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Autore: MXI    07/02/2019    5 recensioni
Una storia con protagonisti un principe e un servitore...
Un grande dilemma: la magia è buona o malvagia?
Grandi amicizie e grandi amori sbocceranno nella corte di Konoha!
Dalla storia:
[...] "Quel principe viziato è proprio detestabile" esplose sbattendo la porta che lo avrebbe portato nello studio di Jiraya che lo riprese,
"Ti avevo detto di lasciarlo stare, perchè non dai mai ascolto agli altri?"
"Perchè faccio quello che è giusto! E non mi sembrava fosse giusto lasciargli torturare quel povero ragazzo!"
Il medico sospirò consapevole che non sarebbe mai riuscito a far cambiare idea a quel ragazzo, era proprio cocciuto come suo padre.
Data la tarda ora il biondo si diresse verso la sua camera e si addormentò pacificamente, nonostante le brutte esperienze trascorse in quello che probabilmente era stato il giorno peggiore della sua vita.
Ma durante la notte, quando solo la luna rischiarava il cielo, una voce dal suono roco e spaventoso lo destò dal suo sonno,
"Naruto"
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Altri, Jiraya, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Magia

-MAGIA-
(Stregoni & Principi) 

- Un nuovo amico -

[...] Avrebbe avuto il coraggio di porre fine alla vita di una persona per proteggerne un'altra?

Per proteggere un Asino Reale?

Soprattutto si chiedeva, chi erano quei temuti nemici che non si erano fatti scrupoli a sterminare due loro complici?

Shikamaru si schiarì la gola, facendolo tornare nel presente,

"A proposito di magia Naruto... Ora cosa pensi che dovrei fare?" 

Il cuore del servitore perse un colpo.

L'incubo del boia era vicino.[...]

Nel frattempo, all'interno di una profonda ed oscura grotta una figura incappucciata si ritrovava a fare i conti con la rabbia e la frustrazione della sconfitta. I due stregoni battuti, come se fossero semplici soldati! Rovesciò a terra un enorme calice, tramite il quale era riuscito a controllare l'incontro ed a evitare che i due incapaci rivelassero dettagli del suo piano.

I passi che aveva programmato non stavano andando come previsto, Konoh stava resistendo grazie ad un aiuto inaspettato. Non era riuscito a prevederlo e si domandò il perchè.

Probabilmente qualcuno lo stava aiutando a celarsi tra la folla... Però oramai l'avevano trovato, il Sennin che sembrava scomparso in realtà era vivo e stava dalla parte sbagliata.

"O dalla mia parte, o morto!" urlò.

Nella radura, intanto, Naruto ed il cavaliere Shikamaru si stavano ancora osservando, per istanti che parvero un'eternità. Nessuno dei due riusciva a capacitarsi della situazione nella quale si erano ritrovati.

Il biondo scoppiò in una risata nervosa e tentò di difendersi,

"Sai a volte la fatica, la paura possono farci credere di aver visto qualcosa che in realtà non c'è stato! Te l'hai visto quel grifone passare? Perchè sono quassi sicuro che non dovrebbero essercene da queste parti e in nessuna altra parte del mondo..."

Le parole gli uscivano a raffica, non sapeva cosa fare in una situazione come quella.

Il cavaliere continuava ad osservarlo con uno sgardo critico, non era uno stupido ed il mago desiderava che tornasse ad avere, come se nulla fosse stato, quello sguardo annoiato che sembrava non abbandonare mai...

Tranne quella volta.

Colpiscilo, fagli dimenticare tutto

Il consiglio della volpe, così inspettato, lo fece trasalire. Non voleva colpire il suo compagno di battaglia, era rimasto al suo fianco e l'aveva protetto, o almeno c'aveva provato.

Smise di parlare a vanvera, non c'era niente che potesse convincere il moro che in realtà lui non era uno stregone.

"Sai la magia può essere anche buona... Dipende da come la si usa" affermò Naruto terminando il monologo, gli stavano quasi venendo le lacrime agli occhi dal nervoso.

Era stato uno stupido incauto, sembrava che il suo destino stesse per incontrare la fine prima del previsto.

L'aria tesa era smorzata solo da una leggera brezza, che accarezzava gli animi scombussolati dei due giovani.

Non era facile per nessuno dei due.

