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Autore: thisisanerd    16/03/2019    2 recensioni
Primo libro di una trilogia scritta da Cassandra Clare (la conoscete forse in quanto autrice di Shadowhunters) e da me tradotta.
Incentrata sul personaggio di Draco Malfoy ma non solo, contiene una grande dose di avventura, imprevisti e, perché no, di amoreggiamenti.
Tratto dal primo capitolo:
«Non c'era ragione di insultare Malfoy.» intervenne Hermione «Penso che dovresti provare a essere dispiaciuto per lui, Harry - »
«Dispiaciuto per lui!» guaì «Perchè? È ricco, la sua famiglia è potente, è bello e le ragazze lo amano - »
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, I Malandrini | Coppie: Draco/Ginny, Draco/Harry, Draco/Hermione, Harry/Hermione
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto, Da V libro alternativo
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DISCLAIMER: l'opera originale non mi appartiene, mia è solo la traduzione italiana. Ho cercato di tradurre in maniera letterale, difatti alcune frasi possono sembrare forzate, ma ho pensato fosse opportuno cercare di non variare lo stile di scrittura dell'autrice. In altre parti invece, ho dovuto variare lo scritto, in quanto ci sono alcune espressioni inglesi che non hanno una corrispettiva italiana. Ora vi lascio alle parole di Cassandra Clare.




NARCISSA MALFOY

《...e di Harry Potter.》

Harry fece cadere la spada che stava reggendo: quando toccò il suolo fece un rumoroso bang che fece girare Lucius e McNair.

Lucius aggrottò le ciglia《Si, Draco? Hai qualcosa da aggiungere?》

Harry si sforzò di parlare《Riguardo Harry Potter?》

Lucius lo guardò severamente《Draco》 disse a McNair《Parla del giovane Harry tutto il tempo, vero ragazzo?》

Questa informazione non gratificò Harry.《Io- io devo batterlo a Quidditch.》 disse rigidamente.

《Se non ricordo male》disse Lucius freddamente《Lui batte sempre te.》

Harry non riuscì a trattenersi《È vero.》

Sia Lucius che McNair lo osservarono; finalmente, per il sollievo di Harry, il padre di Draco tornò a guardare il suo amico «Hai detto che hai novità per me, McNair.» disse «Per favore, dimmi che non si tratta di un altro scervellato schema per uccidere il giovane Potter.»

McNair guardò a terra «È davvero un gran bel piano questa volta, Lucius.» disse «È davvero malvagio e astuto.»

«Esattamente.» ringhiò Lucius «E hai detto la stessa cosa riguardo il piano di mandare a Harry un regalo di compleanno avvelenato alla casa dei suoi parenti la quale, forse devo ricordarti, è protetta da un Incantesimo di Silente. Tutto ciò che accadde è che suo cugino Dudley divorò i cioccolatini e vomitò fuori dalla finestra sui Mangiamorte che erano andati a prendere il corpo di Harry. Lo ricordi, McNair? Poi c'è stata quella volta in cui Nott provò a introdursi a Hogwarts e rapire il ragazzo, e fu decapitato dal Platano Picchiatore. E quando Zabini provò a mandargli una scopa esplosiva, Silente la intercettò e la mandò indietro in un pacchetto diverso. Dovettero seppellire Zabini in una scatola di fiammiferi!» esclamò Lucius, facendo oscillare la sua spada con enfasi «Sono stati uccisi più Mangiamorte a causa di stupidi piani per uccidere Harry Potter che Maghi Catturati dal Ministero della Magia!»

Harry era sbalordito. Non sapeva cosa pensare. Beh, pensandoci, si ricordò di aver sentito urla di paura provenire dal giardino quella volta che Dudley non era stato bene, ma credeva fosse la Signora Figg.

«Forza, Lucius.» piagnucolò McNair «Ascoltami.»

Lucius incrociò le braccia «Hai cinque minuti.»

«È vero che il ragazzo è protetto mentre si trova con la famiglia.» si affrettò a dire McNairt «Ed è vero che è protetto ad Hogwarts. Abbiamo già provato a farlo uscire dal castello - ricordi la volta in cui gli abbiamo mandato dei biglietti Maledetti? - ma Silente non lo ha mai lasciato uscire.»

«E questo non cambierà mai.» disse Lucius.

