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Autore: la_emotiva    13/02/2019    0 recensioni
Dicono di non giudicare mai un libro dalla sua copertina, ma quando si tratta di persone è più facile a dirsi che a farsi, e questo Helena lo sa molto bene, e non è l'unica.
Genere: Erotico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Luna/Ron
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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Anche quel giorno la sveglia era suonata sempre alle sette, però a differenza degli altri giorni, la ragazza si alzò entusiasta e dopo essersi fatta la doccia, vestita con una felpa ed i jeans, scese immediatamente al piano di sotto trovando solo la madre ed il padre intenti a discutere "no la mia risposta è no" "tesoro lo sai che non ci possiamo rifiutare è la legge" "ma è la mia bambina" "lo so tesoro è anche la mia, però sai che Hogwarts è obbligatoria per tutti i maghi che hanno compiuto 11 anni e poi ci sarà Percy a proteggerla" "hai ragione" disse infine la madre, e fu allora che la ragazza fece il suo ingresso in cucina, "buongiorno" disse sorridendo "buongiorno tesoro e buon compleanno" disse la madre, abbracciandola e sforzandosi di fare un sorriso sincero ma la madre non era mai stata una brava bugiarda, e nemmeno quella volta riuscì a ingannare la figlia "cosa succede mamma?" "nulla di importante, tesoro" "no invece stai mentendo, te lo leggo negli occhi" "tua madre è preoccupata per questa" si intromise il padre consegnandole una busta, su cui era scritto il nome della festeggiata ed il suo indirizzo con una scritta molto ordinata, aveva già visto quel genere di buste l'anno scorso con il fratello Percy e anni prima con i fratelli Will e Charlie, però si era imposta di trattenere l'entusiasmo perchè quello che c'era nella busta preoccupava molto la madre; 

Anche quel giorno la sveglia era suonata sempre alle sette, però a differenza degli altri giorni, la ragazza si alzò entusiasta e dopo essersi fatta la doccia, vestita con una felpa ed i jeans, scese immediatamente al piano di sotto trovando solo ...

L'aprì con calma e appena estrasse il foglio, lesse le prime due righe e non poté più trattenere l'entusiasmo, era la lettera di ammissione ad Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria più famosa di Inghilterra.
"mamma" "no tesoro, sono contentissima per te erano mesi che l'aspettavi" disse commossa la donna abbracciando la figlia, e fu in quel momento che cominciarono a scendere tutti i fratelli minori "VADO AD HOGWARTSSS" gridò la ragazza correndo per casa, con la lettera nelle mani fino a che i fratelli non la acchiapparono e la strinsero in un mega abbraccio, erano più giovani di lei ma avevano comunque un po' più di forza.

Una volta seduti tutti a tavola, la colazione andò come al solito anche se Molly e Ginny erano tutt'altro che felici, certo che erano entusiaste per Helena, però cominciavano già sentire la sua mancanza.

Tre mesi dopo

Finalmente era arrivato il grande giorno e Helena non stava più nella pelle.
Quello era un giorno che avrebbe ricordato negli anni avvenire, e che avrebbe raccontato sempre con grande gioia ai suoi figli, nipoti e forse anche pro-nipoti chi può saperlo.
Era finalmente arrivato l'1 ottorbre, e la ragazza era elettrizzata, sapeva vita, morte e miracoli di ogni singolo mattone di Hogwarts, aveva tempestato di domande i genitori ed i fratelli più grandi.
Arrivata in cucina saltellando salutò come sempre tutti "buongiorno famiglia felice" disse sorridendo, dando un bacio alla madre ed al padre appena rientrato da un turno notturno "buongiorno" risposero i famigliari cominciando a fare colazione come tutti i santi giorni; la ragazza però non sentiva la fame anzi:
"vado a correre" disse avviandosi verso la porta che dava sul cortile "bene" rispose la madre, intuendo che la mancanza di appetito della figlia, era dovuta all'ansia e all'eccitazione di partire, per lei era stata la stessa identica cosa quando, era partita per Hogwarts, anche se a differenza sua, la madre l'aveva obbligata a mangiare con il risultato che aveva poi vomitato tutto durante il tragitto in treno "vedi di tornare fra quaranta minuti, se no ti lasciamo qui" disse servendo il caffè al marito "okay" e la figlia era già sparita fuori. Helena, per la prima volta nella sua vita sentì spontaneamente il bisogno di trasformarsi e correre. Così avvolta da luce bianca, mutò il suo aspetto diventando una lupa con il pelo rossastro e gli occhi verdi, era più grande dei normali lupi, infatti la sua altezza da cucciola si aggirava sul metro e cinquanta, il lupo cresceva con lei ed avrebbe raggiunto la massima altezza, due metri e cinquanta, al compimento del 18 anno di età.

