un po' sa che questa cosa per me vale molto.
 Drew  La desiderava cosi tanto da sentire il fiato mancargli, doveva calmarsi e respirare se non voleva mandare a puttane la possibilità di ricominciare, con un enorme sforzo la bacia con dolcezza prima di lasciarla scendere riluttante

«No piccola, abbiamo tutto il tempo del mondo ma e ora che tu va, si e fatto tardi, ti accompagno fino alla macchina»

Cosi dicendo si avviano fuori scendendo nuovamente in casa, afferra le chiavi e chiama l'ascensore, la stringe a se senza dire nulla, ogni parola avrebbe rovinato il momento perfetto, salgono in ascensore e scappa un altro bacio, stavolta più dolce e passionale finché no sono nell’atrio, si stacca da lei accompagnandola alla macchina.

« mandami un messaggio appena arrivi piccola»

Le posa un bacio sulle labbra prima di infilarla in auto

«Buona notte biondina»
Katie Lo conosco bene, e per lui fermarsi in questi momenti è una tortura medievale. Ma lo fa, mi fa scendere dalle sue braccia e ricambio il suo bacio con dolcezza. Annuisco alle sue parole e intreccio le nostre mani mentre scendiamo le scale

«Sì sì è fatto tardi. Domani ho un appuntamento per una cosetta che ho in mente. »

Arriviamo fuori dopo la discesa in ascensore, stretti l'uno all'altra scambiandoci un bacio più dolce di quello sulla terrazza, mi stringo il cappotto attorno a me quando usciamo fuori. Apro la macchina e mi giro verso di lui sorridendogli.

«Sì papà sarà fatto. » 

Sorrido e ricambio quel suo bacio rubato

«Buona notte gigante, grazie per la bella serata. »

Entro in auto con il sorriso sulle labbra, è stata una serata molto intensa, tante parole, vere venute dal cuore di entrambi. Di errori ne abbiamo fatti tanti ma ora siamo cresciuti e più consapevoli di quello che vogliamo. 

Wa to gigante

Sono arrivata a casa...
Grazie davvero per tutto
Buona notte e buon giorno
A presto 
Kat
  
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