«No.» disse McNair «Lo sappiamo. Avevamo già pensato a rapire qalcuno vicino al ragazzo, così che lui dovesse lasciare il castello per salvarli, ma quasi tutti coloro a cui tiene si trovano a Hogwarts. Disprezza la sua famiglia Babbana, e i Weasley sono protetti con potenti incantesimi.» Lucius sembrava annoiato. «Ma.» aggiunse McNair «Questo è cambiato. Ora abbiamo qualcuno - qualcuno per cui il ragazzo farebbe di tutto pur di proteggerlo.»

I grigi freddi occhi di Lucius scattarono verso l'alto «Quindi hai qualcuno di vicino a Harry nelle tue mani?» chiese «Chi?»

Lo stomaco di Harry si contorse dal terrore.

McNair sorrideva, lo stesso spiacevole sorriso che gli aveva visto fare quando era andato a Hogwarts per l'esecuzione dell'ippogrifo di Hagrid.

«Sirius Black.» disse. 
 

*** 
 

Draco tornò alla Torre di Grifondoro.

«Boomslang» disse lentamente alla Signora Grassa e passò attraverso il ritratto. Fuori dal suo habitat, camminò oltre il camino e si sedette vicino a Hermione, che era raggomotolata su una sedia con il suo gatto, e Ron, che stava leggendo un libro intitolato L'Arte della Guerra Babbana.

«Il padre di Draco è venuto a prenderlo e portarlo a Malfoy Manor.» disse Draco intontito.

«Portarlo dove?» chiese Ron, abbassando il suo libro.

«Malfoy Manor. È dove vivono.»

«Fantastico.» disse Ron tornando ad osservare il libro «Se siamo fortunati non lo riporteranno qua.»

Draco fece uno strano verso. Hermione lo guardò preoccupata.

«Harry.» disse gli disse dolcemente «Non è colpa tua, lo hai solo picchiato perchè lui lo ha fatto per primo.» Draco non replicò. La sua mente era piena di immagini di suo padre. Se Harry non reciterà per abbastanza - se riprendesse il suo vero aspetto - se Lucius Malfoy scopre che il ragazzo che ha portato a casa non è suo figlio, bensì il famoso Nemico di Lord Voldemort - avrebbe ucciso Harry. In quel caso, Draco non avrebbe avuto dubbi. Cosa gli aveva detto suo padre che gli aveva detto Voldemort? Chiunque mi porterà il corpo morto di Harry Potter sarà onorato al di sopra di qualunque altro Mangiamorte.

La voce di Ron lo distrasse dai suoi pensieri «Questo marchingenio Babbano è davvero interessante.» disse «Mi domando se ci sia qualche possibilità che il governo metta una - come si chiama - bomba nucleare a Malfoy Manor.»

《Devo andare di sopra.》 disse Draco, e si allontanò verso le scale che conducevano al Dormitorio maschile. Sentì il suono di piedi veloci dietro di se e quando si voltò vide Hermione, i suoi occhi lo guardavano allarmata.

《Harry》 disse 《Harry, aspetta per favore.》

Draco si fermò e lasciò che Hermione lo raggiungesse.

《Harry.》 disse speranzosa 《Sembri sconvolto, c'è qualcosa che ti disturba? Non può trattarsi di Malfoy.》

Draco la guardò. Tutte le sue emozioni sembravano prendere a pugni il suo stomaco: lo stress di interpretare Harry per due lunghi giorni, lo shock, la pena e il terrore, il terrore di quali orribili cose sarebbero potute accadere a Harry in qualsiasi momento, in quel momento, che sarebbe sicuramente stata colpa di Draco. Non era sicuro se volesse urlare contro Hermione o baciarla di nuovo. Entrambe le opzioni erano appetibili.

《Sono davvero stanco, Hermione.》disse 《Voglio semplicemente andare a dormire.》 
《È per quello che è successo oggi?》chiese《Dopo - dopo il Bolide? Perchè non ero arrabbiata con te per avermi baciata, Harry, infatti- 》 Fece un passo verso Draco, i suoi occhi pieni di affetto.

Draco esplose《Non c'entra niente con te, Granger!》urlò con tutta la voce che aveva in corpo《Non gira tutto intorno a te!》

Tornò indietro e ridiscese le scale, la scostò e uscì dal ritratto. 
 

*** 
 

Quando menzionò il nome di Sirius, Harry sentì le gambe diventargli molli. Non farglielo capire. Si ordinò. Non farglielo capire.