 Così avvolta da luce bianca, mutò il suo aspetto diventando una lupa con il pelo rossastro e gli occhi verdi, era più grande dei normali lupi, infatti la sua altezza da cucciola si aggirava sul metro e cinquanta, il lupo cresceva con lei ed avreb...

Correre libera, era una sensazione meravigliosa e le dava sempre un'immensa sensazione di pace. Stava però molto attenta a rimanere nel bosco e a non avvicinarsi alle strade, vero che in quella zona abitava solo la sua famiglia e poche altre, ed erano tutti maghi o streghe; ma si sarebbe lo stesso, risparmiata volentieri la sgridata della madre, solo per essersi fatta avvistare.
Così dopo aver corso per mezz'ora decise che sarebbe stato meglio tornare. Arrivata nel cortile di casa, si ritrasformò tornando la normale ragazzina di undici anni, con i capelli rossi e gli occhi verdi; entrata in casa si diresse immediatamente verso la sua stanza "brava" disse la madre, mentre la ragazza saliva le scale "se in anticipo di cinque minuti" disse il fratellino Fred, imitando il tono della madre "Fred non prendermi in giro" "Arthur di qualcosa a tuo figlio" "Fred non prendere in giro tua madre" la ragazza durante questo piccolo diverbio famigliare, si diresse nella sua stanza per decidere cosa indossare e prendere il suo borsone e il suo baule, la gabbietta di Achille, il suo gatto nero di sette mesi; indossò la divisa di Hogwarts, che consisteva in una camicia bianca, un maglione ed una gonna neri, i collant neri, un paio di scarponcini anch'essi neri ed il mantello nero che però le stava leggermente lungo, visto che non era molto alta; guardandosi allo specchio non potè fare a meno di sorridere vedendo il contrasto fra il rosso dei capelli ed il nero del mantello. Scesa al piano di sotto vide che tutta la famiglia era pronta a partire, con già indosso i loro mantelli, in quel momento si girarono tutti verso di lei "sei bellissima sorellona" disse Ginny sorridendo "grazie, carotina" sorrise di rimando poi dopo aver rimpicciolito i bagagli suoi e di Percy, si teletrasportarono tutti quanti alla stazione di Londra. Erano le 10.30, dopo aver preso i carrelli di diressero al binario 9. Dopo aver passato il portale nella colonna, si trovarono al binario 9 3/4, Helena si fermò un attimo ad osservare non solo la stazione, la gente che le correva ai lati ed il treno che era quasi in procinto di partire. "Forza lupetta sbrigati" le urlò la madre, scuotendola dalla trance, e li raggiunse subito per mettere i bagagli, prima di salire però era il momento che la ragazza odiava di più, i saluti, Percy aveva abbracciato velocemente tutti per poi andare alla ricerca dei suoi amici; lei invece abbracciò Ron, Fred e George tutti insieme "ragazzi mi raccomando non fate impazzire troppo la mamma, ci siamo intesi carotine" disse sorridendo "va bene" rispose Ron, che era il più sincero mentre gli altri due si limitarono semplicemente ad annuire, mentre con Ginny fu più difficile "hey carotina" "si?" "lo sai che ci vediamo tra tre/quattro mesi" "si ma mi mancherai comunque" "anche tu piccolina" disse sorridendo ed abbracciandola fortissimo, si staccarono dopo cinque minuti, infine si strinse ai genitori cercando di consolare la madre.
Dopo averli salutati tutti salì sul treno, che era prossimo alla partenza "ciao"

La famiglia guardò il treno partir, sorridendo, perchè anche un'altra Weasley stava per iniziare l'avventura di Hogwarts

 

   
 
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