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Autore: la_emotiva    04/02/2019    0 recensioni
Dicono di non giudicare mai un libro dalla sua copertina, ma quando si tratta di persone è più facile a dirsi che a farsi, e questo Helena lo sa molto bene, e non è l'unica.
Genere: Erotico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Luna/Ron
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
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Helena, quella mattina quando la sveglia aveva cominciato a suonare, aveva avuto una gran voglia di spegnerla e starsene al riparo nel suo caldo letto. 
Per essere maggio, nella sua casa nella sperduta campagna della Gran Bretagna, faceva ancora piuttosto freddo.
Però dopo aver sentito sua madre urlare più volte, fu costretta ad alzarsi, rischiando di inciampare in vestiti e scarpe che lei e la sorella Ginny, la sorella di appena sei anni, lasciavano per la stanza che condividevano.
Si diresse verso il bagno trovandolo fortunatamente libero, ed era un miracolo in quella casa abitata 8 persone; cioè lei e la sorella, il suo fratellino Ron di 7 anni, i gemelli Fred e George di 9 anni, suo fratello maggiore Percy di 12 anni mentre i suoi fratelli Charlie e Willy avevano abbandonato il nido appena maggiorenni, il più anziano dei due, Willy si era trasferito a Londra per lavorare, come spezzaincantesimi presso la Gringott, mentre l'altro era partito da poco per la Romania, per dedicarsi allo studio dei draghi.
Infine c'erano quei pazzi dei suoi genitori, suo padre lavora per il Ministero della Magia all'Ufficio per l'uso improprio dei manufatti dei Babbani, nel loro mondo magico era chiamato così chi era senza poteri magici, ed un'autentica passione per il mondo Babbano, le sue tecnologie ed abitudini. Sua madre invece da quando aveva partorito Will aveva abbandonato la sua nascente carriera al ministero della magia, per dedicarsi alla cura dei figli e della casa.

Dopo una veloce doccia, tornò in camera sua e dopo aver indossato una canotiera ed un paio di semplici slip color carne, si fermò a guardarsi allo specchia, sottolineando l'assenza delle forme femminili, data la sua giovane età, ma puntando gli occhi sulla fine del tatuaggio che aveva da quando era nata, che cresceva con lei e che le ricordava ogni giorno la sua vera natura, e la maledizione da cui non sarebbe mai potuta fuggire

Infatti Helena, a differenza dei fratelli e dei genitori, non era solo una strega prossima al compimento del suo undicesimo anno di vita ; ma era anche un licantropo, e non uno di quelli semplici di cui parlavano i libri sulle creature magiche e l...

Infatti Helena, a differenza dei fratelli e dei genitori, non era solo una strega prossima al compimento del suo undicesimo anno di vita; ma era anche un licantropo, e non uno di quelli semplici di cui parlavano i libri sulle creature magiche e libri di romanzi babbani, che il padre teneva nel suo studio; lei era uno degli animali sacri, il gruppo di animali che avevano dato origine alla popolazione animale del pianeta.

Questo gruppo era composto da sei animali, e da ragazzi che come lei era stati colpiti da questa maledizione, ed erano un lupo, lei, un orso, un ragazzo spagnolo di 13 anni, una volpe, una ragazza italiana sua coetanea, un cervo, un ragazzo americano di 14 anni,  un aquila, un ragazzo australiano di 14 anni,  ed un gatto, una ragazza argentina di 13 anni. Tutti, non solo erano tutti maghi, ma erano sparsi per il mondo e anche se sapevano della reciproca esistenza non si erano mai nè visti nè incontrati, nemmeno quelli che abitavano nello stesso continente. 

Molti di loro o rinnegavano la loro vera natura, oppure come Helena, ci convivevano pacificamente, avendo però momentaneamente sottomesso la parte animale; la ragazza da quando era nata si era trasformata soltanto una decina di volte e sempre di notte e alla luna piena, quando la parte animale acquisiva maggiore potere e lei dormendo non riusciva a contenerla; ma le sue poche trasformazioni duravano spesso anche fino all'ora di pranzo quando poi tornava a casa piena di graffi e con i vestiti strappati e con il tatuaggio lucido ed in bella vista, tutti all'interno della famiglia sapevano della sua natra quindi non si erano mai preoccupati in maniera esagerata vedendola in quello stato.
La sua però era una maledizione bastarda, perchè non solo ricordava tutto ciò che il suo spirito, ultramillenario aveva vissuto a causa della maledizione della dea greca Atene per la strage di babbani che aveva fatto nella sua amata città , ma poteva anche trasformarsi alla luce del sole, quindi nulla impediva alla parte animale d prendere il controllo in qualsiasi momento. 

Comunque tornando alla sua immagine riflessa nello specchio, la ragazza sorrise portando il dito sul tatuaggio, lei era fiera della sua natura, perchè voleva che la sua vita avesse un impronta migliore nella storia del suo spirito, e voleva essere ricordata come il lupo buono e non come il lupo sanguinario, delle sue precedenti vite.

Tornata nel mondo reale, si girò verso l'armadio per decidere cosa mettere, visto che quel giorno sarebbe andata con il fratellino Ron e la sorellina Ginny a fare un giro in campagna, quindi doveva essere abbastanza comoda; scelse quindi una maglione azzurro ed un paio di pantaloni della tuta grigi, di cui aveva perso la felpa mesi fa a causa del disordine che regnava imperterrito in quella stanza. I capelli, rossi che caratterizzavano la sua famiglia, li aveva legati in una semplice coda che le arrivava alle spalle. Dopo aver preso le scarpe scese in cucina per fare colazione, la sua famiglia era già tutta riunita attorno al grande tavolo imbandito, come ogni giorno. 

"Buongiorno a tutti" disse sorridendo, facendo il suo ingresso in cucina "alla buon'ora è mezz'ora che ti chiamo" disse la madre mentre la ragazza andava a sedersi al suo posto e cominciava a fare colazione "buongiorno lupetta" disse invece il padre, passandole il giornale ed alzandosi "buona giornata a tutti ragazzi" disse sorridendo verso la sua famiglia e dando un dolce bacio alla moglie uscì di casa. 

Terminata la colazione, lei e i suoi fratelli uscirono in cortile per dirigersi verso il lago, abbastanza conosciuto che stava a quindici minuti di buona camminata; arrivati entrarono in acqua immediatamente, dove rimasero fino a quando non venne buio. Quando dovettero a malincuore a casa, i due piccolini della famiglia erano molto tristi perchè sapevano che la sorella sarebbe partita a breve per Hogwarts e non l'avrebbero rivista fino a Natale. Arrivati a casa si cambiarono per la cena che come al solito fu un connubio di risate, disastri e riprese da parte della madre. Finito di mangiare, ed aiutata la madre a sistemare, si ritirarono tutti nelle proprie stanze per andare a dormire.

 

   
 
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