Quindi, finalmente, il cavaliere parlò:

"Sei uno stregone" era un'affermazione,

"E sei anche abbastanza forte oserei dire...Hai usato la tua magia senza troppe riserve davanti a me e noi cavalieri siamo fedeli a Camelot, al suo Re ed ai suoi proclami. La magia è illegale e gli stregoni sono considerati traditori della corona"

Il biondo trasalì.

Sei ancora in tempo giovane mago, non si ricorderà nulla

"La maggior parte della mia magia è spontanea, sono nato così! Lei mi protegge da quando sono nato" 

Shikamaru scosse la testa come a voler scansare i pensieri,

"Questa situazione è una vera e propria scocciatura"

"Dovremmo rientrare, i malati hanno bisogno di cure e Jiraya vorrà un supporto per curare Sasuke" Naruto tentò di convincere il cavaliere a depositare la questione,

"Non posso lasciare correre. Sarebbe tradimento verso il codice dei cavalieri" la mano del giovane si appoggiò sull'elsa della spada,

"Anche uccidere innocenti lo è! Sai che sarebbe questo il destino che mi spetterebbe! Ed io che ho pure deciso di salvare i vostri culi" 

Dopo questo breve confronto i due tacquero.

Il servitore notò i diversi ematomi e le svariate ferite, purchè leggere, a decorazione del corpo atletico del moro e venne illuminato da un'idea.

Speriamo vada tutto liscio si augurò, quindi spalancò le braccia e si concentrò a catalizzare la sua magia nel terreno e poi verso il combattente.

"Dimmi, come può essere malvagia?" una serie di fiori rossi sbocciarono intorno al mago e si diressero, veloci come il vento, ai piedi del moro.

Appena lo toccarono esplose una luce rossa , che si avvolse intorno a Shikamaru, che lanciò a Naruto uno sguardo stupito, quasi ferito.

Temeva che lo stesse per uccidere, in quanto aveva scoperto il suo segreto.

"Non ti avrei consegnato al Re" disse, pensando che sarebbero state le sue ultime parole.

Però come apparve la luce svanì, ma i fiori rimasero a decorare il terreno. Come a ricordare ciò che era stato fatto

"Ah si? Beh allora non è servito mostrarti i lati positivi della stregoneria" rise Naruto, scompigliandosi i capelli.

Shikamaru lo guardò stupido e stralunato, il mago si rese conto che era proprio divertente fargli perdere l'aria di perfetto e controllato cavaliere.

"Non volevi... Uccidermi?" Naruto sgranò ancora di più i suoi enormi occhi blu,

"Cosa? Ma certo che no! Guardati le braccia, le gambe, il viso... Io ti ho guarito"

Il cavaliere fece come gli era stato detto e dopo aver constatato che effettivamente stava bene, anzi meglio rispetto a prima, emise un sospiro di sollievo mischiato a esasperazione.

"Sarebbe pericoloso lasciare uno come te a piede libero..."

"Ma tu avevi detto che" cercò di ribattere l'accusato, ma Shikamaru lo zittì con un gesto della mano,

"Per fortuna" continuò, 

"Sei sotto lo strettissimo controllo del nostro principe" quindi fece un sorriso e Naruto si sentì molto leggero.

Libero dalle accuse e dal rischio di morte che gli si erano buttate addosso.

Ridendo si buttò addosso a quello che poteva definire il suo primo vero amico a Konoha.

"Davvero non so come ringraziarti! Pensavo che mi avresti consegnato al Re"

"Andiamo Naruto, so che se avessi voluto avresti potuto neutralizzarmi in un secondo" scosse la testa il moro,

"Hai detto bene, se avessi voluto" concluse soddisfatto il mago, lasciando libero dal suo abbraccio il cavaliere.

Shikamaru riaquisì la sua storica faccia annoiata e si ritrovò a pensare che sarebbe stata proprio una storia divertente...

La storia di un potente mago che con la sua magia difende il regno governato da un sovrano che uccide chiunque la pratichi.

Molto ironico.

"Ora torniamo in città" affermò il cavaliere ed i due si diressero a passo svelto verso la cittadina, d'altronde c'era ancora un'epidemia da debellare ed un principe da curare.

Principe che a quanto pare riuscì a recuperare il suo ardore molto velocemente...

Appena arrivarono nelle stanze di Jiraya la voce iraconda di Sasuke investì i due giovani:

"Si può sapere perchè non ci avete seguito nella ritirata?? Pensavamo che vi avessero catturato! O peggio!" era a dir poco furioso, d'altronde non poteva ammettere che era quasi morto dalla preoccupazione, sia per il suo amico che per il suo servitore,

"Da quel dobe me lo sarei aspettato, non sa assolutamente rispettare la minima indicazione, figurarsi un ordine in battaglia! Ma da te Shikamaru non me lo sarei proprio aspettato! Tu hai dato l'ordine e sei stato il primo a non rispettarlo!"