《Da tanto tempo sappiamo che lui è il padrino del ragazzo.》disse McNair《Il guaio è sempre stato trovarlo. Abbiamo seguito le tracce fino a giungere da lui, attualmente Codaliscia è sulle sue tracce, ed è la cosa più intelligente che abbia mai fatto. Si è ricordato di una caverna in cui era andato con Sirius quando era un bambino, quando era andato a visitare la famiglia Black. È tornato in quel posto e ha messo un Incantesimo di blocco sulla- 》

《Arriva al punto, McNair.》disse Lucius《Cosa c'entro io in questo?》

McNair lo guardò con disappunto.《Beh, è semplice, davvero. Codaliscia porterà Black in Cornovaglia proprio domani, e noi abbiamo bisogno di un posto dove tenerlo, solo per una notte o due, mentre aspettiamo che il ragazzo arrivi. Non possiamo togliere l'Incantesimo di blocco o morirà, e tu hai la prigione migliore di chiunque-》

《Oh, grazie》disse Lucius con sarcasmo《È un piano stupido e ovvio, ma sicuramente migliore di qualunque altra tua idea. Terrò Black qua. Non lo vedo da..》sorrise freddamente《Da quando eravamo a scuola insieme. Sarà come una piccola riunione.》

Lucius e McNair risero. Harry non lo fece. Non si sentiva bene.

La porta si aprì e una donna alta, magra e bionda entrò. Indossava un abito lungo e nero, con una spaccatura sul lato. Harry la riconobbe subito: era la madre di Draco.

《Narcissa.》disse Lucius《Qualcosa non va?》

La donna sorrise. Era davvero bella quando sorrideva. Harry si ricordò di averla vista alla Coppa del Mondo di Quidditch e di aver pensato che doveva essere il motivo dei modi raffinati di Draco.《Vorrei avere Draco.》disse con calma《Da quando lo hai portato a casa non l'ho ancora visto, Lucius.》

Lucius Malfoy mosse una mano《Certamente, prendilo.》

Harry guardò il padre di Draco. Voleva disperatamente restare lì e sentire di più riguardo Sirius. 《Ma- 》

《Draco.》la voce di Lucius era glaciale《Vai con tua madre.》

Riluttante, Harry seguì Narcissa Malfoy fuori dalla stanza, dove si aspettava che avrebbe cercato di baciarlo e abbracciarlo. Ma non lo fece. Lei percorse semplicemente il corridoio. Harry la seguì, tenendo gli occhi aperti. Ragionevolmente, pensava sarebbe stata una buona idea conoscere il più possibile riguardo Malfoy Manor.

Narcissa si fermò in un corridoio pieno di ritratti di ciò che al primo sguardo sembravano bambole con vestiti colorati. Poi, Harry realizzò che erano dipinti di Draco da piccolo. Si fermò, ghignando.

《Oh.》disse Narcissa sorridendo《I tuoi ritratti da bambino. Sono adorabili, vero?》

Harry spostò lo sguardo da un ritratto in cui Draco, all'età di tre anni, stava vestendo un paio di pantaloncini rosa e una cuffia, a uno in cui aveva cinque anni ed era stato vestito in pieno regime Malfoy, incluso un mantello nero e lunghi capelli ricci biondi che sembravano estremamente femminili. Il Draco del dipinto aveva un'espressione di ribellione e cercava di uscire da quei vestiti.

《Si, sono adorabili.》disse Harry.

Narcissa continuò a camminare e svoltò in numerosi corridoi fino a giungere nella sala da pranzo, dove fece segno a Harry di accomodarsi mentre lei gli procurava da mangiare. Harry si sedette all'enorme tavolo da pranzo, sentendosi estremamente piccolo.

Il tavolo sembrava allungarsi per miglia, completamente spoglio fatta eccezione per un grande candelabro d'argento che reggeva sette verdi candele. Altri orrendi ritratti della famiglia Malfoy erano appesi alle pareti. Uno raffigurava un uomo dallo sguardo truce che indossava un collare che abbagliò Harry, poi lo minacciò segnandosi la gola con un dito. Sul muro c'era anche un enorme arazzo di seta sulla famiglia Malfoy, che rappresentava un enorme serpente verde che si arrotolava intorno alla lettera M, mentre nello sfondo figurava un uomo incappucciato afferrare un un altro uomo dal dietro e portarlo via. Una frase scritta in Latino ruotava attorno i piedi dell'uomo che era stato attaccato: "DE GUSTIBUS NON DISPUTANDEM". Harry non aveva idea di cosa significasse. Hermione lo avrebbe saputo, ma pensare a lei era troppo doloroso. 
Narcissa tornò nella stanza, reggendo un vassoio d'argento con una teiera e una tazza, un bricco di latte, e un piattino coi biscotti.《Ecco qua.》disse posandoli sul tavolo. Poi si sedette di fronte a Harry e lo guardò mangiare.《Madama Chips ha detto che dovrai mangiare poco per i prossimi giorni.》disse guardandolo mangiare i biscotti.