I due incassarono le parole senza avere molto da dire in loro difesa, poi il principe fece un sospiro per mascherare il dolore che gli stavano causando le mani di Gaius nella schiena.

Approfittando della tregua Naruto fissò lo sguardo limpido in quello iracondo di quello che doveva essere il suo padrone,

"Ci scusi sua Altezza" affermò con ironia, facendo arrabbiare ancora di più il moro, "se abbiamo cercato di proteggere il suo culo reale mentre i soldati cercavano di portarla in salvo! Non sareste mai arrivati a Konoha se non ci fossimo fermati a coprirvi le spalle!"

"Tu? Non riusciresti neppure a salvare un passerotto" una pressione sulle ferite lo fece gemere di dolore ed il biondo decise di deporre l'ascia di guerra per preoccuparsi delle sue condizioni,

"Come sta?" chiese direttamente al medico,

"Non cambiare discorso dobe! Stiamo parlando della tua incapacità!" ma le sue parole vennero del tutte ignorate dal giovane, che lo aggirò e si stabilizzò alle sue spalle per analizzare insieme a Jiraya le sue ferite.

Il principe guardò sconvolto il suo amico e sottoposto,

"Nemmeno mi ascolta! Per lo meno posso sapere di grazia cos'è successo?"

Shikamaru sospirò per la seccatura che gli era appena stata lasciata e lanciò uno sguardò di sottecchi al biondo, che decise di ignorarlo concentrandosi sul disinfettare con poca delicatezza le ferite dell' Uchiha.

"Mmm sono d'accordo con quanto detto da Naruto, vi abbiamo coperto le spalle e gli stregoni sono stati neutralizzati, tutto qui" e fece per andarsene, ma non sarebbe stato così facile,

"Come sarebbe a dire neutralizzati? Tutti noi abbiamo avuto problemi a gestirli e voi due da soli li avete semplicemente uccisi? Scusami se sono un po' stupito dalla cosa" 

Jiraya nel frattempo osservava attentamente il suo pupillo, sicuramente era successo qualcosa di molto importante e lui non vedeva loro di farselo raccontare.

"Io non ho mai detto che li abbiamo uccisi noi. Un incantesimo si è lanciato su di loro e li ha neutralizzati. Ci stavano dicendo qualcosa sul loro piano, forse qualcuno non voleva" e alzò le spalle.

Sasuke rimase senza parole a questa spiegazione, quindi emise un sospiro e convenne con il cavaliere,

"Molto bene, allora vai pure ad informare dei fatti mio padre. Potrà liberare Hinata dato che non è stata lei a lanciare la maledizione e che Jiraya mi ha appena comunicato di aver trovato nel sangue di suo padre un particolare anticorpo che gli ha permesso di riprendersi, ma non di guarire. Ci hanno riportato che ha subito una ricaduta ancora più feroce di prima" quindi lo liquidò con un gesto della mano.

Shikamaru si girò e fece per andarsene, poi però si fermò e si rivolse al servitore,

"Naruto, stavo pensando che forse dovremmo farci una bevuta per festeggiare di non essere morti decidendo di rimanere sul campo... Non pensi?"

Il mago era sicuro che non sarebbero stati i festeggiamenti l'argomento prioncipale, ma annuì ed il cavaliere se ne andò.

"Cioè... da quando i miei cavalieri escono con i servitori??" Ed in particolare con il suo servitore, avrebbe voluto aggiungere.

Fortunatamente quella giornata stava passando.

Aveva rischiato di morire, la schiena gli doleva, non era riuscito a proteggere i suoi uomini, Naruto si sfogava sulle sue ferite e Shikamaru aveva un appuntamento con il suo biondino.

Quest'ultimo era il fatto più fastidioso ed irritante.

Naruto, invece, era stranamente contento e soddisfatto di quella giornata. Aveva scoperto che non tutti a Konoha, ad esclusione del medico pervertito, erano senza sentimenti e umanità.

Aveva finalmente qualcun' altro su cui poter contare.

E su di me non ci puoi contare? 

Fa silenzio, se fosse stato per te Shikamaru si troverebbe senza ricordi!

Porta rispetto moccioso! 