《Quindi, mamma.》disse Harry, aspettando che calasse il silenzio《Cosa stai facendo?》

《Ho fatto un ricamo su una coperta per te, per quando tornerai a scuola.》disse avidamente《Appartiene alla famiglia da molti anni ed è in oro, tuo padre lo ha suggerito. Pensa sia arrivato il momento che tu segua il cuore. Vorresti vederla?》

Harry non sapeva cosa dire 《Certo.》

Lei scivolò fuori dalla porta e quasi immediatamente vi rientrò, reggendo quello che sembrava essere un lungo velluto verde. Glielo porse e Harry vide che c'erano parole ricamate in oro che dicevano: LA PUNZIONE PORTA ALLA PAURA. LA PAURA PORTA ALL'OBBEDIENZA. L'OBBEDIENZA PORTA ALLA LIBERTÀ. PERTANTO PUNIZIONE È LIBERTÀ.

《Wow》disse Harry con voce inespressiva《È bello, mamma. Scommetto che tutti gli altri bambini vorrebbero avere una coperta con un motto davvero orribile come questo.》

Per un momento Harry aveva pensato che forse sarebbe stato meglio per lui andarsene, ma Narcissa sorrise debolmente e Harry spostò il suo sguardo. Fu un peccato, se non lo avesse fatto avrebbe visto gli occhi della madre di Draco e li avrebbe trovati pieni di lacrime.

La porta all'altra estremità della sala si aprì e Lucius Malfoy entrò con McNair. 《Narcissa.》scattò Lucius《Porta una tazza di tè a McNair.》

Narcissa si affrettò a eseguire il comando mentre McNair si sedette di fronte a Harry.《Draco, se non ricordo male, quando ero un Serpeverde, ci divertivamo molto a Hogwarts. Scommetto che tu sei sempre nei guai, vero?》

《Beh, sai, siamo piuttosto occupati con i Raduni per Giovani Mangiamorte, poi passiamo il tempo a ridere degli studenti per il loro patrimonio e la loro condizione sociale. Qualche volta stiamo svegli tutta notte per provare ad evocare demoni a cui fare la nostra offerta, ma la maggior parte delle sere ordiniamo la pizza e tiriamo fuori le ali per qualche volo.》

Harry era preoccupato di aver esagerato, ma McNair non sembrava pensarci.《Hai davvero un bravo ragazzo, Lucius!》disse, voltandosi verso il padre di Draco.《Devi essere orgoglioso di lui.》

《Quando era un bambino non prometteva bene.》disse Lucius Malfoy senza emozione《Debole e malato. Ho detto a mia moglie che ai buoni vecchi tempi dei Malfoy, un bambino come lui sarebbe stato lasciato sul davanzale a morire, ma lei ha insistito a tenerlo.》

McNair rise, ma Harry era piuttosto sicuro che Lucius Malfoy non stesse scherzando. Narcissa tornò con il servizio da tè.

McNair si alzò e disse《Scusa Narcissa, lo porterò con me. Il dovere mi chiama. Lavoro.》Prese una tazza di tè e ghignò all'indirizzo del padre di Draco.《Ci vediamo domani, Lucius.》disse e si smaterializzò. 
 

*** 
 

Draco si sedette nella buia biblioteca, la faccia tra le mani. I gomiti erano appoggiati su una copia di Pozioni Avanzate, il che gli sembrava ironico, considerando che era colpa della Pozione Polisucco se ora si trovava in quella situazione. La sua mente pensò a tutte le possibilità, ma nessuna di quelle sembrava potesse funzionare. Avrebbe potuto mandare un gufo a suo padre, spiegandogli l'accaduto, in quel caso Lucius Malfoy avrebbe capito che il ragazzo che aveva portato a casa era Harry Potter e lo avrebbe ucciso. Avrebbe potuto impegnarsi in un controincantesimo, che avrebbe fatto tornare Harry a essere Harry, e Lucius avrebbe visto che era Harry e lo avrebbe ucciso. Sarebbe potuto andare in persona a Malfoy Manor e cercare di far fuggire Harry, che sarebbe stata una coraggiosa e spettacolare mossa, ma se suo padre lo avesse catturato, avrebbe pensato che Draco fosse Harry e avrebbe rischiato di essere ucciso da suo padre. Non poteva andare da Silente per chiedere aiuto. Era pur sempre un Malfoy.