Dopo un paio d'ore di cure, Sasuke potè alzarsi e si fece aiutare a rivestire dal servitore. Che non gli risparmiò le critiche per non essere abbastanza autosufficiente.

"E' il tuo lavoro dobe quindi sta zitto"

Il biondo arricciò le labbra e gli lanciò un'occhiataccia, l' Uchiha pensò che era veramente adorabile.

"Ti aspetto nelle mie stanze per la cena. Non vorrai lasciarmi a digiuno" quindi fece per andarsene. 

Naruto, però, lo afferrò per la leggera maglia bordeaux. Il principe si voltò stupito e si ritrovò ad osservare il suo servitore con un colorito più rosso del normale,

"Io... Volevo ringraziarti per avermi salvato prima. Anche se non avresti dovuto, sei il principe ereditario" 

Sasuke rimase interdetto da quelle parole, davvero non se lo sarebbe aspettato. Il suo corpo davanti al pericolo si era mosso da solo e si era frapposto tra il servitore e l'incantesimo.

"Sappi che lo rifarei, alla fine mi sto affezionando a te" quindi gli appoggiò la mano nella folta e morbida capigliatura bionda, avrebbe dato qualunque cosa per addormentarsi  toccandoglieli, Naruto trasalì sia per le parole sentite che per la mano del principe su di lui, così delicata...

Poi Sasuke ruppe la tranquillità del momento,

"D'altronde con te morto chi mi avrebbe pulito le stanze, sistemato l'armatura e portato colazione pranzo e cena?" quindi lasciò la stanza, sentendo rimbombare un epiteto poco carino verso la sua direzione.

Avrebbe lasciato correre, per quella volta.

Era sicuro che anche Naruto l'avrebbe protetto senza remore, aveva notato come non si fosse risparmiato in quella battaglia, nonostante non avesse avuto un idoneo addestramento...

Quando rimasero soli, Jiraya si rivolse direttamente al mago e lo squadrò da capo a piedi,

"Vuoi dirmi qualcosa?" e con un sorriso il giovane gli narrò le reali vicende del pomeriggio, chiedendo all'adulto se sapesse perchè l'avevano chiamato Sennin.

L'uomo scosse la testa,

"Mi informerò, ma non ti prometto niente. I druidi a volte sanno cose che noi non sapremmo mai" poi fece un ghigno ed aggiunse,

"Sembra che tra te ed il principe stia nascendo una certa complicità..." Naruto arrossì completamente,

"Non succederà mai! E' solo un asino reale!".

Quindi i due, tra una battuta e l'altra, incominciarono  a creare gli intrugli che avrebbero salvato i malati da una morte certa, con la serenità della consapevolezza che anche quel pericolo era passato.

Nel frattempo Sasuke si stava recando nella sua stanza, non vedeva l'ora di terminare quella lunghissima e devastante giornata. Il corridoio non gli era mai sembrato così lungo.

Passò davanti alla porta della camera di suo fratello e sentì d'improvviso un fracasso immenso.

Dopo un'iniziale titubanza, si catapultò dentro la stanza e vide Itachi inginocchiato a terra. Dal braccio sinistro gocciolava copioso del sangue e disseminati ovunque sul pavimento c'erano cocci di vasi e frammenti di vetro.

Le tende strappate si muovevano davanti alla finestra spalancata, seguendo il ritmo del vento.

"Fratello"

Il maggiore degli Uchiha si voltò, con gli occhi di un bianco vitreo, così diversi dalla pece che di solito li animava,

"Chi sei?" gli chiese.

Sasuke sospirò e si chiuse dentro la stanza insieme al parente. Sembrava proprio che quella giornata non ne volesse sapere di finire.

Dall' altra parte della foresta la figura incappucciata si rivolse, ancora arrabbiata, ad un ragazzo,

"Scopriamo sempre più dettagli su quel servitore... Non posso permettergli di ostacolare i miei piani! Manda la ragazza a corte e dille di agire come meglio crede, ma voglio che lo neutralizzi"

"Si mio Signore"

"Quello stregone ha capacità straordinarie, ma ancora non è riuscito a domarle. Non si è ancora completamente risvegliato, dobbiamo approfittarne" 

Eccoci di nuovo qua, con la continuazione di "Magia?"... Ammetto che essendo passato così tanto tempo ho dovuto fare un bel ripasso della storia XD Ma alla fine tutto torna ed ecco a voi l'agognato (spero) aggiornamento.

Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate e... chi sospettate che siano le due figure che tramano nell'ombra??

A presto!

  
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