La porta della Biblioteca si aprì e una ragazza entrò, con la bacchetta in mano.《Lumos.》disse, e la stanza si riempì di luce.

Draco alzò lo sguardo, sbattendo gli occhi.

Era Cho Chang.

《Sapevo di trovarti qui.》disse orgogliosa.

《E io pensavo di essermi sbarazzato di te sul campo di Quidditch.》disse Draco.

Lungi dal sembrare offesa, Cho sorrise《Questo era prima che realizzassi che stavi giocando a fare il duro.》disse

《Quindi sei tornata per infastidirmi?》disse Draco.《Donne.》

《Mi sentivo in colpa,》disse Cho《per il modo in cui ti ho trattato. Dirti che eri troppo giovane per me per un appuntamento e che i tuoi capelli erano troppo scompigliati, beh, non è stato carino da parte mia.》

《Sei stata cattiva, già.》 concordò Draco.《Magari potresti andartene da sola e pensare allo sbaglio che hai fatto. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno.》

Cho si avvicinò e si poggiò su un lato del tavolo, muovendo la mano lungo il suo braccio.《So che non intendevi dirlo, Harry.》disse《Sei solo ferito, e io lo capisco.》

Draco spostò la sua mano con disgusto.《Guardati!》disse《Scommetto che Harry ti ha girato intorno per anni, portandoti i libri, mandandoti i fiori, e per tutto questo tempo lo hai ignorato. Ora lui si allontana, e improvvisamente non vuoi lasciarlo solo!》

Cho lo osservò.《Ti sei accorto di aver parlato di te stesso in terza persona?》disse.

《Er》disse Draco

《Scusatemi.》disse una voce. Draco spostò lo sguardo. C'era qualcun altro in Biblioteca con loro.

《Spero di non aver interrotto niente, ma...》 Era Hermione.

《Lo hai fatto.》disse Cho.《Vai via.》

《No!》disse Draco《Non hai interrotto niente.》Si alzò talmente velocemente che buttò giù la pila di libri.《Hermione- 》

Cho spostò lo sguardo da lui, a Hermione, e poi di nuovo a lui. Poi sollevò i gomiti e sorrise freddamente.《Quindi stanno così le cose, giusto?》disse《Finalmente hai rinunciato a me e hai deciso di andare avanti?》

《Io e Harry non usciamo insieme!》Hermione esclamò, i suoi occhi fiammanti.

《Sentitevi liberi di discutere per me, ragazze.》disse Draco, tornando a sedersi.《E magari un po' di combattimento non guasterebbe.》

Cho gli sorrise.《Sei davvero un arrogante bastardo dietro quella finta modestia!》

《Già》disse Draco《Ora vai.》

Cho impugnò la sua bacchetta e uscì furibonda dalla Biblioteca sbattendo la porta.

Draco guardò nervosamente Hermione.《Le piaccio davvero, davvero, tanto.》disse《Non posso spiegartelo.》

Invece di rispondere, Hermione si mise di fronte a lui con le braccia incrociate, e lo osservò.

Draco non era mai stato guardato in quel modo. Era come se lei potesse leggergli nella mente. 《Hermione, non-》protestò, prima che lei potesse fermarlo.《Credimi, sono dispiaciuto per quello che ho detto prima.》

《Non lo sei.》iniziò Hermione.

Draco la interruppe.《Davvero, ti sto dicendo che sono dispiaciuto, cos'altro- 》

《No》 scattò Hermione, muovendo nervosamente la mano 《Non sto dicendo che non sei dispiaciuto. Intendo dire che non sei - non sei lui.》

《Non sono cosa?》

《Non sei Harry.》disse Hermione《Non sei Harry Potter.》

Draco la guardò. Improvvisamente si sentì stanco.《Certo che non lo sono.》disse《Sono Draco Malfoy.》




Angolo autrice-traduttrice
Ben ritrovati.
La storia sta riscontrando pareri positivi, e per questo vi ringrazio.
Se avete dubbi da chiarire riguardo quanto sta accadendo, non esitate a chiedere, perché il tutto potrebbe diventare ancora più contorto.
 
  
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